Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1995»--Id 620181143.

Non le fedo [...] ma la fede netta vita [...] ideava, prendevo [...]. ///
[...] ///
Fino ad accorgersi che [...] tutta la vita ad occhi chiusi-. Il giovane Fede (per federico, [...] non solo omonimo ma discendente diretto [...] Federico che faticò parecchio per [...] i suol «occhi chiusi») e [...] suoi due fedelissimi amici si [...] insomma tra dolce vita e una lacerante insoddisfazione di [...] «Dopo [...] detto che le nostre vite [...] rispettivamente uri disastro, una vergogna, un calvario, decidemmo che [...] più tempo da perdere e [...] fare tutte le cose che avevamo sempre desiderato fate [...] non avevamo mai fatto,. Come se fosse facile [...]. Cosi, prima delle varie [...] «con Mario Merola in persona-. LI «poetano [...] atta [...] aia»! Bolle di sapone che [...] le serate e svelano ancor più un [...]. [...] di Fede una spiegazione apparente [...] od è [...] (solo anticamente e [...] corrisposto) per tal Cristina. Questa Ghisola postmoderna, (una viaggi [...] atletici [...] è peri) solo la copertura [...] un disagio più radicale, oggetto transazionale che si presterà [...] una grottesca, [...] catarsi finale. Ma perché poi finale? Il [...] Fede appare già cosi intralciato dal suo passato, [...] un senso di fallimento e sconfitta precoci, [...] sindrome da sopravvissuto [...] una sciagura cosi enorme», [...]. Il vuoto del presente [...] avvenire sono i due elementi su cui [...]. [...] accumulare reperti e materiali diversi [...] (rock e metal), letture [...] astronomia, divagazioni televisive e industriali [...] uno stile di onnivora loquacità che [...] la cifra di una possibile [...] toscana» (Nesi è di Prato, come Veronesi). Nonostante qualche compiacimento di [...] da inutili intenzioni scandalistiche, il ritratto che [...] racconto è piuttosto interessante. Non si tratta di [...] perché I tre bellimbusti toscani non aspirano [...] nessuno; ma anche perché la situazione, i [...] i personaggi non sembrano oggi esclusivi della [...] protagonista. ///
[...] ///
Il [...] di Sebastiano Nata, non [...] tempo in maniera granché diversa. E già un manager (Fede [...] diventerà presto), ha alle sue spalle non un -grande [...] infelice ma un matrimonio e mezzo, una figlia, una [...] di anni in più. Appartiene a una generazione [...] Michele, e pertanto gli è leciti nutrire qualche [...]. Ma è un ottimismo [...] schiantato dalla pressione professionale ed esistenziale, anche Michele [...] presto di essere un «deboluccio» e un [...]. E il suo futuro [...] chiuso e ravvicinato di quello di Federico. Anche nel libro di Nata [...] maggiore mi sembra essere la precisione con [...] la figura del protagonista, che si confessa [...] «monologo interiore» di frasi rapide e sincopale. La scoperta della [...] stesso perimetro infernale di impotenza [...] fallimento esistenziale [...] i confini di numerosi personaggi [...] letteratura e del cinema [...] Figure definite solo dal proprio [...] rispetto ai tempi ma anche alla propria immagine, al [...] che con gli anni si crea, è il sintomo [...] della [...] dati i tempi, arriva giusto [...] ai [...]. Ma anche [...] generazionale scolorisce se si pensa [...] ragazzi [...] da Nesi, trascinati da angosce [...] sensazioni [...]. In realtà libri come questi [...] conte [...] sentimentale e quella [...] ossia le grandi determinanti che [...] connotavano [...] giovanile, appartengono oggi a fasce [...] più ampie di età. Quella sfuggente indeterminatezza sembra anzi [...] attributo decisivo [...] postmoderna. Non stupisce dunque che [...] Michele manifesti fa «tessa incapacità di provare sentimenti [...] rabbie trasparenti e perciò dinamiche. Semmai in lui è [...] un altro tratto comune: il peso del [...] sul tragitto di vita fino a chiudete [...] futuro. La [...] tenace elaborazione nevrotica sembra averto [...] a identificare il momento decisivo, quel punto In cui [...] vita ha [...] preso [...] direzione sbagliata, e persino un [...] che impedì al [...] il Tao della metafisica Ad [...] del filosofi analitici più propensi a indicare il nome [...]. Di fronte a tale pressoché [...] considerazione, I tempi sembrano maturi per porre la domanda [...] dì [...] teorica prodotta dalle differenti scuole [...] che si rifanno [...] al suo pensiero. Sì potrebbe avanzate [...] che esista una marcata contrapposizione [...] una destra e una sinistra [...]. Va [...] precisato che tale opposizione [...] a che terreno la tanto controversa adesione [...] al nazionalsocialismo. SI tratta piuttosto del [...] tra la visione dì un [...] che rivela una nostalgìa [...] e pone le premesse per [...] fondazione più originaria [...] e quella opposta che scorge [...] portata [...] de) pensiero [...] proprio [...] dì ogni [...] dì tipo metafisico. [...] opera del compianto Reiner [...]. Dai principi [...] appartiene [...] a questa seconda linea interpretai [...]. Secondo [...] di questa monografia (ben [...] Gianni Carchia), [...] avrebbe riproposto la domanda [...] «Cile [...] della line della metafisica [...] planetario della tecnologia. Un iì [...] pratico, un certo [...] di [...]. La [...] anarchica restituisce la cosa [...] il venire alla presenza [...] dei principi, la verità come libertà al [...] la verità come conformità». [...] alla tradizionale scansione cronologica [...] suddivisa in due periodi [...] dalla celebre svolta, [...] propone una l ri partizione [...] la quale il primo [...] -quello di [...] e tempo -fonderebbe [...] trascendentale in cui il mondo [...] concepito come progetto [...] mentre il secondo -quello della Lettera [...] e delle lezioni [...] a Nietzsche ( [...] edite da Adelphi ) -ricostruirebbe [...] storia della metafisica intesa come destini [...] f lei tessere [...] ila contrassegni epocali quali [...] il [...] la certezza, [...] lo [...] lino alla volontà di potenza [...] il [...] e ultimo [...] invece intenderebbe [...] della metafisica come economia anarchica [...] presuppone un risoluto congedo dai principi che hanno [...] governato il nostro pensiero non [...] che [...] apertura [...] del venire alla presenza. Il fascino anche estetico del [...] dì [...] -che prende volentieri le distanze [...] di [...] -risiede nella capacità di racchiudere [...] una griglia concettuale, addirittura in una ben articolata tavola [...] le molatore che I ultimo [...] dai poeti [...]. Trakl e Rilke -più [...] dai filosofi, mettendo in luce [...] persuasivamente la presenza [...] del [...] eterna le kantiano, finora già [...] a [...] esistenziale ma mai colla [...] flagrante nel pensiero poetante. [...] avrebbe operato una triplice lettura [...] storia [...] elaborando categorie prospettive che attingono [...] presocratiche del pensiero filosofico. Sembra [...] attuazione [...] programma fenomenologico di attingere «alle [...] stesse» nella lo ro nomade, non coartabile molteplici [...] dello studio di [...] consiste [...] individuazione delle istanze speculative [...]. Al termine della [...] del pensiero metafisico, alla ricerca [...] un nuovo senso [...] avrebbe latto propria [...] mistica di [...] di una vita esonerata dal [...] di ragione, sottratta a una troppo angusta logica argomentativa, [...] del divenire, a! Esse hanno la toro [...] loro necrologia. Esse sono epocali. Esse si installano senza [...] e [...] senza preavviso». Ma proprio questo è [...] sul quale la tesi di [...] va discussa: perchè mai [...] nascita e morte dovrebbe avere un termine, [...] Massimiliano, detto Bozzetto, di giocare la partita della [...]. Ma il paranoico [...] mentale non porta molto [...] trentenne Massimiliano finisce [...] o meno dalle stesse [...] Federico e del quarantenne Michele, dentro lo [...] di impotenza e fai li mento esistenziale. In questo caso è [...] evidente un altro tratto comune, un altro [...] questi [...] personaggi: potremmo [...] sindrome [...] e corrisponde alla sensazione [...] (Minai alle spalle quello per cui valeva [...] la pena di vivete, [...] capace di dare [...] In realtà un ex [...] Michele un ex manager e un ex padre, Federico [...] ragazzo [...] e torse perfino un [...] hanno alle spalle [...] dismessa vissuta come uno [...]. Nella letteratura italiana recente [...] assai diffusa: e del resto questa densità [...] dal proprio passato e quasi ripiegate su [...] a che fare con un tratto decisivo [...] con un senso d i perdita e [...] nostalgiche che provoca (non solo [...] letteratura ma anche, per [...] opere del nuovo cinema italiano). Non è impiegabile, insomma, [...] cui persino nelle nostre carte geografiche mentali [...] buchi che non possiamo riempire che con [...] Urss, ex Jugoslavia, ex Germania E. Ma a parte la [...] realtà pio vaste, a colpire sono le [...] personaggi di questi tre libri. [...] e rimandi sembrano delineate una [...] comune e diffusa. Che da un lato [...] un vuoto di speranze e di attese. Ma [...] pare in qualche modo [...] dichiarazione dì resa e dai vantaggi residuali [...] In primo luogo una de responsabilizzazione morale quasi [...] tre eroi, solo Michele si pone effimeri [...] etici). Naturalmente [...] storia della letteratura é [...] da falliti, da sfigati ante [...]. In questi personaggi c'è [...] più complesso e più diretto, legato ai [...] anche una flebile dichiarazione di allarme. A partite dalla quale [...] sembrano guardare i loro contemporanei fuori dalle [...] esibendo, proprio come il [...] rimpianto da Debenedetti, il [...] la loro parola d'ordine: si tratta anche [...]. ///
[...] ///
A partite dalla quale [...] sembrano guardare i loro contemporanei fuori dalle [...] esibendo, proprio come il [...] rimpianto da Debenedetti, il [...] la loro parola d'ordine: si tratta anche [...].