Cultura e Spettacoli Presentato [...] Settimana della critica, la sezione della Biennale [...] di cineasti esordienti Due titoli italiani: «Dicembre» [...] Antonio Monda e la prima regia [...] Sergio Rubini, che ci [...] neonati, tutti a [...] ROMA. Nata sul modello della [...] de la [...] di [...] la più prestigiosa delle [...] Mostra del cinema di Venezia [...] e gestita in autonomia [...] Sindacato [...] dei critici cinematografici) ha reso noti ieri I [...] che saranno programmati al Udo dal S [...] prossimi. Un po' [...] nelle parole introduttive di Tullio Kezich [...] fa patte del direttivo del [...] perché «è un merito [...] di [...] In un momento in [...] della politica e della finanza se ne [...] quanta pubblicità metterci [...]. Nove i titoli selezionati, [...] o seconde, come prescrive il regolamento. In tutto la commissione [...] (Alberto Crespi. Giuseppe [...] Enrico [...] Andrea Martini, Emanuela Martini) ha [...] 160 film provenienti da 26 paesi diversi, «dal Venezuela [...] dal Messico a Taiwan». [...] è fare della Settimana [...] quello che accade nel mondo [...] esordi cinematografici, un settore, [...] conosce né crisi né soste, [...] di registi continuano a [...] muore nel giovani il bisogno di raccontare [...] immagini». Otto del nove film provengono [...] Europa. Dalla Francia La discrete, [...] Christian Vincent, la storia di una seduzione [...]. Dalla Gran Bretagna [...] light [...] di [...] Louise, ispirato ad un [...] fatto di cronaca, un pluriomicida [...] bollito e seppellito 18 cadaveri. Dalla Spagna [...] film in qualche modo [...] Boom boom una commedia apparentemente alla Al-modovar, dalla Repubblica Federale [...] O rosa, unica opera seconda, firmata da [...] Jan [...] che fu nel 1987 [...] Cibo [...] droghi) una felice scoperta della Settimana della [...]. Due le pellicole provenienti [...] Europa: il non recentissimo Clandestini, [...] ungherese ambientato nel 1982, di Sandon [...] tre giovani tra [...] e la Polonia; e Sotto [...] cielo azzurro uno dei pochi film provenienti dalla Bielorussia, [...] Vitali) [...] e una delle prime storie [...] mondo della droga [...] sovietica. Dagli Usa [...] stili [...] di [...] sentimentale» di un giovane bostoniano. Due infine i film [...] ben 21 presi in esame. Una fiducia che è [...] di credito critico» che la Settimana fa [...] migliori dei nostri giovani autori. Sono La stazione esordio [...] Sergio Rubini e Dicembre di Antonio Monda, [...]. Un «programma speciale» infine anche [...] la [...] The [...] un film del [...] di Michael Powell recentemente restaurato [...] Film [...]. Un omaggio ad un [...] presenziato da Martin Scorsese) e la volontà [...] di recuperare e difendere la memoria del [...]. Alla stazione di San Marco [...] Lamis, nel cuore delle Puglie, il ferroviere di [...] prima che cominci la notte. È una notte uguale alle [...] con pochi convogli di passaggio e [...] giudichi la stazioncina periferica degna [...] una sosta. C'è soltanto la pioggia, [...] e di là dei vetri, che qualche [...] di un evento inatteso. Questo è [...] de La suzione, uno [...] spettacoli teatrali di questi ultimi anni, scritto [...] Umberto Marino e messo In scena da Ennio [...]. Poi la trasposizione in [...] nel segno di una sorte [...] riguarda non pochi altri testi di drammaturghi italiani contemporanei. Stessi attori, stesse uniti [...] di luogo della pièce, il film La [...] selezionato alla prossima «Setti-mana della [...] che si svolgerà a Venezia, [...] Biennale Cinema. Sergio Rubini, oltre ad [...] ne firma anche la regia. [...] apparizione sul grande schermo [...] anni fa quando girò Monaca con Sergio [...] sospendendo una carriera in [...]. Non è [...] attore italiano che in [...] esordito dietro la macchina da presa. Ma io il regista [...] senso ho sempre [...] di [...]. A teatro ad esemplo. Tre anni fa ho [...] testo norvegese che giudicavo bellissimo, La notte [...] del giorno, di Lara [...] una produzione di Asti Teatro [...] anno prima avevo avuto un bel successo [...] versione di Orfani. Fu un fallimento, tutti [...] che la mia regia. Poi ci ho riprovato [...] 4 a 3. In ogni caso, quando [...] Emilio [...] comprò i diritti de La [...] Rubini regista non si parlava. [...] stato Domenico Procacci, uno [...] leva (//-grande [...] Nulla ci [...] fermare) che, rilevato il [...] la nuova scenèg-giatura a Marino, Rubini e Filippo Ascione) [...] chiesto a Rubini di fare anche la [...]. La stazione Marino [...] scritto in poche settimane [...] Bergen, [...] paesino della Norvegia, una volta che eravamo [...]. Il personaggio di Domenico [...] di me che sono pugliese di Grumo [...] e quella psicologia, quelle [...]. Chi ha visto a [...] sa che la riscrittura per il cinema [...] stata facile. Nel tempo che separa [...] alla stazione di San Marco arriva una [...] «di [...] In fuga da un [...] volgare che la sfrutta per concludere affari [...]. Non ci sono treni [...] che possano [...] a casa, non le [...] luogo al caldo, lo [...] quel buffo capostazione mentre il fidanzato, prima [...] Inferocito, comincia a [...] la caccia. Tutta [...] 1 [...] si risolve tra quelle [...] dialoghi e nei silenzi dei personaggi. E anche il film non [...] mai dalla stazione (ma treni e piattaforme saranno Inquadrate [...] proprio come Lo [...] Jos [...]. Se possibile, storia e [...] ulteriormente asciugate, per dare spazio alla progressione [...] che il testo fosse [...] ho mai dubitato -dice ancora Rubini -Sarà [...] che lo sottende tutto, le descrizioni, [...] mi sembrano [...] zione. Ecco, a questa realtà ho [...] di rimanere fedele pur [...] di una situazione che ha [...] del momenti onirici». Con [...] alla presti-giosa «Settimana della [...] La stazione comincia una nuova avventura: il film [...] ancora un distributore pur avendo tutte le [...] per ambire ad una regolare commercializzazione nelle [...]. Fino ad ora infatti si [...] trattato di un film assolutamente [...] pendente, costato un miliardo [...] e mozzo [...] pressoché totalmente dalla Fandango che [...] produce. Un bel coraggio in [...] calcoli sparagnini sarebbe davvero un peccato se [...] dovesse [...]. Intervista ad Alain [...] direttore del festival francese« Avignone [...]. Al terzo appuntamento, finalmente, [...]. [...] parte Alain [...] è conosciuto anche per [...] timidezza cosi proverbiale che (confina [...] e per quei tentativi [...] Infantili [...] sottrarsi con riunioni e mille altri impegni [...] agli incontri diretti. Quando arriva, con mezz'ora [...] centro stampa del (estivai, si dirige dritto [...] del giardino: sistema due sedie, si abbottona [...] toglie gli occhiali scuri e dà il [...] che farebbe dire a [...] una tortura. Ma basterà evitare qualsiasi [...] vagamente personale per sciogliere il muro di [...] ci ha accolti e anzi per [...] a [...] meccanismi e segreti della [...] cui è da sei anni direttore artistico. Quali [...] le maggiori differenze tra lei [...] I suol [...] Jean [...] Paul [...] e Bernard [...] E quali gli dementi che [...] hanno caratterizzato la [...] molto difficile [...] diciamo che ho avuto molta [...]. Proprio il primo anno, [...] festival ha ospitato il [...] di Peter [...] e [...] Carrière. Da quella edizione in [...] stati molti [...] lungo percorso umano e [...] Le [...] de satin, con Antoine [...] più volte ospitato nella [...] del Palazzo dei Papi. E ancora, la fortuna [...] con [...] anche [...] presente ad Avignone con uno [...] attori e scenografi. Questa edizione del festival ai [...] conclusione. E possibile azzardare un [...] mai. Posso [...] solo dire che tutto [...] è stato per noi [...] per i contatti con [...] città europee come Barcellona, Parigi [...] Roma. Tutta [...] ha dato al festival [...] culture del sud, che è uno dei [...] Un festival come Avignone deve [...] conto del sud [...] del bacino mediterraneo, specialmente [...] e in generale di [...] del mondo. E sarà di questo [...] nel realizzare il grande appuntamento del 1992. A proposito di 1992, che [...] poi [...] cui scade il suo mandato, [...] ha annunciato per Avignone una trasformazione radicale. Di cosa si [...] è quello di fare [...] Avignone [...] vera e propria casa del teatro europeo, [...] incontro per tutti gli spettacoli [...] un festival aperto tutto [...] un centro di pedagogia dello spettacolo. Un luogo di sperimentazione [...] del sapere, la convergenza tra la frontiera [...] quella della [...] tecnica, un approdo di [...]. Lei parla molto di Europa, [...] proprio [...] oltre [...] Oriente si sono visti ad Avignone solo spettacoli francesi. Come [...] che interessa Avignone è [...] quella del sud. Avignone non è la Biennale [...] il Festival [...] di Parigi. Avignone resta un festival [...] della produzione del teatro nazionale, anche se [...] progetti stranieri, anche europei, ed anche [...] cosi come è stato [...] con [...] e gli artisti sovietici. Naturalmente con la perestrojka [...] facile riuscire ad avere contatti e scambi [...] soprattutto, è possibile parlare di artisti e [...] funzionari dello spettacolo, che è poi il [...] costruire qualcosa insieme. Uno degli [...] più [...] locale è la progressiva ingerenza degli sponsor [...] alcune produzioni del festival, soprattutto quelle «sicure», [...] Mo-lière o lo spettacolo di [...]. Ci sono rischi di [...] un festival pubblico, che gode del 55 [...] sovvenzioni statali. In cifre vuol dire [...] milioni di franchi sedici li [...] stato. Del resto solo il [...] viene da sovvenzioni private, ma sono mecenati [...] compagnie di assicurazioni o bancarie che finanziano [...]. In Francia non c'è [...] Agnelli, [...] da voi, ma [...] disinteresse dello stato nei [...] appuntamenti di spettacolo e di cultura. Qualche anticipazione su Avignone [...] progetto più importante sarà quello [...] a [...]. [...] è [...] delle [...] ossessioni, come sono stati per [...] Luca Ronconi, [...] Peter Stein e tutti gli [...]. La selezione degli spettacoli, creati [...] anno appositamente per Avignone, è una scelta e una [...] che prendo personalmente, cercando di portare [...] determinati artisti. E uno dei criteri [...] che io credo negli incontri, nelle amicizie [...] di viaggio. Mailer e la [...] ultima opera saranno un [...] della Germania, della nuova situazione politica, di [...] con la storia e con il partito [...]. Poi ospiteremo degli artisti [...]. [...] difficile, oppure nulla è [...] è stato proprio facile, [...] che sia sbagliato fermarsi a) regime politico [...]. Bisogna sempre arrivare [...] anche se vive in un [...] fascista. [...] sotto questo punto di [...] sempre dato ragione. Romeo e [...] danza e morte al [...] direttore del festival di Avignone, Alain [...]. Giunto alla nona edizione, [...] Festival [...] Castiglioncello. Nel castello Pasquini e [...] pubblico, sedi principali del festival. Il 28 e 29 [...] il gruppo romano Vara Stasi a completare [...] con la novità Nel silenzio della luna, [...] e con Silvana [...] e Giovanna Sum-mo, subito [...] che si prefigura già come [...] centrale per la danza [...] Rosignano. Minimalista, danzatrice con Robert Wilson [...] alcuni topici del teatro americano [...] Einstein on the Beach, [...] è da anni a capo [...] una [...] compagnia per la quale è [...] elaborando un linguaggio [...] affrancato dai canoni più rìgidi [...] minimal. Da segnalare, proprio In [...]. [...] e [...] hanno cucito il riassunto [...] nei panni di registi e [...]. Dal 14 agosto sino al [...] agosto sarà poi un altro valido compagno [...] di [...] a tenere in pugno il [...] della danza. Si tratta di Micha Van [...]. In mezzo a questa [...] invaderà il Festival si inserisce, il 10 [...] il Balletto di Toscana con la coreografia [...] suo repertorio estivo: Giulietta e Romeo, una [...] restando fedele alla storia d'a-more shakespeariana e [...] Prokofiev ne rinnova e ammoderna il contesto. [...] è infatti Giulietta la [...] narrazione e la tragedia dei due amanti [...] un oscuro squarcio del nostro Sud, attorno [...] Cinquanta. A Fabrizio Mon-teverde, autore [...] balletto, Castiglioncello ha già riservato un nuovo [...] metà luglio che il coreografo ha riempito [...] trio intitolato Tieni lungi dalle vie loro [...] avventura di tre suore che amano, [...] tradiscono ed esaltano i [...] purezza. Nick Nolte e Eddie Murphy [...] «Ancora 48 ore» Taormina. Delude il nuovo Hill Non [...] e Italia protagoniste sugli [...] Taormina [...]. Ma senza grandi film. Purtroppo, è una mezza delusione Ancora 48 ore, seguito a distanza di anni del fortunato [...] ore di Walter Hill, che lanciò la coppia Eddie [...] Nolte. Meglio [...] Jumper, film «alla [...] del giovane Christian [...]. [...] arriva Viaggio d'amore, di Ottavio Fabbri, [...] un poema di Tonino Guerra. DAL NOSTRO [...] TAORMINA li sentimento della vita [...] confronto diretto con la vita dei sentimenti. Non è soltanto un [...] parole. ///
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Risulta in effetti il [...]. Tra film americani (la [...] di autori giovani e più attempati) e [...] (specie italiani, per la tv o lo [...] quadro generale di tale medesima manifestazione appare [...] a metà percorso, come una sorta di [...] disinibita e spesso urtata si dispone, fianco [...] vicende, temi di più appartato, schivo tenore [...]. E tra tante e [...] non si riesce a intravedere un criterio [...] tempi e finalità presumibili di [...]. Ma vediamo, in concreto. Originariamente incentrata sulle novità [...] Atlantico, [...] di [...] sta in effetti sciorinando [...] formalmente di qualche richiamo. Poi, pero, alla verifica [...] questi stessi cineasti e pellicole risultano la [...] più che convenzionale mestiere. Walter Hill, ad esempio, [...] piccolo maestro di storie avventurose e di [...] della strada, / guerrieri [...] ore), toma alla carica con un [...] intitolato Ancora 48 ore [...] leva sulle maschere e la prestanza incisive [...] eccezione Nick [...] Murphy, non va al [...] un manierismo [...] convulso quanto scontato, prospettando [...] inseguimenti a perdifiato rituali come un tè [...]. Analoghe osservazioni si possono [...] della nuova realizzazione di David Ward, Major [...] in bilico tra commedia e dramma che, [...] toni certo poco originali, ripropone la sbrindellata [...] modesta, bistrattata compagine di base-ball che, diventata [...] stizzosa vedova intenzionata a [...] al più presto in [...] vantaggi, riesce sorprendentemente a risalire la china [...] in forza anche dei giocatori che la [...] lavativi e in seguito Impavidi gladiatori), la [...] assoluto del cam-pionato nazionale. Nonostante la volonterosa prestazione [...] Tom [...] e Charlie Sheen, la [...] prevedibile e fin troppo [...] in un inno piuttosto [...] intraprendenza e irriducibilità [...] medio americano che, giusto [...] ogni contrarietà, sa trovare sempre e comunque [...] riscattarsi. Un discorso a parte merita, [...] l'opera prima di Christian [...] jumper, sorta di ricalco un [...] vago, ma volitivo, abbastanza curioso del già fortunatissimo [...] di Jim [...] (comune [...] e [...] film, d'altronde, è la presenza [...] della brava attrice [...] tutto ruotante e dipanato come [...] sui casi molto aleatori dei disorientati, [...] Joe ed Elaine che, dalla [...] esasperante della provincia del Missouri, approdano [...] nei pressi di New York. Non senza, peraltro, [...] perpetrato furti e sconquassi di [...] genere e, per di più, singolarmente [...] da [...] catastrofici, terremoti e prodigi naturali [...] ogni genere [...] totale, ad esempio). Cosi raccontato sommariamente. [...] jumper sembrerebbe il solito [...] movie gio-vanilistico e velleitario. In realtà, al fondo del [...] di Christian [...] si intuisce un malessere, una [...] strazianti che la dicono lunga sulle [...] gioie [...] lite. Poche parole, infine, per [...] virtù di un abile «giallo» tutto televisivo [...] Bryan Forbes Gioco senza fine, arzigogolato intrico spionistico animato [...] nei suoi tortuosi sviluppi dalla sapienza indiscussa [...] Albert Fin-ney, George Segai, Anthony Quayle, ecc. Abbiamo visto altresì il [...] Viaggio d'amore di Ottavio Fabbri, trascrizione per lo [...] di Tonino Guerra II viaggio. Interpretato da Lea Massari [...] Omar Sharif, per [...] nei panni improbabili di [...] romagnoli intenzionati a vedere il mare per [...] questo stesso racconto palesa presto più difetti [...]. Proprio perché, contrariamente a [...] diceva [...] il sentimento della vita [...] dei sentimenti vengono forzati [...] al punto di diventare [...] patetismo. Protestano i registi americani« Basta [...] divieti e con la censura nei [...] Un grido di guerra [...] del cinema: un secco no alla censura [...] una lettera di protesta firmata da alcuni [...] (Francis Ford Coppola, Sidney [...] Walter Hill, [...] Levinson, [...] Gilliam, Ron Howard e Rob Reiner), [...] alla [...] governativo che presiede alla [...]. [...] è stata fornita dalla [...] giorni fa da un giudice [...] costretto, suo malgrado, a [...] di -X [...] cioè vietato ai minori [...] film di Pedro Almo-dovar bigami. Giudice e registi sostengono [...] norme non consentono di operare distinzioni e [...] quasi automaticamente sia per I film di [...] con immagini crude e osé, che per [...] luce rossa. [...] i rigurgiti censori è [...] Mark [...] che ha [...] il recente film di Wayne Wang, [...] is cheap. ///
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[...] i rigurgiti censori è [...] Mark [...] che ha [...] il recente film di Wayne Wang, [...] is cheap.
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