Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1991»--Id 616917374.

SABATO 19 OTTOBRE [...] 17 [...] La difficile democrazia» Un convegno apertosi a [...] mito prometeico il marxismo e [...] LA [...] 11 cosiddetto «produtti-vismo», con una [...] dispregiativa che cela [...] della [...] fatalità, ha conosciuto due tappe. In un primo momento [...] alle enormi capaciti di crescita delle merci [...] amava dire, delle «ricchezze»). ///
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Marx, non da ultimo, [...] Manifesto ampi elogi della borghesia che rivoluzionava [...] affermava -i mezzi di produzione. Bastava, con la crescita [...] di classe, rompere la sogna dei rapporti [...] carattere caduco per passare ad una democrazia [...] ed entrare, cosi, in un progresso indefinito. La scienza, come prima [...] tutte le speranze. Speranze che venivano da [...] la nostra civiltà, con la figura [...] Prometeo, acclamata allo stesso Marx [...] discussione del suo dottorato; con Cartesio che [...] «padrone e possessore della natura» e si [...] primi automi; con [...] e la [...] Scuola che apriva [...] varco nei continenti. Infine, con la prospettiva, [...] al 17 Ottobre, di «costruire» il socialismo. Ed il rispetto della [...] Erano, beninteso, garantiti in [...] pure e fabbriche pulite. Ricordo di [...] letto un tempo su [...] di scienziati sovietici i quali davano ogni [...]. Garanzie rimaste nelle pagine [...]. Anche il tempo di [...] passato. Bisogna per forza [...] la crisi ecologica non ha [...]. Siamo giusti, tale crisi [...] peggiore che [...] anche se su scala [...] burocrazia e la tecnocrazia dei paesi socialisti [...] le proprie decisioni limitate da alcuna protesta [...] civile, da alcun contropotere. Anche in quel campo, [...] diritti e di libertà ha avuto un [...] alle democrazie borghesi. Si deve prendere atto di [...] dura lezione: si aveva a che fare, [...] come [...] con lo stesso modello produttivistico, [...] lo stesso «ideale» di sviluppo. È [...] e delle politiche di «deregolamentazio-ne» [...] praticate nei paesi sviluppati che il «produttivismo» scopre il [...] vero volto e la natura intrinsecamente capitalista della [...] logica: produzione per la produzione, [...] per il profitto e la [...] massimizzazione, [...] e confortata dalla [...] garanzia ideologica, la [...] della coscienza commerciale. Segnalerei soltanto un (atto [...] notevole: la commercializzazione generalizzata assicura la promozione [...] di gran lunga più redditizio, la [...]. Questo trionfo [...] di mercato provoca una [...] capitale finanziario, come dimostra [...] di Madame [...] Svizzera «al di sopra [...] e, più in generale, un po' ovunque [...] libero». Ora, ciò che [...] accade sotto i nostri occhi [...] che il valore di scambio [...] a se stesso, ha Unito di [...] mangiare il valore [...] e, con esso, i fabbisogni [...] le ; prospettive di prosperità. Le risposte alle accuse [...] si misurano con questo metro. Non esitiamo più. Il capitalismo, che ha prodotto [...] crisi [...] non sarà in grado di [...] tali risposte. Ne è essenzialmente incapace. Ugualmente incapace, perù, si [...] «socialismo», in verità lo stalinismo, che non [...] il suo [...]. Ma andiamo più lontano. Il crollo dei paesi [...] Il «crollo di castelli di sabbia», come è [...] audaci giornalisti che hanno voluto tradurre cosi [...] tra le masse ed il potere -non [...] le minacce. Bisogna aggiungere che né [...] necessaria, degli inquinamenti capitalisti, né 11 mito [...] a frutto dal punto di vista finanziario [...] per le multinazionali, rappresentano delle risposte adeguate. Sono, piuttosto, dei miti [...]. E allora, le proposte [...] È indispensabile [...] sul seno. Dette proposte hanno dato [...] sensibilizzazione di massa senza precedenti circa le [...] dalla crisi ecologica. [...] e ridotto, anche a [...] il fenomeno [...] politica, che corrompe tutte [...] offrendo il rifugio del voto verde alle [...] avevano rinunciato ad ogni [...]. Hanno soprattutto provalo la [...] proposte alternative, dalle più modeste (il controllo [...] radicali (il chiamare in causa proprio il [...]. Tuttavia, esse Incontrano due [...] si augura siano solo [...]. Il [...] limite dipende dal rifiuto del [...] nelle lotte politiche considerate, non [...] torto, una trappola. [...] come [...] non a caso si vuole [...] la propria distanza critica e contestataria in una sorta [...] purezza. La caricatura di questo [...] in [...] nello slogan del partito [...] A. [...] «né sinistra, né destra». Il secondo limite dipende [...] posta economica che lascia spazio a tutti [...]. Per quanto riguarda il [...] appare sguarnito e segnato da più di [...] esperienze, successi e fallimenti strettamente Intrecciati. Tre handicap (anno sentire [...]. Il primo proviene dalla [...] storia, intimamente legata alla fede [...] una liberazione delle forze produttive e al suo progressismo [...]. Il secondo, che non [...] conseguenza del precedente, dipende dalla [...] prassi e dalla gerarchia [...] essa ha imposto. Tutto è subordinato a [...] militante -partito o sindacato -il funzionamento ed [...]. Per questo, l PC [...] tutto quello che -sotto le [...] del capitalismo -sorgerà dalla [...] associativi, femministi, di difesa degli Immigrati, delle [...] degli. Il terzo handicap è [...] che spazza via le [...] Illusioni e tende a vanificare decenni di [...] devozione. Ci si rassegnerà [...] legge del [...] Fabrizia [...] Arendt La responsabilità personale sotto [...] dittatura II testo inedito della conferenza con cui la [...] studiosa del totalitarismo [...] suo libro sulla [...] del male [...] di grande attualità sui criteri [...] giudizio dei comportamenti individuali nei regimi antidemocratici. Una rassegna internazionale di riviste [...] lunedi alle 18. [...] della manife-stazione, promossa [...] alla Cultura del comune di Roma, sarà allestita una mostra [...] con immagini tratte da periodici [...] Novecento italiano. Sono previste sezioni straniere, [...] ma-ghrebina, ai Medio Oriente [...] Africa, e spazi dedicati a periodici femminili e [...] e sonora. Tre giornate di studio [...] 24 al 26, e numerose riviste saranno [...] della manifestazione. Jean Jacques Rousseau: a [...] particolare di un volto Gli [...] nel Settecento una dura lotta contro le [...] sovraccariche. Contro gli aristocratici e i [...] cibi, segno del loro dominio La rivoluzione in cucina MARIO [...] bilioso, ai [...] di [...] mal di te. E inevitabilmente, il celebre [...] diventa un [...] fisso del dottor [...]. Vanno bene le uova, [...] latticini ma al bando la cioccolata e [...] consiglia II medico degli illuministi. Il suo paziente finisce [...] tale dieta. E lancia un appello: «Riscopriamo [...] Il buon selvaggio che dorme In noi [...] pochi piatti semplici, più vicini alla natura [...] idilli». Semplicità e naturalezza sono [...] alimentare illuminista, ribadita anche dalla voce «Cucina» [...] Enciclopédie [...] Diderot e [...]. Lo ricorda un giovane docente [...] storia moderna [...] di Catania. Si chiama Massimo Montanari [...] pubblicato, per La-terza, il Nuovo convivio, una [...] e della cultura del cibo dal Quattrocento [...] Rivoluzione [...]. Siamo al secondo volume [...] che Montanari ha cominciato alcuni anni fa: [...] riguardava [...] e il medioevo, il [...] arriverà fino alle pingui tavolate e alle [...] meno rigorose dei nostri giorni. GU Illuministi, professor Montanari, non [...] mai di stupire. Hanno avolo una funzione [...] tavola? Il loro discorso gastronomico era assai [...]. Ciò non toglie però [...] illuminista contro la cucina [...] ostentatoria, si creano delle realtà culturali nuove [...] soprattutto in Francia dei comportamenti alimentari ai [...] in qualche modo noi ci rifacciamo. Risale, al Settecento la [...] sapore naturale, della razionalità nei pasti contrappo-sta [...] pietanze strapiene di spezie che si usavano [...] medioevo, alla carne camuffata in pesce e [...] in carne che giravano durante i banchetti, [...]. Mentre si lotta contro [...] Insomma, si dice basta anche a quel [...] che vuol pavoneggiarsi, che mostra i muscoli [...] II simbolo de) potere tradizionale. Eppure, la cultura [...] dello sfarzo conviviale, non [...] calere passata granché di moda. Nei secoli scorsi, dietro [...] cucina, [...] spesso un sottile significato [...] che Torse oggi risalta di meno. É un punto a [...] del pasto per motivi [...] ideologici. Proprio contro questo fenomeno, [...] culinaria che serviva a mostrare la potenza [...] casa nei confronti dei suoi ospiti e [...] superiorità dei ceti aristocratici [...] massa di gente denutrita, [...] Pietro Verri. ///
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Lo «contro tra riformatori [...]. Lei ha mai incontrato, nelle [...] ricerche [...] che si mettono a dieta [...] signorotti del «Grand «lède» che [...] «I lasciano lusingare da un pingue piatto di [...] casi [...] anche se c'è una nutrita [...] medica che fin [...] propone [...] più rispettosa della salute umana. I successi di questa [...] non si può certo dire che siano [...]. Ma non dimentichiamoci che [...] forse ancora di più [...] moderna sono stati periodi [...]. E che differenza ha [...] angolo visuale, [...] due momenti [...] le classi dominanti. Dal Quattrocento in poi [...] raffigurazione comincia a cambiare. Perché tutti possano ammirare [...] gastronomico. Un maestro, da questo [...] era Mazzarino. Anche per lui, [...] biologica del mangiare ha [...] che conta é [...] formate dei pranzi. Forse sto ripetendo un [...] comune, ma la vera [...] alimentare avviene con la scoperta [...]. È stata, mi preme [...] una rivoluzione molto relativa. Il mais, la patata [...] prodotti del Nuovo mondo, infatti. Fino a quel momento, [...] cibi non si era sentito. I [...] acquisti, poi, sono [...] omologati fin [...] agli usi europei. Il granoturco, che gli [...] mangiavano sotto forma di [...] è diventato polenta. La patata, a [...] volta, veniva considerata dai contadini [...] come una possibilità ulteriore per fare il pane. Solo a costo di uno [...] molto forte i prodotti [...] sono [...] a farsi spazio nella nostra [...] tradizionale. [...] tanto decantati afflussi di [...] e dalle altre regioni [...]. Tutta una montatura? Ci sono [...] effettivamente. E alla lunga hanno [...] importanti. Forse è anche per [...] si è rafforzata in Europa la civiltà [...]. Nel medioevo, infatti, [...] delle erbe aromatiche era una [...] signorile. Poi, con [...] sempre più massiccio di [...] 1 ceti subalterni co-minciano ad assaporare gli [...]. Per distinguersi, i [...] nobili si rivolgono altrove, [...] per esempio. Qual è, in questo [...] Chiesa: continua a castigare I godimenti della [...] le mollezze [...] tipo, [...] erotiche? Da punto di [...] la gerarchia cattolica che in parte le [...] comportano cosi. Per effetto della Riforma, [...] grande trasformazione nei gusti degli europei. Toma per esempio in [...] cultura della carne, che la Chiesa romana [...] versi osteggiato. Oggi, per fortuna, in Europa [...] si è ampiamente seco-larizzato. In questo [...] I dettami religiosi ormai contano [...]. E la fissazione parossistica [...] le diete? In molti casi, il nostro [...] dimagrimento ha qualcosa di penitenziale, nasconde sotto [...] moderne profondi retaggi cristiani. La salute è diventata [...]. Il libro di Francesca Di Martino, [...] riproposizione di un continente inteso come frontiera [...]. Da Conrad a Gide, [...] Rimbaud [...] Céline: il viaggio come conoscenza di [...] geografia [...] scrittore Joseph [...] Quando [...] ovvero la Terza rete [...] suoi migliori anni catacombali poteva capitare la [...] intervistata nel salotto buono di casa per [...] Dacia Maraini che ci raccontava con voce suadente i [...] -di scrittrice e di [...]. Imparavamo cosi la [...] passione per Cuore di [...] Joseph Conrad, una specie di Vangelo per chiunque [...] mano, intraprendere il periglioso viaggio dentro di [...] della frontiera [...]. E siccome il mistero [...] il creatore minaccioso, la bocca di lava [...] per [...] la fantasia e la [...] trasposto spesso in scenari grandiosi, perigliosi e [...] discesa agli Inferi nel proprio essere. [...] -suo malgrado -ha prestato spesso [...] natura come [...] grandioso a [...] di [...] letteraria, , ma se andiamo [...] controllare titoli e anni di edizione dei pilastri di [...] tipo di letteratura [...] son tutti vecchiotti. Cuore di tenebra è [...] fantasma di Michel [...] del [...] mentre Viaggio in Congo [...] Ritorno [...] Ciad di André Gide furono pubblicati solo [...]. Questo per citare alcuni [...] i Rimbaud o i Céline e in [...] hanno fatto del viaggio in Africa un [...] di sé e della propria cultura. Ma i Conrad, i Gide, [...] Rimbaud in Africa avevano realmente viaggiato, spesso per [...]. Conrad fu ingaggiato nel [...] le [...] du [...] Céline lavorò nel 1916 [...] Camerun [...] la Compagnie Forestière [...] per non dire dei [...] di Rimbaud nel Como [...]. E [...] allora, era davvero un [...] da scoprire, una frontiera fisica che ben [...] simbolo di una frontiera [...]. ///
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Parlo soprattutto della produzione [...] rivisitata si è dovuta accontentare di poche [...] quelle giornalistiche di Moravia o quelle filmate [...] appunti da Pier Paolo Pasolini in Tanzania [...] realizzare [...] tutta personale. Fa piacere perciò [...] ricomparire un continente con tanto [...] alle spalle come luogo dello [...] in un romanzo italiano e per di più scritto [...] una donna. [...] Africa di Francesca Di Martino, [...] Marsilio. Laddove ben presto si [...] è diventata [...] totale, [...] spazio emotivo capace di [...] lo sforzo, la paura, la catarsi dello [...]. Perché Africa e Africa [...] dello scrivere, del tentativo defatigante dello scrittore [...] una trama e nelle parole la percezione [...] del mondo, sapendo che qualcuno la giudicherà [...] amandola o [...] comunque [...] attraverso la propria sensibilità [...] ricerca di sé fino, magari, a [...]. La storia del romanzo [...] scrittrice, Olimpia Sereni, consegna appunto il suo [...] Stefano Donghi che inizia con lei una rilettura [...] in un rapporto a [...] poco diffìcile, ambiguo, che [...] Olimpia alle obiezioni razionali dettate dal gusto corrente, [...] che con una parafrasi si potrebbe chiamare [...] della critica letteraria. E [...] principe di [...] di [...] reo confesso è proprio relativa [...] del romanzo: [...] dove peraltro la scrittrice non [...] mai messo piede. Perché [...] Perché la Tanzania? Perché [...] es [...] La risposta di Olimpia [...] e propria regola aurea della creatività: «. Forse la memoria aveva [...] della parola. ///
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Capo [...] dal vento secco come [...] di qualità grigia e blu acciaio, parola [...] come un vecchio galeone. Esse sono poste per [...] da sentinelle al sogno e forse mai [...] nella realtà per non [...] delusi. [...] e il romanzo che Olimpia [...] ambientato diventano cosi [...] della libertà di scrivere [...] un confronto continuo con la realtà della [...] sentire di Olimpia. Le passioni e le [...] confronto con le passioni e le emozioni [...] le vive [...]. In altre parole Francesca Di Martino [...] riuscita a compiere [...] alla [...] su se stessa scrittrice, [...] di se stessa e dei suoi personaggi. Per questo Africa, oh Africa [...] paragonabile a nessuna opera letteraria italiana tra [...] affollano gli scaffali delle librerie. È tutto quello che [...] sapere prima ancora di prendere in mano [...] accingersi a [...]. ///
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È tutto quello che [...] sapere prima ancora di prendere in mano [...] accingersi a [...].