Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1986»--Id 616507252.

Sia che divaghi dottamente [...] la malinconia del saturnini [...] sfaccettature del mito; sia che esamini le Inquiete [...] S. Agostino, [...] religioso di Maometto o [...] Santa Teresa; sia che disserti sulla lucida [...] sulla «laicità» di papa Pio II, sul [...] o sul tradimento di [...] Il Messia che abiurò; [...] della melanconia di Poe, della fisiologia del [...] di Lewis [...] della capacità di osservazione [...] James, [...] di Proust; sia che dissezioni tanta letteratura [...] a Nabokov a Borges, Macchia, Caproni, [...] Manganelli, Frutterò e [...] e così via, slamo [...] di fronte a una notevole lezione di [...]. ///
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Ce lo spiega con [...] testimonianze e documenti questa accurata ricostruzione condotta [...] da un professore tedesco, e che ruota [...] inquietante interrogativo: fino a che punto Pearl [...] fu una tragica sorpresa, [...] che punto, Invece, gli avvertimenti, che pure [...] lasciati cadere perché si avverasse un evento [...] a Roosevelt per annullare le forti remore [...] posizioni Isolazioniste [...] in guerra contro Hitler? (Rizzoli, [...]. ///
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GIORGIO BASSANI,« Gli occhiali [...] Nella fortunata collana degli [...] che si propone di [...] nostro tempo degni di essere ricordati, escono [...] romanzi, molto dissimili tra di loro, ma [...] comune caratteristica: [...] marchio del tragici anni [...] della violenza con cui essa, In modi [...] e la [...] coscienza. [...] uscita nel 1948, e nel [...] In Italia [...] è la guerra nel Pacifico [...] fare da sfondo alla vicenda di un gruppo di [...] la cui stessa dignità, personale è messa in forse [...] crudo quotidiano confronto » con una sanguinosa, disperata realtà. Nel libro [...] che ebbe tanto successo alla [...] degli anni 50 [...] sono [...] vittime, pur nelle differenza di [...] omosessuale e 11 giovane ebreo, [...] in una società che li vuole cancellare. Le presentazioni sono di William [...] e di Mirella Serri. Anche se nel dodici [...] prima pubblicazione è diventato un classico e [...] recenti grandi libri ad avere una certa [...] scuole, si ritornerà presto a parlare con [...] della Storia di Elsa Morante: è inevitabile [...] versione cinematografica di un testo, nel caso [...] quella di Luigi Comencini. Eppure, rileggendo la Storia (o [...] ora [...] e [...] ristampa [...] Il lettore avrà [...] forse non sempre adeguatamente rilevata [...] analizzata dalla critica [...] di stare di fronte ad [...] In fondo [...] contraddittoria, ad [...] romanzesca tesa a darsi un [...] morale e, forse, [...] al male. Perché, di fatto, è il [...] nel suol aspetti più gratuiti, quindi più assoluti, asettici [...] totali, ciò che regge le fila [...] ciò che la Morante si [...] Impegnata [...] come a pochi è concesso [...] ad esplorare senza, forse, ottenere una risposta in qualche [...] razionale se non consolatoria. Dichiaratamente schierato per quella parte [...] Identificata evangelicamente nel [...] nominati in Luca X. [...] della Morante per I [...] in ogni senso: biologico, emotivo, intellettuale. Rimanendo [...] dei sentimenti Immediati che [...] riac-cendere) una lettura, forse [...] più adeguata sembra essere [...] che figurano sotto il titolo, quella che [...] del sopravvissuto di Hiroshima e che non [...] modo [...] contraddetta: «Non c'è parola. In nessun linguaggio umano, [...] le cavie che non sanno il perché [...]. Poste concretamente in una sorta [...] al di là di tutti i valori, le [...] della storia sono attraversate da [...] mancata comprensione delle cose, da una o più forme [...] inettitudine che assume via via [...] aspetti più diversi ma sì [...] alla fine, ad una serie di variazioni su un [...] atteggiamento fondamentale: la. [...] del protagonisti, dei [...] non potrà mal essere [...] forma di pedagogia perché il mondo [...] la storia, appunto [...] è vista dalla Morante [...] as-surdo, privo di finalità a cui adeguarsi. Allora, né il mondo [...] né ! La storia e [...] non vitae, e i [...] è affidato in un certo modo il [...] come coloro che, non potendo mai comprendere [...] loro vivere perche non ci sono ragioni, [...] proprio degrado fisico mentale biologico, fino alla [...] grottesca animalità o pazzia. E ci vanno in [...]. Più che un romanzo [...] «poveri di spirito» alla realtà brutale delie [...] La Storia pare esibire la continua ripetizione del conflitto [...] limitata che non comprende il mondo e [...] che si sottrae ad ogni comprensione. È un conflitto che [...] elementare che domina 1 [...] erige a destino, [...] storia arriva in tv. [...] (già slittato un paio [...] essere per [...] di novembre. Sarà questo il «grande [...] per tre settimane: il [...] Luigi Comencini ha tratto dal romanzo di Elsa Morante [...] infatti nato per la tv. Anche a Venezia, dove è [...] presentata in anteprima al Festival del Cinema, La storia [...] stata proposta nella «versione [...] di quasi quattro ore e [...] minuti, [...] esista anche una «versione ridotta», [...] un paio d'ore; per Comencini questo romanzo ha bisogno [...] di un tempo disteso per svilupparsi, e [...] dei distributori di [...] vendere [...] un film adatto aite sale [...] quindi sintetico) non coincide con quella del regista di [...] raccontare pienamente [...] dei" romanzo. Insomma, [...] vedano pure la versione [...] un Festival prestigioso come quello veneziano, e [...] Comencini ha voluto presentare la [...] ultima opera al meglio. Come è Certo noto [...] film è Claudia Cardinale, che interpreta il [...] Ida, la maestra romana violentata da un soldato [...]. Il piccolo [...] è invece Andrea Spada, [...] disarmato, predestinato bambino figlio di quella violenza [...] di frodo, non può che morire in [...]. Comencini ha usato aperte [...] omissioni nel portare La storia sullo schermo: [...] un regista che ha dichiarato che dopo [...] per tutta una carriera [...] di suscitare più idee [...] i suoi film, questa volta invece ha [...] di sentimenti e di particolari. Quella che arriva in televisione [...] dunque la storia di una città atterrita, colpita a [...] di un quartiere [...] San Lorenzo [...] tra i più popolari, ma [...] dì una «madre dolorosa» a cui la Cardinale dà [...] convincente e appassionata fisionomia. C'è più Verga che Manzoni, [...] che Tolstoj. C'è, soprattutto, Elsa Morante [...] nel libro tra li nulla di una [...] ha fini, tra la negazione [...] teleologia, al di là [...] e il niente che sono, nel loro [...] loro povertà [...] i protagonisti. Perché, ci si può [...] atteggiamento di [...] verso il mondo riesce [...] detto in termini più brutali (ma senza [...] perché una [...] stupida come Ida commuove? Che [...] tra questa figura [...] e il lettore? Insomma, [...] e i piccoli della Morante si instaura [...] nesso amoroso che [...] rileggendo 11 libro [...] dura si mantiene si [...] Banalmente: perché [...] dei deboli [...] dei bambini delle bestie [...] d'amore. Ma forse c'è qualcosa [...]. Forse, è proprio il [...] In quella zona di confine tra la [...] quella animale, nella zona di massima debolezza [...] il loro stare già da sempre nella [...] malattia che, loro innocenti, li punirà, questo [...] fa scattare il rapporto [...] di pietà, di compassione [...] di un romanzo e il lettore. C'è più che la [...] Immaginazione [...] dolore, più che la mimesi romanzesca che [...]. C'è la morte o [...] piccoli che credono [...] raggiunto un terreno nel [...] credono di vivere senza sapere che dovranno [...] vivono come un sogno e in sogno [...] quanto mette sullo stesso piano lettore e [...]. Forse [...] per quanti agiscano nella Storia [...] fondato [...] (o sul desiderio) di [...] parte inconsapevole di quel piccolo mondo che [...] Incaricano di distruggere. Il lettore, alla fine, [...] in quel territorio costruito da una comprensione [...] In un [...] assolutamente Innocente, Inadatto a [...] ad una sognata vita autentica, lontana a [...] storia e dunque lontana dal male. Lo «scandalo che dura [...] citiamo ancora i titoli [...] nella perenne distruzione di questo mondo dei [...] mondo che «l [...] non riescono più a [...] forse, è la zona più vicina possibile [...] al cielo. Ma la [...] vita, è, alla fine, [...] che non capiranno perché debbono morire, quella [...] Ida [...] tiene in braccio [...] morto o, andando indietro, [...] manzoniana che tiene in braccio la figlia [...] Neppure La Storia risolve il dilemma di [...] vite, davvero, viviamo. Mario [...] BRANDI, «Umbria vera», a [...] Vittorio Rubiu, Roma, Edizioni della Cometa, 1986, [...]. I libri di viaggio [...] rari, almeno quelli che non disdegnano la [...]. Un tempo non infrequenti [...] di modeste dimensioni, che si [...] di comunicare con freschezza [...] un itinerario percorso con vorace curiosità. Il Messico di Cecchi [...] Soldati. Non si può, di sicuro, [...] di un genere: eppure diffusa era la convinzione che [...] il viaggio sapeva dare una compiutezza [...] in cui fossero compresenti opere [...] e paesaggi, lingue e volti, quotidiano e meraviglioso. Oggi le immagini ci [...] ed irrigidiscono in [...] patinati ciò che un [...] a parole che appena suggerivano con la [...] invito o impaginavano la realtà secondo scelte [...] non ovvie né ripetitive. Tra gli autori classici [...] di [...] del viaggio, che quasi [...] aggredito dal reportage clamoroso. Umbria vera, che risulta [...] cura di Vittorio Rubiu, di interventi di [...] alla regione, è a suo modo un [...] scritto con incantata leggerezza e ricco di [...] incisive. Lo stile di Brandi [...] che definisce per via indiretta, attingendo ad [...] sensazioni in cui le scoperte alte e [...] polemiche appassionate o I trasporti esclamativi si [...] mobile e confidenziale colloquio, registro [...] mai scontato o banale. Un viaggio, dunque, dentro [...] da Perugia e si conclude a Città [...] Castello, [...] patria di Alberto Burri ed ora sede [...] di Palazzo [...] già nota come tappa [...] voglia conoscere uno degli autori più rigorosi [...] contemporanea. Le soste sono innumerevoli [...] annotazioni, gli appunti, i rimbrotti. Felice quando può constatare [...] restauro esemplare, come alla Rocca di Spoleto, [...] carcere arcaico ed incombente. Cesare Brandi non trascura di [...] sui temi della [...] polemica quando [...] nella porta di Emilio Greco [...] Duomo di Orvieto, [...] che resìste Cesare Brandi, storico [...] con la [...] guida [...] ci insegna a conoscere un [...] fuori degli stereotipi dei gran [...] Duomo di [...] senza mezzi termini come disinvolto [...] brutale inserimento contemporaneo in un contesto luminoso, in una [...] immensa e minuta, come una miniatura scolpita». La vigile attenzione del [...] quando si trova di [...] restauro del [...] a della cappella Baglioni [...] Spello [...] non tace un aspro dissenso allorché Assisi [...] cassetto il Piano di Astengo. Sarebbe vano inseguire Brandi [...] senza requie, [...] continuo da indagine critica [...]. Conviene semplicemente [...] queste pagine buttate giù [...] mosse da fremiti, impazienze, accostamenti non eruditi [...] amata in ogni piega, senza soste oziose: [...] è un po' fatta [...] dell'oca: un : percorso obbligato con tante [...] ci si ferma e là si toma [...]. C'è sempre qualcosa da [...] bere o da [...]. In un tempo in [...] è affidato . Anche una certa nuova [...] non vuol separare arbitrariamente natura da storia, [...] a meno di recuperare o instaurare una [...] che coinvolga cucina e pittura, piccoli borghi [...] i profumi sempre più rari e gli [...]. E come questo è [...] ben lo sappiamo: una regione misurata a [...] sapori e colori che si riterrebbero impossibili. Ed ora certe soste, [...] Todi [...] a Orvieto, suscitano insieme a rinnovata ammirazione, [...]. Orvieto, ad esempio, esige che [...] aia finalmente soluzione [...] leggi e progetti sono stati [...] ali annoso problema del risanamento [...] rupe e si approdi [...] alla realizzazione di un progetto [...] in cui tutti gli aspetti di una città straordinaria [...] tutte le sue risorse siano considerati unitariamente. Dopo tanta retorica, spesso [...] sul territorio è una città intera che [...] territorio immenso, un insieme da salvare e [...] piano di convergenti azioni che abbiano a [...] musei, parcheggi e pavimentazioni: per una conservazione [...] futuro praticabile. Roberto [...] cara mi fa la [...]. In un [...] tra poesia e televisione, [...] chi guadagna? E un tale matrimonio inoltre, [...] realizzarsi su un plano di parità, o [...] del contraenti (verosimilmente, la poesia) di [...] In condizioni di netta Inferiorità? Il [...] è stato ripreso recentemente a Biella, In [...] dalla locale Accademia Cultura In coincidenza di [...] la poesia (assegnato a [...] e con la collaborazione [...] Rai Piemonte, che ha anche presentato una rassegna di [...] matrimonio appunto [...] e altro). Nel dibattito (oltre a [...] Caproni, Gazzolo, Pozzi, [...] Risi, [...] e chi scrive) sono [...] Implicazioni nuove le posizioni di chi i preoccupato [...] e violentazioni televisive nel confronti della poesia, [...] invece con interesse esperimenti [...] espressiva del linguaggio audiovisivo; [...] come lettori a viva voce gU a [...] distaccati) o i poeti (come più consonanti); [...]. Ma il problema merita [...] sul fenomeno che ha preceduto questi dibattiti [...] (Iniziati negli anni Ottanta): In particolare, le [...] poesia che si sono [...] a partire dagli anni Settanta, [...] tra [...] di una generale [...] poetica», editoriale e creativa. Letture di poeti In [...] feste [...] radio private, spiagge; veri [...] di versificazione; letture del poeti di Ieri [...] poeti di oggi nelle scuole; eccetera. SI potevano e si possono [...] nel [...] contraddittori: [...] comunicativa del poeta e una [...] della poesia, ma talora anche una ricaduta in ambiti [...] un [...] promozionali o turistiche. Più recentemente si sono [...] ragioni, motivazioni e Implicazioni nuove e diverse. Tra le ragioni esterne, [...] Indicare una strategia Imprenditoriale e organizzativa più efficiente, [...] locali e sponsor privati, nonché programmi di [...] richiamo. Tra quelle Intrinseche, la [...] tra un sempre maggiore [...] esperienze passate, e una interazione e Integrazione [...] media diversi operanti [...] della comunicazione culturale, scritta [...]. La poesia del resto, si [...] come assai funzionale a [...] spettacolari, con le sue strutture [...] Il suo linguaggio serra [...] e una freschezza e fecondità Inventiva che deriva anche (almeno In Italia) da un più [...] retroterra culturale, da una tradizione più ricca, da una [...] con 11 mercato, rispetto per [...] al romanzo. Cui si è aggiunta [...] una tendenziale maggior leggibilità, in cui la [...] è certo assente ma più diffusa e [...]. Lo stesso poeta infine, [...] ancora assai vaste possibilità di utilizzazione da [...]. La seconda prospettiva appare [...] matrimonio televisivo, ma anche la prima può [...]. Senza risalire alle leggendarie [...] Ungaretti, si può vedere ciò che scriveva Vittorio Sereni [...] un contributo [...] dalla Ricerca e sperimentazione [...] Rai, e pubblicato sul numero 83 di [...] motivando una Ipotesi di [...] del lettori e dei [...] poesia, da parte appunto della televisione: «Il [...] io lo intendo, nella [...] funzione ausiliaria, dovrebbe affrontare [...] particolarmente rappresentativi, italiani e stranieri, di questo [...] la possibilità di considerare testi antichi. Con [...] o del traduttore, se [...] uno o più Interlocutori. SI legge la poesia [...] illustra nel [...] significato letterale, fin dove [...] verso, addirittura parola per parola; ma fatto [...] fare questo, si tende a risalire a [...] al testo. Insomma, se ne documenta [...]. Tùtto ciò dovrebbe attuarsi [...] plano che non escluda vivacità di interventi, [...]. Tra le due prospettive indicate [...] lettura a viva voce e spettacolarizzazione, resta ancora una [...] escluso e perdente il rapporto individuale [...] proprio a Sereni stava tanto [...] cuore, perfìno in quello scritto), come confermerebbero eli assai [...] di tutte le manifestazioni [...] ricordate, sulle fortune librarie della [...]. Un esemplo tra molti. Tempo fa, nel corso [...] di una lettura di Canina da parte [...] Carmelo [...] davanti a un vasto pubblico di giovani [...] degli intervistati aveva sentito nominare Il poeta [...] qualcosa. Gian Carlo [...] numero 5 di Art [...] Dossier (Giunti, L. Al tema è interamente [...] redatto da Maria Teresa Benedetti. Ala scrìvono anche Paolo Portoghesi («Un [...] matrimonio vittoriano», sul rapporto tra quella corrente [...] Gianna Piantoni (che racconta della mostra in [...] prossimo inverno alla Galleria Nazionale di arte Moderna [...] Roma, interamente dedicata a [...] Jones), Filippo [...]. Ancora da segnalare un [...] Arturo Carlo Quintavalle, che discute di moda e [...] una seria e qualificata critica della [...] da. Le alternative del [...] State sono analizzate nel [...] Democrazia e Diritto (Editori Riuniti, L. [...] (Ipotesi sulla società postindustriale), Walter [...] (Riformare lo stato sociale [...]. Costa [...] (Le politiche di piena [...]. Roberto De Liso affronta [...] dibattuto della [...] e riesamina criticamente le [...] della presidenza del consiglio e della commissione Bozzi. Silvana Sciarra descrive quindi [...] informatizzazione della contrattazione aziendale svolto [...] Toscano e ne sottolinea [...] voglia analizzare i mutamenti delle relazioni industriali. Per «Osservatorio culturale» scritti [...] Massimo Paci, Felice Curiale, Maria Luisa Boccia. Poesia e dialetti attraverso [...] dì Virgilio Gioiti. Giacomo Noventa, Pier Paolo Pasolini, Gioacchino Belli. Eduardo De Filippo rappresentano [...] nel numero 1 di Diverse lingue [...] editore. Scrivono Anna Modena. ///
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Piera Riadatti, Pietro [...]. ///
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Mario [...] in senso specifico e [...] documentare I modi dì una ricerca che [...] e ricchezza di risultati un particolare approfondimento [...] secolare e continuamente mutato rapporto dialettico tra [...] locali». ///
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Mario [...] in senso specifico e [...] documentare I modi dì una ricerca che [...] e ricchezza di risultati un particolare approfondimento [...] secolare e continuamente mutato rapporto dialettico tra [...] locali».