Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 614137552.

Chi controllerà i banchieri? [...] il grande dibattito sui [...] Solo Kohl ha un disegno e la Ger-mania [...]. Enrico Vinci, dopo 37 [...] comunitaria, sta per lasciare il posto di [...] Parlamento europeo. [...] perde [...] pedina dentro le istituzioni. ///
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Nei giorni in cui [...] le armi da usare nella battaglia decisiva [...] stare in Europa a pieno titolo, [...] chi sta facendo le [...]. È un italiano che [...] ed è un italiano di peso che [...] anni dentro le isti-tuzioni comunitarie e gli [...] segretario generale del parla-mento europeo. Dal suo ufficio che [...] bel pezzo di Bru-xelles, [...] palazzo di ce-mento e [...] e che richiama la forma di un [...] de [...] è stato ribat-tezzato), Enrico Vinci, [...] definitivamente il 28 febbraio lasciando la carica [...]. Con la [...] partenza, [...] va a perdere uno dei [...] posti di primo pia-no che poteva ancora vantare, [...] pedina dentro le istitu-zioni comunitarie. Vin-ci sta per lasciare i [...] uffici (Lussemburgo, Bruxelles e Strasburgo: le tre città dove [...] svol-ge [...] elettiva dei Quin-dici) e, nel [...] un bi-lancio della lunga esperienza, confessa la [...] più grande delu-sione: «Con la Confe-renza di Messina e, poi, dopo i Trattati di Roma, [...] fa, ero convinto che [...] economica sa-rebbe seguita, subito dopo, [...] politica. Nulla di tutto questo. Andiamo, per fortuna, verso [...] ma con il rischio che [...] diven-ti solo una grande area di libero scambio. Il dibattito [...] suoi suoi fini, è [...] è stato abbandonato a favore delle di-spute [...]. Nel momento del congedo, [...] una fase calda dei rappor-ti tra i [...] Vinci [...] olio nel fuoco dello scontro. Invece succede che più velocemente [...] muove [...] più aumentano le difficol-tà [...] politica. Ecco il risul-tato». Vale a dire che [...] non fare la moneta unica? [...] che la pensa? «Neanche [...]. Sono un europeista convinto [...]. Ho, però, la con-sapevolezza [...] abbia perduto terreno. La moneta unica si farà, [...] che il [...] sarà rispettato. Bene, chi fissa le re-gole [...] chi ne controlla il rispetto? [...] una deriva che esalta [...] deficit di democrazia. È vero che il [...] Banca centrale europea farà rapporto al parlamento [...] sarà il suo alter ego? Chi lo [...] For-se [...] Consiglio europeo, composto dai capi di Stato [...] che si vedono, bene che vada, ogni [...] mesi?». [...] Vinci («Io sono un sostenitore [...] ma -confes-sa -mi sono sempre sentito lontano dalle [...] radici anche quando, pri-ma di [...] da queste parti, ho vissuto a Ro-ma! Spinelli è nei li-bri [...] no-me che gli sovviene [...] Jacques [...] «non a caso lasciato [...] in di-sgrazia». Ma se [...] porterà sol-tanto ad un [...] una costru-zione europea che non è quella [...] i padri fondatori si sono battuti, (Vin-ci [...] di Gaetano Marti-no, liberale e europeista), perchè [...] «Guai [...] gli europeisti fer-massero questo processo [...] monetaria. Bloccherebbero [...] processo che esiste, per adesso, [...]. Tutto si paraliz-zerebbe e [...]. Il segretario del parlamento [...] in questi anni, [...] abbia compiuto grandi passi [...]. In ve-rità, se si [...] che possiede un disegno [...] Kohl [...] ha fatto della Germania il Paese guida [...]. Tutte le iniziative parto-no [...] Bonn». E [...] «Il nostro Pae-se, ormai da [...] è a rimorchio [...] nelle cose grandi e in [...] piccole. Quale iniziativa [...] ha preso per una politica [...] In questi anni ha svolto una funzione di legittima [...] dei suoi interessi, di volta in volta ha assunto [...] posizio-ne ma non è stata più [...] dei grandi eventi». [...] Strage alla cerimonia indù India, [...] fiamme [...] 120 morti [...]. Doveva esse-re una cerimonia [...] una strage in un rogo, con gente [...] altra uccisa da chi gli passava sopra [...]. Migliaia di persone erano ieri [...] allestito per [...] nel campo di [...] nello stato indiano di [...]. Erano lì per una cerimonia [...] per il guru [...]. Il fuoco è divampato [...]. Ora, tra ciò che [...] accampamento di baracche di legno, paglia e [...] so-no già stati ritrovati, ma altri conti-nuano [...] tutti bru-ciati, molti schiacciati da gente in [...]. Alcune centi-naia i feriti, [...] certo 165 sono stati ricoverati. Dal sonno alle fiamme Era [...] della siesta, le tre e mezza del [...] sonnecchiavano nella parte loro riservata del campo, [...] i bambini [...]. La causa [...] non è ancora chiara, forse [...] stato un corto circuito, su-bito alimentato da materiale più [...] mai infiammabile, forse [...] di una bombola di gas. In un attimo nel [...] proprio nella grande «sala» fatta con tendoni [...] per le cerimonie, le fiamme si svi-luppano, [...] si estendono alle baracche. Scatta il panico, in [...] si precipitano e si ammassano alle poche [...] molti moriranno calpestati, tanti altri carbonizzati, mentre [...] fuoco, come diranno poi molti dei sopravvissuti, [...] ar-rivare e quando sono finalmente apparsi, avevano [...]. In un primo momento, [...] stampa indiane avevano parlato di 200 morti [...] ma poi le cifre sono state ridimensionate [...]. I soccorsi [...] ospedale della zona non [...] tutti i feriti: molti sono stati trasportati [...] a 120 chilometri di [...]. Il governo provinciale di [...] che ha annunciato [...] ha fatto anche sapere che [...] famiglie pagherà un indenniz-zo di [...] rupie (700 dollari) per ogni [...] e di [...] (280 dollari) per ogni ferito. Ed ha dato ordine [...] pro-vincia di mettersi a disposizione per curare [...] i feriti. I convenuti per il [...] circa [...] e stavano accampati già [...] in una località conosciuta come i terreni [...] alla periferia di [...] per venerare la memoria [...] benedizione [...] del loro guru, [...] morto diversi anni fa. Il raduno spirituale si [...] da 46 anni. I precedenti [...] di ieri passa alla [...] dei più gravi avvenu-ti nel mondo. Ma i precedenti non [...]. Il 10 maggio del [...] provocato da un corto circuito distrugge una [...] a 50 chilometri da Ban-gkok: non ci [...] sicu-rezza e 250 persone muoiono. Il 2 novembre del [...] di [...] Egitto, un depo-sito di [...] di [...] esplode e prende fuoco, [...] corto circuito, provocato in questo caso da [...]. I morti sono 320. Un mese dopo, il [...] in un cinema di [...] nella regione cinese del [...] durante un saggio scola-stico [...] corto circuito a provocare un devastante incen-dio: [...] 325, ed in mag-gioranza si tratta di [...]. Il 28 ottobre del [...] aggredi-scono la metropolitana di Baku, in Azerbaigian, [...] di 337 persone e 270 feriti. Il 23 dicembre dello [...] cittadina indiana di [...] nello stato di [...] la catastrofe è analoga [...] ieri: un telone che copre più di [...] per una festa scolastica, si incendia per [...]. Le vittime so-no 420, [...] e donne. Infine, il 18 marzo [...] a Manila, nelle Filippine, lo [...] di una caldaia causa un incendio che distrugge il [...] Di-sco», mentre è in corso [...] festa. I morti sono 150. Erano accampati in migliaia, da [...] in una radura vici-no a [...] per una cerimonia reli-giosa indù. Le fiamme sono divampate improvvise [...] della siesta. I fedeli si sono [...] usci-te del campo schiacciandosi. Qualcuno è morto così, [...]. In tutto, 120 persone [...] vita. I feriti ri-coverati sono [...] il numero dei morti for-se è destinato [...]. NOSTRO SERVIZIO Egitto Leggi [...] tre anni Il presidente egiziano Hosni [...] ha firmato un decreto [...] altri tre anni la Legge di emergenza [...] paese da 16 anni, da quando nel [...] il predecessore di [...] Anwar [...] e che concede ampi [...] Forze di sicurezza per combattere il terrorismo. Il decreto è stato [...] dal primo ministro Kamal [...] che ha giustificato la [...] che lo Stato deve difendersi con strumenti [...] del terrorismo. La legge permette, tra [...] di persone sospette per lunghi periodi senza [...] deferimento alla corte marziale degli imputati di [...]. [...] ha sostenuto che i [...] quando il governo contro il quale si [...] risultati economici e che la legge non [...] dei cittadini. Ha promesso nel contempo [...] errori o eccessi che si compiano [...] della legge. ///
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Ha promesso nel contempo [...] errori o eccessi che si compiano [...] della legge.