Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 613903587.

[...] e [...] perdono anche [...] de France. Astensione record al [...] vince ma non trionfa La [...] tentata da Le Pen. ///
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La sinistra vince, ma [...] i sondaggi avevano lasciato presagire. Le proiezioni ieri sera [...] elezioni regio-nali hanno confermato sostanzial-mente il voto [...] giugno [...] sinistra [...] (socialisti, comunisti, [...] 30-31 percento alla destra [...] centristi, libera-li), il 15 [...] Fronte naziona-le. Emerge [...] sinistra che [...] liste di destra autonome dai [...] partiti. Storico il tetto [...] 41-42 percento. Era accaduto soltanto per [...] Nuova Caledonia. Detto ciò, va detto [...] della sinistra è piuttosto ben forni-to. Fino a ieri le [...]. Ieri sera la «gauche» [...] in posizione favorevole per ottenere la presidenza [...] mentre alla destra ne rima-nevano cinque o [...]. Particolar-mente significativa la vittoria [...] Azzurra. Ma il [...] si risolverà nel momento [...] riuniranno i consigli neoeletti, ve-nerdì prossimo. Lì si vedrà in [...] destra, benchè minorita-ria, avrà eventualmente preso ac-cordi [...] Fronte nazionale per sbarrare la strada alla sinistra. Le convenienze di ordine locale [...] in qualche ca-so, il sopravvento [...] principio ge-nerale esposto da Philippe Seguin, [...]. Le proiezioni indicavano ieri [...] destra sfugge anche il boc-cone più ghiotto, [...] France, la regione parigina. La sinistra sfiore-rebbe [...] Fronte nazionale il 17 percento. Erano cifre in attesa [...] i diversi istituti di sondaggio convergevano nella [...]. Per la destra, e [...] è un colpo durissimo. [...] de France e Parigi [...] governate dai [...] e in parti-colare dagli [...] Jacques [...] sindaco della capitale per [...]. Il nuovo presidente di [...] di 12 milioni di abi-tanti [...] essere Jean Paul [...] socialista che ha condotto la [...] con Do-minique [...] ministro [...]. In queste elezioni aveva [...] di taglia, Edouard [...] che ieri sera [...]. Sul piano politico generale [...] Lionel [...] non cambia nulla. Le sue scelte di governo [...] sanzionate -come sarebbe stato le-gittimo aspettarsi in una consulta-zione [...] -ma neanche [...]. Il primo ministro [...] detto: «Comunque vada, la [...] verrà influenzata dalle elezioni regionali e cantona-li». Si ritrova confortato, questo [...] riequilibrio dei poteri politici decentrati nel paese. Suoi ministri, come Elisabeth [...] nel [...] hanno riportato franchi succes-si. Ma non ha ricevuto [...] cambiale in bianco che i sondag-gi, parlando [...] percento [...]. La destra, da parte [...] mediocre risultato del giugno scorso, quando perse [...] regionale davanti alle liste unite della sinistra. I suoi esponenti ieri sera [...] costretti ad ammettere il loro [...] indietro. Pochi i bastioni che [...]. Tra questi pare vi sia Parigi, dove [...] è riuscito a rimanere [...]. Ma inutilmente, perché il resto [...] regione [...] punito. Charles Pa-squa, gran padrino [...] del voto: «Se [...] de France passa a [...] vero si-sma». ///
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Nel partito di [...] si apre una nuova fase [...]. Il Fronte nazionale conferma la [...] forza. Soprattutto nel sud-est: nel [...] Bocche del Rodano Bruno [...] numero due del partito, [...] di un elettore su quattro e forse [...] Jean Marie Le Pen nella regione va [...]. [...] che [...] classica non gli dia una [...]. Ma ancora una volta gioca [...] pari con gli altri. Quel consiglio regionale, composto [...] si suddivide oramai in tre parti. Una quarantina di seggi [...] la sinistra (che [...] (che ne somma due) [...] Fronte [...]. Elisabeth [...] ministro della Giustizia, così [...] di Le Pen: «Significa che non siamo [...] su due fronti: quello della disoccupazione e [...] della [...]. Jean Marie Le Pen [...] nei prossimi giorni darà ai suoi con-siglieri [...] votare con la destra per far fronte [...] presentare can-didati propri alla presidenza delle regioni. Si tratta del solito [...] qualche caso si [...] tecnici» che i notabili [...] si guarderanno bene dal rifiuta-re. ///
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Verdi Altri [...] Altri destra [...] Estrema destra Astensione PARTITI [...] 13,9 5,2 33,0 4,2 13,9 0,2 31,3 [...] 29,5/30,4 -14,8/15,3 -42,5 1992 1998 exit [...] I RISULTATI DELLE REGIONALI I RISULTATI DELLE REGIONALI I RISULTATI DELLE REGIONALI Dalla Prima La [...] il fiatone Per il sociologo francese la [...] scontata ed è un segnale importante «Hanno [...] ora [...] non può sciogliere il Parlamento [...] paesi europei, a cominciare [...]. Fatica a [...] una politica e a mostrarsi [...] il soggetto capace di esprimere da un lato il [...] e [...] la spinta, che serpeggia sempre [...] democrazie mature, al cambiamen-to. E ieri questa crisi [...] è vi-sta nel risultato ottenuto dal Front [...] voti questa volta, grazie al mec-canismo [...] delle elezioni re-gionali, si [...] seggi e quindi in peso politico reale. Più tranquillo può essere [...] Lionel [...]. Non ha paga-to grossi [...] «tradizionalismo» né alle scelte, come quella della [...] ore, che hanno sollevato dubbi e tensioni [...] del potere. La gauche [...] nel suo insieme, sembra [...] trovato nel risultato di ieri [...] con-ferma. Ma è sufficiente? Questa [...] posta non tanto dalla divisione dei voti, [...] ha raggiunto un livello record. In fondo se si [...] là dei due schieramenti che da [...] si contrappongono in Francia [...] di Le Pen, non [...] pensare al peso di quelle assenze, anzi [...] (oltretut-to maggioritaria). È vero che per [...] Fran-cia [...] tratta di un fenomeno ormai stori-co. Ma le percentuali di [...] stato un tema molto presente nei primi [...] suonare un cam-panello di allarme. Non possono non get-tare [...] sul risultato della gauche, appesantiscono [...] della [...] mostrano i limiti oltre i [...] difficilmen-te può andare [...] destra e sottoli-neano anche come [...] proliferazione di partitini e sigle varie non è un [...] di appeal. [...] è il segno di [...] cresce un pò in tutta [...]. Il segno di un [...] il rapporto tra la società e il [...]. E il campanello di [...] va ben oltre le frontiere francesi. Il sociologo Alain [...] con il quale riflettiamo [...] risultati delle regionali, dopo [...] ascoltato alla radio le [...] di un test nazionale, di con-ferma. Viene mantenuto [...] di sinistra. Que-sto comporta che 12-15 [...] passa-no ad essere governate [...] alla destra. Si tratta di un [...] alle precedenti elezio-ni del 1992, quando la [...] so-lo due regioni. Se poi venisse confermato [...] riprende anche [...] de France, 11 milioni [...] quinto della Fran-cia intera, con Parigi al [...] di uno sconvolgimento [...]. ///
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Qualcuno è forse deluso. Ma scon-tato non era [...]. Dopo nove mesi di governo [...] sinistra [...] resta piuttosto grigia. Ab-biamo attraversato una tempesta sociale. È vero che non [...] niente di particolarmente esaltante, da [...] ri-suonare [...]. ///
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Dopo che per anni [...] come tra liberismo di [...] di sinistra, viene promossa una politica che [...] Maastricht [...] progresso sociale. La conclusione è che la [...] i mesi decisivi per [...] in una situazio-ne di grande [...]. E come se [...] fosse [...]. Ma rieletto da me-no gente, [...] a votare; [...] di astensione è un re-cord [...] la Francia. Come lo spiega? «Penso che [...] soprattutto dal fatto [...] da una piramide che dal [...] e [...] va fino al di-partimento, alla [...] allo Stato, [...]. Forse [...] qualche livello di troppo. Non è incomprensibile [...] regionali. Ci sono dipartimenti con [...] di quelli delle rispettive regioni. Per questo mi pare [...] altri il va-lore di test a nove [...]. Qualcuno ha interpretato [...] anche in un altro senso. Vuol dire che alla [...] così, anche che ci sia un presiden-te [...] e un premier di sinistra a [...]. Lo prova il paradosso [...] che [...] sono entram-bi in crescita [...]. Quindi tanto [...]. Non credo che [...] abbia molto da [...]. Per lui la [...] e come può scio-gliere nuovamente [...] Parlamento. Ebbene questo test elettorale [...] non può nemmeno [...] almeno per un bel [...]. E [...] che non può sciogliere il Parlamento perde la [...] principale prerogati-va». [...] la colpisce in questi primi [...] Il Fronte nazionale di Le Pen al [...] Il fatto che per la [...] volta elegga propri rappre-sentanti anche una sinistra prote-stataria? «La [...] che mi colpisce non è tanto quel [...] del Fronte (restano inchiodati [...] ma semmai il fatto che [...] Midi il [...] è più forte della destra [...]. E questo a medio [...] problemi. [...] destra gollista e [...] compro-metta con la destra ultrà, [...] se molti scalpitano. Ma le cose potreb-bero [...]. Nel Midi il F Normai [...] volto del modera-to [...]. Prima o poi [...] Le Pen, il lo-ro Almirante, [...] leverà di mezzo, e allora ci sa-rà un Fronte [...] di rendersi rispettabile, potremmo assistere ad una metamorfosi [...] della destra ul-trà. Quanto [...] della sinistra estrema, che non [...] parte del governo, è [...] una novità interessante. Oltre a [...] si affer-ma il gruppo [...] senza-lavoro, senza casa, e [...]. È un effetto e [...] dei movimenti so-ciali che hanno [...] il paese in questi [...]. Il loro elettorato nazio-nalmente [...] sostenere la [...]. Secondo lei, alla luce [...] cosa sarebbe successo se si votasse con [...] per il Parlamento? [...] pura? «Si sa che [...] sistema maggioritario è ingiusto e utile, mentre [...] giusto e inefficace. Credo che tutti in Euro-pa [...] una soluzione di compromesso, alla tedesca. Non so cosa succederebbe sul [...] nazio-nale con un [...] al [...]. Può darsi che non [...] un governo, o invece, al contra-rio, che [...] an-cora più tranquillamente. Io non credo che [...] pos-sa permettersi di chiedere voti a questa [...]. Il gioco [...] la candela, almeno per le [...]. Certo resta da vedere [...]. Ora [...] più stabilità. [...] di esponenti [...] è frutto delle lotte sociali. ///
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[...] di esponenti [...] è frutto delle lotte sociali.