Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1979»--Id 61131234.

[...] mutato qualcosa nello Stato [...] solo, accolto il primo papa polacco della [...] calorose, ma gli ha offerto i mezzi [...] nove giorni incontrarsi con folle immense ed [...] partecipativa parlando ad esse liberamente e fortemente [...] portato da Varsavia a [...] da [...] a [...] a Cracovia. [...] cambiato qualcosa nella Chiesa [...] spalle vecchie polemiche, ha messo in primo [...] della normalizzazione delle sue relazioni con Io Stato [...] processo come una « prova pratica » [...] diritti fondamentali [...] e della libertà religiosa [...] Costituzione polacca con tutte le conseguenze che tale [...] vita religiosa, sociale, culturale « politica del [...]. [...] della nazione, oggi [...] necessaria per affrontare e superare le difficoltà [...] i complessi problemi di trasformazione socialista, passa [...] di normalizzazione. Ma se fino a [...] riguardava essenzialmente il livello istituzionale dello Stato [...] Chiesa impegnando nel dialogo diplomatico soprattutto i vertici [...] da oggi in poi esso investirà anche [...] cui diventa inevitabile un confronto sui problemi, [...] valori della società che si sta costruendo. Si pongono, perciò, al [...] quale forza politica fondamentale [...] si appresta a tenere il suo congresso [...] del prossimo anno, compiti [...] per promuovere [...] ed originali questo confronto come momento per [...] consenso a livello popolare. Così come spetta alla Chiesa, [...] cattolici avviare attraverso i loro giornali una [...] alla luce del Concilio il cattolicesimo polacco [...] ma che presenta chiusure [...]. Pronunciando più di trenta [...] diverse e sempre alla presenza di larghe [...] cui moltissimi giovani nati e cresciuti in [...] di repubblica popolare, Giovanni Paolo n non [...] in discussione il nuovo as-La Chiesa i [...] libertà dei cattolici Papa [...] accompagnato dal cardinale [...] a [...] papato dopo Varsavia Giovanni Paolo II [...] la [...] concezione della presenza cristiana [...] un confronto non facile, ma ritenuto necessario, [...] Stati, con i sistemi politici, con le culture Eredità [...] innovazione -Un viaggio destinato a lasciare una [...] sociale e politico esistente [...]. Ha solo ricordato con [...] accenti giudicati perfino polemici da molti osservatori [...] Chiesa ha rappresentato uno degli elementi costitutivi dello Stato [...] suo nascere [...] mille. Questo richiamo storico, fatto [...] volta dal Papa in piazza della Vittoria [...] Varsavia, [...] fronte al monumento del milite ignoto a [...] omaggio rievocando le drammatiche giornate [...] della città alla quale [...] cattolici e la stessa Chiesa contro [...] nazista, gli lia offerto [...] dire alla presenza di oltre trecentomila persone [...] possibile comprendere senza il Cristo la storia [...] » e che « il Cristo non [...] per noi un libro aperto della vita [...]. Questa affermazione, salutata da [...] suscitato perplessità a livello governativo rispetto al [...] che aveva caratterizzato i colloqui di qualche [...] il Papa, il presidente [...] e [...] al Belvedere. Ha pure fatto pensare [...] che il Papa volesse compiere in questa [...] suo viaggio attraverso la Polonia. Questa ipotesi, anzi, sembrava [...] la prima capitale [...] Stato polacco, Giovanni Paolo II [...] definito « Papa slavo » allargando il [...] della Vittoria sulla presenza cristiana anche tra [...] nazionalità slava ed oggi facenti parte [...] socialista. In effetti, Papa [...] ha voluto rivendicare alle Chiese [...] cristiane un ruolo di interlocutrici dei governi, [...] Stati, [...] sistemi politici e sociali. [...] ha lanciato anche un [...] ricerchi la [...] fondamentale nel cristianesimo [...] attuali, durevoli divisioni dei regimi, delle ideologie [...] », ma la proposta [...] e carica solo di messianismo rispetto [...] assetto geo-politi-co [...]. Ha, invece, suscitato generale [...] tenuto a [...] (Auschwitz) dove, ricordando [...] di oltre quattro milioni [...] 28 nazionalità, solo un Papa polacco ha [...] così netta condanna del nazismo, [...] una ideologia folle che [...] soltanto la fede [...] ma tutti i segni [...] ». Ad Auschwitz ha reso [...] una significativa interpolazione rispetto al testo del [...] ai giornalisti, alla nazione russa per la [...] tremenda guerra per la [...] libertà dei popoli ». Con questa dichiarazione, che è [...] il frutto di una mediazione a livello diplomatico tra [...] governo polacco ed il Segretario di Stato cardinale [...] Giovanni Paolo II ha confermato [...] validità [...] vaticana [...] a [...] europeo e [...] », anche se sarà condotta [...] uno stile diverso rispetto alla prudente diplomazia di Paolo VI. Ma Giovanni Paolo II, [...] incontro con gli [...] di [...] presso Cracovia dove fece [...] giovanili di operaio, ha lanciato v un [...] va al di là della Polonia per [...] riflessione per tutto il movimento operaio. Ila detto che « [...] la Chiesa non hanno paura del mondo [...] del sistema basato sul lavoro » con [...] sistema socialista polacco. Ha detto, inoltre, che [...] può essère strumento di produzione », rilevando [...] Cristo si è fatto mettere in croce [...] qualsiasi degradazione [...] anche alla degradazione mediante [...]. Stanislao la mattina del [...] prato verde fuori le mura antiche di Cracovia [...] circa due milioni di persone, Papa [...] contestasse [...] politico e sociale polacco [...]. Oltre ad esprimere la [...] alle autorità di governo e locali, Giovanni Paolo II [...] lanciato un appello alla Polonia e al [...] « bisogna lavorare per la pace e [...] gli uomini e le nazioni di tutto [...]. Bisogna cercare di avvicinarsi [...]. Bisogna aprire le frontiere! Nel ringraziare, [...] prima di lasciare la Polonia, [...] e [...] la [...] gratitudine per le accoglienze [...] delle autorità locali, Giovanni Paolo II ha [...] storica [...] compiuto dicendo che si [...] « un atto di coraggio da ambedue [...]. E dopo [...] rilevato che tale gesto [...] sviluppo delle relazioni fra lo Stato e [...] Chiesa [...] Polonia e anche fra la Sede A-postolica [...] Polonia » (il prossimo anno saranno stabilite le [...] corrispondente PARIGI [...] Vi si arriva, come [...] grandi mostre personali o enciclopediche che hanno [...] al Beaubourg, per il trasparente corridoio tubolare [...] dove il visitatore esita tra lo svoltare [...] entrare nelle sale d' esposizione e il [...] davanti ad un paesaggio di Parigi « [...] che mozza il fiato. A metà del corridoio c'è [...] cartellino appena più grande di una cartolina postale: « [...] ». Parafrasando Dante avvertiamo i [...] decine di migliaia che convergeranno [...] fino al prossimo 5 [...] chiusura della mostra: non [...] la strettezza [...]. Dentro, tutto è enorme, [...] nelle enormità c'è il rischio di perdersi, [...] nel vano sforzo di [...]. Enorme, in effetti, i [...] documenti esposti (2. Senza contare gli stupendi Picasso, [...] favolosi Ma-tisse, gli insoliti [...] i sor prendenti Van [...] i superbi [...] visibili soltanto al museo [...] di Mosca o allo Ermitage [...] Leningrado e che per quattro mesi e mezzo resteranno [...] a Parigi, accanto a quei [...] a quei Male vich, a [...] che da soli potrebbero [...] banco tanto rare sono le [...] « [...] al Beaubourg Picasso chiama [...] risponde) [...] ? ì Mikhail [...] Venere [...] » in questo mondo dove [...] loro straordinaria avventura artistica, ancor oggi, ha più il [...] metafisico della [...] che il rigore di una [...] di storia [...]. Eccoci dunque pronti a [...]. Non senza rammaricarci, a [...] gli organizzatori parigini. ///
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I De Chirico, i [...]. E non tanto per [...] organizzativi, che lasciano a desiderare per via [...] ancor più opprimente di quello delle due [...] per la oggettiva eccezionalità del fenomeno [...] documenta: vogliamo dire [...] nel rapporto tra cultura [...] russa [...] per lungo tempo casuale [...] unico, cioè dominato dalle ricerche e dalle [...] Parigi, subito trasferite a Mosca dal prodigioso intuito [...] e [...] del genio di una [...] poeti, scultori, grafici, cineasti, architetti, . ///
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[...] per non [...] che alcuni, che rivelano a [...] volta [...] prima, durante e [...] po la rivoluzione un modo [...] di esprimere le esigenze del tempo, le tensioni [...] di opere documentano una stagione [...] precedenti della ricerca artistica in Europa La riscoperta di [...] che fu travolta nella drammatica vicenda dello [...] i bisogni [...] le certezze, i dubbi e [...] angosce di chi cerca un linguaggio o-riginale in tutti [...] campi di applicazione [...] culturale. Il risultato, si sa. E tuttavia, malgrado gli [...] appassionati cultori [...] russa e sovietica, esso [...] dicevamo per [...] più mitologico che logico, [...] furibonda e iconoclasta, presto spenta dal dirigismo [...] un contributo di valore universale da riprendere [...] sul piano della storia della cultura umana. Le cause di ciò [...] chiusura della frontiera russa, [...] delle repressioni interne, [...] dei dirigenti sovietici a [...] nascondere ciò che gli anni dieci e [...] di meglio e di veramente rivoluzionario nel [...] figurative, la quasi impossibilità dunque di una [...] documentata di quel periodo. Anche la mostra di Beaubourg [...] un po' per la difficoltà di ottenere [...] tutto ciò che era auspicabile [...] ci sembra che ciò che è stato ottenuto sia [...] Fantasia architettonica » di [...] -4-; [...] Progetto per il Palazzo d«i Soviet [...] ogni attesa in qualità e [...] quantità), e un po' per lo schema fisso di [...] esposizioni di carattere enciclopedico [...] non riesce a mettere a [...] della avventura culturale [...] racconta. Ma anche in questi [...] questa gabbia di parallelismi cronologici che soffoca [...] troppo grandi per non [...] la mostra [...] a un certo punto, [...] e diventa un avvenimento raro, da non [...] si possono dimenticare [...] e anzi si dimenticano [...] e pedanti per fissarsi su questi artisti [...] toccati dalla lezione parigina [...] cubista o [...] » (ma badando a [...] tradizione iconografica profondamente nazionale, russa) si lanciano [...] e originali, prima della rivoluzione col [...] della [...] il [...] di [...] Popova, le scoperte su-prematìste [...] il rigore costruttivo di [...] le esplosioni cromatiche di [...] eppoi nel corso della [...] degli anni venti con [...] ed entusiastico ribollire di [...] Polonia e S. Sede), Giovanni Paolo II [...] un metodo per [...] « Bisogna avere il [...] nella direzione nella quale nessuno ha camminato [...]. I nostri tempi hanno [...]. I nostri tempi esigono [...] non rinchiuderci nelle rigide frontiere dei sistemi, [...] tutto quello [...] che è necessario al [...]. Questa indicazione metodologica, che [...] linea inaugurata da Papa Roncalli con la [...] filosofici e movimenti storici nella Facevi in [...] richiamata, non può non essere raccolta per [...] ed operante nel mondo d'oggi da quanti [...] favorire il dialogo e la collaborazione tra [...] animale dalla volontà di realizzare la pace [...] dei popoli. [...] stato questo, forse, il [...] e conclusivo del viaggio del Papa polacco [...] natale che ha lasciato un segno destinato [...] soltanto i rapporti tra la S. Sede, la Polonia e [...] ma la collocazione e la funzione stesse [...] mondo. I tempi di un Papa [...] come Pio X II appaiono sempre più [...]. Giovanni XXIII ha operato [...] svolta della Chiesa di fronte alla cultura [...] realtà nuove del mondo contemporaneo, ma in [...] di pastore tradizionale che [...] con il [...]. Paolo VI è stato [...] che ha ricercato il dialogo con le [...] i contesti storici avvertendo tutta la problematicità [...] del mondo contemporaneo. Giovanni Paolo II, pur [...] dei suoi predecessori, vuole essere il promotore [...] cristianità fortemente sentita e testimoniata attraverso un [...] ma ritenuto necessario con gli Stati, con [...] con le culture. Il punto chiave è la [...] della presenza della Chiesa in tutti i contesti storici [...] dei diritti [...] e della salvaguardia dei valori [...] etici al di là [...] dei bisogni materiali. [...] esperienze in quel fantastico [...] è la rivoluzione culturale sovietica. Se ci siamo soffermati [...] » del binomio [...] è perché [...] sta la scoperta e [...] della mostra: i musei sovietici hanno spedito [...] Parigi, [...] illustrare [...] di questo scambio trentennale. In fondo, già allora, [...] Mosca [...] scopre Parigi e la valorizza. Con i Picasso canno [...] Mosca, [...] la stessa via aperta da [...] e [...] decine di [...] di Van [...] di Matisse, di [...] di [...] di [...]. Il dialogo è cominciato. Da Mosca rispondono i pittori [...] tutte le tendenze e i gruppi esistenti, dal « Vello d'oro [...] alle « Facce di bronzo [...] dal [...] Fante di quadri [...] alla [...] dell'asino »: li ritroviamo a Parigi in questi giorni nelle opere migliori di Falk, di [...] di [...] di [...] della [...] e di tanti altri. Ma dietro ad una [...] volte può sembrare priva di originalità altre [...] Parigi scopre a [...] volta Mosca coi famosi [...] e cioè un mondo [...] movimenti, di colori che è già un [...] moderno, anzi [...] perché ha alle spalle [...] in piena mutazione. Ed ecco questo mondo [...] quasi nessuno ha conoscenza: si chiama [...]. In questo enorme capitolo [...] la [...] zione culturale russa, splendidamente [...] Beaubourg, per la prima volta, da una serie [...] ci è impossibile ricordare o soltanto citare [...] ma tra le quali scegliamo quattro tele [...] (Autoritratto vestito da marinaio, [...] donna, il Pescivendolo), tre tele supremati-ste di [...] tre di [...] due di [...] che sono tra i [...] e prodigiosi di quel periodo, vere aperture [...]. E il futuro è [...] passi. La Rivoluzione [...] coglie gli artisti russi, lacerati [...] in dieci tendenze ma [...] détta cultura europea, pronti a [...] esaltante di portare Varie a [...] analfabeta. [...] è dappertutto, scultore, architetto [...] ricostruito la « moquette » del suo [...] internazionale), scenografo. Ogni [...] opera è un capolavoro. E ci si perde [...] sale dei manifesti, dei bozzetti per il [...] grafica, dove ogni riquadrato di carta ha [...] a Majakovskij, a [...] a [...] a [...] e [...] dialogo sta per finire. O continua a senso [...] prime emigrazioni da Mo sca a Parigi [...] Berlino. [...] se ne va nel 1923, [...] da [...]. Il resto è una altra [...] piena di [...]. Augusto Pancaldi Si riapre [...] Prima giunse il vichingo, poi Colombo Una [...] alcune ipotesi che si rifanno ad [...] saga [...] nave vichinga La disputa [...] davvero raggiunto il continente americano cinquecento anni [...] Cristoforo Colombo è riproposta, tra gli altri temi [...] che si sta preparando a Stoccolma sulla [...] scandinavo. La mostra sarà presentata [...] venturo prima al [...] Museum di Londra e successivamente [...] Museum di New York, nel [...] industriale e commerciale degli Stati Uniti, dove 1 fautori [...] non si sono mai arresi [...] contendere la scoperta [...] genovese. Gli islandesi del resto [...] del loro primato. A Reykjavik, presso il [...] monumento al leggendario navigatore vichingo, che guarda [...] in direzione sud-ovest. Sul piedistallo è inscritto un [...] riconoscimento: « [...] (questa la grafìa usata [...] son [...] -The United States [...] America [...] the [...] on the one [...] the [...] -1930». Ossia: [...] figlio dell' Islanda, scopritore del [...] -Gli Stati Uniti [...] al [...] nel millesimo anniversario [...] -1930». I riconoscimenti in realtà sono [...] poiché due sono i primati rivendicati dagli islandesi: la [...] del [...] identificato da alcuni [...] di Terranova, da altri nel Connecticut, nel [...]. Gli indizi più interessanti [...]. [...] e soprattutto il padre Erik [...] Rosso furono gli eroi di questa epopea. Sebbene tutti gli Stati della [...]. Anche Boston, infatti, a [...] innalzato un monumento al navigatore islandese. Le circostanze relative alla [...] sono più precise. Approdati alla nuova terra gli [...] « strapparono mazzi d'erba rugiadosa [...] per [...] con le parole della saga [...] e trovarono di non [...] mai mangiato nulla di tanto [...]. Si trattava di [...] separata dalla terraferma da [...] passarono a guado. La terra poi era [...] al bestiame, pensavano, non sarebbe mancata la [...] inverno. Gelo non ce [...] e [...] avvizzita solo di poco. Inoltre la notte e [...] conoscevano la lunga diversità di durata della Groenlandia [...]. Ma perché alla terra [...] il nome di [...] Terra del [...] spedizione faceva parte il [...] padre putativo di [...] il quale un giorno [...] ritrovato poco dopo in stato di ebbrezza. [...] aveva trovato [...]. Le navi furono cosi [...]. [...] e i suoi ripresero [...] «ebbero vento buono finché avvistarono la Groenlandia [...] coperti di ghiacciai». Tra gli oggetti che [...] saranno anche alcuni tra i più antichi [...] che costituiscono il tesoro della letteratura nordica. Ma ci sarà anche una [...] gran varietà di oggetti che serviranno a illuminare vari [...] della vita nella società vichinga. A Stoccolma David Wilson, [...] Museum e Philip de Monte-bello, [...] hanno illustrato [...] con ima conferenza stampa. Gli oggetti esposti provengono [...] da musei della Svezia, della Danimarca, della Norvegia. Vi sono splendide navi [...] di drago a prua, care al normanno. Ammirevoli sono i gioielli, [...] e della abilità artigiana, ma anche della [...] Meridionale, lungo I fiumi [...] Russia, [...] città [...] e [...]. Si potrà ammirare un [...] massiccio, del peso di due chili, proveniente [...] Danimarca; [...] potranno ammirare armi, come lance e spade, [...] ci saranno elmi e corazze, utensili per [...] casa, e soprattutto per i cantieri navali. La mostra sarà completata da [...] delle zane archeologiche vichinghe, da fotografie. E inoltre pietre tombali, [...]. ///
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E inoltre pietre tombali, [...].