Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1995»--Id 609619380.

Che [...] il ministro? Bacchetta [...]. E c'è quello che getto [...] e [...] che [...] benzina sul fuoco. E c'è sempre chi pianta [...] e chi melie tasselli E [...] e [...] e [...] e soluzioni [...]. E cosi pure vanno [...] stucchevoli ( [...] anni fa ne elencò [...] : braccio di ferro, uscire dal tunnel, [...] sollevate un polverone, arrivare al capolinea. E buco neto. E che dire [...] Giornalisti e politologi scrivono che [...] impostare il problema "secondo [...] diversa», «cambiare [...] ecc, Ma [...] è una branca della fisica [...] (dice il dizionario) [...] i fenomeni di emissione, propagazione [...] assorbimento della luce: metafora per metafora, lauto varrebbe usare [...] oculistica (. [...] finezza, ascoltata tempo (a in [...] un [...] diceva clic bisogna portare aitanti [...] on. Adesso ha preso piede [...] valenze (culturale, letteraria, artistica, anche archeologica, ecc. Ma valenza (lo ricordiamo [...] un termine della chimica che indica la [...] di un atomo con altri atomi, formando [...]. Del tutto [...] luogo [...] al posto di «valore», [...] «importanza», ecc. Anche (opportunità dilaga (le [...] ecc. Sarebbe bene distinguere e non [...] c'è una bella differenza tra [...] come modo di comportarsi e [...] prendere una decisione e opportunità [...] come occasione, possibilità, chance. Se no si arriva al [...]. Poi ci sono gli [...] giornalisti. Secondo loro il noto [...] sarebbe stato evirato dalla [...]. Ma evirare alias castrare consiste [...] dei testicoli, come si l. Fosse staio [...] non ci sarebbe stato niente [...] lare. Quanto [...] femminile, la donna italiana [...] o i seni! Ma rischiano di attecchire anche [...] da puro cretinismo. [...] maschile è il [...] solo che deve badare [...] figli è II [...] la donna che invece [...] al lavoro fuori casa, alla professione, è [...] Babbo, Ma si [...] i vari gerghi. Parole da evitare: relazionare, [...] implementare, eclatante, rivisitazione, rimarcare. E ridurre al minimo [...] della sinergia, parola magica considerata [...] specie di panacea, rimedio per tutti I mali. E basta col tormentone. E come sono i [...] morti per mafia? Eccellenti. E le cifre del disavanzo? [...] balletto E la scella dei [...] Un valzer. ///
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E la moda? Immancabilmente [...]. E il lavoro [...] È come quello di un [...]. E questo risotto coi [...]. ///
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[...] con il portone [...] il discorso (correttamente è solo [...] palla che si porta [...] e con nella misura [...] che [...] dopo un periodo di assenza. E spiacente non vuol [...] «a Dio spiacenti ed ai nemici sui», [...] Dame [...] sapeva l'italiano. E che dire del [...] morto-? Ai morti bisogna portate rispetto; e [...] se n'è mai visto uno scappare. Grande è la responsabilità [...] pare che nessuno si curi del decoro [...]. Ci dobbiamo sorbire [...]. E [...] i vacanzieri e anche [...] E i telecronisti lodano la bella giocate] (anni [...] Beniamino Placido fece notare. La trequarti, la signora [...] manca sempre una mandata di secondi, la [...] termine desueto di cui [...] il significato. E veniamo [...] la più diffusa e [...] che imperversa da anni in tutte te [...] provocare la mìnima riprovazione da parte dei [...] lingua. E non viene usato [...] temporale (-prego, un animino», e già sarebbe [...] come ardito avverbio (un attìmìno più grasso, [...] ecc. Metta [...] una [...] aspetti un attimino pere [...] ho un [...] passant: quante volte si [...] i I Promessi Sposi, e [...] proposito di leggi non applicate. Manzoni non grida affatto: [...] gride (con l'e finale), avvisi, provvedimenti legislativi [...] spagnoli. E la sciamo perdere [...]. Il fatto è che [...] a una dilagante barbarie linguistica. [...] alla lingua non è [...] che viene ogni giorno [...] in danno del patrimonio [...] solo che in questi [...] persone, associazioni che intervengono, denunciano, protestano, lanciano [...]. Nel caso della deturpazione [...] degli addetti ai lavori si fa viro; [...] barbarismi, cretinismi e spropositi viene considerato povero [...] della Crusca Si sostiene che è [...] a fare la lingua; [...] affatto nuovo e di straordinario è successo [...] che ci deve [...] riflettere: la straordinaria diffusione [...] radio e televisione e giornali, che arriva [...] era solo silenzio. Sarebbe almeno necessario, [...] un ribaltone o ribaltino, [...] per portare [...] il discorso in [...] diversa e nella misura [...] magari un po' di polverone sinergico e [...] eccetera (tanto per farci capire). Ma i dizionari a [...] Una persona autorevole ha [...] che i dizionari non [...] notai, e quindi semplici registratori di ogni [...] Andiamo bene. [...] di ehi ha [...] (tolta [...] mi» [...] » [...] «? [...] pota» [...] lo po Moa [...] (Mito [...] la marnata, Fotta Milane II [...] dell» [...]. [...] certezza, di [...] con [...] ritorno, par certi [...] «ai drammi de [...] novecento: mal coma [...] p«r«, [...] lente [...] una [...] pacata ma tanna, [...] lucida. Non eia [...] pi, a patate! ///
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RI percorrere [...] del [...] la [...] p«è [...] modo per [...] alle [...] a afte tragedie che ne [...] decanati un [...] nitrato [...] e dalla [...] che egri [...]. Quatto vuole [...] lo [...] di quatta [...] in Bosnia Bambini [...] fante di guaita La scella [...] primo libro per queste «memorie» si è imposta quasi [...] sé: memoria e coscienza, infatti, si Intrecciano alla perfezione [...] racconto dì cinque anni della propria vita che Janina [...] ha svolto in Inverno nel [...] (il Mulino, p. Sono gli anni della [...] rovinio [...] più drammatico del secolo, [...] polacca. [...] già vista e rivista [...] che può ancora, come in questo caso, [...] freschezza è la maturità dì qualcosa di [...] ma anche di angosciosamente universale. Janina [...] figlia di benestanti professionisti [...] Varsavia, [...] tredici anni allo scoppio della guerra: gli [...] a consumare in pochi mesi la propria [...] tuffarsi [...] in una sempre più [...] maturità. In questo, soprattutto, la [...] Janina è riassuntiva del secolo: del ruolo che [...] ì giovani e giovanissimi, protagonisti forzati delle [...] eroismi voluti dagli adulti, vittime di un [...] li marchierà nel profondo e li trasformerà, [...] carnefici dei giovani delle generazioni successive. Ancora oggi, in Bosnia [...] sono i ragazzi in [...] ancora umana una guerra insensata, insieme alte [...] sullo sfondo. Come era [...] nel [...] nel [...] 15, nel [...] o nel [...]. Giovane e donna, in [...] Janina si assume con serietà la responsabilità [...] della sorella e della madre): senza lasciare, [...] peso estremo della condizione materiale le impedisca [...] mondo, il male e il bene, le [...] ombre, i [...]. [...] la naturalezza sono i [...] costruisce il racconto di [...] quella del ghetto ai Varsavia, in cui [...] sembra intrecciarsi e sovrapporsi, concentrando nel tempo [...] di ogni valore, la [...] comportamento, la dialettica magnifica e [...] della casualità e [...] del destino segnato e [...]. Tulli i momenti «tipici» [...] guerra e sullo sterminio degli ebrei sono [...] pagine, anche e i campi di [...] e di Auschwitz restano [...] paura, la fame, il [...] la separazione dai cari, [...] rassegnazione, il coraggio, la resistenza. Nel raccontare questa vicenda [...] eppure mai uniforme e ripetitiva, Janina affronta con la verità inge-nua e profonda della [...] età [...] alcune grandi questioni storiche su [...] per decenni Ideologie diverse si sono [...] nascondendo e manipolando, abbellendo e [...]. È sul proprio mondo, [...] e la [...] identità, che la piccola [...] getta innanzitutto il suo [...] e senza paraocchi, impietoso ma capace di [...] le debolezze, perfino i [...]. Nella tragedia collettiva gli [...] e di egoismo si affiancano a quelli [...] solidarietà, evidenziando coinè pur nel destino comune [...] esista, si manifesti si rafforzi. È in questo equilibrio Ira [...] personale il [...] i [...]. Janina [...] è capace di farci [...] vicenda già nota, conducendoci attraverso i suoi [...] sue riflessioni a scoprire come si costruisce [...] del mondo e della storia a partite [...]. [...] che coincide cori uno dei [...] del secolo e lo illumina [...] più intelligibile; [...] lascia un messaggio ancora tragicamente [...] a mezzo secolo di distanza. E che la battaglia [...] rimanere umani in condizioni disumane». Se è «rivoluzione», rinuncia [...] Daniel [...] in un articolo pubblicato [...] prima del tragico dirottamento algerino, si è [...] lo sviluppo del [...] sarà contrastato e alla [...] parallelo affermarsi dì un processo dì emancipazione [...] del mondo islamico femminile. Già dopo II crollo [...] nel 1989. Recentemente ha fatto v. Il Papa non accolta II [...] ma assegna alle donne il compilo di [...] segni di quella che Luisa Muraro [...] definito una «rivoluzione simbolica» nel rapporto tra [...]. Uno spostamento nel senso [...] slogan di Francesco [...] «Donna è meglio». La Muraro ne parlava [...] sul tema «Autorità femminile e differenza maschile» [...] svolto a Roma due anni la, ora [...] Insieme [...] altri due testi precedenti (La pratica della [...] genealogìa femminile) in un opuscolo del Centro Virginia Woolf, [...] B. Il seminario sulla «differenza maschile,, [...] alcune «profezie». Vi si parla, Ira [...] bisogno simbolico di autorità, che può però [...] un ritorno di autoritarismi nella società. Si prevede una tendenza maschile [...] invocare [...] femminile. Ma anche il rischio di [...] del sesso femminile», che può [...] ima demonizzazione della donna, nel [...] In cui non [...] «atteso». ///
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Una [...] che «si occulta, non [...] in modo evidente proprio sul terreno che [...] da vicino: la violenza e la guerra. Tutti invocano la pace, [...] di violenza e di guerra si moltiplicano. [...] e Tarantino insegnano. Ho [...] di «profezie». Infatti, dopo quel gennaio del [...] è [...] il marzo del [...]. Si è poi acceso [...] in varie torme, ha [...] in causa [...] femminile. Dalle polemiche sulle [...] di ferro» delle destre, [...] potere femminile sulla riproduzione della specie che [...] del [...] uomini che ho citato [...] fiduciosi che [...] sesso possa venire un [...] controllare le dinamiche di violenza che minacciano [...]. Ma sembrano [...] incapaci di [...] se [...] di questa violenza non risieda [...] caso [...] -o nel disordine? -simbolico maschile [...] prevale nel mondo. Secondo la Muraro questo blocco [...] dovuto ossei [...] in Intente ad un [...] -un gareggiare fino alla morte [...] della propria virilità, e accompagnato [...] disprezzo per [...] sesso. Penso vagamente che questa Insicurezza [...] fortissima resistenza al riconoscimento autentico della differenza [...] derivi da una [...] di paura di [...] di Ironie alla forza [...] ancora Luisa Muraro ha chiamato [...] simbolico della madre». Che di vita e di [...] tratti, molti uomini lo riconoscono più o meno [...] mente. In uno degli ultimi [...] Elias [...] parla, riferendosi a Cesare, [...] essa presuppone che non sì abbia nulla [...]. Poi aggiunge: «Non è [...] difenda dagli uomini e li eviti. Mi [...] profondamente con gli uomini, ma [...] solo fino al punto in cui io non debba [...]. ///
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Max Weber, nella famosa [...] come professione» [...] nel fatidico 1918 -un [...] quasi ossessivamente nel [...] femminili e democrazia La [...] Max Weber in «Politica come professione« Lo scambio Muraro [...] e [...] della politica, e ora [...] Anabasi -dice che chi agisce, chi entra in [...] con la potenza e la violenza come [...] patto con potenze diaboliche». Ciò che colpisce in quelle [...] è il dramma della solitudine [...] che è [...] al capo», [...] politico -non c'è [...]. E in questa fine angosciosa [...] secolo, appare forse debole il rimedio weberiano di [...] della [...] da ricercare come [...] ai rischi [...]. Il rischio, forse, sta [...] possibile un rimedio [...]. Contro i pericoli [...]. Mediazioni molto difficili, però, [...] filosofa registra poi. Resta [...] questo punto di vista femminile, [...] veramente parlare [...] sesso? Riprendendo il [...] della Muraro di due anni [...] su [...] Dogana» Lia [...] dà una risposta [...] attribuendo alla [...] femminile [...] mediatrice» dì tipo «universale". Ma che cosa può [...] dire? [...] a rispondere cosi, pensando alla [...] se la democrazia è un rimedio alla violenza [...] a sostituire la guerra con [...] solo simbolica [...] urta ricetta -oltre la democrazia» [...] avvenire verso una dimensione, una forma della politica in [...] il conflitto -compreso quello Ira i sessi -si eserciti, [...] escludendo anche la «morte simbolica» [...]. Non so se gli [...] -attraverso una qualche pratica di a motosi: [...] rispetto al propri oscuri istinti di morte, [...] un po'. Sembrerebbe assai difficile, in [...] cui la stessa prassi democratica -almeno oggi [...] Italia [...] continuamente a degenerare [...] dimensione del «duello» tra [...] maschili. ///
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Sembrerebbe assai difficile, in [...] cui la stessa prassi democratica -almeno oggi [...] Italia [...] continuamente a degenerare [...] dimensione del «duello» tra [...] maschili.