→ modalità contenuto
modalità contesto
Record visualizzabile solo in forma di Preview: a seguire i 2 riquadri sottostanti (altra documentazione autorizzata) è visibile la trascrizione o descrizione parziale del record richiesto
ANTEPRIMA MULTIMEDIALI
ALBERO INVENTARIALE
Legenda
Nodo superiore Corpus autorizzato



INVENTARICATALOGHIMULTIMEDIALIANALITICITHESAURIMULTI
guida generale
CERCA

Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 608635579.

Videoguida per la navigazione in KosmosDOC.org

Il brano seguente è un frammento di trascrizione automatica (OCR) della pagina richiesta. Questo sistema di indicizzazione della Biblioteca digitale non liberamente visualizzabile mostra parzialmente ciascuna Entità Multimediale suddividendola in piccoli segmenti separati da «[...]» (medesimo periodo o primo periodo successivo) e da « /// [...] /// » (periodo successivo non adiacente). Per riscontrare nella pagina i termini ricercati suggeriamo l'uso di ctrl+F o analoghi, ove il proprio browser lo consenta.

In futuro poi verrà ricostituito [...] piano di legno [...]. La previsione è [...] Giangiacomo Martines, direttore dei [...] il quale ha aggiunto che i visitatori [...] agli ipogei [...] (che nascondevano tutti gli [...] potranno vedere parte [...] materiale epigrafico, attualmente abbandonato, [...] avviata la catalogazione. Non sarà più visitabile, [...] il 15 per cento del Colosseo: a [...] un cantiere, che occuperà un quarto della [...] nord-occidentale, ma si tratterà di interventi di [...] restauro conservativo. [...] di garantire la sicurezza [...] Colosseo [...] il terzo millennio, anche nel caso di [...] quelli che, nel corso della storia, [...] privato di due corridoi [...] e di 80 pilastri) non è ancora [...] ragionevolmente avvenire solo intorno al 2004. Martines sottolinea come tutta [...] «una grossa novità» non solo per le [...] finanziamento continuativo nel tempo, per complessivi 40 [...] disposizione da un privato, ma anche per [...] intervento prevista dalla Legge Merloni. Quattro miliardi sono per [...] scientifico e la ricerca: [...] del [...] è stata firmata infatti una [...] con tre università romane, che hanno messo a disposizione [...] in varie aree di conoscenza. Come sarà il Colosseo [...] Giubileo In un libro raccolti i sette numeri [...] underground italiana Il «Mondo Beat» perduto Quando [...] Il movimento che tra il 1966 e il [...] scandalizzò) Milano: dalle manifestazioni Il saggio «Scrivere [...] Giovani critici [...] dove state andando? Goldin [...] contro [...] Milano, 31 luglio 1967. Grazie [...] di un editore giovane ed [...] Giangiacomo Feltri-nelli, esce [...] numero di «Mondo Beat», la [...] rivista underground italiana. Rivista espressione di quel [...] additato come pe-ricoloso «focolaio [...] morale» da una campagna [...] e duramente represso da parte di polizia [...]. Durante il mese di [...] i «capello-ni» erano stati sgomberati dal campeggio [...] Ripamonti (al-lestito su un terreno regolarmen-te affittato), si [...] la redazione del giornale ed erano stati [...] da Milano a centinaia. [...] nu-mero della rivista usciva [...] articolo in copertina, a firma Gianni Ohm [...] «Milano [...] stato [...] -che si nutriva di [...] dai lacci della punteggiatura e delle costrizioni [...] «Voglio [...] nella tenda senza che [...] di mila-nesi si ammassino alle sponde del [...] guardarci eccitati per una [...] capisco perché ha tanto impressionato la più [...] moderna città [...] (. Poiché la socie-tà non teme [...] un rivale: [...] raro che fa solo ciò [...] vuole e [...] che preferisce, [...] libero, [...] che vuole restare al di [...]. [...] si chiamava Gianni De Martino. Colpito anche lui da un [...] di espulsione, aveva lavorato [...] del settimo numero della rivista [...] si era ri-messo in viaggio, per far ritorno in Italia solo dopo un decennio. Oggi, a [...] di distanza, De Martino ha [...] in mano i set-te numeri di Mondo Beat e [...] di Marco [...] e [...] di Castelvecchi editore, li ha [...] alle stampe. Ne è nato un [...] del movimento milanese [...] ben fotografa [...] di nuove aspirazioni e [...] settori margina-li della gioventù di allora. Il beat in Italia [...] come fenomeno musicale di massa già da [...] con la tradizione melodica della can-zone italiana. [...] 84, i [...] Patty Pravo, la Caselli, i Ca-maleonti, i Giganti e altri espri-mevano nei loro testi e [...] il lo-ro mondo di vestire e di portare i [...] una sensibilità nuova. Ma rimanevano pur sempre una [...] un prodotto di consumo. I capelloni che tra [...] il 1967 animano il movimento mi-lanese invece, [...] modello consumista e familista [...] delle Cinque-cento e dei [...]. Assu-mendo in prima persona [...] i rischi di una radicale rottura generazionale, [...] di vita [...] errante, che si rifà [...] musica, quan-to alla letteratura dei vari Ke-rouac, Corso, Ginsberg, Ferlin-ghetti e [...] dei beat-nik americani. Puntano inoltre alla costruzione di [...] fon-date sulla solidarietà e [...] in cui [...] del vecchio mondo e dei [...] falsi valori rappresenta una condizio-ne indispensabile per costruire una [...] civiltà e nuove dina-miche di scambio». Se la passione per il [...] è influenzata dal mito americano della strada e di [...] «nuova frontiera» tutta da scoprire, [...] comunitario pesa inve-ce [...] eco-pacifista dei [...] olandesi. Dal movimento Provo di Amsterdam [...] lo scul-tore Vittorio Di Rus-so, che dopo [...] dalle autorità olandesi aveva strappato il passaporto [...] dichiaran-dosi «cittadino del mondo». Accompa-gnato [...] di Milano il 12 [...] Di Rus-so si stanzia subito in piazza Duomo, [...] personalità carismati-ca attrae decine [...]. Entra così in contatto [...] Umberto Tiboni (un perito indu-striale che aveva messo a [...] un appartamen-to, ribattezzato la Casa del Beat-nik) [...] viaggiatori di lun-go corso come Melchiorre Gerbi-no, Renzo Freschi [...] Gennaro De Miranda. Dopo alcune riunioni i [...] fondare «un movimento pacifista globale che porti [...] in Eu-ropa» e di adottare i metodi [...] dei [...] olandesi. Mentre esce il pri-mo numero [...] rivista (ciclosti-lato in ottocento copie nella se-zione anarchica Sacco [...] Vanzetti, con [...] di Giuseppe Pinelli), il Movimento Mondo Beat pro-muove una serie di manifestazio-ni contro il militarismo, [...] in piazza San Babila, [...] a braccia alzate nella Questura [...] via [...]. La risposta delle for-ze [...] fermi e arresti è durissima, ma il [...] con gruppi affini come [...] Verde (che si ispira [...] Green [...] il movimento pacifi-sta americano [...] Joan Baez), gli anarchici e i provo milanesi. Nel gennaio del [...] la re-dazione di Mondo Beat [...] in via Montenero, vicino piazza Cinque Gior-nate, [...] del terzo nume-ro sale a 4. Un numero che pe-raltro [...] Procura della Repubblica di Mila-no «per contenuto [...] costume». Tutti i giornali riportano [...] le cro-nache allarmate sulle fughe di casa [...] conducono una campagna denigratoria con-tro «capelloni e [...] arbitrariamente epi-sodi di violenza e di cronaca [...]. [...] atto di un conflitto [...] a placarsi, ini-zia il Primo maggio. Mentre in città si [...] della Festa dei Lavoratori, i ragaz-zi di Mondo Beat [...] sulle rive della [...] il cam-peggio di via Ripamonti, [...] dal Corriere della Se-ra, «Nuova [...]. Si torna così [...] della nostra storia e [...] che questa «stonata e pacifica isola giovanile» [...] «medio» milanese e negli organi [...]. Una curiosità e [...] dovute -osserva oggi De Martino [...] che quel campo innescasse a Milano la [...] radica-le, inaccettabile». E così la matti-na [...] un centinaio di agenti fa irruzione nel [...] di igiene lo «sterilizza», [...] di disinfettante. Ma di fronte al [...] gruppo dirigente del Mo-vimento opta per [...] delegando a De Martino [...] completare il setti-mo numero. E sceglie soprattutto di riprendere [...] viaggiare, consi-derando [...] sociale co-me una fase, una [...] di un percorso di ricerca [...] che rimaneva, in ultima analisi, individuale. Una scelta che molti [...] non compresero e non accettaro-no. Ma di lì a [...] sareb-bero cambiate per tutti, in Euro-pa come [...] America: [...] 1968 avrebbe aperto una nuova fase in [...] si sarebbe tra-sformata in «contestazione», [...] in «controcultu-ra», con una [...] dei motivi conflittuali e di tematiche più [...] materiali, che ai beatnik, in fondo, interessavano [...]. Marco De [...] Qualche tempo fa ho visitato [...] mostra a Treviso dove [...] tre artisti tra i più [...] della giovane pittura italia-na: Giuseppe Modica, Franco Po-lizzi e Giovanni Frangi. Una mo-stra tutta [...] di «una pit-tura come pittura»: [...] con le parole del suo [...] Marco Goldin, [...] al titolo del saggio che [...] rappresentare il cuore del suo ultimo libro «Scri-vere di [...]. Artisti italiani del Novecento». Un saggio, [...] il più lungo e [...] dieci pittori molto diversi ma di sicuro [...] Ferroni a Guccione, appunto, da Ruggero Savinio a [...] e [...]. E proprio di Marco Goldin [...] direttore della Gal-leria comunale di Conegliano, organizzatore [...] im-portanti esposizioni [...] con-temporanea, saggista politico) [...] vorrei parlare, ma dentro [...] dove sta an-dando la giovane critica [...] italia-na? Perché questo è [...] la giovane critica lette-raria nazionale ha goduto [...] anni di una cer-ta attenzione, non importa [...] partecipe, polemi-ca o simpatetica, non si può [...] per la critica [...]. Non credo vi sia [...] in tale ambito, alla ricca antolo-gia, «La [...] contemporanea» (1996), che Arnaldo Colasanti [...] per [...] Guaraldi. Non sarebbe male, allora, [...] a capire quale strada abbiano percorso in [...] come -cito i primi che mi vengono [...] -Marco [...] Marco Di Capua, il [...] Carlo Alberto Bucci: soprattutto in considerazione della tremen-da sofferenza [...] disciplina nella recente sta-gione del nichilismo post-mo-derno, [...]. Ma torniamo a Goldin, [...] quegli «Appunti sul finire» che chiudono questo [...] un intenso omag-gio a Roberto Tassi) ed [...] valore di una di-chiarazione [...] e di poetica. Goldin comincia [...] con [...] delle crona-che americane di Vittorio Zucco-ni [...] soprattutto, degli articoli sportivi di Gianni Mura, [...] questa prima conclusione: «Avevo sempre desiderato che [...] sport mi portasse a pensare alla vita, [...] quan-to la compone. Come può inte-ressarmi sapere [...] aveva usato il corridore per vincere in [...]. Goldin la prende alla larga, [...] solo del movente interiore da cui muove [...] saggistica: i suoi obiettivi polemici [...] pole-mico è aggettivo eccessivo in un critico di cui [...] il garbo) sono [...] della critica», [...] tecnicismo, [...] metodologico, [...] a giocare con la morte [...] in virtù di un [...] odio per la vita. La [...] pagi-na cerca sempre un [...] affida alla sola garanzia [...] ed ora: «Intanto è [...] otto-bre, onomastico di mio fratel-lo»): «Ma poi [...] di chi conosco; non mi viene la [...] freddo anche su un grande pittore. Ho dovuto prima percorrere [...] conoscere il pittore, parlare con lui molte [...] studio, la casa, amare i luoghi nei [...] la famiglia, infi-ne diventare amico. Solo dopo posso cominciare [...]. Lo avrete capito: Goldin [...] sulla vita, ne scru-ta il riverbero, ne [...] in termini di valore [...]. Il suo rapporto con [...] è riassumibile con le parole [...] Ruggero Savinio riportate in epi-grafe ad uno dei suoi [...] il quadro non è «lo spazio di un re-ferto, [...] se [...] «è ciò che conserva la [...]. A [...] caratterizzare il senso del [...] Goldin, [...] a quel-lo di suoi [...] di un ritorno ad atteg-giamenti che, ad [...] meglio di tutti Rena-to Serra: critica come [...] del-la soggettività di chi scrive, deli-mitazione quasi [...] autobiografismo latente, dif-fidenza per la teoresi, vocazione [...] complici-tà generazionale. Ma attenzione: il [...] di Goldin non ha [...] ha orrore delle responsabilità, non indulge a [...] come intrat-tenimento morale sui grandi te-mi così [...] giovani oggi. È un [...] minoritario che ri-corda piuttosto [...] ele-gante letterato come Silvio Per-rella il quale [...] il pretesto biografico a un ro-busto senso [...] un gusto ogni volta sul punto di [...]. E per ca-pire quale [...] immaginazione storiogra-fica ispirino Goldin, basterà leg-gersi lo [...] la raccol-ta: «Da [...] a Morandi. Pae-saggi dello spirito». Mi si conceda in coda [...] preoccupazione: questa disposi-zione fervorosa alla pagina, que-sta sottolineatura emozionale, [...] idea della critica come corrispondenza [...] sensi, questo appello ad una [...] co-munanza spirituale può [...] talvolta in una forma di [...] ecumenismo. È un rischio da [...] Goldin [...] guardarsi e che gli detta un troppo [...] («Il sentimento e la forma») sugli artisti italiani [...] e [...]. Un saggio troppo generoso [...] sfoltito di non pochi nomi ci avrebbe [...] sicuro vademecum sul-la pittura dei nostri anni. Massimo Onofri Scrivere di [...] Marco Goldin Marsilio [...]. De Martino e [...]. [...] Castelvecchi [...]. A Camille [...] Ferrara dedica dal 15 febbraio [...] 10 maggio, una grande [...] in Italia, riunisce [...] sele-zione di sue opere provenienti [...] numerosi musei e collezioni france-si ma anche da altri [...] paesi [...]. Trai musei che hanno concesso [...] opere per questa [...] «pri-ma» italiana di uno dei [...] pa-dri [...] il [...] di Art Moderne di Liegi, [...] di Parigi, il [...] des [...] di Reims, il [...] de la Chartreuse di [...] il [...]. Altri quadri vengono dalle [...] degli Stati Uniti. Olii tra i più celebri [...] «La sente du Chou», [...] du [...] «Le Pont de [...] si potranno ammirare accanto ad [...] selezione di disegni realizzati con tecniche [...] tra le sue [...] de France [...]. Prima o poi, bisognava [...] con [...] scultorea di Fulvio Ligi. Un artista che quando uscì [...] sco-perto, negli anni [...] in pieno clima [...] agli scultori dei primi del Novecento, assemblando, fra [...] art e fare [...] lastre di materiali equi-voci e [...] come [...] e lami-nati plastici. [...] più [...] tra il sacro e il [...] tra [...] sapienza del fare e il [...]. In quegli anni Ligi [...] essere [...] dei tempi: quando gli [...] la fabbrica e lo studio, tra il [...] multipli e seriali e il pezzo unico, Ligi [...] tem-po, lavorava sodo, in piena coscienza artistica [...] tondo lontane dalle mode tecnologiche, ar-tigianalmente di [...]. Al-lora, [...] il fascino della moda [...] della [...]. [...] il confine [...] del fare, diluendo [...] del bello nel confuso rincorrere [...] mercan-tili da prodotto massificato per giun-ta senza qualità. [...] fluore-scenti, spazi di polistirolo [...] tubolari e giardini colorati di plastica trasparente [...] poltroncine ricolme di brecciolino poliuretanico. Questi ricordi «tragici» -rimossi [...] vengono suggeriti in occasio-ne di quattro apparizioni [...] Ligi: a Roma con la mostra titolata «Bronzetti» [...] nella Galleria Spazio [...] Vicolo del [...] con la scultura monumentale [...] «Me-ridiana» [...] acciaio [...] alta 7 metri installata [...] del [...] piazza -vale ricordare -è [...] Mauro Panunti [...] del Comune di Roma [...] finanziato con il recupero delle tangenti [...]. [...] poi una scultura monumentale in-stallata [...] Chiaravalle, delizioso Co-mune in terra marchigiana, e una scultura [...] di prossima [...]. Ligi è scultore vero: [...] nel [...] sempre un prodotto tridimensionale [...] materia quale essa sia. Il suo progetto scultoreo [...] ma mentale: nella convin-zione suprema che quel [...]. La [...] soprattutto giocata [...] di concavità e convessità, di [...] e di pieni. Nel piccolo come nel [...] per lui è tragica esposi-zione [...] la materia e non [...]. Ligi rincorre [...] del cippo mar-moreo, della [...] Colosso di Ro-di, Scilla e Cariddi, della piazza [...] frammenti poetici che svelano intimamente il movi-mento [...]. Una scultura, dunque, che [...] lavorio della mente che costruisce idee, che [...] beffarda [...] corrive che nuocciono allo [...]. [...] Ligi è costruzione fattuale, [...] forma che di lì a poco apparirà [...] pras-si e teoria; irrazionale e razionale si [...]. La poetica implicita nelle [...] Ligi non è [...] ma problema-tica. Il contrario di ogni virtù [...] è [...] virtù scultorea; [...] ve-ro, imperdonabile vizio è [...] nei confronti della «perfezio-ne» stilistica. Quello che Ligi [...] materia «raccontata». È [...] che proprio in [...] «Meridiana» egli si sia [...] il suo radicamento nella scultura di Arturo Martini, [...] di affrontare sem-pre nuove problematiche etiche di [...] abban-donare peraltro le proprie [...] nella [...] Boccioni, [...]. ///
[...] ///
È [...] che proprio in [...] «Meridiana» egli si sia [...] il suo radicamento nella scultura di Arturo Martini, [...] di affrontare sem-pre nuove problematiche etiche di [...] abban-donare peraltro le proprie [...] nella [...] Boccioni, [...].

(0)
(0)


Nota sulla tutela della privacy. e Nota sulla tutela del copyright.

Nonostante i continui tagli che il settore culturale è costretto a subire - biblioteche storico/letterarie ed Archivi storici in particolare -, nell'epoca del Web 2.0 non termovalorizziamoci!La funzione di servizio pubblico sia essa offerta da un Ente pubblico o privato ha un costo; affinché il progetto possa mantenersi e continuare ad essere sviluppato sarebbe necessario un sostanzioso finanziamento pubblico, ma in sua assenza? Sareste disposti ad "adottare" una pagina e renderla fruibile a tutti in una rigorosa logica senza scopo di lucro?
Visualizza: adotta una pagina della Biblioteca digitale KosmosDOC

Consultazione gratuita del cartaceo in sede: .

Biblioteca Digitale


Perché è necessario essere utente di una biblioteca abilitata al sistema KosmosDOC per visualizzare la descrizione catalografica, le istanze materiali nei singoli inventari, la trascrizione completa e l'oggetto digitalizzato?
Il progetto è senza scopo di lucro, ma purtroppo le spese sono ingenti. Da alcuni anni IdMiS - Istituto della Memoria in Scena (ONLUS) -, anche grazie al Comitato promotore Fondazione Giovanni Frediani ed all'Associazione Culturale Controtempo, ha investito molte risorse sia monetarie che umane nella progettazione del sistema, nella traduzione digitale del proprio patrimonio archivistico, bibliografico - specialmente dell'emeroteca -, biblioteconomico, e museale; in assenza di un contributo pubblico minimamente adeguato ci vediamo costretti a chiedere alle biblioteche che vorranno aderirvi ed indirettamente agli utenti la condivisione dei costi e/o la partecipazione attiva all'elaborazione delle unità bibliografiche che ciascun ente vorrà inserire per il prestito digitale interbibliotecario.
Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

(237)
(1)



La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


(214)


(118)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



(98)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .





Filtro S.M.O.G+ disabilitato. Indici dal corpus autorizzato

visualizza mappa Entità, Analitici e Records di catalogo del corpus selezionato/autorizzato (+MAP)




Interfaccia kSQL

passa a modalità Interfaccia kSQL