Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1994»--Id 607323858.

Sbandano da i loro [...] lo fosforo su pendii [...] da non avere un nome sulle carte. Lasciano cicatrici d'oro nelle [...] memoria. FERNANDO BANDI NI(da Santi [...]. [...] mano del [...] citazioni. Da Anche le formiche nel [...] piccolo [...] (voi. Mai un fumatore si [...] un non fumatore». Chi nella sinistra (io [...] cosi) non sa chi [...] Bianca Guidetti Serra? Nessuno, penso. È la penalista torinese [...] difeso le cause giuste, dal processo per [...] Fiat a quelli politici dei Sessantottini, e che [...] distinta per [...] politico (parlamentare e consigliere [...] si ò sempre interessata ad esempio [...] delle adozioni (a cui [...] un bel libro, // paese dei Celestini) [...]. Ora nella collana -Aperture» [...] «Linea [...] è uscito un suo libro di interventi [...] Storie di giustizia, -ingiustizia -e [...] galera (L. Bianca Guidetti Serra vi [...] che si snodano in [...] Resistenza agli anni Novanta, Ne segnalo in particolare [...] e [...]. La prima è un [...] Emanuele [...] morto di sevizie nel [...] carcere «Le Nuove» di Torino [...] 1944. Ti si stringe il [...] le parole di [...] a un giovane partigiano [...] -Il fascismo non è una tegola [...] per caso sulla testa: [...] della apoliticità e quindi della immoralità del [...]. E in un precedente [...] Bianca aveva detto: «Corriamo il rischio che le [...] prima». ///
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[...] vi racconta "una storia [...] tra di loro brani di lettere, registrazioni [...] documenti. Per più di venticinque [...] la vita di galera di Piero Cavallero, Adriano [...] (di cui aveva anche [...] e Sante [...] "(condannati [...] nel luglio 1968). Abbiamo [...] tre ergastolani che raccontano la [...] «pena», la quale, come dice [...] da Porto -Azzurro [...] «rende [...] o un disperato ribelle o [...] larva, inutile a tutti. [...] si applica, sempre uguale, [...] che attraverso il tempo diviene diversa». E Cavallero, [...] anche lui da Porto Azzurro: «Rispetto [...] passato é [...] tutto, anche perché sono [...] ho [...] in cui non si [...] o desideri di avventure o cose del [...]. C'é solo il desiderio assillante [...] un poco in libertà, come [...] altri». E nel [...] in condizioni di semi-li-bertà, Cavallero, [...] di Bianca: «Ma non é cambiato nulla [...] «Certo che [...] sono cambiate, con la [...] "Gozzini" [...] è stata utile, ha dato dei vantaggi. Anche stroppi sotto [...] un : certo aspetto, [...] non pensa più a far valere i [...] paura di perdere i vantaggi dei permessi [...] misure». E il racconto si [...] quasi sessantenne, che spera [...] e lavora in [...] di pompe funebri, mentre [...] in semi-libertà, ci racconta [...] scambio di lettere con Primo Levi. Un libro da non [...]. Sono in autobus e [...] tento di leggere la Voce che sciorina, [...] ho sotto gli occhi, una foto di Berlusconi [...] titolo, diciamo, critico. Improvvisamente da dietro di [...] manata sul giornale, che mi sfugge di [...] a terra. Mi volto di scatto [...] è il proprietario della mano. È un tizio sui 30-35, [...] tipo rampante. E di mettere i [...] ruote di Berlusconi: proprio non ve lo [...]. Silenzio improvviso intorno. Il tizio arretra rapidamente ed [...] una fermata, esce da dietro. Da fuori, al sicuro [...] capisce che cosa. [...] riprende la [...] corsa senza il gentiluomo [...] generale. ///
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Ho letto con molto [...] Scritti dal margine (L. Il libro che raccoglie [...]. Ho potuto leggere questo [...] appassionante perché [...] trovato alla mostra della [...] Belgioioso; in un recente bellissimo incontro a Lecce, [...] 11 in libreria. Ma se non si [...] Lecce o non si é andati a Belgioioso, [...] Scritti dal margine. Per una ragione semplicissima: Piero Manni non ha più una distribuzione e non riesce a [...]. Nata nel 1984, la [...] che stampa anche da otto anni la [...] ha pubblicato, tra gli [...] Palazzeschi, Malerba. Loi, [...] Fortini, Sanguineti. [...] tenuta in piedi [...] e [...] moglie Anna Grazia, due [...] quanto coraggiose che oggi, per via di [...] distribuzione, rischiano di porre fine alla loro [...]. Evitiamo in tutti i [...] accada e facciamo nostra la battaglia di Piero Manni [...] Braccio Martello, 36 [...] tel. Possibile che la cultura [...]. Si disfano come corpi [...] significano più nulla. Erano giorni che il [...] si intoppava, passando accanto a quel tavolo, [...] certo punto si ò aggiunto, mi è [...] strano odore nauseabondo. Contemplo il volantino e [...] del catalogo, e decido per [...] più caritatevole: sarà «La [...] Piero Manzoni, riprodotta sulla copertina di [...]. Il volantino del ministro, [...] essere, perché si limita ad annunciare in [...] conferenza, il cui titolo tradotto suona cosi: «Dove [...] La rivoluzione di Berlusconi». La rivoluzione? Mai nessuno [...] niente. Pensavo ci fosse sempre Berlusconi, [...] quello di Milano 2, [...] Rovani 2; che sia nato Berlusconi 2? Rivoluzione, [...]. La parola comincia a [...]. Allarmato, torno a guardare [...]. Accanto alla «Merda [...] . Ma tutti questi 2, [...]. ///
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E poi: [...] Giorgio Bernini». Guardo di nuovo il [...]. Siamo alla clonazione. Tutto si ripete almeno [...]. ///
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Una differenza c'è, ed [...] Il catalogo della mostra si riferisce alla «Metamorfosi Italiana» [...] il 1943 e il 1968, mentre la [...] annuncia una Rivoluzione, è , la conferenza [...] di un governo rivoluzionario, altro che metamorfosi [...]. Di fronte a me, [...] nuovo: la brusca rottura della rivoluzione. La prima caratteristica della [...] questa Repubblica 2 è [...] e non c'è obiettività [...]. E cosi il ministro Bernini [...] dei suoi abiti di ministro, sotto i [...] . Uno e bino pure [...]. E un professore è [...] occhiali ne abbia due, chiari e scuri, [...] li tolga e se li metta, e [...] e guardi in giù, veda chiaro e [...]. Primo punto, occhiali scuri: i [...] americani. Che so?, i soliti [...] Journal o quelli di The New [...]. Sapete che hanno pubblicato? Questi [...] (da strapazzo) hanno scritto che Berlusconi, (capo [...] d'Italia). Il professore é visibilmente [...] sfacciataggine e disinformazione, e dunque si libera, [...] di mossette schifate, delle copie di questi [...]. Che gesto eloquente! Veniamo alle cause prossime della Rivoluzione: gli eventi storici [...] decennio vengono illustrati attraverso una [...] di nessi estremamente illuminanti: «. E poi, e poi? E [...] vinto le elezioni. Va bene, [...] storiografica non é il [...] si sa che i governi rivoluzionari riscrivono [...]. Prima [...] la preistoria, la Repubblica 1, [...] di metamorfosi, che però già lasciavano intravedere alcuni segni [...] Repubblica 2 [...] Milano 2 ecc. Ma attenzione: la rivoluzione [...]. Infatti, a un certo [...] sala un panzone con doppiopetto blu, seguito [...] panzone con doppiopetto cachi (il secondo, a [...]. I due panzoni [...] formulano al professore la seguente [...] non sarebbe ora che i media dessero [...] più degna, anche [...] Eh si signori panzoni, il [...] è [...] con voi, e sa pure [...] chi è la colpa: la colpa è dei [...]. Credo di [...] capito male. Come sarebbe a dire [...]. Il professore, su suggerimento [...] astanti, si corregge, solo che corregge la [...] prosecutore». Un ministro della Repubblica Italiana [...] di diritto commerciale [...] di Bologna -. Questa sì che é [...] metamorfosi! Ai tempi (primi anni [...] parte della sinistra poteva forse ancora sperare [...] evoluzione delle società totalitarie [...] la frase venne pronunziata [...] accesa discussione da un intellettuale che proveniva [...] quei Paesi. Dallo stesso Paese, parecchi [...] partito, allora giovane e promettente scrittore, Milan Kun-dera. Oggi tutti sanno chi [...]. Vive e scrive da [...] Parigi e non più da «emigrato politico», [...] seria scelta culturale di cui dà ragione [...] saggio ora in traduzione italiana: / testamenti [...] (Adelphi). Alla frase che ho [...] indirettamente un breve passo di questo libro, [...] Kundera [...] il «pregiudizio» che «fra il mondo comunista [...] esista una pressoché radicale opposizione», mentre «non [...] essere colpiti dalle analogie» riscontrabili fra questi [...]. Uno di essi non [...]. Esiste invece e fiorisce [...] che di torva «cretineria») il suo pendant [...]. Kundera ricorda [...] comunista» dei suoi anni [...] Praga, [...] -nella barbarie degli altoparlanti che diffondevano. Solo più tardi -aggiunge [...] il comunismo mi mostrava in una versione [...] i tratti comuni a tutto il mondo [...]. A tutto ciò vorrei [...] «culto della notorietà» [...] trasformato in campagna elettorale [...] sconsolante prospettiva che non a lunga scadenza [...] a posti di pubblica responsabilità non i [...] affidabili, ma i più -noti-, proposti da [...] «notorietà» che è la televisione, non per [...] nella spartizione del bottino alla quale stiamo [...]. Se ciò avviene all'insegna del [...] diritto [...] visto, ovviamente, più dalla parte [...] chi «informa», vie da domandarsi come gli [...] affermare il loro altrettanto legittimo [...] a non farsi «rincretinire». ///
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Travolto dal saggio FRANCO RELLA Nel [...] Lukàcs definisce ne [...] e le forme in [...]. Lo stesso Lukàcs, negli [...] criticamente da G. Di Giacomo, [...] alla nuova edizione della Teoria [...] di Lukàcs, Pratiche. Parma 1994), e Benjamin [...] protagonisti di questa «forma», che non può [...] alla trattazione scientifica, né alla filosofia, né, [...] genere letterario. Il saggio è infatti [...] rende visibile [...] che si mostra, per [...] del verso tragico (Benjamin), o nelle crepe [...] nella struttura del romanzo (Lukàcs). Benjamin ha affermato che [...] si esprime nel saggio, traduce la falsa [...] sulla [...] verità di frammento che, [...] natura di frammento, manifesta il non detto: [...] è dicibile nella lingua. Lukàcs parla invece di una [...] . Ma cosa «struttura» questa [...] La [...] del saggio è quella che ci mostra [...] le nostre mani abbandonano manca sempre di [...] saggio struttura dunque [...] «la fragilità, la necessità [...] rimandare al di là di se stesso». Il [...] è una congerie di [...] si ripetono ossessivamente; quasi a fare da [...] indicibile che dilaga, che si fa incontenibile, [...] forma del saggio. Lukàcs, viceversa, non solo [...] quella che lo porterà [...] della totalità di vita, [...]. Ma questo «tradimento» era [...] proprio in questo suo saggio più articolato, [...] problematico. [...] antico conosceva [...] oggi perduta, tra vita [...]. [...] aveva una lunga strada [...] per scoprire questa [...] «ma in lui [...] abisso alcuno». La tragedia affronta abissi, [...] sopra di essi: anche in essa il [...] mai perduto. E [...] Lukàcs, [...] di contrapporre un altro [...] tempo, ci propone [...] inautentica della tragedia, in [...] è proprio il senso ad essere in [...] domanda definitiva di . Euripide: -Che cosa è [...] affrettando definitiva: , «Ciò [...] non é. Perciò il romanzo, che [...] senso [...]. Il saggio, o la [...] dunque che sotto la presunta armonia del [...] «tutte le crepe e gli abissi che [...] porta con sé» che devono essere inclusi [...] e -non devono essere mascherati dai mezzi [...]. Solo [...] romanzo scopre la fragilità [...] del mondo in un sapere dissonante, che [...] colto dal pensiero [...] ma soltanto dalla forma. Questa dissonanza nasce dalla [...] scissione -tra essere e dovere non è [...] mezzo, né può essere abolita neppure nella [...] ciò ha luogo, nella sfera del romanzo». Ma [...] di totalità e di [...] tutta [...]. Essa si fa visibile [...] paradossalmente di fronte al più grande romanziere, [...] pensatore della dissonanza della modernità: di fronte [...] Dostoevskij. Dostoevskij [...] scritto, secondo Lukàcs, romanzi. La [...] opera si pone di [...] nuovo come -una realtà semplicemente osservata», e. Solo [...] ulteriore (che Lukàcs aveva [...] potrà [...] se siamo davvero sul [...] povertà, scissione, peccato, o se ciò che [...] in Dostoevskij, è solo speranza: -segni di [...]. Ma non ciò che è, [...] proprio [...] di Lukàcs. ///
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Ma non ciò che è, [...] proprio [...] di Lukàcs.