Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1992»--Id 606416309.

VENERDÌ 17 APRILE [...] 77 [...] possibile costruire una lingua [...] Umberto Eco parla dei tentativi del passato [...] e del mito di creare segni e [...] con i marziani. Teniamoci il [...] le mani da Babele DALLA NOSTRA INVIATA CRISTIANA [...] CATTOLICA. Dieci anni la. Non scavare in questa [...]. La difficoltà del problema [...] fatto che la lingua doveva essere compresa [...] nostri figli, dai figli dei figli dei [...] figli dei figli dei figli dei nostri [...] per 1 [...] anni. ///
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Immaginiamo che una catastrofe [...] guerra spazzi via [...] -riflettevano i committenti -possiamo [...] extraterrestre scavi, ignaro, proprio in quella zona, [...] La morale [...] lo vieta. Dunque, la lingua doveva [...] da un eventuale marziano. ///
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Si potrebbe tentare un [...] giochi a staffetta: ovvero tramandare di padre [...]. Benché le lingue storiche [...] si è mai verificato che tra nonno [...] ci si comprenda, b) Riempire la zona [...] quali [...] scritte in tutte le [...] effetto stele di Rosetta, c) Creare una [...] gruppo di scienziati nella fattispecie;, che abbia [...] creare miti menagramo sulla zona proibita. Il linguista propendeva vistosamente per [...] ipotesi. Ancora oggi, erano le [...] vittime di superstizioni che vengono da lontano. Si tratta dunque di [...] di superstizione che superi ogni crollo di [...]. Strano destino quello della [...] lingua universale e perfetta, nota Umberto Eco, [...] tornerebbe cosi come [...] miti». Ai tentativi di trovare [...] Eco ha dedicato mesi di studio. Il tema che proposi [...] della lingua perfetta nella cultura europea. Quasi subito però mi resi [...] della difficoltà [...] e capii perchè non esistevano [...] completi [...] solo dal [...] in [...] si contano almeno [...] progetti di lingua perfetta». La ricerca, tuttavia, è [...] sabato sera Eco ha presentato una parte [...] una lezione che si è svolta nel [...] di Cattolica. E [...] non può che essere [...] Genesi, [...] Dio. ///
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Si sa che successivamente [...] cosini [...] la torre di Babele, Dio [...] la loro alterigia la [...] crollare e confuse le [...]. I padri della Chiesa, Sant'Agostino [...] i ripetono per lungo tempo la storia [...] Adamo [...] in discussione. La loro convinzione è [...] delle origini, la lingua parlata tra Dio [...] e mantenuta fino [...] della torre di Babele, [...]. Gregorio di Nissa è [...] Dio [...] è il maestro di scuola, dice, intento [...] ai progenitori [...]. Ma rimane una voce isolata. La prima ossessione è quella [...]. Ci si domanda allora [...] Dio [...] parlato a Adamo in ebraico o se [...] inventato da Adamo quando diede i nomi [...]. Dante, che nel De vulgati [...] fa una [...] geografia della divisione dei ceppi [...] si occupa [...]. E sembra avanzare [...] ipotesi: Dio dà ad Adamo [...] facoltà di linguaggio (forma [...] e poi Adamo inventa [...]. Cos'è la «(orma [...] di Dante? [...] spiega Eco -alla universale capacità [...] di costruire il linguaggio di cui parla [...]. Ovvero, sarebbe [...] di [...] torre di Babele in un [...] -di Peter [...] il vecchio. Ma rimane un problema: in [...] lingua Dio si intrattiene con Adamo per [...] la «forma [...] «Nel canto XX VI del Paradiso Dante fa dire ad Adamo: "Pria [...] scendessi a [...] ambascia [...] I [...] in terra il sommo bene [...] vien la letizia che mi fascia; -e El si [...] poi: e ciò [...] -ché [...] mortali è come (ronda -in [...] che [...] va e altra vene". Come scrive Maurice [...] nel libro «Le lingue [...] Paradiso» (Il Mulino 1991): «Dal Rinascimento in poi, in [...] si moltiplicano le lingue [...] Paradiso. Come il caso del [...] Guillaume [...] ricorda Eco, secondo cui [...] uno dei [...] di Noè, sfuggi alla [...] Babele e fondò la stirpe celtica di Francia. Con la conseguenza che [...] non poteva che essere II gallico». Ma [...] non è solo: c'è [...] sostiene che la lingua perfetta è [...] della provincia di Anversa. È poi la volta [...]. Nei 1675, lo svedese [...] tifa per, ovviamente, lo [...]. Da questo guazzabuglio nasce [...] Andreas [...] svedese, pubblica nel [...] un opuscolo, Le lingue [...] Paradiso, [...] cui si narra di un Eden in [...] serpente francofono, Adamo si esprime in danese [...] Dio [...] svedese. Ma già da tempo [...] una nuova linea di ricerca della lingua [...]. Partendo dal principio matematico [...] Lullo riduceva i termini di tutte le [...] semplici che indicava con lettere. Combinando meccanicamente questi simboli, [...] i concetti fondamentali, per [...] cerchi concentrici, si esauriva ogni combinazione logica, [...] ragionamenti tipici per risolvere tutti i problemi. A che serviva [...] magna? «A costruire proposizioni teologiche [...] che. Ecco un : esempio di [...] lingua perfetta [...] in [...] (e non [...] come ricostruzione della lingua delle [...] con il line dichiarato della concordia religiosa tra le [...]. Questa motivazione rimarrà viva [...] della lingua universale fino alla metà del [...]. Esperi-, menti analoghi, anche [...] una teologia di controllo, saranno compiuti da Giordano Bruno [...] da Leibniz. [...] del [...] Bacone , progetta il carattere [...]. È un [...] altro tentativo di costruire una [...] artificiale che abbia la [...] caratteristica [...]. Il [...] reale, disegnato o prò-. Si comporta [...] come il numero: "1" viene [...] da alcuni "uno", da [...] altri "one", ma il concetto [...]. [...] era quello di costruire [...] non avesse i difetti delle al-tre perchè [...] comunicazione delle scienze. Il carattere reale però [...] bisognava lare [...] intero per sapere quali [...] di cui si doveva ; parlare. Impresa umanamente [...] impossibile. Tuttavia, gli effetti collaterali [...] di questo progetto furono posi-; I ivi [...] vita ad uno dei ; primi tentativi [...]. La ricerca del carattere [...] di quello che è [...]. Nel frattempo la linea di [...] prosegue. Esplode il problema della [...] la lingua madre da cui sono derivate [...] Cercando una risposta a questa domanda, si [...] e propria ossessione [...]. La tecnica di comparazione delle [...] diviene sempre più scientifica, finché, [...] si [...] fa [...]. Ma [...] la ricerca non ha [...] che fare con la ricerca della lingua [...]. Dai tempi di Leibniz [...] che la lingua di Adamo non si [...]. Si cerca di [...] vita ad una lingua [...] universale artificiale, ma non a [...] priori, come il carattere [...] bensì a posteriori: una lingua [...] alle lingue [...] costruita [...] radicali di alcune di esse. [...] più famoso, ma non [...] è [...]. Perchè il tentativo di [...] lingua mondiale è fallito? «C'è solo un [...] è mai dato che neanche il più [...] potuto imporre una lingua. È vero che oggi, [...] mezzi di persuasione di massa, non è [...] in certe sedi, possa imporsi una lingua [...]. Tuttavia, non appena una tale [...] venisse [...] come una lingua naturale, si [...] e si frantumerebbe in tante lingue regionali». Disperarsi per questo sogno [...] «Personalmente, [...] che [...] della concordia politica e [...]. Babele non è stata la [...] ma la [...] nascita». E quel povero marziano [...]. Se insiste, una mano. Quando sarà arrivato a [...] smetterà sicuramente di scavare». Nel caso del lib-o di Gilles [...] Nietzsche e la [...] (Feltrinelli), [...] ripubblicato in italiano, (tradotto da Fabio Polidori, con [...] di Maurizio Ferraris), ci sembrano [...] queste due condizioni di massima. E lo stesso [...]. ///
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Queste " due «condizioni» [...] in due possibili prospettive di [...]. V tura [...] libro, che può [...] essere pensato sia come [...] momenti salienti della «fortuna» critica di Nietzsche, [...] delle prime tappe (il libro è uscito [...] Francia [...] 1962) della più che trentennale attività filosofica [...]. ///
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Ciò che emerge in modo [...] in questo lavoro su Nietzsche [...] la presenza di quelli che saranno alcuni punti teorici [...] di tutta la ricerca [...] a partire [...] fondamentale della [...]. E la radice di [...] rintracciabile proprio nel concetto [...] di «volontà di [...] za», che non significa [...] «La volontà di po-; [...] non aspira, non cerca, [...] la potenza; essa " è essenzialmente creatrice [...]. Essa dù: nella volontà [...] qualcosa di inesprimibile, è la virtù che [...]. Non solo, [...] di questa potenza creatrice è [...] inessa in questione [...] " di verità. È Hegel [...] il vero nemico [...] affrontare: s «Si avrebbe una [...] v errata di Nietzsche se. Il senso della filosofia [...] Nietzsche [...] -secondo [...] -nel suo carattere radicalmente [...]. Ma [...] non è affermazione [...] (si ricadrebbe in una metafisica), [...] piuttosto [...] formazione del perennemente ! Questa " affermazione molteplice, [...] differenziale, r affermazione che «si raddoppia, riflettendo, [...] la differenza», non solo è in radicale [...] hegeliana (che rimane comunque una «circolazione infinita [...] negatività»), ma dà vita al grande «pluralismo» [...] «Non si può capire la filosofia di Nietzsche [...] tien conto del suo essenziale pluralismo. E in fondo il [...] empirismo) non è altro che la filosofia [...]. Il pluralismo è il [...] propriamente filosofico, inventato dalla filosofia: unico garante [...] spirito concreto, unico principio di un ateismo [...]. Pregiudizi, [...] NAPOLI. Deliri e allucinazioni sono [...] n ogni tempo, gli allarmanti sintomi [...] delle facoltà mentali umane; [...] temporaneo, dello stato di coscienza li può [...] conseguenza [...] un -comportamento demenziale. Alla ragione [...] degli uomini che, osservati nello [...] segreto» [...] rivelano le proprie ossessioni, superstizioni, [...] ambizioni e falsi principi, è dedicata ora una splendida [...] ospitata [...] di Belli Arti di Napoli [...] al 24 maggio prossimo, e che [...] grafica di tre superbi artisti [...] ultimi tre secoli: lo spagnolo Francisco [...] il francese I [...] e il tedesco George . ///
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Pregiudizi, follie e banalità [...] europea» è il titolo [...] organizzata dalla Fondazione Antonio Mazzotta, [...] Italiano per [...] studi [...] e della stessa Accademia di Belli Arti, e che -accompagnata [...] catalogo Mazzo! [...] e Grosz sono stati, [...] i più rappresentativi e [...] osservatori della società e degli uomini del [...] grandi tragedie storiche e i quotidiani vizi [...] Spagna [...] e corrotta, come nella Francia borghese o [...] Germania nazista, sono rimasti immortalati in questi magnifici [...] che rivelano tre «modi» satirici differenti, tre [...] tutte le possibilità del genere, dal mostruoso [...] grottesco al crudo realismo. Perno ideale [...] è infatti la [...] incisione di [...] «Il sonno della ragione produce [...] del ciclo dei «Capricci», [...] di [...] società caduta nella notte [...] un uomo dorme mentre sulla [...] testa svolazzano pipistrelli ed altri uccelli notturni, mentre una [...] tradizionale emblema di acutezza mentale, giace [...] e spaventata in un angolo. Mostri «verosimili e umani» [...] Baudelaire [...] visioni diA Napoli una grande mostra dal [...] «Il [...] Dal sonno della ragione [...] a [...] e Grosz. Rassegna aperta sino al 24 [...] di una collettività violenta, ipocrita [...] repressa legata al mondo feudale e contadino della Spagna [...] Settecento e Ottocento. Del grande artista di Saragozza, [...] solo di contenuti ed esperienze pittoriche, ma [...] giusto e di una visione critica modernissimi, [...] grandi sale [...] il ciclo dei «Capricci» [...] edizione -del 1799, e [...] «Follie» o «Proverbi» non meno incisivo. Spesso appare in questi fogli [...] emblematico della [...] umana fin [...] di [...] padre [...] nel Rinascimento, che al tema [...] «sonno [...] dedicò una serie di illustrazioni [...] appunto [...] con un cappello con le [...] d'asino, e che [...] «11 sogno del dotto» accostava [...] dormiente addirittura una Venere nuda, il demonio incarnato, concretizzazione [...] desideri e pulsioni repressi nella veglia, con un (orte [...] moralistico. [...] segue dunque [...] fustigatore dei [...] costumi piccolo-borghesi di una Francia [...] pieno Ottocento, , la , stessa Francia clic anni [...] nella [...] «barbarica» modernità aveva occupato la Spagna [...] provocando la tacita, grandiosa protesta [...] dal di« Tu che non puoi», dai . Capricci» di Francisco [...] ne «I disastri della [...] stesso, che più ; [...] opera ha reso : omaggio a [...] e a Cervantes, pilastri [...] ha . Ma in questa occasione [...] mostra [...] sempre [...] presentò [...] selezione [...] completa di [...] la riscoperta in Italia) le [...] scelte [...] corpus litografico [...] riguardano il tema del tempo [...] del cittadino borghese, nei due cicli! E soprattutto nel primo [...] il talento di questo straordinario «artista di [...] sue caricature traccia la [...] completando idealmente il repertorio [...]. [...] incompreso dai contemporanei cosi [...] fu [...] fini i suoi giorni [...]. Partendo dalla [...] diretta esperienza, vissuta nel [...] in crisi e in trasformazione, in una Berlino [...] riuscivano senza sfora a «dare il peggio [...] egli stesso ha scritto, la vita pubblica [...] politica e di guerra, i comportamenti privati [...] la lente deformate [...] Grosz, come in [...] permanente, che esalta gli [...]. Una selezione di opere che [...] un trentennio pro-duttivo [...] dal 1913 al 1944, presenta [...] i [...] del grande espressionista fondatore della «Nuova [...] antimilitarismo e [...] informano il suo [...] le «duro come il coltello» [...] lo definì lo stesso Grosz, che sottoponeva ad un [...] di progressiva semplificazione e riduzione il suo tratto grafico, [...] . Mi hanno stimolato anche [...] bambini. Miserie umane e apocalissi [...] «sputare veleno sotto (orma di caricature a [...]. Quel veleno che erodeva [...] del suo tempo coi suoi apparati militari [...] che Grosz, [...] come un guanto, smascherava. ///
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Quel veleno che erodeva [...] del suo tempo coi suoi apparati militari [...] che Grosz, [...] come un guanto, smascherava.