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Cultura e [...] noia, nonostante i Caraibi Su [...] per I Caraibi Regio: Steven [...]. Sceneggiatura: Steven [...] Steven [...] Fotografia; Frank [...]. Interpreti: John Cusack, Wendy [...] Monty [...] Usa, 1987. [...] Come ci si sbaglia, [...] i registi, Quando usci non, nei 1980, Steven [...] fu Inserito [...] del cineasti da tenere [...]. Oddio, il film era [...] Walt Disney (e della relativa [...] che suo, però II [...] (laureato [...] d'Arte di Boston, autore [...] ira cui il grazioso [...] giustificava un minimo di [...] curiosità per II futuro, Dopo sette, dicasi [...] silenzio [...] si ri-presenta con Sa [...] I Carabi, e la voglia di [...] quel paese risulta quasi [...]. Su e giù per I Caraibi, [...] originale Hot [...] è tra I peggiori [...] dagli Usa negli ultimi duecento anni. La storiella è imbastita su [...] coppia di fidanzatini, Dan e Lori, in procinto di [...] ferie insieme, ahimè, ai genitori [...] lei. Purtroppo, poco prima del [...] Dan tallisce un esame Importante, la vacanza sembra [...] saltare, ma [...] momento II professore si Intenerisce [...] Dan può darsi [...] di Lori, nel frattempo [...] o papà. Ma, lungo 11 viaggio, Dan [...] a cattive compagnie, e la caccia alla [...] in una assurda, pericolosa caccia al tesoro,. C'è davvero poco da [...] Su e giù per i Caraibi. Non fa ridere, non [...] è Interessante nemmeno dal punto di vista [...]. E pensare che 1 [...]. Anzi, [...] è la strada maestra [...] diversi anni a questa parte. Ma li film di [...] non ha la finezza [...] sanno arrivare gli Spielberg e gli Zemeckis, [...] -ad onor del vero -gli [...] mezzi, li Dan Interpretato [...] troppo frenetico da John Cusack non passerà [...] da mille altri [...] che a Hollywood vivono [...] diventano adulti, forti e [...] In [...] bildungsroman, romanzo di formazione, [...] americano, Dan rimarrà un comprimario. In quanto a [...] diamogli una prova [...]. Ci faccia, magari, un [...]. Sugli schermi [...] film di Oliver Stone [...] Michael Douglas e gli Sheen, padre e figlio Un [...] culto del dollaro e dei facili guadagni Ma [...] il lieto fine. [...] è crudele ma i «buoni» [...] salveranno SAURO [...] Oliver Stone. Sceneggiatura; Stanley [...] Oliver Stone. Fotografia; Robert Ri-chardson, Musica: Stewart [...]. Interpreti: Michael Douglas, [...] Sheen, [...] Hannah, Martin Sheen, Hai Holbrook, Terence [...]. /// [...] /// [...] Adriano, [...] una volta Oliver Stone. Un ragazzo risentito, con [...] qualche problema col genitori. Per superare [...] e gli altri, un bel [...] giorno lo stesso ragazzo [...] benché potesse farne a meno [...] situazione della famiglia [...] ebraica, per andare a combattere [...] Vietnam. Laggiù, peraltro, nessuno gli [...]. E più che mal [...] fu la [...] sorpresa nel constatare che [...] suoi coetanei meno fortunati, non aveva alcun [...] nelle risaie, a seminare sofferenza e morie [...]. Naturalmente, simile colpo di [...] al giovane Stone. Ma, poi, non [...] cavò neanche troppo male a [...] coi tanti ragazzi americani che dal Vietnam non tor-narono [...]. Certo, [...] giovanotto si portò dentro [...] e inestirpabile, il ricordo e il rimorso [...] avventuroso slancio. Passò così, irresoluto e [...] vicissitudini, le esperienze più strane, logoranti; la [...] quieto vivere, della normalità. Insomma, uno spostato con [...] di [...] fuori da [...] un disinteresse ormai mutuati [...] di «vita alla rovescia». Anzi, proprio come rifiuto, negazione [...] vita stessa e, in ispecie, [...]. A poco a poco, [...] fondo, per Oliver Stone cominciarono ad aprirsi [...] più confortante spiraglio. Chiave di volta di [...] per quanto infido e difficile, proprio [...] del cinema. Prima con tentativi anche [...] progetti e proposte sempre più efficaci e [...] acquisi finalmente il mestiere e il prestigio [...] a tutti gli effetti. Il resto è storia [...]. I film realizzati in [...] Salvador e [...] consacrarono presto un cineasta [...] drammatico e, insieme, un uomo di prodigo, [...]. Tutto ciò andava ricordato, appunto [...] dare cognizione precisa su [...] e in che termini lo [...] Stone ha voluto e saputo realizzare un film quale [...] anch'esso basato su una motivazione [...] addirittura visceralmente sentita dallo stesso autore. Il padre di Stone, [...] esercitato per una vita la professione di [...] nei suoi ultimi anni, incappato in manovre [...] senza soldi, Di [...] dunque, quel piglio ai [...] ed acerbamente offeso che impronta di sé [...]. Nel film emerge dapprima, [...] la figura del giovane arrampicatore Bud Fox (Charlie Sheen) [...] a far soldi a palate nel più [...] quindi [...] tutti gli effimeri splendori [...] miserie in forza dei quali, ammaestrato dal [...] tycoon della finanza [...] (Michael Douglas), il già [...] belle speranze si tramuterà via via in [...] ad ogni sorta di [...] pur di farsi largo [...] il proprio successo. Anche a costo di tradire [...] fiducia [...] Incorruttibile padre [...] (Martin Sheen) e [...] una possibile storia d'amore con [...] infida Darien (Daryl [...] tutto precipita nel dramma [...] nel melodramma) più fosco, ecco, [...] che spunta, come il classico coniglio dal cilindro, un [...] consolante «lieto fine» di tutta [...] sporca faccenda. È proprio questo, diremmo, [...] pregiudizievole per [...] un film per altri [...] buona mano, dal principio alla fine, secondo [...] uria spettacolarità efficace, tirata via con azzeccato [...] ricorrenti dettami della scuola hollywoodiana vecchia e [...]. In linea di massima, [...] formalmente a dovere in questo «racconto a [...]. Soltanto non ci si [...] fervore e, [...] tanto furore dissacratori siano [...] parte dì Stone e soci, contro il [...] ì biechi sacerdoti del «vitello d'oro», appunto [...] quando poi, in definitiva, [...] del film svapora [...] risaputa constatazione che le [...] si dissolvono anche più [...] di come sono venute. Certo, il congenito puritanesimo, [...] una ben precisa [...] Sheen nel film [...] di Oliver [...] della società americana possono [...] parte simile posticcia sublimazione etica: il bene, [...] lunga trionfano sempre sul male, sulle mistificazioni. Ciò può ancora accadere [...] finta di Oliver Stone. Quanto [...] II «lunedi nero» del 19 [...] s'è incaricato di regolare i [...] con tutti gli avidi yuppies intossicati da troppe voglie [...] e [...] superstite remora civile o morale. A tale riguardo, perciò, [...] storia quanto [...] approdo della nuova prova [...] Oliver Stone, [...] risultano, al più quel [...] una [...] per assurdo» delle precarie, [...] selvaggi paradisi capitalistici. Niente di più, né [...]. Una cosa cosi, a [...]. [...] ricominciato il [...] il giorno dopo il [...] dà Guglielmo Biraghi sempre [...]. Ma, intanto, restano le [...] polemiche contro Zavoli. [...] presidente della Rai lancia [...] contro Lino Miccichè, crìtico [...] quindi suo compagno di [...]. E forse le polemiche [...]. Guglielmo Biraghi; sarà riconfermato alla [...] ROMA, [...] il giorno dopo il gran [...]. I contrasti non si [...]. Ma si incomincia a [...] cioè alla riunione del Consiglio direttivo [...] veneziano che avrà luogo [...] nel corso della quale verrà nominato un [...] il settore Cinema. Insomma, sono ricominciate le [...]. Ritornerà sul tappeto il [...] Il presidente Portoghesi non [...] tutto e lo stesso diretto inte-ressato, ad [...] in tal senso (cioè se accetterebbe nel [...] nomina unanime), è rimasto sul vago («non [...] sulle ipotesi», ha risposto). Si ritorna naturalmente a [...] candidatura di Guglielmo Biraghi. Il [...] per voce del suo [...] Diego Gullo, si è schierato per la candidatura del [...] Messaggero in questo modo: «Mi auguro -ha detto Gullo [...] che Biraghi toma in corsa, il desi-derio [...] su altri nomi non porti a soluzioni [...] B, contrarie ai grandi e urgenti compiti che [...] Cinema della Biennale». E quanto al voto [...] in consiglio, Gullo spiega [...] dire): «Il rappresentante del [...] in seno al Consiglio, [...] aveva realisticamente preso atto [...] votare lo stesso Biraghi da parte di [...] Consiglio ed aveva proposto, dopo vari colloqui [...] Fellini) il nome di Zavoli». Molto più intricata la [...] Psi, che, con Portoghesi, il ministro Carrara e [...] Bruno Pellegrino, ha sempre appoggiato Zavoli. Infatti, il critico [...] Lino Miccichè (definito da Zavoli [...] e culturalmente un refuso») è stato uno dei pro-motori [...] accesi della [...] glia contro [...] presidente della Rai. Si [...] prima di tutto [...] mancata [...] del Psi. Quanto al Pei (che [...] si era schierato per Biraghi), il responsabile [...] Gianni [...] ha ribadito che, uscita [...] candidatura di [...] trovò la De come [...] nostro partito non ha mai avuto candidati [...] perché non vogliamo candidature di partito in [...]. E quanto a Biraghi, [...] professionista di valore che ha dato buona [...] Biennale del 1987: non ha tessera di partito, [...] adatto e competente, come sarebbero stati Bertolucci [...] Scola, [...] ripeto, non abbiamo mai candidato. Saremmo pronti dunque a [...] Biraghi». /// [...] /// Parla Ronconi« Io, fuorilegge [...] Regista dalle sette vite e dalle mille produzioni, Luca Ronconi [...] di nuovo al lavoro. Per la fine di [...] scena Dialoghi delle Carmelitane di George [...] uno spettacolo [...] per celebrare la Rivoluzione [...]. Nel frattempo, dopo il Fetonte [...] Scala, è giunta a Roma La serva amorosa [...] Goldoni, [...] targato [...] con alle spalle una [...]. /// [...] /// Se occorre dare a [...] solo per motivi di personalità e prestigio, Bene [...]. Se la scelta voleva [...] organizzativo (visto che comunque la sezione Teatro [...] Biennale [...] la Cenerentola della situazione), allora potevano pensare [...] meglio. /// [...] /// La serva [...] ROMA. Una cosa è chiara: Luca Ronconi non ama granché le tournée. Vive come una gran [...] spostamenti, montaggi e smontaggi di scene e [...]. Per lui uno spettacolo [...] meglio è. Proprio il contrario di [...]. Quella è una politica [...] Interessa e che non condivido. Non mi piace lo [...] stabili». A Roma, in questi [...] la sena amorosa, una commedia tra le [...] Carlo Goldoni, che Ronconi ha riscritto scenicamente [...] originale e universalmente apprezzata da pubblico e [...]. Si è parlato di [...]. Non à la prima [...] regista si confronta con il drammaturgo veneziano. Accadde nel 1963, quando Ronconi [...] In scena il dittico della Bettina, La putta [...] La buona moglie. In tema di anniversari [...] passati venti anni dai [...] dal Candelaio, o meglio [...] Orlando Furioso del 1969. Che cosa le [...] rimasto [...] anni? A parte [...] politica, di cui si [...] un altro momento, per quanto riguarda un [...] devo dire che io ho odiato e [...] e parallelamente non sono stato né amato, [...] se [...] feci uno spettacolo «manifesto». Comunque non mi sembra [...] torto. Non è certo un [...] il teatro che ne ha visti di [...]. Gli anni Cinquanta, per [...]. Anni originali che hanno [...]. Tanto che oggi si [...] -neanche tanto riuscite -di quel periodo. Che cosa pensa delia nomina [...]. Non hanno mai capito [...] il perché di un «nome» o [...]. Dialoghi delle Carmelitane. Non posso ancora [...] non ne so nulla, abbiamo [...] iniziato. Scelta strana, comunque. E Ione un smania tilt [...] prime prave [...] Chissà. Facevo la comparsa in [...] Orazio Costa, nel [...]. Forse un impulso recondito o [...] è vero che mi interessano I conflitti di certi [...] lo affaticano tempie» [...] tiretti di lavorazione, considerando che In [...] fioro! /// [...] /// Non è vero che [...]. Lavoro sempre, è [...]. Del resto lo dimostrano I [...] che vanno in scena dopo due o [...] prove e non dopo quaranta giorni con [...] mio stile di lavoro è semplice: non [...] In teatro alle 8. Non mi perdo, come [...] in convegni, in giurie di premi. Quindi già [...] I [...] Impegni? MI attendono altri lavori [...] la Scala e ho del progetti per Avignone. Per finire, [...] tasto [...] su [...] vorremmo [...] In teatro [...] legge per [...] legge è necessaria per fissare [...] norme che, allo stato attuale, sono Inconsistenti. Una legge permetterà di [...] dentro e chi è fuori. Se dovessero decidere che [...] per esempio, solo agli spettacoli di intrattenimento, [...] qualcosa. Saprò con certezza di [...]. /// [...] /// Un film sul grande [...] Blues per Charlie Parker Eastwood gira la vita [...] jazz sugli schermi. Mentre Pupi Avati sta [...] film su Bix Beiderbecke, Clint Eastwood sta [...] biografìa del grande sassofonista Charlie Parker. Un film a basso [...] diretto (ma non vi recita) dal [...] attore americano. Non sorprenda la scelta: Eastwood [...] vecchio appassionato di jazz e suona decentemente [...]. MICHELE [...] Clint Eastwood non finisce mai [...] sorprendere. C'è chi lo prende [...] inguaribile reazionario dalla pistola facile, ma poi [...] dietro la mascella fiera e gli occhi [...] un uomo di cinema dalle mille curiosità. Una cosa, insomma, è il [...] ali [...] solitario che si (a giustizia [...] solo; [...] è il gusto [...] cinematografica che Eastwood coltiva da [...] da quando decise di cimentarsi con la regia sul [...] degli anni Sessanta. E una buona porzione di [...] si chiama Jazz. Qualcuno ricorderà forse che [...] del suo primo film da regista era Play [...] me, dove Misty sta [...] composta da Errol [...] ma un po' tutto [...] Eastwood è [...] musica: da [...] Man, struggente ballata country [...] si esibisce alla chitarra, a Per piacere. Illustri precedenti come la [...] blues (su Billie [...] o Round [...] (su Bud [...] Gordon) non sembrano preoccupare Eastwood: [...] del soggetto di Joel [...] (scritto in un primo [...] Richard [...] ha rollo gli indugi, [...] il film e ingaggiando un cast di [...] ma perfetti per [...] ruoli. Charlie Parker avrà la [...] Foresi Whitaker, un nero texano di ventisei anni [...] dalle molteplici conoscenze musicali. Diane Venora sarà invece Chan Richardson, [...] compagna di Parker, rintracciata a Parigi da Eastwood [...] come consulente. TUtt'at-torno una pattuglia di [...] (Johnny Guerin, Charles [...] Lennie [...] Ray Brown) impegnati a [...]. Ha raccontato Eastwood al [...] Léonard [...] (il servizio è apparso [...] gennaio di Musica Jazz): «La prima volta [...] Charlie Parker ne fui sopraffatto. Fu durante un incredibile concerto [...] Jazz [...] the [...] anche Lester Young, Cole-man Hawkins, Hank Jones. Capii subito, istintivamente, che Parker [...] il modo di suonare il sassofono. Ma so bene che non [...] può distinguere la [...] musica dalla [...] vita, anche se Parker era [...] strano tipo. Si drogava da matti, [...] che il suo amico Red [...] sì bucava, gli disse [...] "Non [...] Red, non ti farà suonare meglio". Dietro [...] ci sarà pure un messaggio. Già, il messaggio, Che è [...] quello di una genialità bruciata, di un talento fuori [...] comune sperperato in una vita golosa, all'insegna [...]. Ha scritto lo studioso Robert [...] «Nel breve spazio della [...] Charlie vìsse più intensamente di qualsiasi essere umano. Era uomo di insaziabili [...] come un lupo, beveva come una spugna, [...] coniglio. Era in rapporto totale [...] dipingeva, amava le automobili, era un padre [...]. Nessuno amò tanto la vita [...] lui, e nessuno aspirò tanto ad [...]. Il film, ovviamente, punterà [...] di Parker, quelli più intensi e disperati, [...] e della droga, delle [...] Dizzy Gìllespie [...] metà del battito del [...] delle cure disintossicanti al [...] Racconta Forest Whitaker: «Ascolto [...] musica di [...]. Sto cercando di interpretare le [...] emozioni, in modo che la [...] musica diventi parte di me. /// [...] /// Un genio dipendente [...] ma che [...] dal Diane Venora e Forest Whitaker [...] film su Charlie [...] che ha creato così [...] e rivoluzionaria? Certo, rimane un mistero come [...] Dizzy potessero suonare così perfettamente in sintonia». Gìllespie il saggio, Parker [...]. Un uomo cresciuto con [...] incombente (da adulto amava andare [...] per osservare i cadaveri) [...] Kansas City brutale, piena di locali notturni e [...]. Ma [...] del giovane Parker si [...] binari pericolosi. A diciassette anni cominciò [...] noce moscata («La testa si allargava [...]. Intanto, anno dopo anno, [...] evolveva, depurandosi delle influenze [...] (Lester Young, [...] Smith) e preparando il [...]. Sono [...] anni Quaranta, gli anni [...] che Eastwood ha ricostruito negli [...] Warner Brothers dì [...]. Amori, sbronze, manganellate delia polizìa, [...] una parentesi in manicomio. E infine la morte, il [...] marzo del 1955, [...] della baronessa [...] de [...] amica dei jazzisti. La notizia fu tenuta [...] giorni, per «raffreddare» lo scandalo. Ricorda Eastwood: «11 medico [...] ii cadavere era certo di [...] di fronte a un [...] anni. [...] ne aveva appena 35. Dopo [...] sfottuto il suo organismo [...] il conto tutto insieme». Girato con un modesto [...] scrupolosamente dettagli e ambientazione, [...] dovrebbe essere pronto per [...]. Chissà che non si [...] in concorso: i francesi [...] Eastwood, con buona pace dei crìtici italiani. Michael Crichton oggi a [...] il pubblico alla Libreria Garzanti, Galleria Vittorio Emanuele, dalle ore 18. Emozioni ad ogni [...] Un grande romanzo. /// [...] /// Emozioni ad ogni [...] Un grande romanzo. (0)
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