→ modalità player
modalità contesto

Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1946»--Id 605481391.

Videoguida per la navigazione in KosmosDOC.org

Il brano seguente è un frammento di trascrizione automatica (OCR) della pagina richiesta. Questo sistema di indicizzazione della Biblioteca digitale non liberamente visualizzabile mostra parzialmente ciascuna Entità Multimediale suddividendola in piccoli segmenti separati da «[...]» (medesimo periodo o primo periodo successivo) e da « /// [...] /// » (periodo successivo non adiacente). Per riscontrare nella pagina i termini ricercati suggeriamo l'uso di ctrl+F o analoghi, ove il proprio browser lo consenta.

Racconto di Francesco «(ovine Erano [...] casermetta abbandonata, come per caso. Camminando sempre diritto, durante [...] tagliato la città al buio e avevano [...] dal [...] e non volevano [...]. Il vecchio che li aveva [...] nella fuga temeva le vie campestri; voleva il bosco [...] case e mescolarsi [...] gente. Poco prima di trovare [...] cielo si era chiuso e [...] di novembre, piegata dal [...] sferzati alle spalle come per [...] al cammino. La casermetta era bianca [...] buco nera della porta spalancata; vi entrarono [...] furore della stanchezza della fame. Appena dentro si persero [...] i ragazzi, muti fino allo ra, incominciarono [...] Una vecchia affranta si batteva le nocchia e [...] le lamento; forse diceva, cantando della [...] prossima morte. Il vecchio accese un [...] confusamente, per un attimo le pareti nude, [...] viglio di rottami e [...] sul pavimento. Un ragazzo di f Ho [...] paglia ». Il ragazzo venne [...] mise un manipolo di paglia sul pa [...]. Il vecchio l'accese e tutti [...] cero circolo intorno alla fiamma, ragazzi approfittando della [...] ria luce razzolarono per terra, [...] negli angoli e trovarono al [...] paglia, stecchi, una cassa di abe te sfondata. Ammucchiarono tutto di vanti [...] focolare e. La vecchia aveva smesso [...] e [...] alzata [...] dove si era accasciata, [...] di farsi strada fino alla fiamma. Trema va di freddo [...] abbandonata c morente. Nessuno mostrò di accorgersi della [...] za e la vecchia riprese [...] fiottare [...]. Poi a un tratto [...] Le [...] sono aperte, adesso ve dono il fuoco [...] ». Fecero intorno alla fiamma curvandosi, [...] cappa, per [...] di rilevare alla terribile aria [...] la loro presenza Carluccio sgattaiolò tra le gambe degli [...] raggiunse la porta e cor se fuori. Rientrando disse: « Aveva [...] casa pareva incendia [...]. Ma [...] per fare giorno », aggiunse [...]. Tutti sì accorsero che la [...] tremavano; [...] crebbero [...] : n -do il buio [...] raggiunsero [...] contadini seguirono il lento [...] «lino della luce [...] e videro cinghie e brandelli, [...] dei pagliericci sventrati, stracci monture [...]. Aveva il seno gonfio [...] la giovane faccia placida sporca di fango [...]. La vecchia le si [...] e le mise la mano attorta nelle [...] sul ventre e le disse:« Presto cambia [...]. La donna si guardò [...] Creasse un giaciglio per accosciarsi. Gli uomini le guardavano [...]. Il vecchio si fece [...] e guardò il cielo ormai chiaro e [...] città annegata nella nebbia mattutina. Intorno, dopo una radura [...] erba con larghe chiazze di fango e [...] rimaste à mezzo, con le impalcature smembrate, [...]. Blindava una zona di [...] pareti giallastre contornate da mìseri lembi di [...] inferriate divelte. Le case sembravano disabitate; tutta [...] città pareva, nella [...] del mattino autunnale, des tarai [...] di quella disperata luce. Carluccio aveva preso per [...] Manetta [...] portata fuori. Aveva la giacca abbottonata [...]. Carluccio snudò l'arma. Manetta ebbe un brivido [...] intorno spaurita. Disse 11 ragazzo rinfoderando l'arma [...] tra petto e giacca. Devono [...] scappati tutu ». La bambina aveva paura [...] riottosa. Ogni tanto si fermava davanti [...] una pozzanghera esitando e il compagno era costretto a [...] strattone per [...] a fare il piccolo salto. Lei rìdeva contenta e [...] un gesto deciso della manina, della zazzera [...] spioveva sugli occhi, dilla testa [...]. La bambina era [...] e patita, ma aveva [...] di astuta allegrìa. Il compagno era atticciato [...] parlava con voce adulta. Raggiunsero le prime casette e [...] un orto difeso da una rete metallica slabbrata e [...]. Si fermarono e sì [...]. Udirono un chioccolare [...] dì polli. Disse la bambina e [...] giubilante. Il ragazzo le impose [...] le ciglia, poi si avvicinò alla siepe [...] e aprì una finestrella nelle spine. ///
[...] ///
Disse: « Stasera veniamo [...] uova ». Quando tornarono alla casermetta [...] che altercavano. [...] della stanza ardeva il [...] un bidone di latta. Tra il fumo si [...] corpi di quelli che gesticolavano. Si erano divisi in [...] nel fondo, uno nella parete di destra; [...] le mani alla cintola si rimandavano ingiurie [...] liti del loro villaggio e le colpe [...]. La vecchia" che attendeva la [...] stesa sul suo giaciglio, persuasa di non [...] dominare con ìl suo scarso [...] il furore delle donne che erano [...] capo della stanza, veniva [...] le sue ingiurie a quelle [...] e stavano vicino. Gli uomini erano quattro; [...] sentivano [...] battagliera delle donne come [...] antichi rinati per prodigio nella memoria. Quando i due ragazzi [...] della bambina abbrancò ferocemente la figlia e [...] gridando: « Sempre, con lui. Non devi andare sempre [...]. Ti porta ai mali [...]. La bambina incominciò a [...] voce e tutti tacquero ascoltando quel pianto. La donna gravida disse [...] Il fuoco è di tutti ». SÌ staccò dal suo [...] avvicinò alla fiamma. Le altre la seguirono [...] intorno alla fiamma. La bambina adesso rideva [...] la zazzera bionda con le dita sudice. La vecchia privata della [...] tentò invano di rianimare la lite e [...] gemere [...] dolorosa mente. Il [...] fatto con gli ultimi [...] zi non li aveva saziati; [...] alla fame e alla paura [...] a prossima notte. Nessuno pensava ad uscire; [...] loro occhi [...] degli spari e delle [...] che li avevano braccati come lupi. I ragazzi invece uscivano e [...] continuamente; andavano e plorando quel [...] di terra squallida intorno al rifugio. Sul tarai si spinsero nelle [...] tra le case [...] erano tutta una [...] di fanghiglia grigia. Erano seminudi e scalzi; il [...] si passava, ogni tan [...] la manica sul naso per [...] e andava guardando le misere [...] ce [...] qualcuna semiaperto [...] ali interni mi-Gli altri ti [...] appena a guardare [...] con i loro occhi stanchi [...] videro [...] che si era fermato per [...] accanto al pagliericcio. [...] vecchia gli afferrò un braccio: [...] Eh [...] non hanno fatto niente; nessuno [...] fitto niente. Siamo solo scappati perchè [...] dove [...]. Vogliamo tornare alle nostre [...]. Ci volete condannare? [...] ma [...] fano niente. [...] pareva non ascoltasse il [...] vecchia; la lasciò finire, poi disse: « Buona [...]. E si accorse che [...] gravavano tristemente nei suoi. Disse ancora: [...] Voi quando siete arrivati? Ieri? Io [...] non può essere stato sempre lui se [...]. I ragazzi erano usciti [...] e si erano timidamente avvicinati al gruppo. [...] li guardò un attimo [...] borbottando, tra i denti: « Voi fate [...] fratta e cosi vengono i ladri. Domani venite alla porta, [...]. Che bisogno c'è di [...] nella fratta? ». [...] concili [...] del [...] Domenica 21 Luglio [...] -Ir«à. Cominciarono col dare la [...] poi, quando la faccenda non potè più [...] confusione, finirono con [...] che [...] stato «km errore ». Da poco era cominciata [...]. Ora Federico Garda Lorca [...] grande debito che il [...] spagnolo fard [...] alla violenza, e peserebbe allo stesso modo [...] fosse trattato di un errore [...] come dicono. Peserebbe ad ogni modo: perchè Garda Lorca era [...] viva [...] di un modo di essere, [...] quel modo che è proprio [...] e [...]. Era un uomo piccolo [...] sempre urta tuta, era nato dal [...] poesia si ricordava, senza bisogno di nessuna [...] cadenze del suo paese. Aveva [...] anni, quando Io uccisero. Oggi cadono esattamente dieci [...]. Nella terra dove i [...] tutti i paesi del mondo corsero per [...] e la democra-zia aggredite dal fascismo, il [...] vivo e vero, canta ancora le canzoni [...] Garda Lorca. In esse ritrova gli accenti [...] profondi delle sue aspirazioni, della [...] natura, quegli accenti, che le [...] della falange [...] hanno deformato o ricacciato nel [...] dei cuori. Perciò il nome di Federico [...] della luna, luna La [...]. Il bimbo la guarda, [...] la sta guardando. Dentro il vento turbato [...] le braccia e indica lubrica e pura [...] di stagno. Se venissero i gitani [...] ne farebbero e collane e anelli bianchi. Se capitano i gitani ti [...] con gli occhietti serrati. [...] cavaliere [...] battendo il tamburo del piano. Dentro la fucina il [...] gli occhi serrati. Per [...] venivano, bronzo e sogno, [...] loro teste erette e le palpebre accostate. E che canto fa [...] Ahi, come canta sul ramo. Va per il cielo [...] un bambino per mano. Nella fucina i gitani [...] pianto. [...] la vela, vela. [...] la sta velando. GARCIA LORCA (traduttori» di Mario [...] e [...] g seri. Incontrarono qualche operaio e [...] ma non osavano chiedere nulla; quando vedevano [...] ai muri in un modo [...] come se si preparassero [...]. Non parlavano, si guardavano [...] occhi e sentivano scorrere il discorso interno [...]. Quando caddero le prime [...] dietro la fratta dove al mattino avevano [...]. [...] nel -silenzio . Carluccio trasse la [...] arma e allargò la [...] mattino. Lei chinò il capo [...] le tremava [...]. Vide il suo compagno [...] e sparire. Dopo qualche istante il ragazzo [...] riaffacciò alla fratta infangato fino agli occhi e uscì [...] buco ferendosi [...] disse [...] « mi hanno visto ». Prese la compagna per [...] allontanò a precipizio. Un operaio svoltò [...] e si mise alle [...]. Il ragazzo saltava Agilmente [...] nei mucchi di calcinacci sempre trascinandosi dietro [...] lo [...] ansimando. Tentò di far per [...] imboccando un vicolo sulla [...] accorse dal mio denso del fondo che [...] tornò indietro e riprese a correre Raggiunsero [...] e andarono a nascondersi in un angolo [...]. I contadini che guardavano [...] non capirono la ragione della fuga dei [...]. La vecchia che aveva [...] dei passi balzò a sedere e disse: [...] Le [...] ». Il fratello minore [...] nostro secolo, accanto al rapido [...] (quasi due milioni di tonnellate [...] 1943! Sono proprio queste leghe [...] conquiste della moderna metallurgia, quelle che hanno [...] ai costruttori aeronautici, alleggerendo carcasse e motori [...] potenza di carico e della velocità. Il primo magnesio allo [...] dalle mani di [...] nel 1829. Una ventina d'anni dopo si [...] a [...] per scopi pirotecnici, [...] la [...] violenta reattività con [...] (il lampo al magnesio dei [...]. [...] della vera industria del [...] la creazione delle leghe leggere, immesse sul [...] quando i primi aviatori stupivano il mondo [...] durata di pochi minuti. Queste leghe furono dette Elektron, [...] vive tuttora. Le loro applicazioni erano [...] solo con la prima guerra mondiale la [...] ebbe un impulso, soprattutto negli Stati Uniti [...] Germania. Venne poi una crisi [...] industria, ma con la seconda grande guerra [...] salì a dieci volte quella del 1939, [...] di 269. Gli Stati Uniti svolsero [...] enorme, aumentando il numero delle fabbriche, alcune [...] costruite dal Governo. Dalle 6000 tonnellate prodotte [...] sali a 173. In [...] la produzione raggiungeva le 33. Ma già nel 1944 [...] un declino nella fabbricazione, e nel primo [...] quando ancora la guerra era in pieno [...] Stati Uniti venivano chiuse varie fabbriche e venivano [...]. Concorrenza fra mare e [...] I [...] adottati per costruire il metallo lucente e [...] meno del doppio dell'acqua, a parità. Grossolanamente li possiamo distinguere [...] i quali impiegano come materia prima it [...] e metodi [...] nei quali si riduce [...] un composto di magnesio, ad esempio la [...] di intere catene di montagne, mediante una [...] carbone ecc. Un altro impianto in Piemonte, [...] dalla I. [...] funzionò poco e male, lasciando [...] sospetto di voluta sperimentazione germanica a spese del cliente [...]. Il metodo più diffuso [...] elettrolitico, che fu il primo in ordine [...] essere industrializzato e che ritrae la materia [...] da depositi naturati, come i sali di [...]. Oggi si è pensato [...] un deposito illimitato di sali di magnesio: [...]. In essa il magnesio è [...] specialmente sotto forma di cloruro (10,88 [...] e di solfato [...]. Per estrarre il metallo [...] il cloruro di magnesio, [...] varie operazioni: precipitazione, separazione, lavaggio, clorurazione. Tutto pare semplice e può [...] in poche formule chimiche, ma le difficoltà che [...] per rendere industriale questo processo [...] molte. Oggi in America ed [...] Inghilterra [...] sorte anche grandi fabbriche di magnesio. Non esistono fotografie [...] assunta dal Presidente quando furono [...] « primi modesti effetti della [...] Alicata, la tua richiesta di [...] le [...] impressioni sulla serie di firn [...] presentati alla [...] in questi giorni mi pone [...] di parlare di questo argomento [...] colonne che [...] avere un [...] valore. Questa inconsueta [...] che ci avete offerto, [...] valori umani, di nobili propositi . Il tema è [...] di un film, gli i [...] come la [...] stessa ragione [...] così come è necessario che II tuo racconto ti snodi -attraverso una tecnica moderna, piva [...] efficace. Ma così come di una [...] tecnica et ti deve accorgere solo a proiezione ultimata, [...] cessiamo di [...] « spettatori » e ci [...] a [...] studiare » il film da [...]. Il tema deve apparirei, [...] una rivelazione fatta dm noi [...] spettatori, quando ti godimenti spettacolare del film ci costringe [...] e a [...]. Guarda per esempio la [...] potente di convinzione morale, ti [...] disgusto che suscita nello spettatore contro la brutale legge [...] forte». Le immagini offrono, [...]. E [...] travolgono [...] spettatori. Pei la proiezione termina, allo [...] subentra [...] ragionante e ti teme [...] a [...] nel profondo [...] lasciato dallo spettacolo b» [...] per té. In contrapposto penta alla [...] convinzione [...] dichiarata del [...] Maestro [...] cui nemmeno [...] realizzazione del regista e degli [...] possono togliere [...] stata voluta, di [...] r detta. Parlo delle commosse dichiarazioni del [...] quando monta [...]. Batterebbe [...] che mar IT uomo [...] di [...] offre regime parchi tu, che [...] comunista, te [...] sentisti [...] te non peg [...] a per lo meno che [...] sollevasse [...] te quella naturale diffidenza che [...] di colpo II filo [...] drammatica sin [...] tessuto da tutto il film. Cd allora come non [...] qualunque altra siffatta evidenza di un [...] tema debba provocare uguali [...] che non sono dei vostri ed alla [...] i proprio diretto il vostro [...] dirà di passata che [...] mi sembra di averle dette soprattutto a [...] per quanto indegno. La seconda [...] riguarda [...] del tempo reale ielle [...] della [...] e per estere pià esatti [...] e degli [...] psicologici. [...] e potrebbe apparire [...] li [...] la firma dal più quotato [...] della cinematografia russa in Italia. Umberto Barbaro; e [...] di lasciarti pensare che una [...] sciocca [...] paura di compromettermi » mi [...] sconsigliato di accettare il tuo in vito cosi cortese [...] così leale perchè nato da una discussione che et [...] e non da una piena, comune concordanza ammirativa. Preferisco superare il primo, certo [...] Indulgenza di Umberto Barbaro che del resto [...] mi conosce come il regista [...] « corata » e del [...] fritto », [...] ironica ed affettuosa definizione (ben [...] azzeccata [...] divertente di quella desola [...] banale e consumata di [...] stivali »); e dunque certamente [...] con benevolenza il mio grotto ed Incolto modo di [...]. Sorvolo [...] motivi di ammirazione; e, primissimo, [...] del tipi, la [...] delle facete e la veri [...] dei [...] (brutto trabocchetto, [...] vestiti;, ci ti casca tempra [...] momento), la condotta tecnica esemplarmente [...] spontanea, [...] una parola [...] così concreta dei personaggi da [...] dimenticare [...] ad boi tecnico attente [...] quelli attuo attori di [...] 'e [...] creature umane di tutti I [...]. Pregio questo [...] ti riscontra ceri nel [...] » come nel [...] ventenne « [...] di Santa Pietroburgo ». Tralascio di ricordare la conferma, [...] queste protestasti hanno fornite, di tutte le [...] di montaggio [...] la cinematografia mondiale deve ai [...] (anche te poi ne ha affissata maglia [...]. Registro [...] di poetata [...] livello [...] ed ti temo autenticamente tragico [...] « Nelle Sabbie d tir Asia Centrale». Urica [...] psicologica che carati eri [...] la massima parte de [...] Il Maestro » tu [...] rapporti tra due amiche e [...] tra due innamorati combattuti [...] foglio e [...] amore tono stati reti [...] dopo diecimila film che ne [...] trattato [...] con [...] ed una fona che nessuna [...] saputo mai. E vengo [...] alte osservazioni negative di uomo [...] strada occidentale che vede un [...] russo per II mondo e [...] soltanto per [...] russi, on cinema rutto anche [...] italiano; Intanto perché tono quelle [...] tu mi hai chiesto (dimostrando [...] anche per voi la critica [...] presupposta [...] buona fede, ana eccellente forma [...] collaborazione) e poi [...] il cinema russo non ha [...] bisogno di esegeti ammirative. E la prima osservarono [...] granii del teme [...]. [...] notoria e banale, lo [...] a poi provocatoria te fatta [...] me che sosia [...] e mi metto a parlare [...] stare attenti alla corda. Ma appunto per questo, [...] v» che da « Sole » a [...] Un [...] nella vita » ha [...] tempre ti tema sodate [...]. In effetti data la [...] e la rapidità di Intuizione che le [...] spettatore e data la [...] particolare ansietà di conoscere [...] viene appresso », molto di frequente II [...] un conveniente acceleramento [...] non si rilasci la [...] e. La tersa osservazione riguarda [...] so di un altro [...] ricerca del tipo a [...] fisica [...]. Tu sai [...] non ho mai sostenuto i [...] belli » nel cinema convinto come sono che alla [...] esteriore corrisponda Infallibilmente un proporzionale vuoto interiore. Il difficile è trovare II [...] tra le due necessiti. Tipici esempi di questo fortunato [...] sono, per esempio, le due straordinarie bambine di [...] Cera una volta una bimba [...] e [...] madre malata, la sorella ed [...] padre del [...] Maestro ». In [...] questi casi la [...] del tipo i estremamente puntuale [...] ti accoppia alla [...] alla simpatia, alla [...] opportunità [...] spettacolare che ciascuno del tipi [...]. Esempi, secondo me, del nan [...] Incontro della due esigenze tono gli altri personaggi principali [...] Circo ». I nonni di « Massimo [...] (per quatto [...] attori ad appunto perchè troppa [...] puntualizzati). I due protagonisti de [...]. Intendiamoci bene, [...] quatte non vogliono [...] enervazioni critiche [...] tento estetico [...] non tare I nemmeno [...] grado di farne. Sono osservazioni dirette alla [...] maggior presa ni grande pubblico [...]. Ma io mi rendo [...] primo, attraverso la interminabile serqua dei miei [...] errori, quanto tia difficile un giusto equilibrio In [...]. Tanto é vero [...] 0 regista di « Giorni [...] Notti », [...] ti direbbe sia partito [...] circa la gradevolezza della persona fisica, i, [...] andato dalla parte opposta sacrificando la [...] e la credibilità sia [...] ma di quel poco che guasta. Ma tu mi hai [...] e lo ti sto facendo -un romanzo. Tronco subito scusandomi ma [...] anche [...] e cioè [...] film che et avete [...] di [...]. ///
[...] ///
Conseguentemente al programma del [...] Partito [...] difesa e la [...] noi consideriamo essenziale [...] di tutte le [...] artisticamente efficienti del nostro cinema; ed essenziali, [...] vitalità e il loro interesse per tutti [...] problemi di cultura e [...] gravitano attorno alla storia del cinema. [...] idee di [...] sul film [...] pur divergendo spesso, [...] dalle nostre, pure rispecchiano la [...] la serietà e [...] buona fede (e di questa, [...] c'è unto bisogno! Pompe enormi succhiano l'acqua [...] in grandi bacini dove hanno inizio i [...]. [...] curioso il fatto che in [...] di queste grandi fabbriche in America la calce necessaria [...] una base del processo viene ricavata da enormi depositi [...] gusci [...] che si trovano presso le [...] del mare, [...] dal secolare lavorio delle maree. Altro fatto singolare: negli [...] quali [...] prodotto in una delle [...] utilizzato, lo si disperde [...] a grandi altezze, per [...] dia luogo ad incendi. Talvolta però, durante i [...] incendiato in cielo dai fulmini, producendo enormi [...]. Dalle bombe [...] gingilli Ma torniamo alta terra. Oggi, accanto alle fabbriche, [...] montagne di magnesio in lingotti, in attesa [...]. La fabbriche erette dal [...] Stati Uniti sono messe in vendita. [...] assorbimento del metallo [...] parte dei costruttori aeronautici [...] di munizioni (fra il [...] 1945 in Inghilterra) furono fabbricati 98 milioni [...] bombe incendiarie di magnesio, è caduto con [...] sul Giappone. Adesso i tecnici si [...] le leghe per [...] adibire a [...] usi. Non sarà però facile [...] avvicinarsi sia pur lontanamente ad una produzione [...] capacità produttiva, calcolata in 227. Acquista quindi un sapore [...] prodotti che [...]. Atkins, magnate [...] del magnesio, si propone [...] ossature per selle, braccialetti e chincaglierìe, campane [...] per tè, rinforzi per scarpe di base-ball, [...] barattoli per cucina, [...] batti uova, anelli per [...] donne di [...]. Ci vuol altro, mi pare! Non ci fu forse [...] sbarazzarsi della benzina, che non si sapeva [...] e costituiva un [...] sottoprodotto? E [...] non è ancora morto. FRANCO ROSSI Un [...]. Di [...] colore appare impregnato un piccolo [...] leggero, da poco apparso col [...] (o lo pseudonimo) di una scrittrice, nuoto [...] nella nostra anagrafe letteraria (Elias Mago: Primo Amore. ///
[...] ///
Diversamente che con altri [...] questo ci sentiamo [...] tranquilli: giungerà dove si [...] infortuni. Di più: es. Quella tonalità [...] che [...] a volte illuminarsi di riflessi [...] ma non ti esalta mai in ambiziosi luccichii, è [...] da un Aimo appena serpeggiante. Nulla di ciò che [...] ci appare imprevisto, niente ci passa sotto [...]. E cosi pura una certa [...] di umana a lucida pazienta nel lasciarsi attraversare dagli [...] sentimenti. [...] per cosi dire, [...] originalità: la Mago si differenzia [...] perchè non [...] la differenza, il « diverso [...] la [...] i [...] di [...] essere nel gioito, moralmente e [...] di [...] a [...]. Non li immagini però [...] abbia quel dono [...] dello «scrivere che non ai [...] », per cui le cose paiono trovare spontaneamente mila [...] la loro [...] a musica, senza [...] della penna: questo i un [...] che il [...] perduto da [...] pezzo. [...] è però [...] in Primo Amore le [...] di guardare a di parlare [...] in punta di piedi, [...] si rabboniscono, volentieri ai rassegnano [...] piano andare del discorso. Possono frattanto [...] lasciato, nel passaggio, alcuni ! Hanno invece meno fortuna, [...] puntigliose: ecco lo stesso Berto [...] In uno scorcio troppo repentino: un po' gallo [...] nuvola. Questo Berto è [...] del « primo amore [...]. Lei [...] orfana, vive [...] certi [...] tutti di là dalla sessantina, [...] offrono [...] rami tonario abbastanza esauriente di [...] di famiglia si modali ne' [...] umori, gesti, destino di [...] fratelli. Uno di questi è [...] è possidente, e Berto lavora appunto nella [...]. Il racconto è disposto [...] diario. Ma i giorni nel loro [...] mutano di nome e di numero sul [...] non [...] la loro sostanza fluida, appunto, [...] identica a se stessa: il [...] essi recano alla cronaca intima [...] primo amore è come un [...] di nuvole [...] chiare [...] velario di [...] cielo uniformemente diafano. Non c'è [...] contro la nostra perpetua [...] che la giornata era per riservarci: quel [...] risentito di rispondere « presente ». [...] le cose [...] sulla pagina già ricordate, come [...] da un tempo eia sedimentato sui fondi meno mossi [...]. Non fa bisogno di [...] abbia forniti alla letteratura contempo, ranca la [...]. Alla Mago essa non [...] associazioni, gli ancoraggi di lembi della vita [...] a rive di più recente approdo Specifico [...] è un altro funzionamento della memoria, che [...] ricordo da dentro un altro ricordo, come [...] rammendare le calze (non sappiamo se usino [...]. Queste [...] del passato, per prodursi, [...] da "parte [...] discrezione. [...] che I ricordi riaffiorino da [...]. La memoria compie fe [...] solo a patto che [...] la [...] lasci fare, rimanga in [...]. La Mago, coti sollecita [...] labili figurazioni che [...] passato le riconduce. ///
[...] ///
Lo si vede quando la [...] lenta di pren-; [...] lei [...] di stabilire con i [...]. I fatti [...] rapporto [...] specie di « a tu [...] » diretta. La rocce de di [...] la [...]. Il che significa tuttavìa [...] tono c'è e che la Mago ha [...]. [...] è a [...] per cui si [...] libre [...] quantunque saccheggi quel [...] della vita, che è il [...] rimarrà il libra unico, il [...] al lotte che ai [...] «sa Tolta [...]. ///
[...] ///
[...] ha iniziato la [...] di [...] nuova collezione narratori [...] e [...]. Sono [...] oggi usciti i primi [...] volumi della collezione: Tozzi: [...]. Si è voluto [...] viti, con questa [...] mensile, ad [...] periodico che popolarizzi tatti quei [...] alla casa nei tuoi aspetti [...] e in [...] modo nei suoi aspetti sociali [...] emani. Non a [...] porgiamo il saluto a questa [...] al ino secondo [...]. ///
[...] ///
Non a [...] porgiamo il saluto a questa [...] al ino secondo [...].

(0)
(0)


Nota sulla tutela della privacy. e Nota sulla tutela del copyright.

Nonostante i continui tagli che il settore culturale è costretto a subire - biblioteche storico/letterarie ed Archivi storici in particolare -, nell'epoca del Web 2.0 non termovalorizziamoci!La funzione di servizio pubblico sia essa offerta da un Ente pubblico o privato ha un costo; affinché il progetto possa mantenersi e continuare ad essere sviluppato sarebbe necessario un sostanzioso finanziamento pubblico, ma in sua assenza? Sareste disposti ad "adottare" una pagina e renderla fruibile a tutti in una rigorosa logica senza scopo di lucro?
Visualizza: adotta una pagina della Biblioteca digitale KosmosDOC

Consultazione gratuita del cartaceo in sede: .

Biblioteca Digitale


Perché è necessario essere utente di una biblioteca abilitata al sistema KosmosDOC per visualizzare la descrizione catalografica, le istanze materiali nei singoli inventari, la trascrizione completa e l'oggetto digitalizzato?
Il progetto è senza scopo di lucro, ma purtroppo le spese sono ingenti. Da alcuni anni IdMiS - Istituto della Memoria in Scena (ONLUS) -, anche grazie al Comitato promotore Fondazione Giovanni Frediani ed all'Associazione Culturale Controtempo, ha investito molte risorse sia monetarie che umane nella progettazione del sistema, nella traduzione digitale del proprio patrimonio archivistico, bibliografico - specialmente dell'emeroteca -, biblioteconomico, e museale; in assenza di un contributo pubblico minimamente adeguato ci vediamo costretti a chiedere alle biblioteche che vorranno aderirvi ed indirettamente agli utenti la condivisione dei costi e/o la partecipazione attiva all'elaborazione delle unità bibliografiche che ciascun ente vorrà inserire per il prestito digitale interbibliotecario.
Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

(237)
(1)



La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


(214)


(118)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



(98)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .