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Il riconoscimento del valore [...] e [...] a proseguire nella nostra [...] ci sono di sprone [...]. CENTOCINQUANTA ANNI [...] -Nasce Giovanni Cristiano Andersen, [...] delle celebri [...]. Morì nel 1875. CENTO ANNI [...] -Nasce a Palermo Ettore [...] scultore. Morto il 20 dicembre [...]. [...] e il suo Stato maggiore [...] per la spedizione di Crimea. VENTICINQUE ANNI [...] -Morte di Vladimiro [...] grande poeta sovietico. Nato nel 1893. ///
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DIECI ANNI [...] -Apertura del primo Consiglio nazionale [...] P. Due giorni di dura [...] liberazione della città. CINQUE ANNI [...] -Si apre a Venezia [...] tema «La Resistenza e la cultura». Vi partecipano intellettuali di [...] antifasciste. UN ANNO [...] Georgetown viene arrestato [...] primo ministro della Guyana [...] inglesi [...] precedente in seguito allo [...] Parlaménto liberamente eletto. I ministri [...] e [...] circondati da [...] gruppo di ex combattenti, [...]. Era nato nel 1862. [...] spacciatori di « magici elisir [...] pullulano si può dire in ogni tempo e in [...] luogo. Il più ciarlatano e [...] ma nel suo genere bravissimo, fu forse [...] San Germano, avventuriero morto in Francia nel [...] dì Cagliostro, altra buona lana. Fra le tante che [...] ai suoi contemporanei, riuscì a spacciare per [...] aneddoto, che dovette far colpo, se è [...] a noi. Una dama sessantenne ma [...] vena di disarmare chiese al conte se [...] avesse [...] di giovinezza, e, se [...] per carità un fiala. Il Can Germano nicchiava: [...] cose delicate: e se [...] a [...] in giro? ». Insomma, tira e molla, [...]. Tutta contenta tornò a [...] cameriera disse che era una medicina amara [...]. Sapeva infatti che alla [...] della [...] età, piaceva bere di [...] liquori da tutte le bottiglie che trovava [...] voleva correre rischi. Ma il destino a [...] scherzi. Due notti più tardi [...] presa da una colica terribile e fuori [...] dolori corse alla fiala e la vuotò. Poi la riempì d'acqua. Al mattino quando andò [...] padrona, questa vide entrare una ragazza di [...]. Intanto la cameriera, davanti [...] non credeva ai suoi occhi. Fu inutile cercare di [...]. Il San . Germano, temendo di [...] nei pasticci, era scomparso dalla [...]. Ma più che a [...] pensò a conservarsi bene il più a [...]. [...] di giovinezza si preferì quasi [...] di lunga vita. Ottimo doveva essere quello [...] famiglia che il presidente americano Lincoln, a [...] incontrò durante uno dei suoi viaggi. Seduto davanti a una casa, [...] vecchio di circa [...] singhiozzava. Lincoln si [...] cosa ti [...] mi ha dato uno schiaffo [...] fu la strabiliante risposta. Lincoln pensava già di [...] a che fare con uno [...] quando un secondo vecchio comparve [...] te lo sei meritato, [...] disse con severità, [...] così imparerai a mancare di [...] al nonno. Purtroppo non si conosce [...] adottata dai vecchietti di Lincoln. Ma possiamo ricordare i [...] la longevità, messi in pratica da alcuni [...]. Il più semplice dì tutti [...] forse quello spiegato [...] romano Augusto [...] e [...] certo Velio [...] che a cento anni suonati [...] in invidiabili condizioni di corpo e di spirito. Il sistema meno simpatico ma [...] comodo per chi è in grado di [...] in pratica: avere una buona [...]. Lo scrittore francese [...] (1657-1757) e il generale [...] (1766-1858) conservarono intatta la [...] agli ultimi anni grazie a questo lato [...]. Tale è almeno [...] di chi li conobbe. Di [...] qualcuno lasciò scritto: « Io [...] la longevità del [...] con la [...] totale insensibilità. Per lui non c'è [...] momento importante nella giornata: quello del pranzo [...]. Di [...] si raccontava che non [...] né pianto in un secolo di vita. Lord Hide [...] forza. Io al suo posto [...] suoi cento anni in un quarto [...]. Ma riguardo alla longevità "I [...] Voltaire a-veva [...] diversa e [...] che si premurava tuttavia di [...] ai quattro [...] è un tale furfante, che [...] ingannato anche la morte. [...] come sempre del resto, [...] a prima vista e [...] così dire di petto anche gli osservatori [...]. [...] sovrastava il monocolo: più che [...] brandito [...] non senza maestà e [...] poco a poco il locale [...] era venuto riempiendo. Entravano uomini e donne, [...]. Gabriele, all'erta, non nascondeva il [...] interesse. Il monocolo, volta in [...] là per la sala in virtù di [...] movimenti del collo, brillava come un faro. ///
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Si sa che il [...] fa accorrere a migliaia le falene che, [...] bruciarsi le ali. Ma le «falene» nella trattoria [...] Posillipo erano, [...] destino [...] tutte accompagnate. Quella, [...] seduta al tavolo accanto, per [...]. Aveva vicino un tanghero [...] da bue e gli occhi da tricheco. Il suo posto naturale era [...] gabbia del giardino zoologico. Lì forse avrebbe meritato [...] attenzione. [...] era assolutamente spregevole. IL monocolo fascinatore, che [...] sempre più spesso da quella parte, lo [...] superiore disprezzo: indugiò, invece, sempre più compiaciuto, [...] rimase fermo su di lei, con intenzione. Un minuto e mezzo: [...] fisso nella stessa direzione e la situazione [...] invece il tricheco si alzò e venne [...] Gabriele [...] una faccia che non prometteva nulla di [...] chiede poco [...]. Il che, in termini [...] a: [...] Io guardo le donne [...] e me ne infischio se sono in [...]. [...] che soprattutto lo fece [...] gangheri fu il tono snobistico e pieno [...] cui la frase era stata pronunciata. Quello che replicò non [...] bene perchè subito dopo si mise a [...] fortissimi. Il monocolo finì sul [...] e dove fu raggiunto dal proprietario in [...] o tre schiaffi dopo. Un duello, giudicò Gabriele, [...]. Appena si fu rimesso in [...] consegnò un biglietto da visita [...] che lo lesse e rilesse [...] occhio inespressivo prima di [...] e di [...] col suo biglietto. Tutto normale: ma questa [...] fuori dai gangheri non ci andò Gabriele. Perchè il suo cognome, [...] biglietto, era D'Annunzio. Tutte le persone a [...] biglietti da visita finora quel giorno erano [...] si erano dichiarate confuse e lusingate, avevano [...] ammirazione, e perfino a-vevano presentato le loro [...] scambio dei biglietti era seguito a un [...]. Tutti quanti conoscevano Gabriele D'Annunzio. Il tanghero, no. Il nome del poeta doveva [...] completamente nuovo. Questo, per Gabriele, era [...] ceffoni e degli insulti. Tieni, occupati di tutto, [...] mise in mano il biglietto da visita [...]. [...] lesse il nome e [...] un [...] che guaio! Puoi dire che è [...]. E chi non lo [...] chi può essere quel tipo [...] il più esperto spadaccino di Napoli. Gabriele ne aveva abbastanza: [...] alla trattoria, umiliato sul piano della notorietà, [...] il caso di farsi battere una terza [...]. Il duello non si [...]. Lo sapevate [...] degli « annunci economici » [...] giornali non è recentissimo. Charles Dickens, (1812-1870), [...] scrittore inglese, autore del Circolo [...] e di Davide [...] ce ne lascia in [...] tratta da giornali americani [...] un secolo fa. Eccone alcuni:« Fuggita la [...] Carolina. Aveva un collare con una [...] volta in giù ». Marcato sulla guancia sinistra [...]. Pochi giorni prima che [...] con un ferro rovente sulla guancia sinistra [...] la lettera [...] ». Anello di ferro al [...]. Inoltre, [...] moglie, con anello e catena [...] gamba sinistra». Ferito da poco con [...] da fuoco attraverso una mano; ha molte [...] e al fianco sinistro ». Aveva intorno al collo [...] cane stampigliato " De [...] " ». Cicatrice sulla fronte, causata [...]. [...] cicatrice sulla schiena causata [...] di pistola ». Notevole cicatrice che gli [...] e le due braccia, da una coltellata. Gli piace molto parlare [...] Dìo ». Dice chiamarsi Josiah. Schiena molto segnata dalla [...]. Con questo marchio [...]. Orlo [...] destro strappato da un morso [...] tagliato». Taglio al braccio sinistro, [...] sinistra. Due denti di sopra [...]. Cicatrice di morso di [...] braccio ». Cammina malgrado sia storpiata [...]. Sono solo pochi esempi [...] dal Dickens, il quale informa, inorridito, che [...] erano [...] letti ad alta voce [...] bianchi del Sud. Le descrizioni della Capanna [...] Tom impallidiscono a confronto con questo nudo elenco, [...] cronaca, [...] di « oggetti smarriti [...]. La [...] della « boheme » [...] a [...] come ce [...] fatto vedere Puccini nel [...] zucchero e sentimento. Sembra che fosse parecchio [...]. Carlo Marx, che ha [...] cogliere la sostanza delle cose, ce ne [...] ritrattino calzante e realistico :« Col pretesto [...] di beneficienza, il sottoproletariato di Parigi era [...] sezioni segrete; ogni sezione era diretta da [...] alla testa della società vi era un [...]. Accanto a marioli rovinati, [...] e [...] equivoca; accanto ad avventurieri [...] borghesia, vi si trovavano vagabondi, congedati, forzati [...] galeotti in rottura di bando, birbe, furfanti, [...] bari, mezzani, tenitori di case equivoche, facchini, [...] straccivendoli, arrotini, stagnini, accattoni, insomma tutta la [...] fluttuante, che i francesi chiamano la bohème [...] Il 18 brumaio di Napoleone [...]. Ma i masnadieri sdegnarono [...] vollero a tutti i costi le carte [...]. [...] risalirono sui loro cavalli, e, [...] a tracolla, se ne andarono. Così [...] di Cicerone uscì senza [...]. ///
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Così [...] di Cicerone uscì senza [...].