Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 605141700.

Quando i cristiani festeggiavano due Natali, [...] e [...]. Lunedì i Gospel nella Chiesa [...] S. Agostino, ieri la «Messa Arcaica» [...] Franco Battiato nel Duomo, sabato i canti religiosi [...] Gitani [...] chiesa della Sacra famiglia. La settimana di Natale [...] Prato, da questi grandi eventi musicali, inseriti [...] «Il Tempo dello Spirito», [...] alla seconda edizione. Volevamo che diventasse un momento [...] riflessione sui temi [...] dello spirito, dei tempi che [...]. La collaborazione improntata al [...] si è aperta con la diocesi ci [...] grande opportunità». [...] si sta rilevando un [...] registrato il tutto esaurito in ogni rappresentazione. Passaggio [...] ciclicità rigenera la vita. Così il Natale cristiano, [...] inva-dendo con prepotenza mondi as-sai lontani dallo [...] cristianesimo (come la Cina, ad esempio), ricalcò [...] dai festeggiamenti pagani legati al solstizio [...]. Quelle date tra il [...] 24 dicembre nelle quali le [...] e che subito cedono [...] re-cupero graduale della luce. I roma-ni dedicavano questi [...] alla quale erano legate [...] stella e la grotta. Era nelle grotte che [...] riti iniziatici dedicati al dio sole, e [...] secondo la tradi-zione cristiana, il Salvatore. I fe-steggiamenti del dio [...] una sorta di lungo periodo di tran-sizione [...] novembre, per giungere alla fine [...]. Era il culto dei [...] le sue forme nella simbologia [...] il più vicino, nelle [...] arcaiche, ai morti, nello stretto vincolo di [...]. In un saggio illu-minante «Babbo Natale [...] i bambini e [...] siano [...] perché più adatti a esprimere [...] ciclicità del tempo. E il Natale è [...] dei bambini, i bambini che possono pretendere [...] le sembianze dei morti come accade nella [...] ri-correnza che apre il [...]. Culmine di un ciclo [...] con la lenta oscu-rità di novembre, il Natale [...] come una festa isolata, e neppure il Cristianesimo [...] la visse nel modo in uso nella [...]. Come sentenziava Elias Canetti «le [...] si pianano [...] con [...] nel senso che esplicano il [...] tempo esteriore. ///
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Ancora nei primi secoli del [...] ai due solstizi, [...] e [...]. Gesù Cristo, il bambino, per [...] San Giovanni Battista, [...] per il transito verso la [...] estiva, [...] di un vitali-smo senza freni. Il 24 giugno, an-cora [...] popolari è fe-sta, festa della trasgressione. San Giovanni è il santo [...] della perdita della testa, [...] orgiastico. Nel Seicento a [...] 24 [...] la [...] al chiaro di luna, degli [...] di coppie, della rottura delle regole. Una festa che fu abolita [...] punta-re [...] solo sul Natale di Cri-sto, [...] è di natura ali-mentare. Eccesso dai contenuti simbolici [...]. Chi ricorda, ad esempio [...] dolci di Natale napoletani a base di [...] Le mandorle simbo-lo di Cristo, nocciolo della [...] il miele, [...]. Impastati insieme senza grassi [...] da rispet-tare le regole della vigilia, costitui-vano [...] alla [...] alla memoria [...]. È gioco retorico rimpiangere ciò [...] non è più. Esercizio tipico di ogni epoca [...] crede di [...] capacità creativa. [...] scanditi dai solstizi, e siamo [...] abituati alle quattro stagio-ni da [...] dimenticato che sono [...] relativamente re-cente, è più che [...] osservare [...] del nostro tempo. Solo la cul-tura popolare [...] reperti archeologici, segni di un tempo arcaico [...] appartiene più e si carica di no-stalgia. Ecco che nel dialetto [...] la primavera e [...] ma solo per [...] e [...] e [...]. Dei cicli agrari, sui [...] la nuova religione destinata a sconvolgere il [...] rimasto ben poco. Viviamo un tempo misurato [...] di produzione e di scambio, né le [...] quello spazio nella vita quotidiana che [...] in epoche prive [...]. Il Natale, festa della [...] delle candele, festa comunita-ria per eccellenza, si [...] borghese, a una festa della famiglia cosiddetta [...]. Festa del focolare. Oggi si assottiglia an-cora [...] costretta a uscire [...] della famiglia, per risco-prirsi [...]. Perde sem-pre più [...] religioso e calca la [...] dei significati. I [...] i simboli principali. E [...] invade il mondo con [...] Natale eretti in ogni luogo del pianeta. Alberi sempre-verdi, [...] eredi della tradi-zione romana che, [...] dei saturnali, usava ornare le case con [...]. Come meravigliarsi, perché scandalizzarsi [...] Dire che la festa è ridotta al [...] un effetto ottico, la co-struzione di un [...] che ci allontana [...] della [...] del tempo. Le fe-ste sono un [...] rendere manifesta la qualità del tempo che [...] tempo che passa e un tempo che [...]. È [...] emoti-vamente molto forte e quindi [...] ritualizzata, proprio per [...] i contenuti inquie-tanti. Tempo lineare che corre [...] ricorre. La ricorrenza [...] non può non essere [...] in perenne mutamen-to, sul quale ogni epoca [...] segni, [...] di tradizio-ne e rinnovamento. Spesso nel conflitto. Generato, naturalmen-te, non dalla festa [...] che la società nel suo [...] produce, tentando di rian-nodare i fili della comunità. Se og-gi i tempi [...] sembrano rapidi, ossessivi, prigionieri di sca-tole impersonali [...] ci predispone a Natali da navi-gatori multimediali, [...] spec-chio del nostro quotidiano vivere. Che poi non è [...] vogliamo credere. [...] della memoria è una ginnastica [...] molto nutriente, purché il [...] punto della nascita, [...] di seguire il corso del [...] e di ar-rivare alla foce. Che sarebbe, que-sta sì, [...] del tempo [...]. Marino [...] la fiamma [...] Con la prima, solitaria [...] serata di ieri in posizione visibile [...] in tutto il mondo [...] a celebrare, secondo la loro antica tradizione, [...] solstizio [...]. Sera dopo sera, nelle otto [...] di [...] una luce in più sarà [...] per accompagnare [...] di un processo che vedrà [...] le lunghe ore invernali del buio e avanzare quelle [...] giorno. Niente di tanto diverso, [...] di stagioni presenti in ogni altra cultura [...]. Ma se si tratta [...] connessa a una svolta significativa nella vita [...] resta fedele alle grandi [...] degli ebrei: la rielaborazione di elementi derivati [...] e [...] mistica utile ad arricchire [...] nuove capacità essenziali alla propria piena realizzazione [...]. Come è noto [...] fa riferimento al periodo [...] Secondo [...] quando su Gerusalemme regnavano i siriani ellenizzanti [...] Antioco [...]. Di fronte alla minaccia [...] forzata (proibizione di studiare le Scritture e [...] significato), la leggenda mette in risalto [...] resistenza capeggiata dai figli [...] la vittoria militare e la miracolosa riaccensione [...] sul gran candelabro a sette braccia del Tempio. Ma per gli ebrei [...] sono mai delle mere ricorrenze storiche: la [...] apre un flusso fra [...] e il suo Creatore [...] un elemento di identità irrinunciabile. [...] comporta la difficoltà aggiuntiva [...] fra le festività presenti nel testo biblico. Reca quindi un elemento che [...] appariva necessario [...] ebraica, ma [...] indispensabile in seguito, per affrontare [...] sopravvivenza nonostante [...]. Amos Vitale Messaggio dei leader [...] fanno capo al [...] «Venga [...] di pace» [...] dei protestanti Come ogni anno, [...] segretario [...] chiese [...] e i leader delle prin-cipali [...] confessionali del mondo hanno diffuso i loro mes-saggi natalizi. Per il segretario del [...] Konrad [...] la nuova era della [...] la nascita di [...] dimenticati, gli emarginati. Esso corrisponde ai nostri [...] ma aspettiamo ancora che si avveri. Più che mai il mondo [...] oggi prigioniero di [...] e massacri, di vittoria e [...] di una corsa spietata al potere e di una [...] solo i vincitori. Eppure, il regno del [...] è iniziato. Non fa notizia, perchè non [...] logica del [...]. [...] ha [...] nelle città», lanciata dal [...] che vuole dare visibilità al [...] e agli [...]. Il vescovo Christian [...] pre-sidente della Federazione luterana [...] che in vista del Natale gli impegni [...] mondiale [...] a Hong Kong a [...] che mai attuali. Il primate della Comunione [...] Canterbu-ry George Carey, nel suo messaggio ha [...] dono di Dio, cioé Cristo. [...] spirito diNatale, quello «del [...] dono di Gesù Cristo, possa [...] la Conferenza di [...] decennale di tutti i ve-scovi [...] del mondo, che si terrà nel 1998) -così [...] tensione o divisione dovremo af-frontare, [...] nostra vita di discepola-to e testimonianza sia fortificata [...] di essere, parlare e [...]. ///
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[...] spirito diNatale, quello «del [...] dono di Gesù Cristo, possa [...] la Conferenza di [...] decennale di tutti i ve-scovi [...] del mondo, che si terrà nel 1998) -così [...] tensione o divisione dovremo af-frontare, [...] nostra vita di discepola-to e testimonianza sia fortificata [...] di essere, parlare e [...].