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Monsi-gnor Giordano sottolinea la novità [...] dalle Chiesa [...] europeo: [...] per la Pasqua comune del [...]. Gli angeli si adombrarono [...] Dio [...] a Mosè il compito di trasmettere la [...] al genere uma-no, e accusarono Mosè di [...] idee sue. E Dio rispose: «Seppure Mosè [...] una simile libertà, lo fa-rebbe al solo [...] comunicare il volere del cielo», che è [...] da comunicare, in quanto abbisogna della precisa [...] da parte di chi ascolta. Pare in-fatti che per [...] farsi intendere dal [...] ra-dunato nel deserto [...] Sinai, Dio si rivolse a ogni singola perso-na con [...] quella persona desiderava udire in quel preciso [...]. La leggenda esegetica si avvale [...] miracolistico per sottolineare il peso [...] chiamata pro-fetica, [...] già simboleggiato dalla balbuzie di Mosè: il massimo profeta cui Dio parlava bocca a bocca [...] costretto a [...] un portavoce nella persona del [...] Aronne. In Aronne si realizza [...] di profeta del profeta: un inter-mediario dotato [...] nel catturare [...] di quanti trovavano incomprensibili [...] trasmesse da Mosè. Alcuni maestri sostengono però che [...] Mosè la difficoltà di farsi intendere non stava tanto [...] propria balbuzie, quanto in una [...] di chi era chia-mato ad [...] e ad agire in base alle sue parole. Può quindi darsi che Mosè, [...] della voce divina, usasse un elo-quio difficile [...] dei poveri schiavi appena liberati, ma può [...] per questi schiavi come per tanti altri [...] valesse il proverbio: non [...] peggior sordo di chi [...]. Ma allora perché ad Aronne [...] ascolto? [...] percorso della profezia ruota [...] difficoltà di trasmettere con parole umane e [...] limitati nel tempo e nello spazio, [...] infinita e astratta realtà [...] tramite la parola deve essere comunica-ta, in [...] della parola la creazione stessa è scaturi-ta [...]. Un altro adagio ebraico interviene [...] a spiegare che [...] avrebbe creato [...] per porvi poi [...] in modo che Lo aiutasse [...] finire di [...] avvalendosi della [...] connaturata facoltà di percepire a [...] dettati superiori e di [...] verbalmente alla pedestre realtà storica. Perciò Dante Lattes, grande [...] secolo, amava paragonare i profeti biblici a [...] il passato per de-terminare il presente in [...] sottolineando così, [...] fra comunicato divino e [...] della parola umana, il nesso fra cielo [...] snoda il senso recondito della storia. Un nesso al quale [...] molta attenzione, perché i profeti non erano [...] consapevoli della propria [...] e qualun-que essere [...] essere chiamato a profetizzare. /// [...] /// Molte cose si muovono [...] delle Chiese, di questi tempi. Continua [...] lunga», in campo ecumenico, della [...]. [...] si organizzano dibattiti, si appro-fondiscono [...] aspetti teologici, politici, ecclesiologici tra gli [...] tra protestanti e cattolici. Uno di questi è [...] scorsi a Torino, e ha avuto come [...] Aldo Giordano, segretario generale del [...] di parte cattoli-ca promotore [...] chiese cristiane di Graz insieme alla [...] che raduna insieme ortodossi, [...] Ricca, Doriana Giudici in rappre-sentanza delle donne [...]. Ora questa parola è [...] quindi è stata [...] e di [...] non si torna indietro. Graz ha dato visibilità ad [...] cioè ecume-nica. È un [...] adulto [...] essere [...] delle sue speranze ecumeniche [...] di appartenenza -ha polemizzato Ricca -. [...] chi vuole [...] Graz. Chiesa ecu-menica vuol dire, [...] con [...] confessionale, però sa che [...] più importante che es-sere valdese, cattolico o [...]. E [...] Graz». A [...] volta, Doriana Giudi-ci ha precisato [...] questo [...] di Dio» non sia indistinto: «Le donne [...] state la [...] nelle chiese: come mai [...] inve-ce questa così scarsa visibilità [...] donne? Che cosa è successo nei se-coli, nelle chiese [...] Gesù non ha fatto distinzioni tra donne [...] le donne. Ecco, siamo fratelli e so-relle, [...] una [...] ugua-le discendenza: questo processo di [...] è quello che ci [...]. La novità importante, ha sottolineato [...] segretario del [...] è stata non solo la [...] del Sud, [...] in particolare, ma soprattutto [...] europeo: «Questo ha scombussolato il [...] modo di pensare [...] e anche [...] cosa sarà del nostro ecumeni-smo? Cosa vuol dire che [...] si è posto al centro [...] protagoni-sta? Che cosa ne facciamo, infine, delle nostre diversità? Graz è stata realistica non euforica -ha detto -. [...] scontri anche duri al nostro [...] della [...] Jean Fischer, per-ché non è [...] il [...] secondo [...] biblica, sulle nostre divisioni. Gesù Cristo non ha mai [...] il [...]. A Graz non abbiamo [...] abbiamo [...] su di [...] il fatto che siamo [...]. [...] è fatto di persone che [...]. /// [...] /// Monsignor Giordano ha voluto [...] dei rapporti con [...] cristiano: «Io personal-mente [...] il problema delle difficoltà [...] come il rapporto tra [...] Chiese [...] la cultura moderna. Anche le Chiese occidentali [...] con-fronto con [...]. Abbiamo alle spalle secoli [...] questo problema. [...] dopo la caduta del muro [...] Berlino, questo [...] e le [...] si stanno domandando che [...] modernità: [...] con [...] muri o [...] E anche dentro [...] ci sono queste domande. Dietro [...] insomma cosa entre-rà: la [...] dei valori, il relativismo? Occorre un cammino [...] veda le Chiese occidentali in un atteggia-mento [...] e ci at-tendiamo noi occidentali, di reci-procità. Dobbiamo essere attenti allo Spirito, [...] come costrui-re delle case comuni in cui [...] a casa propria. Ogni diver-sità va vissuta [...] do-no. [...] non distrugge le identità, [...] reciproco delle diversità crea lo spazio della [...]. E forse le divisioni, [...] peccato, del no-stro singolare peccato e dei [...] potrebbero essere occa-sione provvidenziale per scoprire una [...] queste di-versità non sarebbe scopribile? Non solo, [...] Oriente a Graz ha messo in luce il Medio Oriente, [...] in senso biblico, e non si può [...] ecumenico prescindendo dal significato di questa radice [...]. [...] punto è il Lontano Oriente, [...] che interroga il cristianesimo [...]. Che fare, per il [...] Paolo Ricca ha proposto quattro strade per la [...] dei ministeri, dei sacramenti, delle istituzioni. E monsignor Giordano, ricordando che [...] procedere su una «pa-storale [...] nelle Chiese, ha indicato alcuni [...] e proposte concrete: una [...] testo comune per il Duemila [...] un incontro «forte, simbolico» che non sarà -ha precisato [...] terza As-semblea ecumenica europea dopo Basilea e dopo Graz, [...] per questa ci vorrà più tempo, più ascolto, vogliamo [...] insie-me cose nuove». [...] della data della Pasqua del [...] che ve-de coincidere la nostra ricorrenza con quella della Chiesa ortodossa. /// [...] /// Piera [...] Da domani [...] degli evangelici Con un [...] dal professor Paolo Ricca si apre giovedì [...] Torre Pellice (Torino) [...] Assemblea della Federazione delle Chiese [...] Italia che avrà per motivo conduttore il [...] Isaia: « Allarga le [...] tende e rafforza i [...]. [...] che si riunisce ogni [...] circa 150 delegati delle Chiese che fanno [...] Federazione (valdesi, metodiste, battiste, [...] della Salvezza, le Chiese [...]. Si occupa di servizi [...] Terzo mondo soprattutto, rapporti tra le Chiese [...] Stato. La [...] fondata nel 1967, è un [...] la «voce» del protestantesimo italiano. I lavori cominceranno subito [...] di apertura con una relazione del presidente, [...] Domenico [...] e si concluderanno domenica, [...] le elezioni e con un culto trasmesso [...] Eurovisione [...]. La ricetta [...] de «La profezia di Celestino», James Redfield, padre della New Age «Iniettiamo ovunque il [...] «La spiritualità da cercare in ogni cosa»: [...] dello scrittore al disorientamento di questa epoca. Si può accusare di [...] James Re-dfield tranne che di non essere since-ramente convinto [...] dice. Redfield è infatti [...] vivente de «La Profezia di Celestino» e «La Decima Illuminazione», i romanzi che gli hanno [...] fama mon-diale e [...] consacrato leader del multiforme ed [...] movimento «new age». I modi del profeta Re-dfield [...] ispirato, vagamente as-sente, tautologico. E con il suo [...] e fermo incanta la platea di Rimini [...] con-vegno «Il [...] del benessere», al-la [...] prima apparizione pubblica [...]. [...] nei romanzi: «Oggi assistiamo a [...] grandissimo risveglio di natura spiri-tuale -dice -Lo viviamo tutti [...] giorni, con [...] quotidiana delle coincidenze misteriose, ciò [...] gli psicologi chiamano [...]. Tutti noi, nel corso [...] visto verificarsi coincidenze stra-ne, improvvise, abbiamo fatto [...] sono state dette parole che hanno cambiato [...] e [...]. Questa sincronicità è proprio [...] cui lo spirito si riflette su di [...]. I miei libri parlano [...]. Se questi libri sono [...] moltissime persone, se sono così popolari in [...] è per-ché interpretano e riflettono il [...]. È indubbio: [...] di Re-dfield sta proprio [...] posto [...]. [...] successo di «La profezia di Celestino» lo dimostra. È stato il passaparola [...] in ventidue lingue, cinque [...] solo in Italia. Ma qual è il [...] vi-vendo? «Viviamo un cambiamento radicale -assicura -. Oggi non [...] nel passato abbiamo parlato [...] stessi, oggi tendiamo a discussioni più spirituali, [...] valori più profondi della no-stra vita. Questo è un passaggio [...] è questa evoluzio-ne spirituale che spinge al [...] di vedere il futuro e di gestire [...] ed ecolo-gici. Stiamo cercando di capire [...] strumenti che abbiamo a di-sposizione per riappropriarci [...] in noi, nel mondo [...]. Quando par-liamo abbiamo la [...] ma sentiamo la presenza [...] spirituale. [...] più importan-te di questa riscoperta [...] il senso [...] che ci fa sentire la [...] di fare qualcosa. Ecco, credo che oggi ci [...] una grandissima chiamata: dobbiamo avere il coraggio di [...]. Il messaggio spirituale che [...] new age», vuole lasciare ai suoi lettori [...] «Dobbiamo [...] a iniettare questo senso di mi-stero e [...] momento: quando parliamo e quando agiamo con [...]. Che la nuova era di [...] celebrata da Redfield sia una [...] o una sorta di edonismo [...] per abbienti egoisti è cosa su cui discutere. Di sicuro [...] questo disagio sul quale Redfield [...]. Simone [...] Dalla Prima [...] perplesso [...] sacra moderna Trasparenti le [...] messe Dopo anni di ricerca nelle uni-versità [...] privato, le nuove scoperte scientifiche consentirebbero allo [...] incrementare la resa, [...] e la qualità delle [...] misura tale da rappresentare un pro-gresso significativo [...] tradizionali. Grazie a queste nuove [...] scienziati hanno oggi la possibilità di convoglia-re [...] seme grandi quan-tità di tecnologia. Ad esempio possono inserire [...] malattie e agli insetti ridu-cendo in tal [...] di fare ricorso ai pesticidi. Inol-tre possono inserire geni [...] coltivazioni di resistere alla siccità. Ma [...] fossero in grado di [...] tecnologie esistenti, gli agricoltori non potrebbero sfamare [...] se non facciamo in modo di met-tere [...] al più presto i [...] prodotti. Dobbia-mo inoltre garantire nei [...] di sviluppo adeguati corsi di formazione e [...] contempo lo sviluppo di una normativa che [...] la pro-duzione e la tutela del consu-matore. La cooperazione tra settore [...] rive-stirà un ruolo di particolare im-portanza ai [...] di questi obiettivi. Lo sviluppo di questa [...] costoso per il settore privato nei paesi [...]. Sono di conseguenza neces-sari [...] misure di tutela dei diritti di proprietà [...] il proseguimento della ricerca. La disponibilità di terra [...] produttiva possibile è la chiave di volta [...] fame e la distruzione am-bientale destinando altre [...] e ad impieghi diversi. Il nemico da combattere [...] biotecnologia responsa-bile bensì la fame. Senza ade-guati [...] ali-mentari a prezzi contenuti, [...] né la pace né accettabili condizioni di [...] pianeta. Il porporato [...] osservazioni da «non intendersi come [...] critica ma come uno sti-molo [...] convegno del Vicariato di Roma «La chiesa e la tradizione del moderno» dedicato alle 50 [...] chiese per Ro-ma. [...] Papa spesso condivide queste per-plessità. [...] ha tutto [...] e, se necessario, di ricorrere [...] vescovo», qualora il suo parroco, do-po [...] promesso una messa per una [...] intenzione, finisca poi per cumulare offerte e intenzioni di [...] persone in [...] messa. È quanto ricorda «Famiglia Cristina», [...] articolo del teologo Rinaldo [...] dedicato al problema della [...]. La prassi tradizionale, spiega [...] è quel-la [...] secondo la quale «a ogni [...] ricevuta per celebrare una Messa per una particolare intenzione, [...] sacer-dote è tenuto in coscienza, anzi [...] a soddisfare [...] as-sunto». Ciò può avvenire come [...] fedeli -sottolinea -devono essere «avvertiti» e dare [...]. /// [...] /// Ciò può avvenire come [...] fedeli -sottolinea -devono essere «avvertiti» e dare [...]. (0)
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