Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1989»--Id 599088361.

[...] del [...] comunista italiano fondato da Antonio Gramsci nel [...] di Brandt MARIO TELO Come [...] degli sconvolgenti processi di questo [...] della sinistra che [...] rappresenta la stragrande maggioranza dei [...] europei? [...] socialista, sconvolta a più [...] prese da crisi e rivoluzioni, [...] risorta a nuova vita dopo quella che è stata [...] «la guerra civile [...] ed avviata a misurarsi oggi, [...] nuovo clima di pace, dialogo e democratizzazione, con [...] delie [...] Meloni più autentiche della [...] origine. In realtà le radici [...] inìzio datano al 1976, in una delle [...] della , sinistra. Al congresso di Ginevra, Brandt [...] la presidenza di una struttura resa [...] lica dal! La scommessa di Brandt è [...] incentrata sia [...] nel Terzo mondo, sia sul [...] della politica di pace e [...] prò-gressò [...] sullo scenario mondiale. Quali [...] Dei 32 [...] il [...] è costituito da partiti del Terzo mondo. Certo, colpisce la debolezza residua [...] va»te àree [...] e [...]. Significati-[va inoltre [...] dal saggio di [...] fragilità in Usa e il [...] con [...]. Ma un secondo [...] si [...] accanto [...] e la qualità della afférmazione [...] in America centrale e meridionale dà un segno inequivocabile [...] direzione assunta dal nuovo radicamento nel Terzo mondo. Tra i r [...] dittatoriali e la guerriglia [...] (otte tendenza progressista, in diretta competizione con [...] Usa (spesso appoggiati dalla chiesa di [...] di «mettere le brache» [...] ieri nelle Filippine e [...] In Cile. La premessa [...] essenziale del coraggioso rilancio [...] polo, progressista e democratico, è senz'altro costituita [...] Titta e interessantissima corrispondenza che Brandt ha intrecciato [...] e Palme nei primi [...] Settanta, [...] della crisi economica mondiale. La presa [...] della [...] accelerazione della mondializzazione dei processi [...] e [...] di risposte nuove» oltre le [...] nazionali; [...] rifiuto delta [...] alla logica di potenza dei" [...] la convinta reazione alle forti [...] americane [...] al [...] al rilancio dei valori della [...]. Questa collaborazione a tre prevedeva [...] differenze; Brandt dal [...] si è [...] convinto della possibilità di una [...] nuova [...] atessa Cee, approdando ad un [...] tra Socialismo, Ostpolitik e federalismo di [...]. ///
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La soggettività politica ha [...] volta pesato [...] storica, il non rassegnarsi [...] bipolare, al declino dei valori della sinistra [...] che pareva dominato dai fasti del reaganismo [...] del socialismo reale. Gli studiosi concordano che [...] interna è stata innanzitutto favorita dal peso [...] ha nel dirimere i contrasti [...] de) consiglio, sede effettiva [...] un congresso e [...]. Ma in secondo luogo [...] del consenso, cioè della necessaria costruzione di [...] processo decisionale in cui [...] dei 5/6 partiti più [...] i conti con la corresponsabilità collettiva e [...] di vice-presidenti, spesso a capo delle commissioni [...] gruppi [...]. Rispetto a tale complessa [...] tutto realistico pare il metodo graduale seguito [...] Pei [...] sin da Berlinguer e Natta, ha costruito [...] molteplici incontri informali e decentrati, mille occasioni [...] e politico, allo scopo di conoscere e [...]. La strada degli arroganti [...] parla Flores D'Arcais sulla Repubblica del 18 [...] sarebbe anzi il sicuro viatico alla dissipazione [...] di fastidiosi incontri e di sforzi incoraggianti [...] avvicinamento. I realistico oltreché sbagliato sarebbe [...] vedere nelle evidenti [...] politiche tra i partiti [...] la [...] messa per una possibile divisione. [...] socialista non si è mai [...] di essere una formazione monolitica come il [...]. Tra i 61 partiti membri [...] è pensabile un accordo totale: [...] è che sia salvaguardata una [...] e [...] di una presenza sulla scena [...] di una terza entità, di un terzo polo progressista [...] Usa e Urss. La forza attrattiva, quasi [...]. Il nuovo programma, elaborato [...] non a caso egemonizzata dalla nuòva [...]. Orgogliosa, perché non mi [...] di sentire da Brandt [...] un decennio (pur [...] alla imprevedibile novità [...] una tale fierezza di [...] leader della sinistra, come europeo e cittadino [...] e radicale spirita alla libertà e alla [...] una forza che chiede di pesare di [...] «Gli [...] ha tra [...] detto, devono capire che [...] tempo della subalternità europea, [...] toma importante e la [...] centro», Il grande ottimismo [...] che si batteva per [...] oggi proprio quando il muro di Berlino [...] giustifica ancora una volta con la fiducia [...] una nuova soggettività collettiva: i movimenti più [...] europeo, diversamente da quanto [...] sperano i nostàlgici della [...] fredda, vanno infatti assùmendo [...] collocazione socialista e democratica (nella [...] Ungheria, domani in Cecoslovacchia) [...] di fare parte della Inter? [...] degli anni Novanta. Ma la prospettiva è verso [...] dinàmica di innovazione: [...] socialista [...] oggi [...] del rinnovamento programmatico e organizzativo, [...] le rigidità e i limiti che ancora ne frenano [...] sviluppo. Verso [...] e verso il Sud, [...] intrecciano. In gennaio, ha [...] Brandt, per la prima [...] verrà preparata con la [...] sovietici e ungheresi, È un inizio. Basterà? «Ci sono e [...] ha concluso il vecchio [...]. La proposta di Occhetto Luigi Manconi, [...] e «lobbista» di sinistra valuta il travaglio [...] Pei e la stessa idea della [...] al servìzio della società [...] Tra [...] del cuore e [...] In un groviglio di [...] soffre I dolori della [...]. Che tipo [...] i Luigi Manconi? Non ho [...] votato Pei né credo lo voterò in futuro, sono [...] resto vicino ai verdi. Però sono [...] interessato a fare cose con [...] Pei. Questa posizione mi dà [...] libero su ciò che sta accadendo. Sono affascinato dallo «spettacolo» [...] intreccio di storie, generazioni, culture, continuità e [...] corpo grande come quello del Pei. Uso la parola «spettacolo» [...] con molto rispetto al destino della vecchia [...] quegli uomini mi sono antagonisti. È vero che il [...] Occhetto, la [...] rottura della continuità, è [...] ma non credo si potesse fare diversamente. E lo studioso di fenomeni [...] di «oggetti collettivi, come vede questa [...] c'è un limite entro [...] quale II conflitto tra [...] perdita» e «strappi» necessari è [...] lo non credo che laicizzazione della politica significhi espunzione [...] passione. Non penso a [...] politica che non metta [...] investimenti emotivi, che sono e restano parte [...] militanza. La laicità attiene [...] sfera: per esempio la [...] Sistemi di azione, e degli alleati. Perciò mi pare inevitabile il [...] le regioni [...] politicone [...] della memoria e del come [...] nelle biografie personali. Queste operazioni, in un [...] e così composito, non si possono fare [...]. È senza secessioni. Tu parti di difficoltà In [...] corpo del partito. Allora [...] un parti [...] modèrno? Questa è [...] questione che mi interessa di [...] considero infatti molto più importante mettere in discussione il [...] «partito», piuttosto [...] Che [...] «comunista». [...] sottovaluto affatto il valore: simbolico [...] non [...] più comunisti, [...] so che [...] potrebbe [...] o svuotarsi completamente, pur restando. Il puntò decisivo è [...]. Oggi il Pei è una [...] dovè entrano in [...] D'Alema, direttore Renzo [...] condirettore Giancarlo Bosetti, vicedirettore Piero Sansonetti, redattore capo [...] Armando Sarti, presidente Esecutivo: Diego Bassini, Alessandro [...] Massimo D'Alema, Enrico Lepri, Armando Sarti, Marcello Stefanini, Pietro [...] Giorgio [...] direttore [...] redazione, amministrazione. Roma -Direttore responsabile Giuseppe F, Mennella [...]. Milano [...] responsabile Romano [...] al [...]. Marcello è morto il [...] di tumore, come; lui stesso ha scritto [...] aveva preparato nei giorni in cui con [...] la fine. Ha voluto cosi ricordare quali [...] state le sue scelte fondamentali e il senso della [...] vita. Questo suo ultimo gesto [...] di questo intellettuale siciliano che visse il [...] passione e razionalità mostrando un carattere forte [...] gentilezza naturale, spontanea, vera; e un innato [...] volte lo faceva apparire come un eccentrico. Oggi voglio ricordare questo Luigi Manconi, [...] anni, sociologo [...] di Palermo, «lobbista» di [...]. [...] ha proposto una forma [...] agenzia che offre servizi e competenze a [...] su obiettivi finalizzati. Un suo saggio sul [...] pubblicato [...] Gli abbiamo, chiesto come [...] del Pei e [...] della costituente. ANNAMARIA [...] non solo culture, generazioni, [...] interessi concreti: basti per tutti [...]. Dentro un corpo organizzativo [...] governato col centralismo democratico (ancorché riformato) , [...] frantumazione è permanente. Se ne esce solo [...] autorìtativi, (orti. Ecco perché è indispensabile [...]. Credo che Occhetto pensi [...] radicale della forma partito, quando parla della [...] un grande processo che spinga i compagni [...]. Parliamo dunque della costituente: [...] prima cosa da chiarire [...] si rivolge a soggetti politici o sociali. Mi auguro non si [...] quel poco che c'è sulla scena politica; [...] un po' di verdi; a qualche improbabile [...] lascia il Psi. Méntre credo, e non [...] che molto ci sia da arare nella [...]. Viviamo in un paese [...] due italia-ni su dieci [...] o si dedicano ad [...] di partito che può [...] quella di un soggetto «forte» capace di [...] questioni [...] e di stabilire relazioni [...] soggetti «esili». Penso a una sorta di [...] che fornisca strutture, sedi, servizi, competenze, intelligenze, energie di [...] alia società civile. Ma per far questo il Pei dovrebbe trasformarsi da partito rigido, pesante, [...] a partito leggero, minimo. Comincio a temere un [...] società civile. GU anni 80 sono «tati [...] della scoperta della vitalità della società [...] contrapposta [...] della politica. ///
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Ma c'è anche [...] faccia della medaglia: per [...] una fallita modernizzazione della De [...] venuta, anche per le [...] Interèssi sodali consolidati! Naturalmente ci sono tutte [...] cosè. Non pensò a un [...] buoni e di partiti cattivi. Non vorrei suggerire [...] . Cosi diciassette casse piene [...] muro di Berlino sorto partite da Amburgo [...] Stati Uniti dove i cimeli saranno venduti [...] stanziale delia società civile. Ci sono realtà aggregate [...] vitalità senza sbocchi politici adeguati, e zone [...] interessi dei cittadini coincidono con lo [...] quo: in alcune aree [...] lavoro da fare è [...] dei trent'anni, e non [...]. La demanda è: a [...] un partito che si muove? Quanto alla [...] anche nel Pei ci sono sussulti conservatori [...] questione del nome, la consultazione degli iscritti. Personalmente penso che questa è [...] visione [...] del problema. Anche gli elettori, in [...] sono depositari dello stesso diritto a dire [...]. Parliamo degli esiti concreti [...] Pei. Mi auguro un Pei [...] diverso da se stesso, con una struttura [...] abbia come principio la relazione di parità. [...] ha ironizzato; ora cosa fanno [...] lega antiproibizionista? lo dico: mica male un partito che [...] organizza su tanti obiettivi fini a se stessi, per [...] le carceri. Sarebbe una modernizzazione epocale. Ma un partito cosi [...] sbranare dalle corporazioni: la lega del cacciatori [...] dignità di quella [...]. [...] di scelta? E dove va [...]. Concentrarsi su un obiettivo [...] ignorare la complessità del reale, né rinunciare [...] scelta, e al conflitto. Problema quésto molto aperto [...] dove i conflitti si svolgono soprattutto sulla [...] e al quale il Pci ha pensato [...]. [...] parte, il partito che funziona [...] agenzia non dev'essere né tutore né [...] della società civile. Oggi, [...] relazione con la società, [...] Pei [...] muove invece tra questi due termini: ne [...] la politica giudiziaria,, al Csm. Penso a un partito [...] prevaricatore; che certo mantiene uno spazio di [...]. Marcello era nato in una [...]. ///
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Poi aveva fatto la [...] prigionia. Tornò in Sicilia in [...] che segnarono la vita di tutti noi [...] scelte decisive e radicali. Nel 1946 lavorò a Chiarezza, [...] di Francesco Salvatore Romano dove io lo [...] mio articolo e dove lui incontrò Giuliana Saladino [...] la compagna della [...] vita. Giuliana, [...] intellettuale, venuta anch'essa da una [...] borghese di Palermo e come Marcello diventata [...] del Pei. TERRA DI TUTTI EMANUELE [...] e avvenire di questo [...] La [...] Cimino si trasferì ad Agrigento dove tra [...] il 1953 Marcello diresse la federazione comunista. Molti italiani e molti [...] Agrigento per la Valle dei [...] e gli scempi che [...] città, ma in quella provincia storicamente il [...] avuto una forza e un ruolo eccezionale. La lotta e gli [...] anni furo-, no durissimi. Ricordo Marcello e Giuliana quando [...] in una stanza [...] in un angolo di ciò [...] era rimasto del vecchio albergo dei Templi. Poi lavorò al co-mitato [...] Pei con Li Causi, col quale aveva collaborato [...] La Voce della Sicilia, con Bufalini, con me [...] quando tom ò a fare il suo [...] nel quotidiano A Ora di Palermo con Nisticò, [...] Costa, Giuliana e tanti [...] stagione straordinaria. E nella trincea di [...] combattuto e scritto sino [...] respiro. Perché tanti giovani che [...] avevano studiato, bene, progettato impegni cul-turali e [...] al Pei a fare i funzionari con [...] e il rischio della vita e [...] Non certo per il [...] Berlino. No, combattevano per la [...] dignità degli uomini e delle donne, per [...] il rinnovamento, conobbero il partito di Togliatti [...] Li Causi che si batteva per la Sicilia [...] italiana. Questi miei pensieri si [...] quelli che in questi giorni attraversano la [...] comunisti. A questi compagni voglio [...] le proposte del segretario del partito A [...] permesso di dire: è conservatore difendere quel [...] PIETRO I Leggendo le dichiarazioni di Mussi, pubblicate su Repubblica, [...] il suo disinteresse, direi disprezzo, verso gli [...] perso il loro bambolotto di pezza», e [...] secondo il quale, nonostante [...] non siamo più comunisti da tempo, mi [...]. Liquidare con simili battute il [...] o ostentare il [...] necessario. E tuttavia queste battute [...] che può produrre [...] servile del decisionismo spettacolare [...] e una cultura del [...] costo. Si può discutere cosi del [...] di un «nome proprio» di una persona o di [...] partito, di una regione o. Questa è [...] dei senza nome; le [...] i numeri prendono il posto dei nomi. Darsi un nome è [...] una differenza, chiamare in causai [...] per lasciarsi riconoscere o [...]. Con i nomi non [...] perché da essi dipende il modo in [...] altri e cerchiamo di conoscere noi stessi. Non c'è conversazione umana [...] e interrogati fino al loro fondo estremo: [...] faccia a faccia. [...] quando anziché produrre identità [...] e turbamento, produce solo vuoto di senso; [...] ad allargate la cerchia degli altri chiamati [...] o [...] in [...] questa la sorte del. Una preoccupazione, grave abbiamo [...] giudizio su quei fatti criminali non venisse [...] criminalizzare il nome. Abbiamo giustamente difeso. Allora perché [...] ha avvertito dentro di [...] né turbamenti. E non li ho [...] di non staccarmi da nulla. E nulla può staccarmi [...]. Pajetta ha ragione nel [...] sentimenti sono parte della politica. Ma la politica senza [...] con lucidità scelte necessarie diventa [...] cosa. E ri Pei, con la [...] storia, non può ridursi ad una testimonianza. Le ipotesi di cui [...] vivo non come rottura, ma come sviluppo [...] è stato. Se le [...] idee vivono e convivono [...] una organizzazione più vasta e più aperta [...] o defraudato? Ma dato che sto parlando [...] Marcello Cimino e di una generazione di comunisti che [...] anziani ha costruito il Pei Come grande [...] democratica, dico che [...] ha anche delle responsabilità. Se la De, dopo [...] di cambiario, che ostacolo oppone al farci [...] e da quali altri? Se il diciottesimo [...] delineato [...] nuovo corso per accentuare [...] criticità verso [...] stato delle cose, verso [...] che minacciano la nostra [...] ripresa di [...] /agonismo che ci costituisce [...] è [...] antidoto verso [...] del sistema di potere; [...] delle [...] che oggi scendono dai [...] campo per dire no a [...] e [...] non era già tracciata [...] approfondire e allargare [...] comunista e per av-viare [...] definire programmi e percorsi [...] sollevava la pregiudiziale del [...] verdi, i radicali, gli [...] il movimento [...] il mondo cosi vario [...] volontariato cattolico e laico? No di certo. Questo nome è di [...] . [...] e a chi pensa che [...] , [...] paese deve farsi a ogni [...] con [...] socialista» con at-i ti di pentimento ed» [...]. [...] è la vera ra«; [...] la mia obiezione si raddoppia, [...] alle cagioni di prima, si aggiunge quella specifica che [...] a mio avviso, [...] il patto con Andreotti e Fòrla-ni sono il vero, grande ostacolo al pieno sviluppo della [...] italiana; [...] sono i pericolosi protagonisti di [...] grandiosa operazione di [...] restaurazione che è difficile non [...]. [...] ché, nonostante: [...] il. Giocare allora la partita » [...] per andare incontro ai socialisti non è una ac-i [...] ma [...] di debolezza. A; chi si: è [...]. Il mondo è cambiato [...] Est [...] ad Ovest; sono caduti regimi, sì sono [...] destra e di sinistra. In Italia noti tutto [...]. Tanti compagni come Marcello [...] te loro lotte e il toro impegno [...] vecchia mondo, hanno costruito qua N cosa [...] avanzare idee e progetti. Ma c'è una [...] mobilità nella direzione politica che [...] su tutto e su tutti. Le cose non possono [...] L Lo so bene che [...] immobilità non è dovuta [...] Pei o al suo nome. Ma la proposta che stiamo [...] do va ben olire i sìmboli, ma non può [...] davanti ai simboli. Marcello non [...] questo cambiamento [...] e cori lui tanti e [...] compagni che per esso [...] lottato. [...] tutti insieme che le nuove [...] sano [...]. ///
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[...] tutti insieme che le nuove [...] sano [...].