→ modalità player
modalità contesto

Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 593932727.

Videoguida per la navigazione in KosmosDOC.org

Il brano seguente è un frammento di trascrizione automatica (OCR) della pagina richiesta. Questo sistema di indicizzazione della Biblioteca digitale non liberamente visualizzabile mostra parzialmente ciascuna Entità Multimediale suddividendola in piccoli segmenti separati da «[...]» (medesimo periodo o primo periodo successivo) e da « /// [...] /// » (periodo successivo non adiacente). Per riscontrare nella pagina i termini ricercati suggeriamo l'uso di ctrl+F o analoghi, ove il proprio browser lo consenta.

Parla Alberto Siracusano, psicoanalista Specchiamoci [...]. E scopriremo quanto siamo [...] Dick «Diciamo che è [...]. Tutti gli artisti che [...] cantato, da Turner a Melville. I due «modelli» di [...] Byron [...] Shelley. Il libro della Barile È [...] latino lassù nel Vermont Le [...] «Onde» di Virginia Woolf, [...] merlettato di gondo-le di Canaletto, il mare [...] di Conrad e poi quello che racchiude [...] mostruoso, [...] di Melville, lo squalo [...] Steven [...] e fantasmi marini si [...]. Perché questo ele-mento ha [...] fanta-sia: in letteratura e nelle arti visive, [...] nel cinema. Si va dalle grandi [...] colo-ri o con parole, fino ai piccoli [...] dei pittori o dei [...]. Ma a questo punto [...] evocativa del mare, van-no aggiornati. [...] (o immergersi) più a [...] non espresse, che non di-ventano creazione artistica. A quanto pare è possibile [...] una fenomenologia del mare a [...] e comportamenti mentali. A provarci è uno psicoanalista, [...] ideale per parlare di mare [...] isole Eolie), [...] a «Ricerche, storia e proble-mi [...] propone oggi, lunedì 18 agosto, [...] dal tito-lo assai ghiotto: [...] me-tafora [...] e della mente». [...] intervistato per capire meglio come [...]. Allora, cominciamo [...] in che senso è [...] parallelismo tra il mare e la parte [...] noi, la mente? «Partiamo dalla terra: questa [...] sicura del pensiero cosciente e razionale, rappresenta [...] del pensare. Il mare, inve-ce, è [...] e ne se-gue le leggi particolari, il [...]. Non è casuale [...] che i grandi racconti di [...] da Melville a Stevenson a Swift, tratti-no sempre il [...] da una barca, da un punto di osservazione sicuro [...] differenziato da esso. Ma prendia-mo anche Hegel, che [...] Lezioni di filosofia della storia dice che [...] mare ci dà la rappresentazione [...] e [...] e ricolleghia-moci a quanto ha [...] lo psicoa-nalista Ignazio Matte Blanco a proposito [...] fonda-mentale che caratterizza la strut-tura [...] intima [...] uma-no: la [...] di due modi di essere [...] loro incompatibili e mai [...] in un concetto più ampio [...] li comprenda. Un [...] come succede per [...] e [...] che stanno insieme [...] ma rimangono separati, tanto che [...] si forma mai il biossido di azoto. Nella nostra mente [...] qualcosa di simile: da [...] il governo della logica classica, quella aristotelica, [...] rela-zioni consequenziali. Accanto, coesiste il regno [...] do-ve queste relazioni sono stravol-te. Nel primo prevale il concetto [...] finitezza, [...]. Nella nostra mente, insomma, abita [...] il [...] di Hegel». E che cosa suggerisce [...] «Come dimostrano i sogni e le emozioni, la [...] uno spazio multidimensio-nale. Analogamente [...] che amplifica le sensazioni e [...] i meccanismi di controllo, tutto è alterato: non si [...] più peso, i confini [...] diversi, le distanze indeter-minate, diventa [...] privile-giato per la paura e per il piacere. Proprio per questo riflettere [...] mette in contatto con quella parte di [...] quale sen-tiamo il mondo. Il mare, insomma, è [...] per pensare su di noi. E lo è perché è [...]. Può spiegare meglio questo punto? In che [...] mare [...] «materia prima» per la [...] «Per noi [...] del mare è familiare come [...] sono quella del corpo, del vento o della terra. Non è un caso [...] parlare dei nostri stati [...] usiamo le stes-se parole [...] de-scrivere il mare: calmo. Insomma, [...] lo psicoanalista americano Arnold [...] della metafora è una della [...] che ci dif-ferenzia dagli animali e che ha per-messo [...] sviluppo del linguaggio. Il processo con il [...] la metafora è molto interessante. Si basa su una sensazione [...]. Poi, quando questa viene [...] e quindi entra a far parte della [...] elaborata la percezione di qualcosa. Ma basta prendere le [...] vedere co-me la metafora conservi sempre il [...] sensazione. Proprio [...] alle Eolie si dice che [...] tonno è [...] perché non si fa vedere [...] sentire: muove [...] fa la spuma. Oppure si dice che [...] cernie stanno come [...] non per [...] ma perché si dispongono vertical-mente. Tornando [...] si può di-re che attraverso [...] immagine si evidenziano alcune condizioni [...] che in qualche mo-do tutti noi abbiamo sperimenta-to». [...] «Il tuffo e [...] in acqua sono [...]. Nella mente [...] questo provoca una sospensione delle [...] coordinate [...] della sensa-zione può alterare la [...] e non si ha ricordo [...] ciò che è accaduto. Nel tuffo vi è [...] tutto: [...] non si sa se [...] o fuori. Per pochi attimi, tuffandoci, abitiamo [...] mondo. Guarda caso, [...] identità: vuole essere guardato. Un [...] come accade prima di [...] quando deve separarsi dalla sicurezza [...] cosciente e richiede la [...]. Ma potremmo continuare: i [...] esempio, appaiono [...] iterativo, persistente. Montano co-me la marea. Sommergono la vo-lontà del [...] legami associativi. [...] fa arenare il funzionamento del [...] come una barca su un fondo basso: [...] è come se una ma-no [...] sia stata silenziosa-mente sollevata dal fondo del mare per [...]. E ancora: il depresso [...] nau-frago. Come questo, ha paura, [...] la disperazione della [...] condizione, la colpa degli [...] immerso in pen-sieri negativi. Per esprimere que-sto concetto, [...] aiuto un altro scrittore, Gabriel Garcia Marquez, [...] Racconto di un naufrago: [...] ad avere freddo. [...] domanda per con-cludere questo [...] «Ci sono due bellissimi [...] due poeti, entrambi in-glesi e amici fra [...] Lord Byron e Percy Shelley. Byron è [...] muscolare, la [...] traversata [...] è, per [...] un avveni-mento epico, tanto da [...] scrive-re: [...] questa impresa vado fiero più [...] qualsiasi altra opera, sia [...]. Shelley, invece, è un [...]. È il prototipo di chi, [...] an-dare al nuoto, sperimenta il [...] del mare, la [...] irrazionalità. ///
[...] ///
Nel vero nuotatore si [...] fra il dentro e il fuori. Tutto il contrario del [...] il mare, tenta di [...]. E che spesso -potremmo [...] nuotare. Adriana Polveroni [...] 4. Ed invece i racconti [...] Laura Barile, pubblicati da Marsilio, si fondano [...]. [...] è un quid indefinibile, [...] interpretazioni, di letture critiche differenti: è que-sta [...] simbolo ermetico della struttura del testo. Le contraddizioni esplodono dalla [...] di-versi, in un gioco complesso e intricato [...] momenti [...] individuale, senza un fine [...]. Su questo sfondo, su [...] scorre tersa e intrisa di passione la [...] Lau-ra Barile, intenta a cogliere nella quotidianità dei [...] sottile e, a tratti, im-percettibile degli avvenimenti [...]. La scrittrice crea le [...] racconti attin-gendo alle visioni di paesaggi naturali, [...] mono-loghi interiori dei protagonisti di metafore e [...]. E la ricerca della [...] la ricerca [...] condizione esistenziale che af-fligge [...] il racconto che dà [...] li-bro. Un ebreo polacco cosmopo-lita [...] della [...] casa nel Vermont si [...] origini e sulla [...] condizione attuale. [...] interiore si tinge del colore [...] odora di vi-no caldo e [...] cannella nella bai-ta di montagna. Il racconto si snoda [...] iter evo-lutivo, ma aderendo al [...] delle cose, al [...] del tempo che trasmuta [...] li desti-na [...]. [...] umano è chiamato al difficile [...] di dare un senso alla vita, che sfugge e [...] dilegua, e agli accadi-menti inesorabilmente avvolti da [...] ambivalenza. Ma lo sforzo inquieto [...] immerso nella solitudine della montagna, [...] a una meta: «Una patria in fondo lui sapeva [...] averla, era la Francia dei suoi tempi di studente [...] quando pioveva, e una can-zonetta diceva [...] Bar-bara, [...] sa-ge, [...] sur ton [...]. Ecco, quella era la [...] patria, quel volto da primo [...] di un film in bianco e ne-ro, [...] la pioggia, [...]. E le contraddizioni, le [...] sono emerse, si dile-guano [...] sogget-tiva di sensi e [...] empirica degli av-venimenti umani. Dalla necessi-tà iniziale si [...] alla dimensione del probabile e del variegato, [...] vita. Salvo Fallica Una vecchia [...] e, in alto a sinistra, Gregory Peck [...] capitano [...] in [...] Dick», di John Huston [...] di Laura Barile Marsilio [...]. Uno ha 12 anni, [...] addirittura 10. Sono fratelli: il pri-mo andrà [...] il secondo [...] di matematica. E non in un [...] a Oxford, culla della cultura britannica. Loro si chiamano [...] e [...] e sono figli [...] che fu: sono di [...] se vivono in Inghilterra, e hanno stupito [...] di Oxford per la precocità del loro [...]. [...] scritto ieri il [...] precisando che [...] il maggiore dei due fratellini, [...] superato gli esami di ammissione [...] mentre [...] il minore, conta di [...] in au-tunno: se ce la [...] anche lui di-venterà una delle più giovani ma-tricole nella [...] secolare di Oxford. La cosa fa una [...] noi comuni mortali, ma gli ultimi a [...] i membri della famiglia [...]. Co-me racconta il padre, [...] i suoi cinque figlioletti [...] precoci. La sorella di [...] e di [...] Aisha (14 anni), si [...] lei agli esami di ammissione [...]. Un fratello un [...] più grande, Abbi, è [...] talento sporti-vo: è arrivato ai quarti di [...] juniores britanni-ci di tennis, e se sfonderà [...] diventerà il più ricco del-la famiglia. ///
[...] ///
Un fratello un [...] più grande, Abbi, è [...] talento sporti-vo: è arrivato ai quarti di [...] juniores britanni-ci di tennis, e se sfonderà [...] diventerà il più ricco del-la famiglia.

(0)
(0)


Nota sulla tutela della privacy. e Nota sulla tutela del copyright.

Nonostante i continui tagli che il settore culturale è costretto a subire - biblioteche storico/letterarie ed Archivi storici in particolare -, nell'epoca del Web 2.0 non termovalorizziamoci!La funzione di servizio pubblico sia essa offerta da un Ente pubblico o privato ha un costo; affinché il progetto possa mantenersi e continuare ad essere sviluppato sarebbe necessario un sostanzioso finanziamento pubblico, ma in sua assenza? Sareste disposti ad "adottare" una pagina e renderla fruibile a tutti in una rigorosa logica senza scopo di lucro?
Visualizza: adotta una pagina della Biblioteca digitale KosmosDOC

Consultazione gratuita del cartaceo in sede: .

Biblioteca Digitale


Perché è necessario essere utente di una biblioteca abilitata al sistema KosmosDOC per visualizzare la descrizione catalografica, le istanze materiali nei singoli inventari, la trascrizione completa e l'oggetto digitalizzato?
Il progetto è senza scopo di lucro, ma purtroppo le spese sono ingenti. Da alcuni anni IdMiS - Istituto della Memoria in Scena (ONLUS) -, anche grazie al Comitato promotore Fondazione Giovanni Frediani ed all'Associazione Culturale Controtempo, ha investito molte risorse sia monetarie che umane nella progettazione del sistema, nella traduzione digitale del proprio patrimonio archivistico, bibliografico - specialmente dell'emeroteca -, biblioteconomico, e museale; in assenza di un contributo pubblico minimamente adeguato ci vediamo costretti a chiedere alle biblioteche che vorranno aderirvi ed indirettamente agli utenti la condivisione dei costi e/o la partecipazione attiva all'elaborazione delle unità bibliografiche che ciascun ente vorrà inserire per il prestito digitale interbibliotecario.
Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

(237)
(1)



La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


(214)


(118)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



(98)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .