Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1996»--Id 591796752.

A sollevare la questione [...] il sostituto procuratore della Procura Militare di Padova Sergio Dini. [...] in Argentina [...] dei fascicoli si sep-pe nel [...] in occasione [...] rilasciata in Argentina [...] capitano delle SS Erich [...] che ne consentì [...] e quindi la cattura. Disseppellendo il fascicolo di [...] archiviato» [...] an-ni fa, dagli archivi [...] Procura Ge-nerale Militare presso la corte [...] di Roma, uscirono altre [...]. Dopo [...] questi incartamenti hanno ora [...] Procure militari com-petenti, soprattutto di Verona, Tori-no, La Spezia, Roma [...] Padova. Sol-tanto in [...] i fascicoli so-no un [...] dal mas-sacro di un centinaio di civili [...] Ca-stello [...] Godego (Treviso) alla stra-ge di Torlano (Udine), [...]. [...] Il sostituto procuratore Dini [...] di un esposto al Con-siglio Superiore della Magistratura Militare [...] cui viene chiesto siano accertate «le ragioni [...] i fascicoli sono stati [...] e chi siano i respon-sabili di queste [...]. Presu-mibilmente, secondo Dini, «ne [...] coloro che hanno avuto la gestione degli [...] i documenti erano conser-vati: è impossibile che [...] di materiali sia passata in tutti questi [...]. In seguito [...] secondo quanto si è appreso, [...] vicenda il [...] ha istituito una Commissio-ne [...]. Su ciascun incartamento, figura [...] che re-cita: «poiché nonostante il lungo tempo [...] dei fatti non si siano avute notizie [...] identificazione dei loro autori e [...] della responsabilità si ordina [...] degli atti». La maggior parte delle [...] anni Sessanta. [...] in molti casi, parti in [...] mai tradotte, in cui in realtà figu-ravano i nomi [...] autori dei crimi-ni denunciati. Il sostituto procurato-re padovano, [...] ne ha disposto la traduzione, e ha [...] della Procura Militare e [...]. Il caso [...] Il tempo trascorso però [...] alla dispersione di ogni indizio utile. Ma, in alcuni casi, [...] del colonnello Alois [...] indicato come coordina-tore nel [...] duro rastrella-mento sulle pendici del Grappa, nei [...] il [...] Dini, un inizio di [...] degli organismi investigativi italiani. Vengono chieste, ad esem-pio, [...] Comando Alleato notizie sul colonnello. Nel 1948 il Comando [...] dopo [...] stato catturato, è stato [...] tornato alla vita civile e che non [...] che possa consen-tire di [...]. La stampa: «Estradizione subito» Prime [...] in Germania, sul caso [...]. Secondo la vicepresidente della [...] Herta [...] il governo di Bonn avrebbe [...] chiedere [...] ufficiale delle SS prima degli [...] perché solo nella Repubblica federale [...] la certezza di una [...] condanna. Quasi unanimi i commenti [...] autorità tedesche debbono fare di tutto perché [...] un nuovo processo. ///
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Il governo tedesco ha [...] chiedere subito [...] in Germania di Erich [...] e a lasciare, invece, [...] delle SS, dopo essere stato smascherato, venisse [...]. È quanto ha sostenuto, [...] della [...] Herta [...] in una dichiarazione molto [...] gabinetto Kohl che è suonata come la [...] tra-sformazione in caso politico del co-té tedesco [...]. Rinomata giurista Il ragionamento della [...] che è una rinomata giuri-sta [...] sempre in corsa per la presi-denza della Corte costituzionale, [...] il seguente: i dirigenti di Bonn dove-vano sapere che [...] in Germania, dove per i delitti contro [...] non esiste prescrizione, [...] la cer-tezza di una condanna [...] ca-pitano delle SS; hanno sbagliato, [...] a «lasciare» [...] dove questa certezza non [...] affatto. Ora, ha aggiunto [...] solo da spe-rare che la [...] italiana riesca a mantenere [...] in carcere finché non arriverà [...] buon esito la (tardiva) richiesta di estradizione tedesca. Altrimenti da tutta la [...] un bruttissimo se-gnale per certi criminali di [...] i serbi bosniaci [...] e [...]. Vena polemica Le dichiarazioni [...] sono segnate da una [...] confronti della giusti-zia italiana, almeno quella militare, [...] in molte altre prese di posizione. Qualche giornale, ieri, ricordava [...] pae-se in cui, a [...] immedia-tamente successivi alla fine della guerra, non [...] fatto alcun pro-cesso ai pur tanti criminali [...] secondo un docu-mento delle Nazioni Unite) che [...] colpevoli di atrocità du-rante il conflitto. Senza contare quel che [...] proprio in queste ore: gli insabbiamenti di [...] di cri-minali nazisti ad opera della giusti-zia [...] rubrica della «archiviazione tempo-ranea». [...] criminale nazista Ma per [...] gover-no di Bonn, o almeno il ministero [...] quello federale della Giustizia, [...] da dire che i [...] stanno muovendo e appare abbastanza chiara [...] di arrivare dav-vero [...] e al processo di [...] rivelarsi co-me [...] criminale nazista sotto-posto a [...] Germania. [...] e, nello stesso tempo, [...] primi perché, come si sa, neppure la Repubblica [...] stata molto solerte nel pro-cessare i «propri» [...] allo storico processo agli aguz-zini di Auschwitz, [...] furo-no trascritti nella celeberrima Istrut-toria di Peter Weiss, [...] in coincidenza del quale fu intro-dotta nel [...] non [...] dei reati contro [...]. Il boia di Caiazzo Anche [...] processi sono stati piuttosto rari e uno [...] contro il «boia di Caiazzo» Wolfgang [...] si è concluso nel [...] davanti alla Corte suprema fede-rale con una [...] cavillosa quasi quanto la sentenza del tribunale [...] Roma. Dati i precedenti, ci [...] sul caso [...] anche un atteggiamento diverso [...] e [...] pubblica in Germania: un [...] a quello mostrato nelle prime fasi della [...] un qualche im-barazzo. E invece non è così, [...] per [...] conto bastava da-re [...] ai giornali di ieri, tutti [...] sulla richiesta alle autorità tedesche perché davvero facciano il [...] per portare [...] ufficiale delle SS davanti a [...] corte [...] lo giudichi con la serietà [...]. Tutti meno un importante [...] si fa vanto della propria inflessibile posizione [...] serbi ma al cui com-mentatore le proteste [...] sentenza di Roma paiono «critiche esagitate» e [...] «una non illuminata e superata morale» alla [...] giudiziarie tedesche avreb-bero risposto con «uno zelo» [...] a riservare «ad altri tempi». Per fortuna che a [...] invece, lo «zelo» piace. Berlinguer: «Subito [...] per portare a scuola quei [...]. Una sentenza profon-damente ingiusta. Luigi Berlinguer al convegno [...] contemporanea nella scuola, che si è tenuto [...] Montefiorino, nella cornice di uno dei centri della [...] ha avuto parole di severa condanna per [...] tribunale, in sintonia con la relazione di Giorgio [...] presidente [...] nazionale di storia del [...] in Italia e tra i massimi esperti [...] che ha definito [...] il giudizio di Agostino [...] e de-gli altri giudici [...]. Chi si trincera dietro [...] per giustificare le attenuanti a [...] che avrebbe [...] eseguito un ordine, di-mentica [...] è riconosciuto il diritto [...] coscienza, di fronte ad ordini manifestamente efferati. Giu-stissima ed opportuna, quindi, [...] del governo che ha provvedu-to [...] chiedere [...] per la strage delle Ardeatine». Il peri-colo maggiore, per Berlinguer, [...] ufficiale delle SS è [...] verità storica in cui vittime e carnefici [...] il senso delle responsabilità oggettive. Invece la storia non va [...] e [...] necessità di tutelare la memoria, [...] per i giovani. La scuola, in questo [...] eludere la propria funzione primaria di educazione. Il ministro si è [...] una soluzione, [...] della riforma scolastica, alla [...] i ragazzi a con-frontarsi con la realtà [...] vici-na. Il pericolo della faziosità [...] storia più recente, per il mini-stro, non [...] giustificazione sufficiente: [...] scuola deve aiutare i [...] e a discutere. [...] la capacità di dare conto [...] pluralità delle voci a sconfiggere la [...]. E per dare un [...] rispetto per il significato che la lot-ta [...] per il nostro paese, [...] nazionale studenti medi ha [...] ritorno sui banchi di scuola, le prime [...] per approfondire la vi-cenda [...] alle Fosse Ardea-tine. LE [...] DELLE VITTIME «Caro figlio, [...] e giusto» [...]. Tanti, tanti, i generosi [...] massacrati dai nazisti a Ro-ma, nei nove [...] operai, generali, commercianti, ebrei, cattolici, sacerdoti, partigiani [...] comunisti, azionisti, partigiani mo-narchici. Molti di loro, prima [...] Forte Bravetta o del massacro alle Ardeatine, [...] qualche riga alle famiglie o a lanciare [...] ca-mion che stavano [...] al-le Cave. Altri ancora, quando i cor-pi [...] recuperati [...] budello, avevano ancora in tasca [...] foglietti sui quali avevano vergato alcune frasi o appena [...] riga. Ecco alcuni di quei [...] DOMENICO RICCI, impiegato, padre di cinque figli, ucciso alle Ardeatine. SIMONE SIMONI, generale di Di-visione, [...] via Tasso e massacrato alle Ardeatine. Lettera trovata addosso ad [...] delle Ardeatine. Ogni volta che un [...] nostra cella leggo nei suoi occhi paura, [...] nel suo viso le stigmate della fine [...]. Lettera di uno dei [...] Ardeatine scritta ai genitori. Chi per la Patria [...] vissuto è assai. Ebbene, se per la Patria [...] versare il mio sangue, se essa mi [...] olocausto non indie-treggerei. ///
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Sono italiano e mi [...] alla Nazione più bella del mondo, a [...] Italia così martoria-ta. Se non dobbiamo più [...] avete avuto un figlio che ha dato [...] vita per la Patria guardando in viso [...]. GUERRINO [...] tipografo, ucciso con un [...] a Forte Bravetta, I militari della Pai [...] avevano sparato a terra. In-segna ai miei figli [...] me il Signore misericordioso. [...] tutti i giorni i miei [...] dicendo loro quanto bene gli [...] voluto e [...] anche per me. Sii fedele alla [...] memoria se puoi io [...] a [...] tutte le sere e [...] sonni e quelli dei miei bambini. Ricordati che io ti [...] morrò aman-doti. Tanti baci [...] mia. Sii forte nella tua [...] nel Signore. Tuo Guerrino». COSTANZO [...] tenente co-lonnello, 23 anni, torturato [...] fuci-lato a Forte [...]. Mario, Piccolo mio Ninì, [...] tuo papalino se ne va senza [...] parlare come vorrebbe, ma [...] una volta una let-terina solo per te, [...] mi chiedevi. Ma soprattutto ama e abbi [...] nella Patria. [...] essa anteponi tutti gli affetti [...] se ti chie-de la vita [...] cantando. Sen-tirai allora, come io [...] è bello morire per lei e che [...] un effettivo valo-re. Sappi e non [...] mai che il tuo [...] va [...] e senza un atti-mo [...] da uomo forte di nervi e di [...] fatto fino [...] istante il suo dovere [...] Patria amata. Sii uomo forte e [...] giusto. Ti bacio tanto teneramen-te. Il tuo papalino Costanzo». GIUSEPPE CORDERO LANZA DI MONTEZEMOLO, [...] Sta-to maggiore. Orribilmente tortura-to in via Tasso [...] alle Ardeatine. ///
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Però occorre aiu-tarsi. Io non posso che [...]. Lo farò per quanto [...]. Insistete per la soluzione [...]. Se vuole può [...] e risolve tutto. ///
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LUIGI CASTELLANI, ucciso a La Storta. Ti prego fare quanto [...]. Carlo ha for-se potuto [...] scarpe? Io ti rimanderò i miei sandali [...] almeno per ora. Io posso benissimo portare [...] piede comincia ad abi-tuarsi; del resto [...] non si cammi-na molto. Vedi di studiare con An-dronico [...] Carlini la possibilità di fare assumere Carlo al [...]. Confido insomma nel-la tua [...]. So di [...] conta-re su di te. Raccomanda a Carlo e Orio [...] più assoluta. In [...] dolorosa ognuno saprà [...] prova che si può diventare [...] in anticipo. [...] al cuore e [...] anche per me. La Ma-donna non ci [...]. Con tutto il mio [...]. [...] tuo». MARIO DE MARTIS, tenente [...] di 23 anni. Fucilato a Forte Bravetta. Ho il solo grande dolore [...] non [...] nemmeno riabbrac-ciare. [...] tu e babbo, se talora [...] ho fatto adirare. Ma sap-piate che mai [...] voglio bene e vi ringrazio di quanto [...] me. Un bacio forte forte [...] Mario». Scritta graffiata su una cella [...] via Tasso: «Quando il tuo corpo non sarà più, [...] tuo [...] sarà an-cora più vivo nel [...] di chi [...] che possa essere sempre di [...]. ///
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Scritta graffiata su una cella [...] via Tasso: «Quando il tuo corpo non sarà più, [...] tuo [...] sarà an-cora più vivo nel [...] di chi [...] che possa essere sempre di [...].