Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1980»--Id 5917065.

Mercoledì 6 agosto [...] S. ///
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Ma , tutti, con una [...] di accenti non sempre imprevedibile, hanno deplorato nei [...] politici », in particolare negli [...] di governo, una analoga inadeguatezza. Bisogna ammettere che non [...] parole al groppo di pietà, di strazio [...] che [...] sprigiona; che tentare una [...] insanguinata in cui la demenza di singoli [...] la [...] ideologica e con i [...] una oculata e mostruosa strategia, dare semplicemente [...] ai [...] e ai sospetti che [...] coscienza [...] di tutto un [...] tremendo. Ma [...] a [...] con-figura un alibi che va [...]. Sulla base del poco [...] sappiamo, tentiamo almeno di riordinare [...] delle nostre reazioni morali, [...] nostra volontà politica. Un torvo buonsenso Un -torvo [...] attribuisce lo , scollamento del [...] civile, il proli-ferare delle manifestazioni [...] insofferenza e di violenza che [...] -società occidentale, [...] e particolarmente la nostra, ha [...] decennio, alla protratta e assenza [...] una [...] guerra. La guerra [...] secondo [...]. Sappiamo che qualcuno che [...] pensato così non [...]. Ma sappiamo anche che chi [...] lasciato una valigia [...] di esplosivo nella sala [...] di. [...] ovvio, ma forse anche inesatto. Il nemico di questo [...] forsennato è il [...] italiano: tutto il [...] nella circostanza, qualche suo ospite occasionale). Con un sorriso insieme [...] il ragionier [...] evocava come schema di [...] V« impresa » [...] il bombardamento aereo in [...]. [...] psicologico di chi ) [...] strage di Bologna è un impulso di [...] », inteso a punire [...]. Dunque, guerra tout court, non [...] civile. E questi [...] miseràbili ; sono [...] gli [...] ascari di un esercito sovranazionale, [...] di un tenebroso Sacro Romano Impero di Nazione Germanica, [...] come da decenni millantano istoriando [...] di rune i muri delle [...] d'Italia, imbrattati dagli [...] di ormai innumerevoli idiozie complementari. Un altro e più generale [...] di Bologna, che ognuno [...] , noi può ricavare immediatamente [...]. [...] resta [...] misurabile solo a se stesso. Non [...] in [...] e, nella realtà [...] motivazioni umane, non ha radici. Definitiva, immutabile: perché una [...] si risveglia alla vista di quella maceria [...] la guerra non cambia; conserva. La morte non risponde. Non è una guerra civile. Di fronte [...] di un solo bambino [...] e in ogni bambino ucciso [...] davvero [...] mondo [...] i percorsi mentali e le [...] motivazioni ideali » [...] dell [...] assassino sono miserevolmente irrisorie, i [...] progetti [...] strategici» non fanno [...] meno rumore. Che cosa abbiamo da [...] dal futuro? Orrendo è il presente. Orrendamente adibito alla conservazione [...] della morte. [...] ordine nuovo », [...] ordine nero » Io abbiamo [...] davanti agli occhi, [...] di un macabro stallo. Le facce dei bolognesi, [...] che le [...] ci incutono la dura [...]. Rombano vecchie parole. Chi le ha logorate [...] oggi se ne lamenta. Ma sulle facce dei bolognesi, [...] loro coscienze, la difesa della democrazia e dèlia patria [...] si difende [...] senza difendere [...] i assume la dignità suprema [...] un ideale l difficile e anche eroico, di una [...] concreta e quotidiana che include [...] della tragedia, sa c le la-. A questo grande , [...] in [...] dalla volgarità, [...] grettezza e [...] ci vantiamo di appartenere. ///
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Per più ragioni: perché è [...] conoscere la [...] e le suè valutazioni [...] anche se non ancora Conclusa; [...] contiene, opportunamente, [...] e valutazioni sul secondo Festival [...] dei Poeti, che [...] è tanta e discussa parte [...] perché consente di avviare un discorso di merito, sul [...] sul da farsi. Incominciamo dal fatto, o [...] Festival di poesia. Ne parlo anche e [...] ho partecipato. E ho voluto [...] -1) perché mi è. Infatti, scrivere poesia e [...] responsabilità anche in [...] di [...]. Semmài, ho da rivolgere [...] soprattutto su questo terreno e perché servano [...] il terzo [...] anche [...] inverno romano » al [...] Nicolini. La prima è questa: [...] Festival [...] diluito in una passerella spesso noiosa e [...] secondo me. Diciamo le cose come [...] ci siamo saliti tutti, e ciascuno ; [...] suo rosario. Tutti hanno fatto « [...] suo modo. Ecco, il conflitto è [...] parole» di Ginsberg o di qualsiasi altro, [...] di fare spettacolo non tanto con le [...] il modo di [...] o di [...] parole e blues, [...] e : strumenti, parole [...]. Per essere chiaro sino [...] voluto confrontarmi col poeta Ginsberg, col [...] poeta [...]. Non per [...] un verdetto [...] e non propongo, sia chiaro, [...] ma perché fosse chiara la [...] del contendere. Perché fosse chiara, per [...] di ciascuno, quella degli americani del Nord [...] americani del Sud, quella degli italiani, degli [...] e dei tedeschi Perché negare pari -dignità [...]. Questo è il terreno [...] voglio essere sconfitto dalla chitarra di un [...]. Vuol dire che tizio [...] rinunciare agli organetti, alle chitarre, alle ocarine? No. Voglio, però,, [...] le carte siano giocate [...] partita, non a distanza, che quasi non [...] e non ci si sente. CI sono, per rimanere [...] Italia. E ci sono; poi, singoli [...] stanno per conto proprio. ///
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I gruppi -e i [...] anche con manifesti. Non diversamente [...] con i poeti di altri [...]. Anche altrove, la poesia è [...]. [...] per quella che è: presentiamo [...] documenti, i manifesti della [...] faziosità », e presentiamo i [...] prodotti, in primo luogo. Anche [...] il ciclostile ha un [...] » testi poetici e, tutto il resto. E su quésta base [...]. ///
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Occórre lavoro, preparazione, sperimentazione. Creiamo, cioè, occasioni perché [...]. Non [...] occasioni di massa, ma saranno [...] e [...] e prepareranno una massa nuòva [...] non incarni il mito obsoleto della spontaneità e della [...]. Serviranno ai poeti, serviranno al [...] a [...] perdere la paura e a [...] crescere il rispetto per il lavoro poetico. Ignazio [...] è finito il tempo -i [...]. Perché non è piò [...] di scontri rigidi con il "potere [...]. [...] necessario riflettere, è tempo [...] organizzarsi in modo nuovo, mettendo in campo [...]. Confrontandosi, per esempio, con i [...] e le loro proposte. Ecco quindi che, dopo [...] teatro de La Maddalena ha volato partecipare [...] con risultati che mi sembrano positivi, [...]. Allora, il movimento delle [...] ìn riflusso, come dicono alcuni. E tuttavia [...] permanga una forte carica di [...]. Ai collettivi di autocoscienza [...] subentrati oggi i collettivi dì lavoro e [...]. [...] il modo nuovo di rispondere [...] delle donne a chi tenta di [...] indietro ». Ma secondò alcuni si tratta [...] scelte ebe esprimono una sorta di ritorno al privato. [...] il "particulare" di [...] che storicamente [...]. Ma può essere [...] -"particolare" il bisogno di [...] poesia? La poesia è vicina al mondo [...] femminile. Non i una questione biologica, [...] infatti, ma culturale. Le donne estromesse da [...] è considerato strutturato, razionale come il romanzo, [...] nel rampo letterario, verso forme di produzione [...] la . Forse perché è meno, [...] Se si intende la cultura come accademia allora [...] è meno colta. Se [...] la cultura è [...] dimensione più profonda, allora [...] rovescia. ///
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In Giappone, [...] 1000, la poesia sì [...] cinese, la lingua colta per eccellenza, coltivata [...] quindi non certo dalle donne. A cui era affidato [...] trascrizione dei diari. Ed è così che [...] romanzo femminile. Uno dei più grandi, [...] se quasi sconosciuto in occidente, è appunto [...] da una donna, Lady Murasakì, che racconta [...] principe [...]. Nella cultura occidentale, invece, le [...] oltre ai fare poesia hanno [...] più [...] minori: diari, autobiografie [...] secondo quanto ci rimanda la [...] ufficiale. Perché in realtà scrittrici [...] dimenticate, cancellate dalla storia. Recentemente è [...] di Giuliana Morandini che raccoglie [...] brani di autrici che hanno vissuto tra i primi [...] e i primi del [...]. Ne viene fuori una raccolta [...] testimonianze che [...] come la letteratura femminile non [...] solo intimista c [...] ». Esiste [...] diversità espressiva [...] e nella donna? c Non [...] sono dubbi sulle differenze di natura storica. Perché il linguaggio usato [...] meno [...] ma più "quotidiano". Tuttavìa anche su questo, [...] può generalizzare: [...] Gertrude Stein osa Una [...] in un certo senso teorica ». C'è poi il problema [...] aggressività che si esprìme in versi, e [...]. E in certi casi [...]. Per la educazione e [...] le donne sono state sempre costrette ad [...] dose di aggressività: tanto è vero che [...] prodotto storico tipicamente femminile. Oggi la [...] è sempre più polìtica [...] tale i maschile. Alle donna serve ancora [...] sempre dire di si ». Ma non semplificherei fino a [...] punto il problema [...] violenza, c [...] se [...] -scrive deve [...] necessariamente dura e combattiva, per [...] enormi difficoltà che stanno fuori di lei, ma anche [...]. La solidarietà, [...] invece, che cosa [...] La solidarietà è sempre [...] donne, anche se è sempre [...] ferocemente combattuta dagli uomini. La caccia alle streghe [...] esempi più colossali e pazzeschi della follìa [...]. [...] uccìso sei milioni di donne [...] detenevano il potere della medicina e della conoscenza del [...] è [...] manifestazione di follia, e di [...] assieme. Ma non solo. Gli nomini e gli [...] in modo particolare, temevano le riunioni delle [...] che era preferibile [...] al rogo. Anche [...] si colpiva la solidarietà femminile, [...] isolavano le donne. E con le armi [...] continuata la strate-gìa del potere patriarcale per [...] luoghi di incontro [...] i [...]. La [...] in tal senso la si [...] con la società [...] in cui tuonata, disperata, [...] movimento invece ha recuperato la [...] la «a arma più forte. Anche la amicizia [...] molto vicina alla solidarietà [...] è stata combattuta dal potere [...] ». Nel romanzo di Karen [...] « [...] » c'è il [...] tra [...] donna e un uomo affinché [...] accetti la . Invece, sconvolgendo tetti gli [...] del racconto, quasi come [...] sorpresa, è [...] alla fine che arrossisce. [...] cosa può [...] Non [...] letto il [...]. Peri credo che il rossore [...] sìa [...] cosa molto bella: è un [...] di fronte all' intelligenza iella [...] è u-na dichiarazione implicita ebe [...] gli ha fatto nascere del dubbi, delle [...] ». Rosanna [...] DEL MESSICO [...] Verde e azzurra, sotto un [...] mutevole [...] dal quale scende a tratti [...] pioggia morbida e svogliata, questa città offre al primo [...] inconsueta: una dimensione smisurata, che [...] si stanca di cogliere, e, insieme, dimessa; [...] gigantesco come somma del minuscolo. [...] cresciuta con un ritmo che [...] ha eguali nel mondo. Dai seicentomila abitanti del [...] a un milione nel [...] a due milioni e [...] a quindici milioni tré decenni più tardi. Avanzando a, macchia d'olio, [...] e villaggi, ha circondato da ogni lato [...] e si è ramificata tra le piste, [...] limiti del [...] federai, invadendo [...] territorio dello Stato di Messico, [...] trentuno (e, a [...] volta, dei più popolosi) [...]. É ora la seconda del [...] e se [...] ritmò della crescita continuerà a [...] degli ultimi. Anche questo riassestamento dèi [...] futurologi, è parte détto spostamento degli èqui-libri [...] aree [...] verso il Terzo Mondo. Ma ti Messico è, [...] Terzo Mondo? Fino a [...] punto, i numeri rispecchiano [...] a qual, punto forza? I segni di [...] atroce sono anche [...] onnipresenti, ma sono sepólti [...] che non in [...] Asia o in altri [...]. E gli eleganti grattacieli [...]. A Miguel Alèmàn, che fu [...] dal [...] al [...] si devono la città universitaria, [...] ospita oggi [...] studenti, scuote, ospedali, vie di [...] scorrimento e [...] creazione (sul territorio di una [...] di [...] proprietà [...] lottizzata) [...] imprese, queste, [...] gli consentirono di entrare a [...] parte dei dieci uomini più ricchi del mondo. Sotto Lopez [...] (1958-64) fu intrapresa la costruzione [...] gran [...] perifèrico, dei centro medico détta [...] e degli splendidi musei di [...] e di Storia naturale, nei [...] di [...]. Gustavo Diaz [...] ha legato [...] suo nome non solo [...] Olimpiadi [...] e al massacro degli [...] del [...] ma anche alla costruzione [...] portata [...] a tempo di record r [...] che 3 sottosuolo detta megalopoli era secoli [...] di un lago. Le ardite scenografie détta [...] Guadalu-pe, eretta accanto a quella settecentesca, ormai [...] più di va omo di vita. Di pari passo sono [...] processo di concentrazione industriale e di urbanizzazione. Neil area metropolitana detta capitale [...] trovano oggi un quarto degli [...] industriali del paese e oltre [...] per cento dei personale occupato; [...] esce 8 [...] per cento della produzione nazionale. [...] dotte campagne e dagli [...] centri urbani ha toccato una [...] quotidiana di mille [...]. La città degli affari [...] con i suoi tesori storici e con [...] suoi magazzini aperti senza Imiti di orario [...] consumi, sovrasta. A tutti, il [...] mostro» riserva una vita dura, [...] insalubre. [...] è acre, satura di [...] -Una [...] come questa pone, come [...] non pochi problemi. Il [...] Carlos, Hank [...] del [...] federai, non vede soluzioni [...] tenere il passo con un ritmo di [...] del 5,2 per cento [...] come sé [...] ogni anno una città [...] venisse ad aggiungersi a quella già [...]. ///
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Sforzarsi, nel frat-tempo, di [...] piaghe capitali»: il dilagare delle proprietà non [...] domanda d'acqua, [...] della scuola, le immondizie, [...] trasporti, sui quali la popolazione trascorre un [...] giornata, [...]. Per tutti questi problemi [...] ». Vi si parla di [...] di finanziamenti e dì [...] modelli di [...] attraverso sforzi individuali. Hank ha fama di [...] dice di lui che se non fosse [...] seconda generazione (è figlio di immigrati tedeschi) [...] futuro presidente. I suoi critici aggiungono [...]. La massa degli immigrati Ma [...] questi problemi acquista una coerente dimensione politica [...] dei comunisti. Il [...] non esita a collegare [...] megalopoli alla anarchia détto sviluppo capitalistico; a [...] lettere che [...] è la conseguenza inevitàbile [...] è stata portata [...] associazione tra regime politico e mondo degli [...]. Anche le « sette piaghe [...] assumono [...] comunista nuovo risalto. Manca un milione di [...] dieci di quelli esistenti non hanno forniture [...] »; la speculazione sui suoli ha proporzioni [...]. Nei 77 si contavano [...] analfabeti tra la popolazione maggiore di quindici [...] di locali, di maestri e di [...] (appena 3 due percento [...] federai è destinato atta [...] ogni giorno di più 3 carattere gratuito [...] Costituzione e cade nétte mani dei privati. Nel 74, [...] abitanti su cento, erano [...] forma di assistenza medica sodale; [...] che supera , di [...] Ovétto di [...] indicato dalle Nazioni Unite, [...] 175. Si è guardato e [...] modèllo alla [...] modernità » degli Stati Uniti, [...] campagne sussiste la capanna di fango. Si ostenta una vocazione democratica [...] ci si presenta come gli eredi legittimi di una [...] rivoluzione popolare, ma troppo spesso, quando gli esclusi rivendicano [...] loro diritti; la pania è [...] repressione. La domenica mattina, ad [...] una città dei giochi [...] i pià avanzati criteri pedagogici accoglie gratuitamente [...] mentre i grandi assistono a . Ma le barriere storiche che [...] ladano [...] di quésti prati i [...] milioni [...] abitanti [...] bidonville di [...] sono fin troppo evidenti II [...] détta perfettibilità da sistema, che dovrebbe portare a una [...] giusta ed egualitaria, i già da tempo tramontato. Ennio Polito NELLE FOTO IN ALTO: I grattacieli a la miseria di periferia, dm [...] « [...] Riuniti Mathieu [...] MIO FRATELLO Tradizione di Maria [...] caso [...] che [...] dieci anni di storia francese [...] da colui che riuscì a [...] ebreo. ///
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Ennio Polito NELLE FOTO IN ALTO: I grattacieli a la miseria di periferia, dm [...] « [...] Riuniti Mathieu [...] MIO FRATELLO Tradizione di Maria [...] caso [...] che [...] dieci anni di storia francese [...] da colui che riuscì a [...] ebreo.