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Prima di loro ci [...] nati [...] di Man ma cresciuti [...] Manchester [...] di emigrare, con la fa-miglia, in Australia. Barry (classe 1947) e i [...] Mau-rice e Robin (classe 1949) die-dero vita ancora giovanissi-mi, [...] degli anni [...] ai Bee Gees. Jackson Brothers Ovvero, non [...] Michael I più precoci: i fratellini Ja-ckson cominciarono come [...] con Jackie (classe 1951), Tito (1953) e Jermaine [...]. [...] dopo si ag-giungono i [...] Mar-lon (1957) e Michael (1958) per formare i [...] 5. Mi-chael poi diventerà quel [...]. Ora ha successo anche [...] La [...] ma [...]. [...] Brothers Il «dittatore» dei [...] I Gallagher non sono i [...] nemmeno per quanto [...] in una band. Prendete i [...] ovvero i [...] Revival. John, 1945, è il [...] è Tommy, il maggiore (1941) a dare [...] loro primo gruppo. Ma [...] il talento di John, [...] i [...] John scrive le canzoni, [...] Tom e agli altri due membri [...] Cook e Doug Clifford) [...] li caccia dallo studio e [...] tut-to da solo (chitarre, [...]. Il risultato sono capolavori [...] ma [...]. Wilson Brothers Le voci dei Beach Boys Il gruppo che forse maggior-mente ricorda le dinamiche [...] agli [...] sono i Beach Boys: lì [...] un fratello [...] di composi-tore immenso manon sa [...] granché, e quindi affida agli altri [...] e [...] del palco. La mente dei Beach Boys [...] Brian Wilson (classe 1942), che scrive tutti i [...] le [...] ar-monie vocali poi interpretate [...] Carl (1946) e Den-nis (1944), nonché da Mike Love [...] cugino dei tre. Anche per i Wilson, inoltre, [...] una figura di padre [...]. Giles Brothers Alla corte [...] King [...] Meno noti [...] Pete e Mike Giles [...] ritmica più folgo-rante e meteorica del «pro-gressive [...]. [...] King [...] ma la forma-zione del [...] leader [...] cambiò molte volte. Per ascoltare i due Giles [...] King [...] bisogna ri-mettere sul [...]. [...] disco tutto loro, «Giles, Giles [...]. Uscito nel [...] vendette circa 600 copie. /// [...] /// Blues Brothers In missione [...] Dio Loro non erano fratelli ma al-la [...] i più grandi di tutti. Jake e [...] Blues, in missione per [...] Dio: al secolo, John Belushi e Dan Aykroyd. Il film è [...] e la colonna sonora [...] migliori della storia. An-che altri dischi dei Blues [...]. /// [...] /// Fratelli [...] Se siete vissuti fino a [...] nelle giun-gle [...] o se siete sbarcati [...] da [...] sapere che [...] anni [...] un fenomeno ormai planetario, e [...] non risponde al nome di Tony [...] o di Alan [...]. È un gruppo rock, [...] di loro contano: i fratelli Liam e Noel Gallagher, [...] primo can-tante, il secondo chitarrista e autore [...]. [...] fulminante carriera degli [...] esce in tutta Europa. Chi li ama non ha [...] di recensioni. Chi non li cono-sce [...]. Gli [...] non sono -al-meno non [...] dei primi due dischi -una «rivoluzione» nella [...] lo furono i Beatles nel [...] o i Sex [...] nel [...]. Infatti questa pagina non [...] di-re, da una «sopravvalutazione» del loro valore [...] è alto (Noel Gallagher è sicuramente uno [...] di canzoni rock di questi anni [...]. Questa pagina na-sce da [...] prima è [...] popolarità che questi ragazzi [...] anni, travalicando i confi-ni [...] invadendo quelli [...]. La vita dei fratelli Gallagher [...] in diversi libri più o meno agiografici [...] sono anche un fenomeno [...] ora è uscito in Inghilterra anche un [...]. Si intitola Brothers. [...] lo hanno pubblicato le edizioni [...] tascabi-le costa 5,99 sterline) e [...] ha scrit-to, con la collaborazione del gior-nalista Terry Christian, Paul Galla-gher. Paul è il terzo [...] Galla-gher. In realtà, sarebbe il [...] grande. Ma è il fratello [...] negli anni difficili [...] ha visto i fratelli [...] gradini della fama e della ricchezza, mentre [...] a [...] nei sobborghi di Manchester. La storia che Paul racconta [...] quella di una «normale» famiglia di origine irlandese della [...] britannica. Ma proprio questa [...] -che per certi versi [...] tale, come vedremo -fa sì che Brothers [...] molto, molto di più. Diventa un doloroso, involontario [...] e della cultura della [...] il soggetto ideale per [...] Ken Loach. Per una pura coincidenza, chi [...] ha intervistato sia Noel Gal-lagher che Ken Loach [...] di pochi mesi, nel [...]. Quando lo in-terrogammo sui [...] Noel citò, oltre a Sergio Leone e [...] Guerre [...] uno straordinario film di Ken Loach, [...] che è proprio la [...] dolorosa di tre fratelli poverissimi nella campagna [...]. In seguito, intervistando Ken Loach, [...]. Loach si disse «onorato». E aggiunse: «Non cono-sco [...] ma li conosco-no benissimo [...] che li ascoltano tutto il giorno». La linea ideale che [...] Ken Loach a Noel Gallagher ci spinge ad affermare [...] filo rosso, una continuità di mo-delli giovanili [...] la cultura britannica del dopoguer-ra. Sarà interessante ricordare che Noel Gallagher [...] scritto un pezzo che si intitola [...] Look Back in Anger, [...] il celeber-rimo dramma di John Osborne Ri-corda [...] dei Giovani Arrabbiati degli anni [...]. La rabbia dei giovani [...] sostanza con la fine [...] il testo di Osborne [...] lo stesso anno della crisi di Suez. Terminano le «magnifiche sorti [...] Britannia che dominava le onde, iniziano crisi [...] po-vertà, disoccupazione, disordini, tensioni razziali. Ènel [...] nel pie-no di quegli anni [...] crisi e di straordinaria creatività (il [...] il Free Cinema. Ed è nel [...] che Peggy conosce, [...] Club, Tommy Gallagher. Nel giro di un [...] Tommy e Peggy han-no due figli, Paul e Noel. Qualche anno più tardi [...] terzo, Liam. Ma la famiglia Gallagher [...]. La [...] storia occupa i primi capitoli [...] libro (il primo, in particolare, narrato in prima persona [...] Peggy) e [...] è co-me ricevere una serie [...] ben asse-stati cazzotti nello stomaco. Come in molti film [...] Sabato sera e domenica mattina di Reisz, [...] di Loach, il recentissimo Nil [...] di Ga-ry Oldman), la [...] che [...]. Peggy è prigioniera in [...]. Tommy trascorre le gior-nate [...]. Rientra regolarmente ubriaco e [...] figli senza alcun motivo. Perennemen-te terrorizzati in casa, Noel [...] Paul, i più grandi, scelgono la strada co-me [...] e di avventura. Vivono come piccoli [...]. Cominciano prestissimo a compie-re [...] mettersi nei guai, a fare a botte [...] delle gang rivali. Noel, a leggere il [...] bambino protetto, come si di-ce a Roma, [...] Santa Pupa: rischia di ammazzarsi decine di volte. Crescendo, entra in simbiosi [...] nonostante le minacce del padre. Paul si identifica total-mente [...] Manchester City, una squadra un destino: è il secondo [...] brocco e malmesso tanto quanto il Manchester United [...] e rampante. Un giorno, papà Tommy [...] al lavoro. Mamma Peg-gy raduna i [...] fa-te i bagagli, ce ne andiamo. Da quel giorno i [...] Gallagher [...] vedranno più il padre, e il li-bro [...] Paul [...] un atto di odio nei suoi confronti [...] ge-sto [...] nei confronti della madre. Ma la cosa più [...] è [...] delle dinamiche psi-cologiche che [...] contesto di povertà e di vio-lenza, il [...] fratelli. Ad esempio, la straziante [...] Paul a proposito del sollievo che provava, da [...] padre se la prendeva con Noel; e [...] per Noel, per la [...] testa al padre, di [...] suoi si-lenzi, di [...] imbestialire anche a costo [...]. La rabbia e la [...] britannici nasce da circostan-ze diverse e ha [...] di classe. La ribellione dei Giovani Arrabbiati [...] dalla [...] gente che aveva una vita [...] e sognava la rivol-ta, la fuga, [...]. Non è un caso che Noel Gallagher citi Osborne invitando a non ricordare con rabbia, [...] look back in anger. Quella degli [...] e di altri prole-tari [...] la rabbia di chi avrebbe tanto sognato [...] ma non poteva nem-meno sperare di [...]. Anche se, almeno a [...] dai romanzi, dal teatro e da certo [...] tristezza che op-prime le periferie industriali della Gran Bretagna [...] in qualche modo, le botte in famiglia, [...] stadio in cerca di risse, le sera-te [...] nulla più. Da quel mon-do, gli [...] sono fuggiti grazie al [...] resterà sempre dentro di loro. Leggendo Brothers, diventano ovvie [...] liti continue fra Noel e Liam nel [...] ribalda rivalità che fa parte di una [...] iniziatico, di perenne affermazione di virilità e [...]. Ma i motivi pro-fondi [...] stamberga di [...] quando i tre fratelli [...] di papà Tom-my come [...] che avrebbe massacrato di [...] e uno, o due, a scelta di [...]. E tutti e tre [...] «speriamo che non tocchi a me». Poi il successo è «toccato» [...] Noel e a Liam, e Paul emerge solo ora [...] per far sentire, al-meno una volta, la [...] voce. Alberto Crespi La [...] inglese nel libro sui Gallagher [...] della [...] più famosa del momento [...] 2. Prece-duto qualche settimana fa dal [...] Know [...] I [...] per questo giovedì 21 agosto, [...] a chiare lettere perfino sulla copertina, ha fatto salire [...] la febbre dei [...] fan del gruppo inglese. [...] chi lo attendeva con passio-ne, [...] e anche chi era pronto [...] sparare a zero sugli [...] «colpevoli» di [...] scalato le classifiche di mezzo [...] con [...] e [...] The Story) [...]. I primi saranno final-mente [...] ri-peteranno puntualmente le stes-se cose, diranno che [...] tratta soltanto di «canzonette». [...] «successo commer-ciale [...] svendita artistica» non va-le tuttavia [...] i fratelli Gallagher, che non hanno mai negato di [...] essere un gruppo pop, possi-bilmente «il migliore del piane-ta». La formula è semplice [...] prendere qua e là [...] patrimonio musicale del rock, [...] suoni e parole sedimentati [...] collettivo, azzeccare ritornelli e [...] facil-mente [...] e servire il tutto [...] personale possibile. Uno scandalo? No, se [...] il rock è la musica di sintesi [...] tra stili e sonorità [...]. Anche i grandi innovatori [...] partiti da qualcosa che esisteva già. Ci vuole talento, cer-to. /// [...] /// Perfino un pizzico di [...]. Gli [...] si riallacciano con orgoglio [...] rock britannico e hanno riportato quel «suono», [...] alle clas-sifiche americane, il massimo che una [...] fare. Con il loro [...] di melodie [...] chitarre punk e ritmi [...] hanno fatto quello che [...] (o voluto) fare prima di loro gli Stone Roses. Ma [...] nel dettaglio, [...]. Il fatidico, difficile terzo [...] disponibile in tutti i negozi di dischi. Una scelta un [...] azzardata per un singolo, [...] ma alla fine la canzo-ne cattura [...] e ci si ri-trova [...]. Dura, ve-loce, tagliente. Una balla-ta avvolgente, in [...] ci-tano alla grande il [...] di Phil [...]. Nel testo [...] il frammento di un discorso [...] To-ny [...]. E il [...] che si sen-te in [...] apposita-mente per i Beatles. Potrebbe essere il nuovo [...]. [...] una sequenza di accordi ri-presa [...] The Young [...] un esplicito omaggio a David Bo-wie e ai Mott The [...]. Prepa-ratevi a cantare a [...]. Una prova vocale eccellente [...] Liam. La rit-mica ricorda vagamente [...] The [...] degli Sto-nes. Quasi dieci minuti in [...] da cui è impossibile fuggire. Con archi e fiati [...]. Pura energia elettrica. [...] con tanto di tromba [...] «Pen-ny Lane» chiude le danze in gran-de stile. È [...] troppo pre-sto per sapere [...] avrà la stessa fortuna [...] album degli [...] ma le pre-messe sembrano [...]. E noi siamo pronti [...]. /// [...] /// E noi siamo pronti [...]. (0)
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