Fabrizio Frizzi e Milly Carlucci [...] RUMA. La concorrente [...]. [...] ha raccolto (secondo fonti Rai) [...] 5. Elio, stavolta senza le Storie Tese, [...] vita è serissimo. Noi cerchiamo semplicemente di [...] stagnanti del mondo musicale italiano senza cercare [...] a tutti i costi». ///
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Arriva Elio, intabarrato e [...]. Sediamo a un tavolino, [...] mele e caffè americano: offre lui. ///
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Lui 0 serio, anzi [...] come il Jerry Lewis di Re per [...] in scena e accigliato nel privato. Gli amici delle Storie Tese [...] ci sono: Rocco Tanica. Cesareo, Faso, [...] Curt [...] compagni di scorribande. Questo non ò un [...] chiaro Elio, si parla davvero. Di musica, politica, sentimenti, [...] ancora. Sei diventato una specie di Idolo giovanile. Si, adesso me ne [...]. Prima andavo in giro [...] grande interesse. Adesso i «riconoscimenti" si [...]. E cosa ti dicono [...] Bah, niente di particolare. A volte mi guardano, [...] gomito, si interrogano fra loro: «È lui, [...]. Poi qualcuno si avvicina [...] scruta, torna dai suoi compagni e dice: «No, [...] lui». Oppure mi salutano e [...]. [...] c'è [...] tipico verso i comici: [...] che tu sia nella vita esattamente come [...] E [...] sono serio. O meglio, normale: se [...] allegro o sempre musone sarebbe da ricoverare, [...] per quando devo esibirmi, [...] non 0 poco; stare per mesi e [...] palco a far ridere la gente non [...]. Si rischia la nausea, [...] i calciatori che non ne possono più [...] a un pallone: in fondo far sempre [...] una condanna. Per questo voglio continuare [...] che sento: roba divertente oppure seria. Senza limiti Eppure c [...] scandalizza per le cose che dite, per [...] cui lo dite. Sono poco intelligenti, equivocano [...] ti etichettano, Non ne posso più di [...] per esempio: ma cosa vuol dire? Perchè [...] schedare tutto? Non capisco. Ma ho imparato a [...] perchè di persone poco intelligenti è pieno [...] ogni campo: siamo condannati a vivere con [...]. Perché sono nati Elio [...] Storie [...] ho iniziato perchè andavo [...] mi rompevo i coglioni: e allora ho [...] voleva qualcosa di diverso, uno spettacolo dove [...] e si diverte davvero. Siamo nati da mille [...] di sacralità che circonda [...] quando vedi uno che sale sul palco, [...] santo e poi magari non è capace [...] quattro note. C'è troppo divismo in [...] assurda, specie in Italia dove è bassa [...] chi propone cose di livello decente: noi [...] pubblico com'è davvero il mondo della musica [...] Italia [...] magari [...] il livello generale. Un programma molto ambizioso. Mi rendo conto che [...] a cambiare la situazione, perù ci stiamo [...] cose eccezionali. E credo che almeno abbiamo [...] una ventata di novità e indicato una via diversa [...] giovani. [...] è cominciare: in Italia [...] è imbarazzante, basta guardare Sanremo. È una semplice constatazione, valida [...] ogni campo, Pensa alla politica: anche [...] il livello è bassissimo. La maggior parte dei [...] strada non per rappresentare la gente, fare [...] altro, ma per il proprio interesse, potere [...]. Nella musica le cose [...] modo, tutti cercano di diventare ric-chi, anche [...] ideali e le proprie idee. Ma non basta: uno [...] la carriera di musicista è costretto, per [...] e crudele, ad assoggettarsi a delle regole [...] la propria ispirazione. ///
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Ai vertici della discografia [...] tragicomiche: direttori di marketing che vengono da [...] e cosi via. E le competenze? Proprio [...] dove i ministri cambiano mansioni in poco [...] esperti di finanza, cultura, sport. Il mondo discografico è [...] più da persone che con la musica [...] a che fare. E allora ha ragione Frank Zappa [...] dice: «Ma perchè un pezzo di merda [...] niente di musica è il responsabile del [...] artista?». Ecco perchè in Italia [...]. Frank Zappa è 11 tuo [...] ammiro perché è andato [...] per la [...] strada [...] delle mode: anzi, lo dico [...] Zappa è [...] vero artista mai espresso dal [...] e le sue interviste per me sono come pagine [...] Bibbia. È riuscito a sfuggire [...] etichette che la critica cerca sempre di [...]. A proposito di critica, voi [...] amori incondizionati e [...] feroci. SI, certa stampa continua [...] dicono che siamo volgari e disimpegnati. Questione di opinioni; a [...] che [...] manda baci ai suoi [...] gli spettatori si è ormai stabilito un [...] complicità Carmen Lasorella, presentatrice a Saint Vincent Il [...] delle Grolle d'oro La [...] le cose impegnate e [...] stanno antipatici. Anche noi lanciamo dei [...] più sinceri e onesti di tanta gente [...] poi ci sono sempre quelli che non [...]. A certi critici non contesto [...] gusto personale, ma [...] perché dicono che suoniamo da [...] Ma ci hanno mai [...] veramente? E poi magari incensano [...] ciò che viene [...] come quei gruppi coi cantanti [...] sofferente: per me quella è musica di merda, per [...] è geniale. Questione di gusti, [...]. Ma non possono continuare [...] essere dei cialtroni che stanno casualmente su [...] livello tecnico siamo capaci di dare dei [...] gente. Parliamo di donne, un [...] vostri brani: spesso le dipingete come creature [...]. O per usare un [...] come delle «stronze». Eppure siamo molto apprezzati: [...] ancora donne intelligenti. O meglio, sono la [...] -a volte non lo vogliono far vedere. Quello femminile è un universo [...] e noi siamo i primi esploratori che arrivano a [...] qualcosa di importante: vediamo sempre una donna dolce e [...] Beautiful, oppure [...] molto indipendente. Ma la realtà è [...] abbiamo scovato alcuni aspetti un po' scomodi [...] presentati [...]. Continueremo così, anche perchè le [...] intelligenti capiscono, apprezzano e si divertono; anzi, sono [...] nomini a scandalizzarsi. E noi andremo [...] a [...] . E i fatti mi [...]. Adesso i miei mi [...] tallio mamma storce il naso per qualche [...] forte, ma mi conosce, sa che sono [...]. E poi stavolta voglio [...] manca un esame. Sei religioso? Molto. Anche se sono in [...] idee della dottrina cattolica: ma vado in [...]. Ultimamente un po' meno. Adesso che Farai? Sto mettendo [...] una scuderia di [...] artisti per gettare un po' [...] e scompiglio nella musica italiana: ci sarà [...] che già partecipa ai nostri [...]. In più ci sono [...] collaborazioni con Leone di [...]. Insomma, voglio creare un [...] creative, una cellula aperta, un po' come [...] «Real [...] di Peter Gabriel, Qual [...] grossa, soddisfazione che bai ricevuto da tutto [...] Sono [...] per [...]. E poi tutte le [...] della gente, il consenso dei colleghi: è [...] il fatto che Ivano Fossati ci ammiri, [...] mai mi sarei aspettato. Ma le cose di [...] fiero sono altre, di carattere privato. Non ho impostato la [...] diventare ricco e famoso: cerio, sarà anche [...] è un vero valore. E alla fine, le [...] di cui mi ricorderò in punto di [...] altre esperienze. [...] spegni il registratore le [...] Assieme al mio vero nome. ///
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Non è stata una [...] Carmen Lasorella per condurre il galà delle Grolle [...] manderà in onda [...] novembre prossimo, in ampia [...]. Più intonata alle scansioni [...] che alle disinvolture di Cinecittà, [...] più amata dagli italiani deve [...] maledetto il giorno in [...] si al direttore artistico della manifestazione valdostana, Felice Laudadio. Forse era meglio ingaggiare [...] per pilotare una premiazione già in partenza [...] noiosa. E in fondo un [...] non si aiuta il cinema con una [...] tra attori e registi, relegando i premi [...] senza spezzoni dei film, in una logica [...] dagli stessi divi presenti. Certo, Carmen Lasorella ci [...] suo, un tono monocorde e impostato, uno [...] signora della scena ostentato fino a lare [...] come [...] duetto con Giuliana De Sio [...] nervosa di suo. Ma un po' tutta [...] microfoni incespicanti e sbadigli del pubblico, s'è [...]. [...] Carmen non sapeva che [...] ospiti, oppure peggiorava Ma situazione acchiappando il [...] discorso; e quelli, con [...] dei più giovani e [...] fare scena muta in [...] funerea da museo delle [...]. Solo Sordi ha risollevato [...] le sorti dello faccenda, improvvisando una gag [...] da cui non si separa mai e [...] il cognome della bella La-sorella. Ma lei non sembrava [...] battuta, raccomandava solo [...] di [...] di rispondere in 25 [...] equivocando il senso delle risposte ( il [...] Guido Chiesa non voleva essere affatto polemico nel citare Dino [...] Marco Risi). [...] si era fatto cosi [...] Diego Abatantuono, [...] dei [...] ri-premiati per il quarantennale [...] La [...] georgiana Lana [...] parla del suo nuovo [...] «Una [...] sui rapporti tra barbarie e civilt໫ Io [...] come mia madre sotto Stalin»// valzer sulla [...] in concorso a Venezia [...] segue le storie parallele [...] del 1937: una ragazzina [...] rimasta senza genitori, e [...] madre, deportata come nemica [...]. Ce la racconta, con [...] regista georgiana Lana [...]. ///
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Avevo solo dieci anni [...] venne fucilato e mia madre. [...] spedita al confino per dieci [...]. Ma credevo che una cosa [...] genere non sarebbe mai più accaduta». E invece, è successo [...] un anno fa. [...] crudele della storia, Lana [...] a [...] anni, riesce persino a sorridere. Ha appena girato un [...] con stile poetico, raccon-ta la terribile esperienza [...] stalinismo ed è stata da poco eletta [...] Parlamento della Georgia come deputato del partito [...]. Ha girato una decina [...] fiction e documentari, ma in Italia ne [...] tre o quattro, distribuiti in [...]. La [...] ultima opera, Il valzer [...] invece, era a Venezia [...] E ora la [...] è a Roma per [...] e per ritirare il premio «La Navicella» [...] le ha assegnato [...] con maturità espressiva recupera [...] che unisce persone separate dai crimini della [...]. Su questo tema. Il valzer sulla [...] si muove, con apparente [...] binario della storia di due donne, madre [...] 1937, uno degli anni più atroci dello [...]. La madre è esiliata [...] un oppositore del regime: «e si ritrova [...] gruppo di deportate, trasferita sempre più a Nord, [...] un treno merci, poi su una nave, [...]. La macchina da presa [...] di queste donne, vittime della storia senza [...] sempre per [...] dei loro mariti) e [...] diritto a una vera persecuzione, a un [...] campo di concentramento. La regista lascia loro [...] le indaga con stile documentaristico, in un [...] che si fonde perfettamente cori le immagini [...]. Intanto si snoda [...] storia, parallela, quella della [...] Anna. Rimasta senza genitori, finisce [...]. Scappa, torna a Tbilisi: [...] non ne vogliono sapere, temono di mettersi [...] regime, e la casa dei genitori è [...] un ufficiale del [...]. [...] si è installato tra [...] di [...] borghese (i mobili, i [...] centinaia di libri). E al muro, al [...] di famiglia, ha appeso i ritagli della [...] e le istantanee di Stalin. Persino il poliziotto di Stalin, [...] nuovo del regime che ha tutto da guadagnare e [...] da perdere dalla cancellazione del passato (gli pesa la [...] origine contadina, non avrebbe mai sperato di Grolle, non [...] potuto trattenersi dal rivolgersi cosi [...] «Posso [...] una domanda? Come si sente [...]. Tutto sommato, il vero [...] tra i corridoi [...] Hotel [...]. Con la [...] di uri servizio sul [...] Sanità De Lorenzo, [...] più speciale che ci [...] ci fronte alla camera [...] Sordi, [...] acchiappato la moglie di Schilla-ci, ha tormentato [...] poco spiritosa Monica Vitti e ha scherzato [...] che gli segnalava la [...] Vittoria Belvedere. Più tardi, dopo il cenone [...] Renzo Arbore ha riscaldato [...] cantando insieme [...] jazz [...] Lino [...] la gloriosa [...] Rag, mentre Carlo Verdone meditava [...] ai danni di Sordi e Silvio Orlando, davvero [...] a non essere stato premiato, [...] di [...] fortuna al casinò. Soddisfatto, naturalmente, il direttore Felice [...] il giorno dopo rilascia una dichiarazione trionfale [...]. Geloso [...] di cui avrebbe goduto [...] Regione Valle d'Aosta e della [...] (la società che gestisce [...]. Laudadio precisa anche la [...] merito alla Mostra veneziana: «Molti, tra registi, [...] non solo italiani continuano a insistere perché [...] direzione del festival, ma è un incarico [...] interessa, almeno fino a quando i pari [...] a [...] vicende della Biennale. E le [...] Nessuno, [...] tendo per Roma, ha voglia [...] polemizzare. Magari per il futuro [...] a Saint Vincent sarà meglio [...] di meno e discutere di più. La regista georgiana Lana [...] ha [...] quella bella casa in [...] essere incantato da quel mondo, incarnato in [...] sa cantare e ballare con grazia e [...] di [...] il suo odio. O che, magari, gli [...] perduta (si chiamava Anna anche lei). Cosi, contro il regolamento, [...] casa e finisce per mettersi nelle mani [...]. La mia personale, ma [...] un intero [...] di una civiltà», conferma [...]. [...] simile a quella condotta [...] Màrta [...] che ha ripercorso gli [...] e della guerra nella [...] trilogia dei Diari (in Italia [...] Luce). Anche Lana [...] come Màrta [...] e come la ragazzina [...] film, ha pagato un prezzo altissimo alla [...]. Costretta a cancellare tutto [...] imparato fino a dieci anni, rieducata alle [...] I n dramma personale e generazionale che [...] e che ha sempre [...] raccontare. Già adombrato in un [...] I [...]. Interviste su problemi personali, [...] tra la giornalista e [...] madre, reduce dal lager, [...] scavato nel suo nodo più intimo e [...] la [...] Nonostante tutto, sono sempre [...] speranza possa prevalere: nutrita dalla musica, dalla [...] religiosa, in una parola dai valori [...] il suo film si [...] chiude sulla distesa [...] della [...] gelata. Lo slitta di un [...] renne, si avvicina alla macchina da presa [...]. [...] si ferma e getta [...] deportate dei pesci, che le donne, stremate [...] mangiano avidamente insieme a pezzi di pane. ///
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[...] si ferma e getta [...] deportate dei pesci, che le donne, stremate [...] mangiano avidamente insieme a pezzi di pane.
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