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[...] lungo i muri pastello [...] si sentivano profumo di caffè e di [...] e un odore fresco e umido di [...] vecchi mattoni negli androni. I balconi di [...] da una giungla di [...] e ibischi rosso fuoco, e a volte [...] perfetto che si aveva [...] di essere entrati in [...]. Ma non erano tut-te [...]. [...] anche [...] realtà, quella [...] di urina nei portoni, lasciato [...] notte dai senza-tetto [...] malati di mente, e [...] di fialette di cocaina da [...] dollari, che luccicavano lungo i marciapiedi come denti di [...]. È [...] del gial-lista James Lee Burke, [...] detective [...] di Rabbia a New Orleans. [...] non vive in città. Con la moglie e [...] -un nero glabro e [...] per suo conto un posto di ristoro [...] parla un incomprensibile melange di inglese e [...] è stabilito in campagna, su una delle [...] collegano la Louisiana al Golfo del Messico. È il [...] Teche [...] è il nome indiano [...] re-gione della Louisiana dove è cre-sciuto. Ma che sia [...] di un assassino mercenario [...] capo mafia «mangiatore di spaghetti», o di [...] torna sempre a New Orleans. Detective classico, [...] è un moralista, il [...] la missione di riportare [...] in una società tempestosa [...] tranquilla, sotto la maschera della rispettabili-tà borghese. [...] non si vanta mai di [...] ripulito New Or-leans dal marciume criminale. New Or-leans, una piccola [...] è la metafora perfetta per rappre-sentare i [...] chia-mato a combattere non tanto da committenti [...] una vocazione violenta e allo stes-so tempo [...]. [...] è [...] inquieta: un personag-gio che fa [...] con il paesag-gio caldo, bagnato, sensuale e pie-no di [...]. Reduce dal Vietnam e [...] cittadina prima, della parrocchia di New [...] dopo un breve intervallo, [...] sa molto bene che [...] è mai finita». Nel libro In The [...] the Confederate [...] (1993) glielo sussurra, emergendo [...] campagna, un generale della cavalleria confede-rata, fantasma [...] un co-dice [...] cavalleresco e morale che [...] della violenza, dei linciaggi e del razzismo [...] del Sud. [...] non è un nostalgico. Il [...] è la [...] terra ancestrale, ma non è [...]. Come New Or-leans, è [...] mozzafiato che affascina e tradisce. Nella palu-de si scontra [...] David Duke, trova trafficanti di droga, sottomarini [...] di barche e aerei con un tragi-co [...] contrasto drammatico con la placida superfi-cie: «Le [...] e i salici lungo la strada, la [...] come pezzi di coto-ne a un albero [...] sommerso [...] le canne verdastre splendenti [...]. Il quartiere francese di New Or-leans, [...] lo guarda con la [...]. Da Neon Rain (1987, [...] in italiano): «Nel quartiere vivono ancora pochi [...] e pittori; alcuni profes-sionisti pagano affitti esorbitanti [...] rinnova-ti nei pressi di Jackson [...] ma la maggioranza degli [...] Carrè sono travestiti, tossici, [...] di ogni tipo, teste [...] e vagabon-di, avanzi degli [...]. La mag-gior parte di [...] la vita alle spalle dei conferenzieri in [...] famiglie del [...] che passeggiano lungo Bourbon [...] con le macchina fotografi-che [...] come se stesse-ro visitando uno zoo». Tante città americane hanno [...] del proprio centro, ma New Or-leans è [...] e [...] lo sa bene, quando [...] secolo scorso lo stesso quar-tiere era la [...] Jean Lafitte o di James Bowie, uno [...] al-lora più noto come [...] e temibile gangster armato del suo famo-so [...]. Ma [...] an-che una élite del [...] raramente viene condannata o perfino sospettata: «Proprietari [...] lavoro ai figli del governatore. Proprietari di casinò galleggianti [...] ai politici locali e si presentano in [...] e rispet-tabili membri del [...] Club; ma-fiosi che alcuni [...] per assassinare John Kennedy si occupano dei [...] cenano nei ri-storanti del centro senza essere [...]. [...] non condanna il marciume [...] quartiere francese, perchè la [...] storia personale gli fa [...] loro miserie umane. Alcolista in fase di [...] in un bar è un incubo, ma [...] debo-lezze che lo fanno sentire vicino a Robin, [...] spogliarellista che beve la [...] prima vodka alle 6 [...] stata in carcere una mezza dozzina di [...] ferita da un [...] con uno scalpello e [...] clien-te. Robin è una professionista, [...] training lo ha svolto diretta-mente ai margini [...] case popolari vicino al cimi-tero di [...]. Louis, a due passi [...] Louis Armstrong, battezzato così per ricordare il musicista [...] New Orleans, e da Congo [...] la piazza dove fino [...] schiavi neri si riunivano la not-te della [...] e suonare i tamburi. È in quel cimitero [...] si apposta per catturare [...] perchè a [...]. Louis è seppellita la [...] Marie [...] e alla [...] tom-ba i credenti ancora [...] vi-sita a leggere ossa di maiale, o [...] della terra. Una par-rucchiera di sangue [...] nera e bianca, la [...] raccoglieva i segreti della [...] gli schiavi come spie, e poi agiva [...] mescolando la fede cattolica con le pratiche [...] occi-dentale e arrivata nel [...] la Martinica e Haiti. La New Orleans di [...] è anche piena di [...]. Quando deve riflettere sul [...] il suo amico e partner [...] mangia la pizza «seduto [...] di Jackson [...] sotto un albero di [...] di [...]. Louis e la piazza [...]. [...] dopo una notte di inseguimenti, [...] ferma lungo [...] a mangiare [...] con una spolverata di va-niglia [...] e bere [...] al [...] du Monde. Solo fuori dal quartiere [...] zona di confine che separa il ghetto [...] perbene, lungo la Magazine [...] che oggi è punteg-giata [...] antiquariato, [...] trova [...] pro-letario al quale si [...] «Le case del diciannovesimo seco-lo di legno [...]. In questo bar il [...] suona jazz. A Magazine [...] si ascolta la musica [...] -e lo [...] la [...] nera -, più propria del [...]. Il [...] quando è triste o [...] ascolta le note strascicate della ballata [...] Blonde. Le donne importanti nella [...] vengono tutte dal quartie-re [...] Garden [...] dove vive il ceto [...] vecchia élite. È [...] lungo il vecchio viale di [...]. Charles, che si snoda [...] da più di un secolo. E per [...] non [...] modo miglio-re per [...] di festa che ogni [...] a New Orleans che salire sul tram, [...] e guardare passa-re «i colonnati delle case [...] rami protesi delle querce con i filamenti [...] appesi, i piccoli cortili con i cancelli [...] le mura di pietra bianca, le ombre [...] palme e banani sui vecchi marciapiedi spaccati». Anna Di [...] Città da [...] Multietnica, misteriosa, tropicale: così [...] la metropoli della Louisiana [...] 5. È assai curioso, il [...] Anne Ri-ce. [...] la pubblica Ballantine, una fabbrica [...]. Ma a New Or-leans, la [...] città natale, i suoi libri si trovano negli scaffali [...] la dicitura [...] come a dire [...] indigeno, as-sieme ai ricettari di [...] agli spartiti di jazz e [...] volumi di storia del vecchio Sud. Dal punto di vista [...] New Orleans, è un complimento, non una diminuzione: e [...] città si or-ganizzano anche gli [...] visite sui luoghi raccontati [...] (informazioni facilmente [...]. [...] in un curioso percorso [...] ritorno dalla fama locale a quella planetaria, [...] dei librai di New Or-leans: la Rice [...] Salani, che non è Mondadori né Einaudi, [...]. [...] un [...] di più grazie [...] film, come spesso capita agli [...] parliamo di Intervista col vampiro, diretto da Neil Jordan [...] interpretato da un incredibile Tom Crui-se. Ora i suoi libri [...] citata In-tervista, sono usciti an-che Scelti dalle [...] La regina dei dannati, che compongono una sorta [...] vampi-ri, nonché [...] delle streghe e Il [...]. Certo, [...] da noi Anne Rice [...] scaffali [...] a quelli «fantasy», in [...] come Stephen King o [...] Barker, dai quali è [...]. Solo nel resto degli Usa [...] dalla natìa Louisiana -la si-gnora Rice, che [...] dal marito Stan che è un noto [...] che vorrebbe es-sere: «Non accetto -dichiara -di [...] scrittrice di genere, né una scrittrice commer-ciale, [...] letteraria. Voglio essere tutte e [...] e il mio successo o il mio [...] giudicati sotto que-sta luce». A questo punto, la [...] voi: se volete conoscere Anne Rice alla [...] New Orleans, Intervista col vampiro è un ottimo [...] se volete constatare co-me la signora abbia [...] dalla propria città na-tale, potete cominciare con [...] libro uscito in Italia, Lo schiavo del [...] non è certo il suo più riuscito. In questo romanzone (342 [...] italiana, ma stampate in un corpo tipografico [...] dura prova i miopi) Anne Rice par-te [...] alla King: uno scrittore isolato in una [...] per scrivere un libro su un feroce [...] legato a una delle tante sette [...] che pullulano negli Usa. Ma poi la sviluppa [...] nella baita arriva un demone, lo spirito [...] ebreo babilo-nese condannato da una magia a [...] nei secoli dei secoli, a chiunque possegga [...]. [...] lo spirito, racconta così una [...] che si snoda da Babilonia al-la Parigi di fine [...] fino [...] squassata dagli integralismi re-ligiosi. La struttura dello Schiavo [...] identica a quella di Intervi-sta col vampiro: [...] racconta, un mortale ascolta. E identica è [...] di fondo: il dolore per [...] non voluta. Solo che questo nuovo [...] e bi-slacco -pur con momenti non pri-vi [...] mentre la saga dei vampiri Louis e [...] con tutte le sue [...] omo-sessuali, aveva un incredibile fasci-no. Inoltre -tornando al nostro te-ma, [...] a New Orleans -era, nella prima parte, [...] descri-zione della città [...] multiet-nica, culturalmente vivacissima, abitata da [...] spagnoli, creo-li, indiani, neri liberati e neri che stavano [...] ir-landesi, tedeschi. Qualcosa di va-gamente simile -ma [...] più vivo -a ciò che New Orleans è adesso: [...] che buona parte [...] nero (il jazz, il dixieland, [...] è divenuto fol-klore e il [...] del [...] fra le razze è divenuto [...] incubo. Peccato che il bel [...] Neil Jordan abbia espunto, dal libro, il capitolo [...] in cui i vampiri americani [...] e Louis, dandy e [...] Transilvania alla ricerca delle loro radici, ma [...] rozzi e feroci, regrediti a uno stato [...]. È il vecchio rapporto [...] che si ribalta, e solo [...] una signora colta di New Orleans, bisogna [...] po-teva venire una simile idea. Alberto Crespi Pochi film [...] Da Dylan a Julia Roberts La New Orleans [...] ottocentesca di «Intervista col vampiro» è affascinante, [...] è quasi [...]. La metropoli della Louisiana [...] da Hollywood: ricordiamo almeno «The Big [...] di Jim Mc Bride, [...] «Il [...] di Alan [...]. Pakula (dove Julia Roberts [...] nel cuore del [...] Carré, il quartiere francese). Le paludi intorno a New Orleans [...] le vere protagoniste di «I guerrieri della [...] Walter Hill. Ma dove New Orleans [...] musica: capolinea Sud della [...] 61 cantata da Dylan [...] blues che collega Chicago a [...] e al Delta), la [...] a sintetizza tutti gli stili popolari americani: [...] e il country nella [...]. Da sentire: [...] di Robbie Robertson, la [...] citato film di Hill (a cura di Ry [...] omnia di Neville Brothers [...] Dr. John, [...] di Daniel [...] e «Oh [...] di Bob Dylan, prodotto [...] e con i Neville [...]. Lo schiavo del tempo [...] Anne Rice Salani Editore [...]. /// [...] /// Lo schiavo del tempo [...] Anne Rice Salani Editore [...]. (0)
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