Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 58466283.

[...] è [...] tra gli undici paesi aderenti [...] che registra una crescita ne-gativa del prodotto interno lor-do (Pil). Nel primo trimestre di [...] da gennaio a mar-zo, secondo [...] -il cen-tro europeo di statistica -il Pil italiano si [...] ridotto dello [...] rispetto [...] periodo del 97. Una notizia preoccupante. ///
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Ma anche per sindacati [...] Confindustria. So-prattutto considerando che nello stesso [...] gli undici paesi che dal [...] gennaio adotte-ranno [...] hanno avuto una crescita media [...] Pil dello [...]. Con performance, natu-ralmente, più [...]. La Germania, in particolare, è [...] la Spagna dello 0,9; la Francia dello 0,6. Il confronto sostanzialmente non [...] de-gli «undici» si passa a quella dei [...] anche quelle nazioni che pur aderendo [...] euro-pea hanno rinviato la [...] moneta comune. In questo caso, infatti, [...] è stata dello [...]. [...] consolazione è che in questo [...] non è più sola ad [...] avuto uno «svilup-po» negativo del Pil. Nella stes-sa condizione si trovano, [...] la Danimarca [...] e la Svezia [...]. Il motore della crescita [...] europea è stata la for-mazione [...] capitale fisso (mac-chinari) con un [...] per i «quindici» e un [...] per gli «undici». Negativa, invece, la tendenza [...]. Il surplus commerciale, in-fatti, è [...] del Pil (contro il [...] rilevati nei tre mesi precedenti) [...] causa di una «quasi stagnazione» [...] contro il [...] del tri-mestre precedente) e a [...] di una costante crescita [...] contro il [...]. [...] da [...] che gli ana-listi di [...] hanno rilevato una situazione molto [...] tra [...] e il resto del mondo. Ad esempio, mentre [...] Usa è cresciuta nel primo [...] 98 [...] quella giapponese è manifesta-mente in [...] con un ca-lo [...]. Altra annotazio-ne: in media, [...] sette paesi più [...] è cresciuta appena dello [...]. Insomma, [...] ha fatto squillare le [...]. Ipotecando ulteriormente quel confronto [...] si preannunciava aspro. Già, [...] con la maglia ne-ra dello [...] conferma in tutta la [...] drammaticità [...] occupazione. Nessun dubbio tra gli [...] ai lavori. Che conoscono perfettamente quella [...] secondo cui i [...] po-sti di lavoro [...] solo se si superare la so-glia del [...] sviluppo del Pil. Come si spiega il [...] Secondo [...] il dato ne-gativo italiano [...] un progressivo deterioramento [...] già nel terzo tri-mestre [...] in parte comu-ne a quasi tutti i [...] europea. Da luglio a settembre del [...] la crescita del Pil italiano [...] ridotto ad un [...] contro il [...] del trimestre preceden-te. E poi, a fine [...] a dicembre, il Pil aveva ul-teriormente rallentato: [...]. Ma, appunto, è il [...] quello che preoc-cupa di più. Certo, è una per-centuale che [...] depurata. ///
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[...] vive in forme clamorose [...] «sommerso» che negli altri Paesi è invece [...]. Il prodotto interno lor-do italiano [...] il presi-dente del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti, Francesco Serao -è più consi-stente di almeno il [...] rispet-to alle stime correnti del [...] viene già consi-derato [...]. Un dato che ha [...] solo sulla graduatoria reale della ricchez-za dei Paesi [...] anche sul fisco. Infatti, sempre secon-do Serao, [...] «na-scosta» emergesse la pressione fiscale potrebbe scendere [...]. Ma è evidente che [...] conferma in pieno tutte le [...] che i sindacati avevano a più [...] manife-stato in questi ultimi mesi [...] dopo [...]. [...] di Walter [...] segretario confederale della [...] non fa sconti. Dice: «Una riduzione dello [...] del Pil si spiega facilmente [...] segnala una forte caduta della competitività [...]. Le cause? «È successo [...] di Germania e Francia, [...] non ha impostato una [...] sviluppo della produzione e del fatturato. [...] misura congiuntu-rale adottata sono stati [...] incentivi alla rottamazione. Insomma, non si è [...] di risanamento finan-ziario -precondizione per en-trare [...] -una politica che puntasse [...]. Michele Urbano [...] è [...] statistiche [...] europea. Una spe-cie di [...] del Continente e più [...] mon-do. Che può contare poi [...] di altissimo livello per [...]. Da [...] infatti, dipende il giudizio [...] dei paesi candidati ad entrare nella moneta [...]. Una decisione che dovrà [...] politica-mente dai rappresentanti della Ue. Ma che inevitabilmente è destinata [...] le scelte. Tanto più che [...] si avvale della [...] la commissione per le [...] e della bilancia dei pagamenti. Di cui fanno parte [...] 15 Paesi [...] ma anche al-cuni dei [...] in campo [...] ci sono e banche [...] istituti di statistica nazionali dei «quindici», ma [...] Commissio-ne europea, [...] monetario europeo, [...] il Fondo monetario internazionale, [...] Banca [...] regolamenti e lo stesso [...]. Una volta formulato, il [...] non vincolante -viene sottoposto al vertice di [...]. Il verdetto finale si [...] elementi: [...] del [...] e [...] del Sec 79, il Sistema [...] contabilità nazionale in vigore ai fini di Maastricht. LA SCHEDA [...] un giudice temuto Oggi [...] Capri [...] manifestano in piazzetta NAPOLI. Per il terzo anno [...] navigheranno, alla volta di Capri per manifestare [...] disperazione [...] del campanile della più [...] mondo. Trasferta programmata per un [...] napoletani del cartello di «Alternativa popolare», quella [...] intorno alle nove con un traghetto che [...] Beverello, breve tragitto in corteo fino ai [...] e trasferimento nei pressi [...] sarà raggiunta in corteo tra slogan e [...] la curiosità di turisti e vip che [...] questi giorni. Se Capri e la [...] anche per un giorno, alla causa dei [...] va bene così. Non voglio tuttavia entrare [...] vicenda che non mi compete affatto. Voglio però ricordare che [...] siamo tutti lavoratori stagionali. Trascorsa [...] tutti si dimenticheranno di [...] solito, come avviene da sempre». Capri cinica e mondana, [...] indifferenza e forse con un pizzico di [...]. ///
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Sarà perchè sta [...] le vacanze in [...] greca, ma Laura Pennacchi, economista [...] sottosegre-taria nel [...] finanziario di Ciampi, non perde [...] di fronte a quel segno negativo alla cre-scita italiana [...] primi tre mesi [...] sentenziato da [...]. Anzi, rilancia: «Il governo [...] più? Abbiamo fatto molto, e faremo an-che [...]. Ma è necessario che [...] privati si decidano a investire, e a [...] produttive più avanzate. Se [...] cresce poco è anche [...] produttiva è troppo piccola, troppo arretrata. Quel meno zero virgola uno [...] primi tre mesi [...] mette in discussione la previsione [...] una crescita del due e mezzo per cento nel [...] La «ripresa» italiana sta [...] «Quel dato è abbastanza omoge-neo [...] degli ultimi mesi [...]. [...] cambiare le nostre previsioni. Nel tri-mestre successivo le [...] meglio. Noi abbiamo [...] per la produzione industriale, i [...] di utilizzo delle capacità produtti-ve. Il nostro Pil crescerà. ///
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Insomma sono saliti molto. Tan-to da far pensare che [...] la nostra base produttiva ad essere troppo stretta, a [...] una crescita più sostenuta. [...] parte il rapporto [...] ci ha detto che nel [...] stata una crescita vertiginosa dei [...] men-tre si sono contratti gli investimenti, [...]. Ha [...] di [...] agli im-prenditori: guadagnate bene, ma [...] poco. Non [...] anche un [...] «La politica economica e [...] ha diminuito la spesa per interessi dai [...] del [...]. [...] miliardi liberati, che un sistema [...] ben funzionante dovrebbe [...] reinvestire. Ora diminuiremo di 2. Aggiungo che [...] del nuovo anno, spero che [...] pensi così [...] diminuire, diciamo al [...] alli-neandosi ai tassi europei. ///
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[...] produttiva italiana che deve cre-scere [...] qualificarsi. Pesano ancora le vecchie [...]. [...] di innovazione sono cresciuti negli [...] anni dal 12 al 30 per cento. ///
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Tutta colpa di [...] poco innovativa e con scarsa [...] fare meglio la loro parte. Anche noi cercheremo di [...]. ///
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Ma qual è la [...] governo può [...] «Ricordo che il qua-dro [...] istituziona-le delle imprese è già stato definito [...]. Che stiamo la-vorando per una Borsa della piccola e media impresa, che siamo im-pegnati a [...] una [...]. Ha fatto discutere la [...] Ciampi. [...] «Intanto farsi [...] dei settori innovativi in cui [...] selezio-nando le risorse. [...] ritardo, per esempio, in tutto [...] cam-po delle tecnologie [...]. Bisognerà privilegiare poi soprat-tutto [...] la ricerca. Inol-tre il [...] chiave per agganciare la nostra [...]. Con interventi mirati per la [...] con un metodo di programmazione de-centrata radicalmente diversa da [...]. [...] non sarà travolta, con al-tri [...] occidentali, dalle [...] «Le difficoltà internazionali di queste [...] ovviamente, non riguardano i dati del primo trimestre [...]. ///
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Io comunque resto ottimista. Le potenzialità di ri-presa, [...] mercato [...] sono enormi. ///
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E Pil in calo [...] Italia, dice [...] a differen-za degli altri [...] con-tinente. Che significa? «Esatta-mente quello [...] molto tempo: che [...] da noi, non ci [...] le politiche per lo sviluppo e [...]. Sergio [...] il segretario della [...] in questi due anni [...] mostrato il [...] Prodi -non si fa pregare [...] com-mentare i dati che indicano [...] della crescita del [...]. Dunque, [...] che cosa «rac-conta» quel [...] uno per cento? «Ci dice che le [...] non erano molto fondate. Ci dice che siamo [...] più tre per cento che a detta [...] economisti è il punto oltre il quale [...] forte e comincia a [...] posti di lavoro. Ci dice insomma che [...] lo sviluppo e il lavoro del nostro [...] portato ad alcun ri-sultato». Quindi la crisi dei [...] «Ma sì, avrà anche inciso. Maga-ri per [...] un [...] più che per gli altri [...] visto che siamo un [...] più esposti degli altri per [...] espor-tazioni. Ma il terremoto asiatico, [...] mi pare abbia investi-to tutti i paesi [...]. Insomma, io credo davvero [...] ne-gativi sul Pil nascano soprattutto [...]. Tradotto, che significa quel [...] «Significa [...] le contraddizioni dentro la maggioranza hanno creato [...] nel Mezzogiorno, laddove si [...] del [...]. Un tragico vuoto [...] degli investimenti pubblici e privati. E i dati che indicano [...] flessione della ricchezza prodotta [...] purtroppo, solo [...]. Insomma, per farla breve: lei [...] tutta colpa [...] «Io faccio il dirigente sindacale. E non voglio esprimere [...]. ///
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E vedo che i cantieri [...] partono, [...] in soffitta e gli accordi [...] con noi vengono [...] disattesi. Secondo lei di chi [...]. [...] «Io dico che è urgente [...] un sindacato che si rispetti [...] una svolta nelle po-litiche del governo. E lega la [...] azione ai risultati che vuole [...]. Sta parlando dello sciopero [...]. Lei [...] propo-sto, a [...] che aveva dei dub-bi [...] la [...] si disin-teressa al problema [...] Prodi. [...] le ha controrepli-cato che quelle [...] soltanto «volgarità». E ora che fa, [...] vuole trascinare ancora la po-lemica? «Vedo in giro [...] che mi colpisce. Figurarsi se io vo-glio [...]. E dico che i [...] che ha illu-strato ieri [...]. E un sindaca-to a [...] deve fare? [...] migliori? No, franca-mente credo [...] che [...]. [...] governo, non è che [...] si dice, solo perché ma-gari siete voi [...] difficol-tà? «Ma di quali difficoltà sta par-lando? Siamo [...] sindacato, unico in Europa, che con senso [...] senza perdere nulla [...] consenso di cui dispone, [...] Europa e della moneta unica. Ora, con la stessa [...] ha guidato in que-sti anni chiediamo una [...] economiche e di svi-luppo. Ma di quali difficoltà [...]. Non so, magari [...] sindacale [...]. La discussione è [...]. Ma scusi, non è [...] della «grande [...] E [...] non le sembra in contrasto [...] «Al di là delle semplificazioni [...] noi abbiamo posto un grande problema: quali sono le [...] di [...] della società civile. E guardi che mi sem-bra [...] tema che un [...] tutti stan-no affrontando, una volta [...] il fallimento [...] libe-rista e registrati i limiti [...]. Sì, [...] riflessione sulle forme di [...] del sociale è tutta [...] lagrande [...] giornali chiamano sulla [...]. [...] sono partiti pure [...] Clinton nel convocare la riunione [...] New York. Al Pre-sidente del consiglio Prodi [...] di-ce di non aspettarsi un «autunno [...] «Se lui [...]. Ma di enunciazioni ne ho [...] fin [...] due anni. E gli auspici non [...] negativi del Pil». ///
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E gli auspici non [...] negativi del Pil».