Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1990»--Id 584045755.

[...] del Partito comunista italiano [...] Antonio Gramsci nel [...] crescita intellettuale UMBERTO CERRO NI La [...] del benessere si presenta sempre più come [...] in cui le cose secondarie luccicano e [...] quelle principali declinano e si spengono. Tutte le cose materialmente [...] -fortunatamente, ceno -accessibili a tutti o a [...]. Ma il guaio è [...] cose più essenziali -quelle [...] diventando irraggiungibili. De Simone [...] la Sapienza di Roma [...] maggioranza degli uomini) un labirinto cognitivo pressoché [...]. Colpa della scuola? O [...] Immensa, potentissima [...] che vive nelle tante [...] Mercato, della Tv, della Moda, del Successo, del Denaro, [...] libro «non [...] parte la scuola è [...] zona [...] contemporanea che si va [...]. Si leggeva [...] nel Rapporto Faure [...] (1972): -Non c'è oggi un [...] essere umano che non possa tendere [...] a un transistor, emettere dei [...] in un microtono o far scattare, premendo un bottone, [...] serie indefinita di meccanismi. La rivoluzione [...] pone dunque 1 problemi [...] della formazione in [...] interamente nuova, veramente universale, [...] uomo rinnovato quanto a possibilità intellettuali e [...]. Ma quale cultura mettiamo [...] meccanismi [...] dalla scienza e dalla [...] che la diffusione quantitativa dei mezzi di [...] passiva sembra mettere Ira parentesi la qualità [...]. ///
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Ma per scegliere occorre conoscere, [...] e [...] giudicare. La nuova [...] dovrebbe diventare, per [...] una (elice espressione giornalistica. In questa [...] tre diventano i grandi [...] I) Insegnare a pensare, 2) Sapere come e [...] 3) Imparare a impalare. Tutto il resto conta, [...] si subordina a queste tre finalità. La scuoia non ha [...] più contenuti -notava G. [...] -ma di più capacità di [...]. La scuola, cioè, dovrebbe [...] e quindi dovrebbe estere essa stessa allenata [...] a scegliere ciò che è intelligente e [...]. Oggi pio di ieri [...] diceva il Rapporto Faure, che «le dimensioni [...] hanno assunto I caratteri storici di una [...]. Sia perchè aumentano i [...] svegliano dal sonno della passività, sia perché [...] della società arrivano segnali di diseducazione o [...]. Ormai la crescita intellettuale [...] soltanto urta impellente necessita privata di ciascuno, [...] condizione pubblica del benessere spirituale di tutti. Proprio [...] del rapporto sociale e [...] esso comporta solleva il problema di una [...] innumerevoli Emittenti umane che si moltiplicano e [...]. La più grande minaccia [...] massa sta diventando la «mezza cultura», quella [...] sufficiente a comunicare ma anche a disturbare [...]. Lo storico [...] aveva [...] già nel 1935, quando [...] massa stava appena nascendo, che la istruzione [...]. Da ciò [...] ricava un rinnovato disprezzo [...] della cultura e il demagogo, invece, ricava [...] il [...] della -cultura per le [...] -cultura operaia», cultura alternativa). In realtà [...] rimedio è proprio quello [...] diffusione e alzare il livello generale [...]. Questa che poteva sembrare una [...] diventa il problema pratico (politico) centrale [...] società di massa perché una [...] critica diffusa è il vero e forse il solo [...] per un massificazione universale, per evitare una catastrofe culturale. Resta vera [...] che Pasquale Villari metteva [...] labbra dei [...] arrivati alla civiltà: «O [...] rendere noi civili o noi riusciremo a [...]. In questione è dunque [...] quanto la nostra. Finisce proprio la società [...] la società a doppio binario, la società [...] (alto e basso, sopra e sotto) cara [...] demagoghi e ai professori dissennati dalla erudizione. [...] sarà sempre più stabilito [...] Ignoranza. Persino il ricco sarà [...] che dai conti in banca dal libri [...]. E sarà misurato in [...] dagli altri e dal loro giudizio, ma [...] e dalla propria inquietudine via via che [...]. E crescerà certamente. Sarà -se volete -la [...] vendetta degli uomini colti che una vocazione [...] non Immolò al Denaro. Secondo Alexander King la [...] in avvenire in due gruppi: uno che [...] di dò che c'è nella [...] «scatola nera», [...] che si limita a [...]. Ma la divisione sarà [...] dal denaro e sempre più dalla conoscenza. La ricchezza non riuscirà [...] da sola e quindi non sarà più [...] scala sociale e il vertice del successo. [...] parte la crescita della [...] accrescere la capacità di giudicare e quindi [...] valori spirituali inclusi nella conoscenza. Il vero e unico [...] dire, di cui potremo macchiarci sarà -come [...]. E la virtù che misurerà [...] ho-" stra persona e la nostra comunità [...] di una [...] interessata ai [...] della civiltà sarà la culture. Almeno nel senso che [...] Insieme come uomini civilizzati e colti sarà percepito [...] pratico per scongiurare la conversione della società [...] In una dorata giungla, cosparsa non solo di [...] lustrini, ma anche di trappole mortali e [...]. La storia, diceva Welles, [...] una rincorsa Ira cultura e catastrofe. E tanto più cresce [...] catastrofe che incombe, tanto più urge -per [...] cultura vinca la gara. La catastrofe possibile è [...] si chiama guerra nucleare, distruzione del pianeta [...] umano, divisione verticale tra Nord e Sud [...] organizzata tisica e morale, droga. Aids, tirannide totalitaria, rimbambimento [...] metropolitano, traffico assordante e paralizzante. Babele informatica, impazzimento dei [...]. C'è un solo mezzo [...] ed è la cultura. Diventa ora essenziale mezzo [...] siamo vitalmente interessati tutti, proprio la cultura [...] come un pure fine disinteressato fuori del [...]. Vuol dire che davvero [...] profondamente cambiato. Questo non significa affatto [...] materiali non contano più. La cultura è appunto [...]. Il colpo di grazia [...] II suo sorriso accattivante, [...] Roman, il primo ministro [...]. Alla giornalista televisiva che [...] massimo ascolto ha risposto: «Senta, se sono [...] del Pc romeno si figuri un po' [...] a quelle del [...]. Non è soltanto II [...] Romania liberata, è anche lo studente che, dal [...] frequento [...] di Tolosa fino alla [...] dei fluidi. Ed è il figlio [...] Walter Roman, vecchio combattente internazionalista che fece per lungo [...] In Francia prima di raggiungere, nel [...] le brigate [...] in Spagna. Come dire: Roman è [...] conosce bene il [...] e i francesi lo [...]. Il suo giudizio, esposto [...] franchezza che di solito non si ritrova [...] ministro, ha irritato non poco I vertici [...] fu 11 partito di Louis Aragon e [...] Paolo Picasso. Ma la replica, sulle [...] consistita in un burocratico elenco di date: [...] XX II congresso che sancì la rinuncia alla nozione [...] proletariato», prima ancora la condanna [...] sovietica in Cecoslovacchia, la [...] pieno eurocomunismo, nel [...] e la condanna senza [...]. Nessun cenno, ovviamente, alla Più [...] approvazione [...] In Afghanistan, o al fatto [...] per [...] dopo il [...]. Appena nel 1977 il [...] NOSTRO CORRISPONDENTE GIANNI [...] venne reso noto ai [...] colonne, non proprio destinate alla massima divulgazione, [...] du [...] la stessa sede dal [...] dalla scarsa popolarità nella quale aveva trovato [...] Memoriale di [...] di Palmiro Togliatti. Petra Roman sapeva dunque [...] diceva, e le sue parole sono state [...] di benzina sul focolaio che da settimane [...] politiche transalpine: Il [...] sarà [...] dei moicani? La finirà George [...] di essere il segretario [...] stagioni, soprattutto di [...] elettorale che non cessa [...] decennio? Ammetterà il [...] la necessita di una [...] Mai, replica il [...]. I geni primordiali non [...] E George [...] assieme al [...] è vittima di un [...] potere socialista che ha colonizzato tutti 1 [...] Francia. Quel che II nemico [...] in testa -è la [...] alla ristrutturazione capitalistica guidata [...]. Dice Roland Leroy, direttore del [...] del partito: [...] al tempi peggiori [...] anticomunista, Il tono generale è [...] e [...]. E spiega dalle colonne [...] che si tratta di «una campagna dalle [...]. Si accorda alla volontà [...] nel 1972 di indebolire [...] al fine di liberare [...] una possente forza [...]. Ma oggi il [...] è ancora troppo forte. È la tesi del [...] assediata. Claude [...] capofila del [...] ne sa qualcosa, dopo [...] in [...]. Il nemico è alle [...] contro il partito». Solo che stavolta il [...] surreale: perché, come dice lo storico Alexander Adler, [...] un osservatore di una meticolosità vicina [...] per trarre dalla crisi [...] delle conclusioni che Interessino [...] francese o quello del movimento comunista [...]. In sostanza: se Il [...] Interno [...] condiziona presente e futuro [...] i singhiozzi che scuotono il [...] attengono ormai più alla [...] a quella politica. Giudizio senza appello, con [...] esemplo non concorda Michel [...] molto -dice -il dramma [...] che hanno creduto sinceramente [...] comunista e nessuno ha [...]. Non sono tra coloro [...] a contabilizzare tra le perdite della sinistra [...] donne di Francia che ancora oggi votano [...]. E non posso nemmeno rassegnarmi [...] isolarsi [...] o peggio ancora votare per II Fronte nazionale, In una estrema ripulsa del loro vecchio [...]. E dico che il nostro [...] è di [...] e attenzione. Un atteggiamento che pare condiviso [...] partito socialista, impegnato -a dire II vero -più a [...] quadrare il cerchio infernale delle sue correnti alla vigilia [...] congresso di marzo a [...] che a [...] seriamente sul [...] gauche. Dico «pare condiviso» perché il [...] non si è certo sottratto [...] riscossione del credito aperto a [...] 1920,. Il [...] ha reagito con la [...]. Qualcun altro, come lo [...] Gilles [...] ha rinfacciato ai socialisti [...] compromissione con le pagine più nere del [...]. Eravate al potere quando la [...] nel Madagascar fece [...] morti, quando la guerra di Indocina ne fece due milioni e quella [...] un milione, quando per otto [...] dal [...] al [...] polizia sparò sulla classe operaia [...]. Il dibattito, come si [...] ancora sul futuro. Più delle [...] interne al [...] più del dibattito apertosi, con [...] piatto la testa di Jacques [...] nel movimento gollista. Eppure il [...] rispetto a queste due [...] poca cosa. Ancora una volta, per capire, [...] chiamare in soccorso [...]. Le speranze aperte negli [...] Fronte [...] Resistenza, le speranze ancora [...] in [...] vincitrice che si ricostruiva [...] perdeva la guerra con il marco tedesco. E in anni più recenti [...] fiammata [...] prima della nuova stagnazione e [...] quella che Adler [...]. Il [...] è un pezzo di Francia [...] in una serie di meste citazioni congressuali, [...] si cancellasse per decreto. George [...] di essere [...] politico francese più vicino [...] ma sono passati pochi [...] parlava di «bilancio globalmente [...] paesi del-'. Ed è come se [...] Francia cloroformizzata da un potere socialista più attento [...] repubblicani se ne andasse, [...] ricambio politico e culturale, la speranza di [...]. Che non è [...] comunista», ma è un [...] di questa che é una delle poche [...] rivoluzionaria. Troverà il [...] la forza di rinnovarsi? Per George [...] tutto va per il [...] la migliore delle direzioni possibili e la [...] giusta. Secondo I [...] che negli ultimi mesi hanno [...] peso e prestigio, [...] è opposta. Il corpo del partito [...] è difficile da sondare, ma si presume [...]. Del resto non vi è [...] neanche sulle cifre: secondo la direzione [...] iscritti sono [...] secondo I [...] non più della metà. Ma questi ultimi, secondo [...] -non rappresentano nulla e [...] dei -furiosi [...]. Intervento Mussi, il «nuovismo» è [...] del movimento ADALBERTO MINUCCI Rinnovamento [...] Fabio Mussi sorprende alcuni [...] affezionati al [...] primo termine intenti a strizzare [...] al secondo. Anch'io devo fare ammenda. Intervenendo al [...] di novembre, prima che [...] congresso per mozioni (e prima dunque della [...] la mozione intitolata al [...] avevo messo Insieme le [...] il partito anche attraverso cambiamenti radicali, sino [...] corposi del suo modo [...] sere, aspetti essenziali della [...] del suo rapporto [...] con la società odierna. Una rifondazione del tipo [...] Togliatti aveva dato luogo con il «partito [...] con uno straordinario sviluppo e arricchimento del [...] far politica senza mettere In discussione i [...] partito stesso. Nel nostro caso il [...] come rinnovamento e [...] non sta in ciò [...] nella loro genericità, nella inadeguatezza a sciogliere [...] equivoci [...] si annida nei fatti. Il limite, cioè, è [...] cui [...] stato aperto il dibattito, [...] nel susseguirsi contuso di precisazioni, aggiustamenti, correzioni [...] servono solo ad accentuare il carattere di [...]. Non si può, tanto [...] che c'è un impellente necessità di costituire [...] politica», cosi diversa dal [...] da [...] cambiare anche il nome, [...] stesso tempo come strenui difensori del Pei [...] della [...] tradizione», come se qualcuno [...]. Non si può dire [...] che la parola comunismo» rappresenta ormai un [...] Ingombrante [...] in Italia c poi spiegare proprio a. Non si può proporre [...] fondato sulla confluenza di diverse componenti» (o [...] si voglia) o poi accusare di spirito [...] che si oppongono a quella proposta anche [...] alla formazione e inevitabile cristallizzazione delle correnti. E si potrebbe continuare. Alla chiarezza del dibattito [...] di chi mostra di [...] constatiamo che una nuova formazione politica non [...] lo [...] (Mussi aggiunge di suo [...] mozione sarebbe contenuta [...] di [...]. Ma cosa altro potrebbe [...] oltre al [...] attuale, che nessuno pretende [...] com'è, si rifiuta anche un Pei radicalmente [...] alcuni fra i più autorevoli firmatari della [...] Oc-chetto hanno già dato una risposta dei tutto [...]. Giorgio Napolitano ha affermato [...] Pei è un partito diverso dal nome [...] Claudio [...] ha sostenuto che «da [...] slamo più comunisti-. [...] dunque, sarebbe addirittura un [...]. Chiedo a Mussi: perché [...] risposto subito, e con [...] necessaria, ad afférmazioni cosi [...] di chiarezza riguarda anche gli scopi [...]. [...] di chi vuole [...] vita a una nuova formazione [...] è [...] di costruire una forza capace [...] rimettere in moto un processo di [...] delle correnti riformatrici della società [...]. È senza dubbio una [...] dal sostenitori di tutte e tre le [...]. Ma [...] concreta del nostro paese [...] che [...] di forze reali, in [...] una svolta politica . Ma come stanno le [...] questo profilo? Mussi sostiene che iniziative, lotte, [...] sono mancati neppure negli [...]. SI tratta tuttavia di [...] menti e le lotto [...] anni non sono stati in grado di [...] politici. Le ragioni, a mio [...] due. La prima sta nella Incostanza, [...] se si vuole nella «discontinuità», [...] abbiamo lavorato (con la ricerca, [...] con [...] organizzato) per dare sviluppi e [...] concreti [...] questioni [...] fisco, [...] della [...] e ad altre che pure [...] mostrato notevoli capacità di mobilitazione. Troppo spesso alla continuità [...] si è sostituita una sorta [...] ideologia del "nuovismo» (nuovo corso, nuovo Pei, nuova formazione [...]. La seconda sta in [...] di accento su una questione peraltro essenziale, [...] individuali-, e che tuttavia non può far [...] i processi reali in atto nel rapporti [...] e [...] della società. Il nuovo e un [...] per Dahrendorf non può far dimenticare, ad [...] maggiore conquista sul [...] dei diritti del lavoratori [...] con lo Statuto, grazie a una straordinaria [...] democratico di classe. Se invece [...] nomi impegnassimo tutte le [...] del partito nello sviluppo di una -nuova analisi» della [...] italiana e [...] di una moderna teoria politica, [...] contribuiremmo nel modo più efficace a un approdo unitario [...] nostro dibattito congressuale. ///
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Roma [...] Direttore responsabile Giuseppe F. ///
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Milano [...] responsabile Romano [...] al [...]. [...] come giornate murale nel regi», [...]. [...] -Non si affronta [...] la questione della moralità nella [...] pubblica se si trascura [...] imperiosa di una riforma della [...] e dei partiti», Cosi scrive Fabio Fabbri in un [...] numero di Mondo [...] dove sostiene che per il [...] «è venuto il momento di [...] In concreto [...] di riforma e di ammodernamento [...] da tempo abbiamo [...]. Il presidente del senatori [...] presupposto che si tratta di colmare II [...] respiro della politica nazionale ispirata da [...] il «mediocre [...] che caratterizza il partito [...]. La trasformazione dovrebbe pertanto [...] quelle realtà dove II Psi -soffre di [...] refrattario alla collegialità, rinserrato nelle sue sedimentazioni [...] da uno o più boss» e «fa [...]. Il piccolo cabotaggio Intestino [...] rinsaldare il potere già conquistato». Fabbri colloca questi feno-meni [...] del sistema politico italiano. Si richiama a un saggio [...] da [...] alla vigilia del congresso socialista [...] per osservare che -In poche altre nazioni i partiti [...] di un [...] come a noi e che [...] necessario [...] rientrare nel loro alveo -che [...] quello [...] degli indirizzi e della direzione [...] -ponendo fine a uno straripamento che rischia di [...] a tutto vantaggio di centri [...] potere [...]. Infatti, secondo [...] socialista, è proprio il [...] II [...] partitocratico» che crea il [...] alla [...] della politica». La conclusione è questa: [...] partiti, [...] loro la funzione di [...] vita democratica, di luogo di riflessione politica, [...] formazione delle decisioni e di palestra in [...] le guide pubbliche del paese». Nel clima dominante di [...] senatore Fabbri è profeta [...] oggi il -problema della moralità» è un [...]. Tanto più che Fabbri [...] cruda descrizione di fenomeni degenerativi diffusi nel [...]. Il presidente dei senatori [...] sostenere che il problema consiste nel colmare [...] una politica nazionale di vasto respiro e [...] locali. Forse più che retorico [...] se si debba Incominciare dal -basso» o [...]. A meno che non [...] una verità elementare: che cioè [...] della occupazione e della [...] e di enti pubblici viene [...] ed è concepita (e [...] in funzione di interessi di partito e [...]. Como dice Fabbri, processando [...] esigenze delle istituzioni. D'altronde, dove -si trascura [...] imperiosa di una riforma della [...] Dove si [...] cambiamento Istituzionale o delle leggi [...] che favorisca chiare scelte [...] sui programmi e sui candidati? [...] o al centro? Il senatore Fabbri, noncurante [...] che viene dai comportamenti politici [...] centro, invoca al contrario [...] del centro per la selezione [...] personale politico. Osserva in proposito che [...] selezione per un [...] che non voglia essere [...] feudi, appartengono alla linea politica generale». E aggiunge che per [...] dei dirigenti nazionali e la loro coerenza [...] casa propria possono innestarsi a pieno titolo [...]. In parole più povere, [...] sono i più qualificati veicoli della [...] della [...] periferiche da cui provengono [...] continuano autorevolmente ad operare. Forse c'é del giusto [...]. Ma chissà se in [...] Parma, dove Fabbri viene eletto senatore, questa ricetta [...] che si tiene il congresso della federazione [...]. Fabio Fabbri e Giulio [...] sono i due massimi [...] Psi. Le cronache locali raccontano [...] Fabbri [...] anni fa, avuta notizia di una sospetta [...] a denunciare il presidente socialista della Banca [...] Monte, Roberto [...] amico di Ferrarmi. Sì apri [...] giudiziaria. Intanto alla presidenza della Banca [...] altro socialista. Ciotti, considerato più «vi-cino» [...] Fabbri. Ai congresso si arriva [...] mozioni. Una maggioritaria guidata da Ferrarmi [...] la sinistra. La seconda guidata dal [...] Banca Ciotti e dal presidente della Camera [...] loro [...]. Fabbri sembrò sulle prime [...]. Ma poi si è [...] prima. Ciò non gli ha [...] fa un corsivo sul periodico della Federazione [...] Psi, [...] ha restituito la tessera [...] presidente della Banca, nel [...] magistratura. [...] infatti fu denunciato da un [...] dirigente socialista. I commenti sono superflui. A qualcuno rimorderà la [...]. ///
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A qualcuno rimorderà la [...].