Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «Rinascita-mensile ('44/'62)-ed. unica - numero di periodico»--Id 58123165.

Mazzini nei suoi Ricordi [...] Pisacane [...] a giustificazione della sventurata impresa di Sapri [...] rendevano possibile ed opportuna [...] sud [...] il profondo malcontento nei [...] Borboni, il favore [...] pubblica europea e le [...] militari di un intervento austriaco, [...] stati i napoletani « [...] della lotta italiana » [...] ma il concetto ispiratore [...] Pisacane [...] ben più complesso: esso affonda le sue [...] generale che egli ebbe del risorgimento della [...] sociale e come iniziativa italiana, nella persuasione, [...] utopismo, della potenzialità rivoluzionaria delle plebi che [...] di un programma radicale, una scossa qualsiasi [...] moto e che nel movimento avrebbero trovato [...] e nuove delia rivoluzione nazionale. Il Saggio sulla [...] 6 luglio del 1857, [...] ad Engels, Carlo Marx condannò in un [...] giudizio [...] di Sapri come un [...] nella vecchia e tradizionale forma mazziniana, e [...] Mazzini in verità si sollevò ancora una volta [...] e [...] condanne per [...] infelice della spedizione. Non ostante la pubblicazione [...] Testamento [...] Pisa-cane, nello stesso luglio del [...] e qualche spaventata allusione [...] socialista » del tentativo insurrezionale, Sapri apparve [...] tipicamente mazziniano e tale [...] più [...] : segno [...] si disse [...] del riavvicinamento del Pisacane [...] Mazzini, [...] la guerra di Crimea, e indice di [...] pensiero [...] del volontarismo etico del Mazzini [...] al determinismo economico proprio della concezione socialista [...] Saggi. Nella [...] opera sul Pisacane, il Rosselli [...] sanare il presunto contrasto avanzò [...] che nella spedizione di Sapri [...] cogliere più che repressione dei rinnovato fascino [...] di un superamento in atto della concezione [...] Saggi, [...] direzione di un socialismo rivoluzionario, [...] alla Sorel, e nel Testamento [...] non riuscito, di legare ai Saggi e [...] qualche modo [...] insurrezionale. Ma [...] « [...] » di Sapri, pur suggestiva, [...] in verità priva di fondamento, e già Gramsci in [...] nota ne avvertiva la scarsa [...] indicando piuttosto le suggestioni di natura c populista » [...] suggerendo di vedere il rapporto del Pisacane [...] le masse plebee più che [...] una espressione di tipo socialistico o sindacalistico, come una [...] giacobina, sia pure estrema (2). Sarebbe invero estremamente difficile [...] del Pisacane la percezione di una qualche [...] tra il pensiero dei [...] e [...] di Sapri, così come [...] uh qualsiasi stacco cronologico perchè Sapri ha [...] e matura [...] alla riflessione [...] e i Saggi sono [...] momento [...] che, nel Testamento, Pisacane [...] degli amici perchè quei suoi volumi, « [...] sei anni di studi» e «non condotti [...] di stile per mancanza di tempo » [...]. Ma se non è [...] qualche testimonianza [...] esterna che convinca [...] o comunque [...] distanza che dividerebbe il [...] Saggi da quello di Sapri, o ancor più [...] » della spedizione, altrettanto arduo è individuare [...] le Prove della crisi drammatica che avrebbe [...] tragico sbocco nel putsch insurrezionale. In realtà il concetto [...] nazionale e il principio [...] al Sud, [...] la spedizione di [...] sui quali a lungo [...] riflessione critica del Pisacane già [...] quarantottesca, vengono via via [...] di un « fatto », di una [...] colpo di mano capace di mettere in [...] ma per il Pisacane indiscutibile, « rivoluzione [...] di scatenare le energie insurrezionali delle plebi [...] Mezzogiorno. Ed è sufficiente tenere [...] serie di lettere del Pisacane per rendersi [...] che la spedizione nasce [...] consueto delle sue idee. Ritornano, infatti, e si [...] già espressi nella Guerra combattuta in Italia [...] Saggi, [...] sulla lotta partigiana, sulla [...] Pisacane non mette affatto da parte le [...] del [...] e nelle successive riflessioni [...] ne conferma anzi la validità proprio in [...]. Sapri non vuole essere [...] mano risolutivo, ma solo il primo fatto, [...] metterà in movimento tutto il Mezzogiorno. Nessun'altra speranza può esservi se [...] in una rivoluzione autoctona: nè [...] del Piemonte nè il giuoco [...] del [...] possono infatti dare la libertà [...]. Ai rivoluzionari spetta quindi [...] suscitare con la congiura [...] popolare e cosi la [...] la spinta che trae alla luce e [...] rivoluzionaria delle masse popolari. [...] per questo che nelle [...] con ricchezza di particolari la tecnica [...] nella città e nella [...] insegnamenti del [...] e del [...] cominciare con un fatto [...] sangue che inebria; scatenare e fidare nelle [...] negli operai e non nei «ragionatori in [...] alla provincia [...] fare massa dei combattenti; [...] sola azione delle bande, non pretendere di [...] come se si trattasse delle manovre ordinate [...] ; accompagnare allo sbarco che doveva sollevare [...] in Napoli; mirare alla rapida vittoria. Lo sbarco di Sapri [...] Pisacane non sconfessa dunque i principi della guerra [...] prospetta proprio come un tentativo di [...] nella regione potenzialmente più [...] Italia. [...] parte le lettere stanno [...] della « raccolta rivoluzionaria [...] di Napoli è già sorta nella mente [...] Pisacane [...] del riavvicinamento al Mazzini. Anzi occorre osservare, a [...] e della rottura tra i due patrioti, [...] Mazzini [...] individuò la ragione in tutt'altro che [...] dei tentativi insurrezionali : [...] Pisacane [...] credo nel dovere e [...] » (3). I punti di attrito [...] Mazzini [...] nei suoi Ricordi su Carlo Pisacane consistevano [...] Pisacane, Bocca, 1932. ///
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I punti di attrito [...] Mazzini [...] nei suoi Ricordi su Carlo Pisacane consistevano [...] Pisacane, Bocca, 1932.