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Il primo ministro Prodi: [...] Davvero strano» E con ottomila [...]. E mentre in campo [...] Maldini provavano gli schemi [...] difficile spareggio contro la Russia, ai giocatori [...] arrivate costantemente informazioni [...] del Gran Premio. Poi, alla fine del [...] gli azzurri che avevano giocato hanno saputo [...] Villeneuve [...] vinto il titolo mondiale. Quasi tutti tifavano per [...] Maranello. Una grande delusione. Addirittura adirato è apparso Dino Baggio: «Mi dispiace veramente, allora doveva [...] fuori», ha detto il [...] bel calcio al [...] sportivo, riferendosi al maldestro [...] tentativo di [...] di contrastare la rimonta [...]. /// [...] /// Ero convinto che [...] ce [...] fatta». [...] di Baggio e Fuser [...] contraltare [...] di Pierluigi Casiraghi, unico [...] dichiaratamente per il pilota canadese della Williams: «In [...] sono dispiaciuto per la Ferrari -ha affermato [...] Lazio -ma sono contento per Villeneuve, è [...]. Nel coro di ostentata [...] azzurri, tecnici compresi (Maldini ha detto «Peccato, [...] è cosi», e Tardelli ha aggiunto «Mi [...] la Ferrari») una sola nota diversa: il [...] del diciannovenne [...]. Ma con tutto il [...] fatto i tg a questo Gran premio [...] pure io. Allora dico: peccato per [...] Ferrari». [...] MARANELLO (Modena) Ottomila « no». [...]. Otto-mila bocche che dicono [...] co-sa, come se [...] in piazza della Liber-ta ci [...] il [...] e tutti leggesse-ro il display. Per qualcuno, forse [...] an-che disperazione. [...] appena vi-sta, la scena, ma [...] riesci a [...]. Michael [...] che come ad un [...] colpisce il nemico che lo ha affiancato. Una botta secca, con la [...] usata come una mazza ferrata. [...] cavaliere resiste, vince lo [...] dritto, mentre [...] finisce nella sabbia. I «no» si alzano [...] gira invano, slitta, si consu-ma. /// [...] /// E pensare che oggi [...] mamma Ferrari» -così il sindaco Giancarlo [...] definisce il suo paese [...] Sa-marcanda di Roberto Vecchioni, con «musiche e [...] cortei, petardi, bandiere e [...]. [...] arriva presto, nella prima giornata [...] ora legale. Nella luce ancora viva, [...] steso il grande cuore rosso, simbolo della Ferrari. Cento ragazzi lo fanno [...] alle telecamere. Bugiardi come pochi, questi [...]. Si vede dalle loro [...]. Sono delusi, arrabbiati, inviperiti. Inizia presto, la festa [...]. Colonne [...] caselli di Mode-na, attraverso [...] ric-chezza è in esposizione. Fabbriche e campagne, ed [...] da golf dove iscriversi costa un appar-tamento. [...] in ogni santuario non mancano [...] e bancarelle. Nel negozio ufficiale di [...] lo «Shopping Formula 1», si può com-prare [...] in bronzo, [...]. Ma-ranello è la tana [...] il ventre della mamma Ferrari. Quale posto migliore, per [...] il no-stro affetto alla squadra?». Aveva ventisei anni, il [...] la Ferrari vinse [...] ti-tolo, nel 1979. Nelle case, allora, le [...] tutte in bianco e nero, e le [...] grigie. Quella vittoria? A Maranello [...] di strano. Soltanto noi [...] auto». Adesso, invece, della Ferrari [...] in chiesa. Don Alber-to Bernardoni, che [...] posto di don Erio [...] «il prete della campane», [...] in un incidente stradale, parla del Gran [...]. La Ferrari in Spagna, [...]. Speriamo che non succedano [...] vincano la lealtà e la carità». Sedie bianche al sole, [...] rami bassi dei due abeti di piazza [...] Libertà [...] riempiono di giova-ni. Il gazebo della Lega [...] prende anche qualche voto di tifosi venuti [...] il Gran pre-mio nel [...]. Dieci minuti prima [...] del Consiglio. Qualcuno [...] di vedere lo schermo. Dietro il presidente, Silvana [...] sequestrata dieci anni fa. Partenza, tutti in piedi, [...] abbracci quando Michael [...] brucia Villeneuve e va [...]. Il [...] sembra immerso nella nebbia, ma [...] ragazzi basta una traccia di colore, un numero, per [...] tutto. Ora rientra in ter-za [...]. Ci sono momenti in [...] solo Romano Prodi e [...] moglie Flavia Franzoni. Si mescolano i dialetti [...]. Sono arrivati da tutta Italia, [...] di Maranello. A metà gara passano [...] cortei di auto, con le trombe e [...]. [...] è sempre lì davanti, [...] e gli «alè, oh oh» diventano un [...]. Rischiano di cadere dagli abeti, [...] ragazzi seduti sui rami. La botta di [...] contro la Williams di Villeneuve, [...] che gela tutti, poi [...] grido: no, no, no. Ora sembra di essere in [...] piazza. Tutti hanno la faccia [...] hanno rotto un giocattolo. Un ragazzo si alza [...] chiede ad alta voce: «Non sarà che Prodi [...]. Qualcuno se ne va, [...]. I ragazzi scendono dagli abeti, [...]. [...] anche qualche applauso, quando [...] Gilles taglia il tra-guardo. Assalto di telecamere a Ro-mano Prodi. Io non sono venuto [...] per vantar-mi, sono solo [...] e lo sono fin da [...] abitavo poco lontano da [...]. [...] È stato un [...]. Certo, sarà dura digerire [...] per chi è venuto [...] il Cavallino, e si [...] nome di [...] sulla fronte, appena sotto [...]. Inutile continuare la festa [...]. Solo qualcuno ammette che [...] non poteva andare». /// [...] /// Meglio [...] andare via, che perdere anche [...] faccia». Qualcuno, per consolare se [...] amici, butta lì una parola: «sabo-taggio». La macchina di [...] dopo il fermo, ha [...] è [...]. Qualcu-no ha sabotato le gomme, [...]. [...] luci che dovevano il-luminare [...] sol-tanto carte, bicchieri e bottiglie aperte con [...]. Già smontate le bancarelle [...] grana, il vino, [...] balsa-mico. Quintali di piadine e [...] camion frigoriferi. Se [...] andato anche [...] che, coro-na in testa [...] re, faceva la reclame allo «zampone più [...]. Il [...] or-mai sembra un televisore di [...] parte della piazza vuota. Davanti alla [...] ha avuto il coraggio [...] pizza messa in mostra [...] del Gran premio: al [...] nero di caviale, su sfondo di peperoni [...]. /// [...] /// È diventato un tormentone. Quella lontana vit-toria nel [...] Formula 1 non è più ambasciatrice di gioia, [...] un trionfo, di una gloria sportiva tra [...] di Maranello, di quella Ferrari amata e [...] il mondo. /// [...] /// [...] ca-restia di allori mondiali ha [...] trasformato in un incubo [...] del pilota sudafricano. Da allora, per diciassette lunghi [...] -e nel mondo dello [...] qua-si [...] geologica -il cavallino rampante si [...] accontenta-re di coltivare sogni. Finito nella polvere, ha [...]. /// [...] /// Eppure dire Ferrari è [...] Formula [...] e viceversa. Nel senso che quel [...] quel multicolore Circo Barnum a sette marce [...] 1950 per diffondere nel mondo la buona [...] Maranello, per annun-ciare [...] et orbi che la Ferrari [...]. Così voleva il gagliardo Enzo Fer-rari. Così vogliono le turbe [...] nel mondo. Così, in fondo, desidera [...] Bernie [...] abilissimo nel trasfor-mare in [...] dei motori grazie alla spregiudicata politica dei [...]. Una Ferrari vincen-te è salutare [...] della Formula 1. [...] lì impantanata in mezzo [...] irresolubili problemi [...] fa [...] freddo al management dello [...] paventa tracolli di audience, diaspore [...]. Rosse sempre presenti A [...] simbiotico tra cavallino e [...] le cifre. [...] anni di Formu-la 1, la Ferrari non è mai stata assen-te dal campionato, disputando sino [...] oggi 587 gran premi. [...] in Inghilterra, la «rossa» di Alberto Ascari fu preceduta [...] Romeo di Juan Manuel [...]. E fu [...] a vincere quel mon-diale, ma [...] Giuseppe Farina. Ascari ed Enzo Ferrari [...] 1952 per vedere i colori di [...]. Negli anni Cinquanta ci fu [...] tal [...] a rompere un [...] le scatole, ammassando vittorie e [...] per Alfa Romeo, [...] e Merce-des; [...] accettò di correre agli ordini [...] Ferrari, per [...] subito a mondiale conqui-stato. [...] quattro titoli piloti che, vista [...]. Negli anni Sessanta, a [...] nel paniere di Maranello ci pensarono personaggi [...] Jim Clark, Graham Hill, Jack [...] Jackie Stewart e Denis Hulme [...] come Lotus, [...] Cooper, [...]. Comunque, [...] Phil Hill e [...] John [...] misero le mani sul mondiale [...] per due volte [...] a Maranello anche il trofeo [...] ai costrut-tori. Ma sono i Settanta [...]. Arriva Niki Lauda, austriaco [...] pesate parole, che per due vol-te fa [...]. La Ferrari gira che è [...] meraviglia: dal [...] al [...] complici anche le vittorie di Lauda, per tre volte consecutive il mondia-le costruttori è suo, [...] tre volte è seconda, magari per una manciata di [...]. E il decennio si [...] quarto mon-diale costruttori e [...]. [...] data le lancette della Storia [...] di fermarsi in eter-no. Certo, il cavallino riesce a [...]. E sembra persino prossima [...] suo pilota sul [...] alto [...]. È [...] che attizza le fantasie dei [...]. Ma il pilota milanese si [...] in un Alain [...] non poco furioso per [...] precedente, lasciare [...] per mezzo punto al-lo smaliziato Lauda. Il trionfo del francese [...] smorza speranze, entusiasmi e [...]. E, anche se nessuno può [...] per la Ferrari è [...] di un calvario. Con quel nome e [...] Jody [...] 1979, che [...] diventare un macigno, un [...]. Muore [...] Bisogna dare atto alla Ferrari [...] ce la mette tutta. Soldi, in primo luogo. Cominciano ad arrivare, i [...] da Torino, da Corso Marconi, dove ha [...] Fiat, che [...] cavallino e che, alla [...] il 15 agosto 1988), diventa il vero [...] rosso. I soldi si traducono [...] chiara fama e di piede valente. Ma anche tecnici [...] che è uno degli ingre-dienti [...] indispensabili per ottenere vittorie . Il 1988 vede in tandem [...] rassegnato Alboreto e [...] Gerhard Berger. Sul fronte tecnico si [...] parlare [...] tecnologica che la Fer-rari [...] in Gran Bretagna. Lì opera mastro John Barnard, [...] mani dovrebbe uscire il prototipo senza eguali. Barnard co-munica ordini e [...] e fax; in Italia viene il meno [...] un olfatto partico-larmente delicato e lui è [...] italiani puzzino. Il denaro, che arriva [...] Maranello, quello, si sa, non [...]. Mastro Bar-nard congegna una vettura [...] a [...] volta, puzza; nel senso che [...] un bidone. Se ne accorgono i dioscuri [...] che, in più, si trovano ad af-frontare una [...] semplice-mente mostruosa, guidata da un [...] a [...] Senna che vuole mettere la [...] firma nel registro dei grandi campioni. Vincono sempre loro due, una [...] per uno. Eppure la Ferrari si [...] Monza con un inopinato regalo. Senna, nel tenta-tivo di [...] stesso, si butta fuori a un giro [...]. [...] Berger arriva primo da-vanti ad Alboreto in una pista [...] in un tripudio di bandiere [...]. I soldi non sono [...]. Per vincere il mondiale [...] macchina buona e un pilota. Occorrerebbe anche un manage-ment [...] nome, ma a Maranello sono in corso [...] tipo. Da Torino viene spedito Vittorio Ghidella, [...] giurato di Cesare Romiti. Sembra [...] di un nuovo corso. Ma tra una con-giura di [...] e [...] Ghidella esce di scena dopo [...] mesi. E si avvicendano vari [...]. La Fer-rari acquisisce sempre più [...] superstiziosa e si danna [...] trovare il [...] mentre i suoi aedi compongono [...] accorto epigramma: «Vedrete [...] prossimo! Ecco Nigel [...] sim-patico smargiasso inglese, che [...]. Ci vuol ben altro. La soluzione è [...] fresco campio-ne del mondo [...] volta con un tiraccio mancino giocato [...] Senna sulla pista di [...]. /// [...] /// Forse non ha più [...] ma è ma-gnifico nel mettere [...] le vettu-re, e sa [...] siano squin-ternati i prototipi di Maranello. Con qualche reticenza delle sue [...] momento di pigiare [...]. /// [...] /// Ma nella penultima gara, [...] un Senna malandri-no restituisce [...] squadra pan per focaccia e manda [...] le speranze della Ferrari. Al-tro anno, altre corse. Liquidato il riottoso [...] si trova a fianco [...] Jean Alesi di bel-lissime speranze. /// [...] /// [...] abilissimo nel pilotare i media, [...] urla di sdegno contro la vettura, [...] un camion. È la fine [...]. Seguono anni ancora più [...]. Alesi ha ben poco [...]. [...] capez-zale [...] ha piuttosto lo [...]. Montezemolo prende [...] un taumaturgo? Sparito il [...] Senna, [...] aveva avuto fre-quenti contatti con gli emissari [...] pretendeva solide ga-ranzie di competitività, ecco spun-tare [...] Michael [...]. Non è questione di prezzo: [...] Ferrari foraggiata Fiat brucia [...] della [...] di cento miliar-di a stagione. Luca Cordero di Mon-tezemolo, [...] Agnelli, tornato a Maranello dopo i fasti di Italia [...] ad [...]. Torna anche Barnard, restando [...] da odori sgradevoli nella [...] isola. [...] è quello che è, e [...]. Il tedesco però è [...] gran premi e pone le premesse per [...] senza più Barnard. Il tau-maturgo, forse, si [...]. Magari un [...] supponente, pronto a far rialzare [...] proprie quotazioni, sparando a zero [...] per cui lavora, e in [...] dice di [...] trovato [...] e attribuendosi tutto il merito [...] un campionato in prima fila. /// [...] /// Luca Cordero di [...] uomo di mondo, uso [...] in ogni circostanza, anche la più sgradevole. Continuerà a sorri-dere al [...] che forse nel prossimo campionato riuscirà davvero [...] cavalli-no [...] asfissiante di Jody [...] ferrarista mondiale nel [...]. Giuliano [...] Tariffe di abbonamento Italia [...] Semestrale 7 numeri L. Via Bettola 18 -20092 Cinisello Balsamo (MI) -oppure presso le Federazioni del Pds. Tariffe pubblicitarie A [...]. /// [...] /// Direzione Generale: Milano 20124 -Via Giosuè Carducci, 29 -Tel. /// [...] /// Statale dei Giovi, 137 [...] S. /// [...] /// Statale dei Giovi, 137 [...] S. (0)
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