Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1996»--Id 578031862.

[...] al fa Invece vivo [...] pagina 100, e compare di [...] a [...] di [...] trentina di pagine. Davvero [...] per un romanzo [...] né finisce [...]. Stravaganti sono Infatti I [...] Richard Mc Duff, un [...] programmatore di software che [...] mesi, a sbloccare un divano Incastrato tra II [...] la ringhiera delle [...] che partano al suo [...] Il [...] Reginald [...] del [...]. [...] College di Cambridge, da tempo Immemorabile titolare di una pressoché Inattiva cattedra di cronologia, svagato [...] ma spettacolare prestidigitatore per la [...] del bimbi e lo sdegno del colleghi; [...] Dirk [...] Infine, al secolo [...] genitori [...] presunto [...] specializzato nella ricerca di [...] scomparsi, e gli compagno di [...] Richard e allievo non frequentante [...]. Stupefacente è, infine, la [...] si [...] Investigatore olistico, dove [...] per olistico [...] convinto che tutte le [...] in greco, sta per tutto), anche le [...] 0 le più apparentemente [...] Interconnesse. Se stravaganti sono I protagonisti, [...] sorprendenti le situazioni, non è [...] originale l'autore, Il [...] britannico Douglas Adams che è [...] da [...] pubblicato, presso Mondadori, una [...] galattica per gli autostoppisti-. [...] paradossi [...] sparai a piene mani in [...] sono apparecchiati, sOttò la spade [...] poliziesco, anche In questa prima apparizione di Dirk [...] che si cimenta con I [...] nel tempo e le apparizioni [...] ma anche con la meccanica [...] e I frattali, mentre [...] Richard da un Infondato sospetto [...] omicidio. Arguto e stimolante come Robert [...] spianante [...] pirotecnico come Ron [...] Douglas Adams è una felice [...]. Dirk [...] è Invece una bella scoperta, [...] volto e un metodo [...] nel panorama della letteratura [...] tanto [...] che si fe una certa fatica persino [...] genere. [...] proprio [...] che II personaggio scatena e [...] che alla conferma [...] segua presto [...] conferma del suo Investigatore olistico. Il tema del «ritorno» tra [...] lacerata Numerosi sono apparai in [...] ultimi [...] vicende [...] deportazione. Altri se ne sono [...] II momento della [...] a del ritorno in [...] ost Ue, che non comprende oche vuole [...]. Tra queste testimonianze ai [...] -Frammenti» (Mondadori, p. Nome e persino data [...] Inventati. [...] ripercorre a mezzo secolo di [...] la [...] storia, per ricompóne I brandelli [...] propria memoria [...] ricreare la propria Identità, [...] un continuo a [...] confronto tra II mondo [...] ridando una dimensione occultata del [...] di colpa [...] per una tragedia storica nata [...] cuora dalla [...] cultura etica, [...] toma dal Uopo» è tipico [...] narrativa di Heinrich Bèli e [...] particolare di questo [...] che tacque-, rimasto per lungo [...] Inedito, pubblicato In [...] nel [...] ora ripreso de Einaudi con [...] traducono di Giovanna [...] (p. ///
[...] ///
Anche [...] postumi della guerra voluta I [...] nazismo, con il suo ca-I rico di morte, miserie, [...] delle cose e delle [...] si riflettono in [...] i tedeschi hanno delimiti [...] letteratura delle macerie, [...] tutti i danni materiali e [...] che quella esperienza rovinosa aveva lasciato dietro di sé. Secondo Heinrich 8611, premio Nobel [...] 1972, gli scrittori, o per lo meno [...] non aveva aderito al regime, espressero, nelle [...] dopo il 1945, il disagio profondo di [...] e delusa, ma al tempo stesso alla [...] su questo sfondo cosi desolante e desolato. Nei romanzi II treno [...] del 1949, Dov'eri, Adamo?, del 1951, e [...] raccolti sotto II titolo di Viandante, se [...]. Soltanto in E non [...] parola Bàli affronta un problema di attualità, [...] sulla realtà degli anni di transizione, nei [...] quel miracolo economico che [...] fenomeni più stupefacenti della capacità della Germania [...] sue stesse ceneri. Ora, fra le . In un certo senso [...] de [...] che tacque, che dopo [...] tedesco nel 1992 è stato tradotto, con [...] da Giovanna [...] Boll anticipa quelli che [...] orizzonti narrativi, perché il personaggio chiave della [...] Hans [...] è un reduce che [...] storia subito dopo la fine della [...] il passato è richiamato [...] di» un flash back che [...] giornata, turbata: nel suo [...] della cartolina precetto. Ma la massima parte [...] dipana su uno scenario di case fatiscenti, [...] ricerca dì un tozzo di pane e [...] di sigaretta e sulla genesi di sentimenti [...] fra Hans e Regina, appena disegnato al [...] altamente suggestivo più nelle pause di silenzio, [...] negli accenni, che negli atti [...] dichiarazioni esplicite. Lo sfondo non viene mai [...] ma si immagina facilmente che si tratti della città [...] era un problema botanico» Hans, [...] privo di carta [...] deve procurarsi dei documenti falsi; [...] questo il primo atto di una esistenza che si [...] sotto il segno [...] dato che vive rubando mattonelle [...] carbone che poi scambia con pane [...] Anzi fin dagli inizi la [...]. Ma se la cornice [...] si conclude, con la morte di Elisabeth, [...] di un privilegiato egoista; non si allontana [...] Germania, 1946: la raccolta del [...] narrativa tedesca postbellica, il [...] profondo emerge [...] che, proprio nello squallore [...] Bòli affronta del rapporto fra [...] schiavo della [...] fragilità e il richiamo [...] emerge in concreto nel suo colloquio con [...]. Del resto la vanità [...] è gridata con voce forte da Elisabeth [...] morte, quando esprime la volontà di distribuire [...] ai diseredati. Per questa professione di [...]. La statua sembra sorridere, [...] sguardo più attento, si percepisce sotto la [...] una smorfia di dolore. La s [...] di questa comparsa taciturna [...] tutto evidente: forse la possiamo collegare alla [...] tutta la narrativa di Bòli, contro il [...] di [...] renano più attento ai [...] a una vera e propria conversione interiore. Anche [...] ormai corroso dal tempo, [...] terra per una nuova vita. [...] il romanzo denuncia [...] mano; a tratti si [...] o [...] delle suture, e tuttavia, [...] limiti, la prova di questo primo [...] del dopoguerra esprime una [...] fantastica, che ritroveremo In futuro in opere [...] impegnative. [...] rilegge in [...] a distanza di mezzo secolo [...] storia della [...] deportazione e soprattutto della [...] liberazione e poi [...] e della dimenticanza Frantumi, di [...] è un libro eccezionale. Non ha esagerato, [...] a parlare nel risvolto [...] un libro che merita di stare accanto [...] Anna Frank; Primo Levi, Elie [...]. È il racconto di Un [...] infatti il sottotitolo è: [...] 1939-1948) internato nel campo [...] poi spostato in altri [...] Polonia, «liberato», dopo la guerra in un orfanotrofio [...] Cracovia [...] infine adottato da una famiglia svizzera. Due sono gli elementi [...] che pongono questa nuova testimonianza [...] in una dimensione diversa e [...] una luce originale. Il primo è che [...] dèi raccónto di un bambino, ma svoltò [...] distanza, dòpo [...] elaborato il ricordo di [...] la créscita verso [...] adulta: la necessità di [...] (meglio, i brandèlli di memoria) per dare [...] essa e alla propria identità fa tutt'uno [...] Immedesimarsi nel bambino di un tempo raccontato [...] Il linguaggio, lo stile di un uomo [...] giunta [...] è musicista e liu-taio). Non è dato discernere [...] e le emozioni del passato e quelle [...] quelle elaborate, rimosse e riaffiorate nel corso [...] sensazione è che non [...] ma costituiscano un flusso unico e compatto [...] cruciale della vita, il suo ricordo e [...] (cronologica, emotiva, etica) fanno un tutt'uno. Per questo [...] non è Anna Frank, [...] la semplicità, [...] o la sommarietà [...] bambino; ma [...] della [...] «prova» (la paura, la [...] della fame, del freddo, delle percosse, là [...] solidarietà, la lotta per la sopravvivenza, [...] de! La seconda caratteristica di [...] (e raccontata, si oserebbe dire, con una [...] che è pienamente attuale) è il rapporto [...] il mondo chiuso di [...] e de-gli altri lager [...] costituiva [...] cioè il nulla, il [...] realtà. [...] confessa che una sollecitazione a [...] gli venne proprio dalla coercizione alla dimenticanza cui lo [...] il contesto (i «salvatori» [...] i genitori adottivi, i compagni [...] scuola, la società svizzera, il móndo intero). Il complesso di colpa [...] per la [...] per una tragedia storica scaturita [...] cuore [...] cultura etica, politica ed economica, [...] è stato ancora compiutamente analizzato: néi suoi effetti, i [...] indotti, gli [...] le rimozioni Colpevoli. Libri come quelli di [...] dovrebbero indurre, come fece [...] più vasta il film [...] a riflettere senza remore [...] cruciale della memoria storica occidentale. [...] è estraneo al [...] perché è la gente [...]. Che ritiene sufficiente [...] riportato alla normalità fisica, esteriore: [...] dàlie malattie. Che [...] cano di [...] alla normalità [...] di dimenticare il [...] sogno». La maestra e i [...] lo trattario da pazzo perchè in un [...] Guglielmo Teli intuisce una SS che spara a [...] perché per i bambini non si sprecavano [...]. Viene sgridato e sbeffeggiato perché [...] avendo [...] per, comprarsi un dolce in [...] chiosco si era mésso a elemosinare: E una volta [...] viene portato a sciare incontra, [...] dallo sguardo, una bambina come [...] una sopravvissuta. E ad entrambi pare [...] finale del viaggio verso la morte quando [...] po' brutalmente su uno [...] e spediti legati a [...] la casa in cima alla montagna: [...] bambina seguiva il mio [...]. Si appoggiò a me, [...] sentivo affondarmi le unghie nel braccio. Girai la testa verso [...]. Non piangeva più: La [...] e vidi gli occhi che conoscevo bene; [...] bambini che non tornano più». Ma il momento più drammatico [...] quando a scuola viene [...] soprattutto sulla liberazione, sui [...] sul cibo, sulle facce [...] sopravvissuti. Non è questa, urla [...] il ricordo che ha [...]. Non è vero! No, non è andata [...]. Siamo scappati, semplicemente, senza [...]. E la gente fuori [...] campagne, ; nella vicina città, non è [...] di [...]. Ci hanno insultato e [...] "Tornate [...] dove siete venuti". Si, anche quella gente [...] delle uniformi! Ma forse neppure i [...] di giovani o adulti per lo più, [...] bisogno di verità, [...] di memoria, non più [...]. È solo dentro di [...] il volto di [...] era buono. A [...] io devo tutto»), [...] più grande che gli [...] ma soccombe lui stesso; quello di Karola, [...] morte, incontrata [...] e con cui, da [...] presente, ma pensavamo al nostro passato»; che [...] dellé donne morte osservate dal fango attorno [...] visto, [...] visto! Le donne morte partoriscono [...]. E [...] rispose: «SI, e la [...] fame. Le dita congelate non [...] cosi stanotte si sono rosicchiati le dita [...]. Però adesso sono morti»). È per capire perché [...] lo capiscono e perché lui continui a [...] 11 «fuori» che [...] ha riunito i frammenti [...]. Per combattere quella falsa (a [...] dal nome e [...] data di nascita che gli [...] attribuito [...] che il mondo che [...] liberato, per [...] ha cercato di costruire. Delusioni storiche Dopo il [...] Come siamo diventati? Luca Canali, uno dei [...] italiani, abbandonati gli apocrifi classici (Cesare e Lucrezio), [...] romanzo cercando di rispondere a questa domanda, [...] italiana tra gli anni trenta e i [...]. [...] attraverso alcuni personaggi (il fascista [...] esasperato, il comunista ferreo e [...] cospiratore, il tenente delle SS [...] spietato, un patrizio romano che sacrifica la propria esistenza [...] di una catarsi che non avverrà mai), per riannodare [...] (ilo che va dal fascismo alla ricostruzione e alla [...] normalizzazione. Narrazione di forte impatto [...] che si propone in uno stile asciutto [...]. [...] provincia della camorra A [...] anni [...] (che avvenne nel 1949 con «La provincia addormentata»), dopo [...] stagioni (nel 1966 vinse il [...] Strega), Michele Prisco torna con un romanzo che si [...] sociale. Il pellicano del titolo [...] fino alla abnegazione che [...] per i propri figli. Ma [...] nella provincia del denaro, tutto [...] capovolto. Magistratura Il paese dei [...] Bruti Liberati; magistrato: Adolfo Ceretti, docente di criminologia, Alberto [...] docente di sociologia del [...] come la magistratura abbia potuto occupare il [...] politica e istituzionale, come abbia potuto accumulare [...]. La debolezza della democrazia [...] incapacità a cogliere i [...] tumultuosi delia società spiegano perchè [...] abbia vissuto una, sorta [...] il «governo dei giudici». Il Governo del giudici [...] titolo del libro che raccoglie gli scritti [...] Brutti Liberati, Ceretti e [...] e che appare ora [...] Feltrinelli [...]. Maternità La confessione di Dacia Marami Fece scalpore alcuni mesi fa la «lèttera [...] che Dacia Maraìnì scrisse [...] Enzo Siciliano e venne pubblicata dalla rivista [...] riaccendendo la discussione attorno [...] legge che questa pratica ha regolato, alla [...] di fronte a un atto che poteva [...] ferita faticosamente rimarginabile. Ritroviamo adesso la lettera [...] Dacia Maraini, testimonianza di un intimo e lungo travaglio, [...] di Rizzoli, Un [...] a bordo (p. ///
[...] ///
Ritroviamo adesso la lettera [...] Dacia Maraini, testimonianza di un intimo e lungo travaglio, [...] di Rizzoli, Un [...] a bordo (p.