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[...] 3 MAGGIO [...] TRE DOMANDE [...] domande a Nicola Tranfaglia, ordinario [...] Storia contemporanea alla Facoltà di Lettere [...] di Torino, autore di numerose [...] fra cui «Mafia, politica e affari. Prima di chiedere cosa [...] Tranfaglia non si può non chiedere cosa sta [...]. Sto completando [...] storia [...] fascista che, con ogni [...] fine di questo 1993. È una sintesi di circa [...] pagine, [...] dalla prima alla seconda guerra [...]. Accanto a questo lavoro sto [...] le [...] ricerche sulla mafia. Quanto alle letture, anche [...] lavoro, sto leggendo libri di narrativa che [...]. In questi giorni leggo un [...] pubblicato [...] Donzelli. E il romanzo dello [...] intitolato «Deserto», lo trovo [...]. Dopo il referendum del [...] aprile quale avvenire per i [...] un avvenire difficile. Prima di tutto perché [...] avvenuta quando [...] per i partiti era [...] in secondo luogo perché mi pare [...] in generale, abbiano molta difficoltà a rinnovare [...] dirigenti, il proprio modo di operare nella [...]. A mio avviso se [...] riusciranno a fare questa operazione andranno incontro [...] molto oscuro. Ne avranno assai poco [...]. Mi auguro, naturalmente, che [...] quali si richiamano alla tradizione democratica e [...] fare questo sforzo perché se tre anni [...] tempo, oggi tempo non ce n'è più. Il Pds che ha [...] un rinnovamento, lo ha però fermato a [...]. N Quale potrebbe [...] il tipo di impegno [...] utile oggi In Italia, mentre c'è [...] del partiti? Credo oggi [...] stare [...] della società civile, cercare [...] momenti associativi e di impegno civile. A seconda del mestiere [...] occorre cercare di marcare una propria presenza [...] concrete, specifiche della democrazia italiana. Possiamo incominciare con la [...] della corruzione, possiamo proseguire con la necessità [...] Stato che difenda i più deboli, che [...] problemi della devianza, del disagio giovanile, che [...] un po' i! Credo sia molto importante [...] battaglie specifiche insieme [...] della strada. Usciamo, in Italia, da [...] democrazia protetta e incompiuta. Secondo me può [...] un grande obiettivo, da [...] rifare la parte di Costituzione che riguarda [...] e di funzionamento di alcuni organi costituzionali [...] il sistema; [...] realizzare, finalmente, quella prima [...] Costituzione che, già 40 anni fa, aveva disegnato [...] avanzata sul piano sociale. Una democrazia che si [...] per [...] dei cittadini. In Germania alcuni parlano [...] di «patriottismo costituzionale». Nicola Tranfaglia HART: IL [...] dolore dopo il danno ALBERTO [...]. Avesse avuto più coraggio, [...] Il danno, avrebbe intitolato questo . Anche se il senso [...] sarebbe rimasto lo stesso, [...] effetto più esplicito. Se c'è [...] un peccato in questo romanzo, [...] concitato quanto esile, elegante e torbido come una seggiola [...] ufficio firmata da Philip [...] esso è il [...] del dolore, della tragedia. Si dirà: la rappresentazione [...] implicitamente [...] non c'è scampo. /// [...] /// Lo si nota anche [...] degli ultimi anni: la [...] e la follia di Kate [...] Te del deserto di Bernardo Bertolucci e la [...] in La peste ài Luis [...] sono esempi di un [...] implacabile la sofferenza scritta sul corpo [...]. Piuttosto che le virtù [...] spettatore «vede» lo strazio al quale egli [...] strazio fisico e psichico. Se nel cinema, però, [...] strazio fa formicolare, al di là della [...] suo complesso e delle stesse intenzioni del [...] forma di autenticità che emana, per [...] dal corpo [...] finiamo per partecipare alla [...] di John [...] Debra [...] e William Hurt, non [...] non : altrettanto accade sulla pagina scritta. Il peccato di Josephine Hart [...] che la protagonista Ruth matura un insanabile [...] la sorella Elizabeth e che le passioni [...] «buona» e amata inducono nella «cattiva» un [...] sostituzione e distruzione, placato solo [...] che segue la cancellazione [...] la morte) del modello. La scrittrice, che non [...] dimenticare [...] «alto» al tema della [...] buone letture e la conoscenza diretta [...] inglese in cui la [...] non trascura di alludere ad un «peccato» [...] perverso dei sentimenti e che trova nella [...] vei-colo strumentale. Che Ruth seduca o [...] che appartengono ad Elizabeth è, in realtà, [...] fronte alla sequenza di lutti che [...] sul lettore. La morte non ha [...] vedere col binomio [...] è destino, gratuità del [...]. Hubert, primo ed amatissimo [...] Elizabeth, muore, preservato dalla tela seduttiva di Ruth, [...] stradale, i figli adolescenti di Ruth ed Elizabeth [...] nel laghetto fangoso della [...]. Troppo consapevole delle trappole [...]. Josephine Hart mostra di [...] del melodramma, tutto facendo cominciare da un [...] suo svolgimento: il guaio è che questo [...] per arrivare alla tragedia. I personaggi sono scagliati, [...] un dolore cupo, torbido, ottuso che il [...] la stessa tensione onanistica che può indurre [...]. O con la [...] ebbrezza comica. Dipende che direzione si vuol [...] al peccato. /// [...] /// Quello della Hart è [...] fa nella chiusa, di rispondere ai quesiti [...] due sorelle nemiche. Come in età dannunziana [...] considerato molto intelligente infilare metaforici coturni ai [...] signore e signori della buona società per [...] del cuore borghese, cosi la Hart (ma [...] diffusa) fa sentire nelle sue disgraziate eroine [...] pepli: il guaio è che questa operazione [...] che hanno poco in comune con la [...] ne hanno con la letteratura, questa è [...]. Offrire la Passione, il Dolore [...] una eroina che viene dalla serialità narrativa può essere [...] una operazione interessante. Purtroppo si tende troppo [...] il contrario. /// [...] /// E allora la Passione, [...] Dolore, [...] esibiti con furia, mentono. /// [...] /// Josephine [...] peccato», Feltrinelli, [...]. Un saggio di Luciano Barca [...] Pei e il suo cammino. Il capitalismo, [...] la questione morale. Gli anni ottanta: un [...] Mercati [...] difficile, se non impossibile, [...] a rileggere gli scritti e 1 discorsi [...] Pei o i documenti del partito degli [...] richiami agli «orizzonti del comunismo» o alle [...]. La visione di una [...] società in senso socialista, così come fu [...] i suol successivi sviluppi avevano lasciato cadere [...] parola che evocava, non una generica tensione [...] di eguali, ma ben precisi percorsi e [...] che Togliatti chiamava la «nostra dottrina». Tanto è vero che [...] (anzi fu posto [...] Barca prende le mosse [...] uno scritto dove Marx si dice convinto [...] tentativo di sperimentare in pratica le idee [...] loro elaborazione teorica forma (per la borghesia) [...] proprio pericolo». Perchè agli esperimenti pratici [...] rispondere col cannone», mentre le «idee che [...] ha acquisito vittoriosamente» non si possono cancellare. Queste le parole di Marx [...]. E, secondo Barca, il [...] sarebbe analogo, nel senso che non si [...] o rifiutare «la necessaria presa [...] del fallimento tragico di [...] esperimenti pratici volti a [...] re nuove società socialiste», [...] passivamente» o no la «trasposizione operata dal [...] reali" alla morte [...]. Sarebbe [...] obiettare che, rispetto ai [...] 1848 in Francia, ben altra portata ha [...] dal Muro di Berlino, caduto non certo [...]. E si potrebbe ricordare [...] marxiana in quegli anni è tutta volta [...] dalle sconfitte subite. Se volessimo provocare Barca, [...] diremmo anche che proprio allora si introduce [...] idee di Marx sullo Stato, con tutte [...] che ne discesero. Ma una simile polemica porterebbe [...] strada, diventerebbe quasi un pretesto per evitare la discussione [...] il saggio vuole sollecitare [...] giorno in Occidente» in una [...] che si voleva [...] in contrapposizione non solo con [...] sovietico, ma con il [...] e il «revisionismo» del [...] nei programmi del «Manifesto» sulla [...] del [...] e della rivoluzione [...]. Eppure, proprio nel 1989, [...] processo che avrebbe portato alla nascita del Pds [...] ancorarsi agli «orizzonti del comunismo», pur appellandosi [...] del [...] e rifiutando una Enrico [...] ai problemi irrisolti sui [...] che mai oggi una forza di sinistra, [...] sinistra, dovrà fare i conti. Le «idee comuniste» di [...] Barca sono, in effetti, quelle elaborate dai [...] ad una revisione radicale [...] originarie. Barca nega che [...] società capitalistica possa essere [...] si vengono ad infrangere definitivamente le ansie [...] di giustizia [...]. Ma ritiene acclarato che [...] economici che hanno cercato di funzionare distruggendo [...] hanno fatto fallimento». Ed è altrettanto «indubbio [...] pluralismo di proprietari non vi è mercato [...]. Non è dunque un [...] mano posata sopra il sacro testo della [...] programma di Gotha. Il saggio ripercorre il [...] lineare lungo il quale già il Pei [...] mettendo anche a fuoco la crisi dello Stato [...] perdente di una fase [...] da consentire crescenti prelievi pubblici». Il discorso ritorna cosi [...] e della «questione morale» posta da Berlinguer. Ma non è una [...] anzi, si riconosce che «la ricerca innovativa [...] su [...] terreno, nel Pei» ancora [...] che viene definita la proclamazione della «discontinuità [...]. C'è di più: «tutte [...] degli anni [...] sfuggono ad [...] attenta e collettiva del Pei, [...] apporti interni al partito e le sollecitazioni [...] dibattito programmatico della [...] in Germania e da [...] Psi». Ma, secondo Barca, il compito [...] affrontare consisteva nel «correggere [...] per [...] coraggiosamente a [...] trasposizione nel nostro paese di [...] che accadeva nei regimi [...]. Come spiegare questo apparente [...] di primo piano che di tutta la [...] comunisti italiani erano stati protagonisti o partecipi? Questo [...] spontaneo alla lettura [...] vivacemente polemico di un [...] Luciano Barca che si concentra sui punti salienti [...] Pei guidato da Enrico Berlinguer (Luciano Barca, [...] di Berlinguer: un programma [...] Edizioni Sisifo, [...]. Invece si sarebbe assistito [...] di «tutta una faticosa e [...] elaborazione interna», che pure bisognava arricchire e aggiornare «con [...] alla tradizione socialista». Infatti, Barca si dice [...] la cultura economica può offrire alla sinistra [...] non più soltanto in termini di equità, [...] efficienza». Anche se non gli [...] compito sia arduo. Lo stesso sottotitolo del [...] fondamentale non scritto») che può suonare celebrativo, [...] che il Pei quando si accinse alla [...] programma economico non andò oltre le bozze [...] preliminari (ciò che si è ripetuto nel Pds). Da questi accenni si [...] l'autore non vada alla ricerca di facili [...]. Resta aperto [...] su I paradosso cui [...]. Viene da [...] quanto [...] collocato una analisi cosi articolata [...] del comunismo» sia dipeso da un errore di giudizio [...] ciò che accadeva [...] ancora chi credeva [...] del «socialismo reale») o da [...] più lontane. E c'è da [...] se ciò, in una [...] cambiamenti, non abbia favorito o perfino fornito [...] tendenze [...] (il termine è di Barca), [...] di conoscenze, alla proclamazione più che alla [...] che ci si proponeva di contrastare. Ma per trovare quelle [...] bisognerebbe forse riandare alle radici, al Pei [...] Togliatti. Si è [...] ripetuto che Togliatti [...] la scelta di una politica [...] nazionale, creando un grande partito popolare di massa, nonostante [...] legame di ferro con [...]. E per contrastare una [...] il carattere di [...] propagandistica, si è in [...] a una contrapposta tesi che separava il Togliatti [...] quello «negativo», Si è affermata cosi una [...] alla quale sembrava che la progressiva differenziazione [...] quel vincolo con [...] avesse come sicuro corrispettivo [...] potenzialità «positive». Cosi fu per un [...]. Ma a ben guardare [...] si potè realizzare grazie [...] di ferro». Quando nel [...] Togliatti tenne il rapporto [...] del dopoguerra, Nenni annotò nel suo diario [...] Turati [...] sarebbe rimasto entusiasta. Ma aggiunse anche, a [...] Statuto che consentiva [...] al Pei [...] dalla fede religiosa o [...] «Loro se lo possono permettere». Era un modo per [...] ex segretario del [...] rientrato [...] -dal paese che aveva [...] Germania nazista -si poteva consentire di innovare, dominando [...] e assumendo le tradizioni riformiste, senza suscitare [...] ie contestazioni che avrebbero potuto investire e [...] Psi pur amico [...] Sovietica. Questo non sminuisce l'opera [...] Togliatti [...] non ebbe riscontri in nessun altro partito [...]. Ma forse oltre una [...] delle successive difficoltà del Pei a mantenere [...] arco di posizioni politiche e di riferimenti [...] spesso si è teso ad attribuire a [...] leadership. Il tema è più [...] tappeto nel drammatico contesto di oggi quando [...] affrontare e indirizzare una ricostruzione democratica del Paese. Un contesto del tutto [...] ricorda ad ogni sospiro, tuttavia [...] spesso a sospirare. Il pregio del saggio [...] Barca, [...] per chi non ne condivide [...] è quello di riportare [...] alcuni precisi contenziosi della sinistra. Con scatti di ribellione [...] nel momento in cui si vorrebbe seppellire [...] le macerie del Muro di Berlino e [...] Tangentopoli. Sono trascorsi dieci anni [...] grande impresa editoriale, e il pensiero di Simone [...] sta penetrando sempre più [...] riflessione teorica e etica. Questo volume darà un [...] movimento di riflessione, anche perché è arricchito [...] pagine di indici, mirabilmente curati da Maria Concetta Sala, [...] permettono di annodare i fili di una [...] affonda il suo sguardo in più luoghi [...] della cultura e della tradizione, formando nuclei [...] zone che sembrano addirittura sparire in una [...] loro configurazione abituale, vicoli ciechi e aperture [...]. Da questo punto di [...] IV volume dei Quaderni è il più arduo. Sembra che Simone [...] abbia voluto mettere alla [...] fede e il suo pensiero con innumerevoli [...] quasi alla ricerca di un vicolo cieco. Questo perché quando «una contraddizione [...] un vicolo cieco che è impossibile aprire, se non [...] una menzogna, allora sappiamo che in realtà è una [...]. Mille porte si aprono [...] porta si apre su una verità, in [...] vero del pensiero: la [...] la soluzione di uno dei suoi termini [...] del pensiero. La filosofia deve «concepire [...] i problemi insolubili nella loro insolubilità». È cozzando contro un [...] si accorge di essere su di una [...]. Ed è [...] che si fa legittima «la [...] di mistero», quando appunto [...] corretto della logica e della [...] ci ha portati [...] cieco, alla «contraddizione inevitabile». La chiesa non è [...] ma è guardiana della porta che ci [...]. [...] di libertà si scontra [...] ma contro il potere che dichiara il [...] dovrebbe [...] il paradosso di un Dio [...] ha potere ma solo amore: che ó [...] amore. Di un Dio che [...] Dio. Sono [...] tra i [...] italiani si è spinto [...] pensiero in prossimità a Simone [...] nella [...] riflessione sul male e [...] sulla libertà che è al centro del [...] Dostoevskij. [...] parla anch'egli di una tragedia [...] Dio. Ma portare la negazione [...] Dio [...] introdurre in Dio la contraddizione, [...] il dissidio, il conflitto». La sofferenza inutile, che [...] di Dostoevskij, ha portato [...] a questa conclusione cui [...] Simone [...] attraverso [...] riflessione sulla sventura. Il pensiero dei [...] o dei non credenti» [...] questo scoglio. Una nota a margine. Il libro di [...] é un libro postumo. Perché allora non dare [...] riferimenti di pagina a! A che serve la [...] dà conto di tutto il Dostoevskij pubblicato [...] Einaudi, [...] dei libri esauriti e fuori catalogo? Perché [...] delle edizioni italiane di [...] e [...] citati da [...] dalle edizioni francesi? Perché [...] poche eccezioni, manca ancora una completa traduzione [...] pubblicistica di Dostoevskij». [...] voi. IV, Adelphi, [...]. [...] prelazione di G. /// [...] /// Vattimo, Einaudi, [...]. Ciascuno a suo modo. Questa sera si recita [...] dì Gianni Riotta). Sarah Zappulla [...] ha compiuto un lavoro [...] disponìbile una raccolta organica delle opere teatrali [...]. Un controllo accurato dei [...] e su apografi degni di fede ha [...] una serie notevole di restauri, rispetto alle [...]. E [...] mette opportunamente in rilievo [...] dei testi, del rapporto intrattenuto con gli [...] da Angelo Musco a Giovanni Grasso: [...] sensibilità eccezionale di Pirandello per le esigenze [...] risulta illustrata con evidenza indiscutibile. Ma sul piano propriamente [...] solo drammaturgico, i I carattere complessivo delia [...] Zappulla invita soprattutto a stabilire dei paragoni, [...] il giudizio e [...] rileggendo uno dopo [...] le opere incluse nei [...]. Come lutti gli autori [...] molto, anche Pirandello presenta delle disparità cospicue [...] prodotti elaborati nel corso di una carriera [...] è utile, in [...] critica estranea allo [...] di apologia indi-» [...] che rischia di ridurre [...] Pirandello [...] uno di quei monumenti nazionali riveriti da [...] ma non indagati e discussi con partecipazione [...]. A una normale lettura, [...] viene spontaneo ordinare i testi in una [...] meno apprezzabili a quelli di pieno risalto. Al livello inferiore si [...] Lumie di Sicilia e [...] morsa il primo per [...] moralistico di facile effetto, il secondo per [...] non meno platealmente perbenista. Si tratta in sostanza di [...] scenici, molto [...] e non [...] migliore. Difficile entusiasmarsi anche per [...] che pure presenta un personaggio [...] con una estrosità inventiva tutta [...]. Ma la vicenda è [...] degli artifici [...] appare congegnato in modo [...] a un finale strappalacrime, con il trionfo [...] paterno e delle virtù [...]. Al di là [...] di [...] la sostanza del lavoro è [...]. [...] infatti ha tanti ben [...] piacere, come in effetti è piaciuta anche [...] per esempio Gramsci. Però sciorina un po' [...] allo scopo di rinverdire in chiave di [...] trovata centrale che ha radici remote nella [...] beffa sessuale ordita ai danni del vecchio [...] giovane moglie. Nello stesso tempo la portata [...] viene dilatata [...] enfasi, esaltando il vitalismo erotico [...] una maschilità gioiosamente fecondatrice, ma disposta a farsi carico [...] tutti i doveri della [...] vocazione paterna. Certo, con [...] Pirandello compie una bella [...] suggestiva, di destrezza accattivante. Tuttavia tra le commedie [...] la più felice resta A [...] V [...] perchè presenta un gioco [...] il patetico e il ridicolo, il realistico [...] la paradossalità folle e la razionalità pragmatica. E [...] fra percezioni diverse [...] che è il fulcro [...] pirandelliano, viene fatto coincidere [...] con la spettacolarizzazione ben orchestrata [...] logora casistica di vita quotidiana. [...] la somma dei [...] arriviamo cosi a due atti [...] patenti e [...]. E sono proprio questi [...] confronto con tutti gli altri testi teatrali, [...] misura più lunga. Il motivo è che [...] soggetto è più semplice e quindi riesce [...] che gode fama di [...] desidera ufficializzare questa ignobile qualifica per trame [...] agrario vittima dei cavilli giuri-dici coi quali [...] esosità. Il racconto scenico ha una [...] esemplare perché l'autore non indulge a quelle tendenze a [...] complicazione sovrabbondante [...] e a una verbosità torrentizia, [...] costituiscono i limiti intrinseci della [...] scrittura: anche se beninteso erano [...] a mediare le ossessioni mentali e morali, tra accanimento [...] e passionalità infrenabile, da cui era abitato. A questa serie di [...]. Non si può non [...] Zappulla sulla superiorità indubitabile delle versioni dialettali [...]. Queste appaiono come delle [...] traduzioni appunto succede che vi siano più [...] più giri di frase, più ridondanze [...]. Il linguaggio appare insomma [...] tutte le forme di retorica [...]. Ma ciò non dipende solo [...] una maggior freschezza e coloritura intrinseca del dialetto siciliano. Guardiamo i testi bilingui, [...] cui alcuni personaggi parlano in dialetto e [...] come [...]. Appare chiaro che Pirandello [...] come lingua dei sentimenti autentici, schietti. Per lui, la parlata siciliana [...] un carattere di energia espressiva altamente concentrata: e ciò [...] consentiva di attenersi a un [...] stilistico sempre molto accalorato ma più sobrio e nitido. Beninteso, resta poi vero [...] questi motivi egli si sentiva indotto a [...] per conferire alla lingua nazionale [...] inedita di modulazioni espressive. Ne nasceva un impetuoso [...] funzionale al rovello provocatorio nei confronti di [...]. Ma insomma, nei testi dialettali [...] Pirandello appare più spontaneamente, più [...] scrittore di cose anziché scrittore [...] famosa, [...] da lui stesso, che può [...] fatto c. Luigi [...] il teatro in dialetto", Bompiani, [...]. [...] lire 45. /// [...] /// [...] lire 45. (0)
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