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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1991»--Id 576134871.

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PAGINA II [...] 11 NOVEMBRE [...] il tuo nemico» di Mordechai [...]. Intellettuali americani in esilio [...] Londra [...] il periodo della caccia alle streghe. Il «male di vivere» che [...] nel relativismo morale la tragedia del nostro tempo Gli [...] di McCarthy Marcello [...] TRE DOMANDE [...] crisi [...] ed in particolare le vicende [...] Sovietica hanno trovato largo spazio [...] italiana, spesso attraverso le testimonianze [...] stessi protagonisti (da [...] a [...]. Ultimi arrivi: Il golpe [...] dei giorni del colpo di Stato dettati [...] Sovietica (Mondadori, [...]. [...] e sui libri che ne [...] abbiamo rivolto tre domande a Marcello Flores, storico. Quali sono 1 titoli [...] si possono ritrovare oggi in [...] due opere, malgrado i [...] dalla sinteticità [...]. La prima è Dopo [...] Sovietica [...] Mulino) di Victor [...]. La seconda è La [...] (Marsilio) di Vittorio Strada, che si muove a [...] Pietro il Grande con acutezza e scientificità, salvo [...] moralismo, [...] viscerale quando scrive dei [...]. Si tratta comunque di [...] con il quale sarebbe bene che altri, [...] vista differenti, si misurassero. E [...] che cosa ci potrebbe arrivare [...] Italia mancano sintesi brevi, [...] corrette. Una di queste potrebbe [...] The Russian [...] pubblicata dalla Oxford University [...] di Sheila [...]. E poi mancano importanti [...] da un punto di vista economico e [...] Trenta, anni cruciali per la storia sovietica, [...] di Davies, Grossman, [...]. In Unione Sovietica sta [...] a più voci, curata [...] sul processo di collettivizzazione. Ricorderei ancora di [...] The [...] Politicai [...] della Cambridge University [...]. E guardando al passato, [...] e come giudicare, più In generale, la [...] al problemi [...] Credo che andrebbero sanza [...] testi di Isaac [...] (la biografia di [...] pubblicata [...] degli anni Ottanta da Longanesi) [...] di Moshe [...] ( Contadini e potere [...] 1930 oppure Economia e politica nella società [...] non aggiornati ma fondamentali per comprendere certi [...]. Per quanto riguarda la [...] mi pare di assistere ad una proliferazione [...] solo proposti da Prandi case editrici: anche [...] medie, come onte alle Grazie, ad esempio, [...] fila in questa gara), titoli che producono [...] il lettore, confondendo testi seri con pamphlet [...] come tali possono offrire poco di più [...] dare la lettura dei quotidiani. Lo stesso discorso vale [...] scrivere (o a firmare) sono non giornalisti [...] stessi della vicenda, da [...] a [...] a Popov: sono testimonianze [...] a quello che già si è appreso. Credo che lettori ed [...] da scelte più severe e oculate. IL SOGNO DI UNA [...] Come sarà la biblioteca del [...] Se lo chiedono In molti. In Francia grande dibattito [...] progetto per la nuova biblioteca nazionale a Parigi, [...] il quale si è manifestata severissima opposizione. In Italia soprattutto si [...] poco felice del nostro patrimonio librario, spesso [...] e al deterioramento. Un convegno [...] si terra a Milano venerdì [...] dalla Associazione [...] alla Camera di Commercio in [...]. La giornata di discussione, dedicata [...] «Biblioteca sognata», è imperniata su una tavola rotonda (ore [...] cui parteciperanno Marino [...] Rinaldo Comba. Marisa [...] Oreste del Buono, Giorgio [...] Piero Innocenti, Grado G. Merlo, Amedeo Quondam, Giuseppe Ricuperati, Cesare Segre; e un confronto [...] (ore 15) che vedrà [...] Fianco Alessio, Maria Luisa Betrì, Alberto De Bernardi, Claudio Donati, Mario Infeli-se, Corrado Mangione, Cesare [...] Giovanni Muto, Giorgio Politi, Rodolfo Savelli. Dopo una lunga assenza [...] pubblicato dalla casa editrice e/o, «Scegli il [...]. Traduzione e postfazione sono [...] Vincenzo Vergi ani. Se, come è capitato [...] e cercata la data di prima pubblicazione [...] Mordechai [...] Scegli il tuo nemico, [...] era [...] nella lettura, convinti che si [...] specie di «romanzo storico», si può rimanere [...] nel ricostruire [...] e un ambiente, gli [...] Cinquanta [...] quali si continua a tornare (e toma [...] cinema: buon ultimo Indiziato di reato con Robert De Nirò). Di che parla il [...] Appena a ridosso dei [...] quattro anni dopo il loro clou, parla [...] streghe» maccartista e dei suoi effetti sulle [...] furono [...] volte, in particolare nel [...] spettacolo. Tutto si svolge a Londra, [...] molti di coloro che erano finiti sulle [...] Hollywood o nel giro dei giornali e [...] gruppo di intellettuali non mollo generoso, molto Ideologico [...] che faceva quadrato, si sentiva unito, e [...] «straniero», da esule in un paese che [...] stessa lingua. La necessità della sopravvivenza [...] si intrecciano cosi con le piccole invidie [...] degli [...] e dai fiaschi degli [...] una specie di sospettoso rovello sul coraggio [...] degli altri oppure sulla possibile qualità di [...] o di quello, visto che poi tanti [...] fatti spie. Non siamo lontani da [...] narrati in [...] il film di Joseph Losey [...] colpa del maccartismo, appunto) e di Harold Pinter [...] e [...] inglese ma anche ebreo). Solo che II si [...] universitari inglesi, mentre [...] il mondo ò quello [...] che poco in realtà si interessano della [...] inglesi, e che vengono visti con occhio [...] crudele, distante ma non poi tantissimo, da [...] ebreo canadese, esule per scelta però, in [...] in una Inghilterra che gli sembra avere [...] idealizzare, non meno meschina del suo Canada [...]. Un mondo di glorie [...] inserirsi è molto più difficile di quanto [...] prima vista. Il piccolo gruppo di [...] in Scegli il tuo nemico ha al [...] Norman Pri-ce, romanziere e sceneggiatore, che ha combattuto in Spagna [...] è comportato benissimo di fronte alla commissione McCarthy. Di grande talento, non [...] successo anche in Inghilterra. Ha un giovane fratello [...] Germania che viene ucciso per un concorso di [...] un ragazzo della Germania Est fuggito dal [...] Ernst. Sono Norman ed Ernst [...] vicenda. [...] narra con una certa [...] concessioni alla psicologia, e lascia che i [...] per 11 tramite dei dialoghi, che sembrano [...] modo naturale di raccontare. I personaggi sono molti, la [...] credibilità grande; interessa l'autore il gioco delle relazioni, delle [...] che GOFFREDO FO FIsi fanno [...] delle frustrazioni nei rapporti, degli [...] reciproci. Ma [...] che è anzitutto romanziere, [...] verità, ha bisogno di [...] questo microcosmo di «buoni» che non lo [...] di [...] che -come è degli [...] propensi e molto bravi nella sottile arte [...]. E infatti la maggior [...] è latta di «compagni di strada» dello [...] propensa a guardare in faccia la [...] dei paesi socialisti e [...]. Fin [...] però, la loro verità [...] del romanzo non sarebbero messe in luce [...]. Per [...] ricorre a due sostegni [...] il primo è Ernst, il secondo, nella [...] di Norman (pilota di [...] che soffre di transitorie amnesie). Direi che il primo [...] lo mutua in qualche [...] Graham Greene: nel bellissimo personaggio di Ernst troviamo [...] corrotti, disperati, golfi, cinici per idealismo deluso, [...] prigionieri del male o costretti a esso, [...] interna, difficoltosa sete di bene e di [...] di amicizia, di amore. Il secondo intervento [...] è un po' troppo [...] come [...] ex machina a risolvere [...] molto complessa, e a mettere a confronto [...] il mondo inglese più [...] -nella scena della stazione -si respira un [...] Greene, magari nelle messinscene del Fritz Lang americano), [...] la [...] scelta finale di perdono. [...] mediocrità fuori della storia [...] ambiguo, faticoso, disgustante la storia ha proposto [...] ne hanno accettato gli intellettuali come lui. Narrare la trama di Scegli [...] nemico 6 difficile. Mi limito a dire [...] Norman [...] invaghito di una ragazza che [...] di Ernst, che un [...] Norman (omosessuale ebreo, reduce dai lager dove fu [...] kapò e salvatore a suo tempo di Norman, [...] e laido) scopre e rivela a Norman [...] Ernst [...] del fratello. Questo mi sembra il nucleo [...] una narrazione fitta di risvolti e in cui altri [...] agiscono con molto rilievo, in scene talvolta magistrali come [...] -davvero [...] -di un party in cui Ernst le sbaglia [...] e coalizza contro di sé [...] dei «compagni di strada» che non vogliono neanche stare [...] sentire la [...] (padre antinazista ma mediocre, gioventù [...] e poi [...] fuga [...] tutti convinti delle meraviglie del' [...]. Gli intellettuali occidentali da una [...] che [...] dalla repressione [...] McCarthy, a sinistra, durante una [...] della «Commissione per le attività [...]. Diviso in dodici sezioni, [...] per girare [...] a tre temi fondamentali [...] teoresi letteraria «militante» (che cosa siano [...] estetica, la letteratura e, [...] romanzo), le considerazioni [...] «difficile» e al contempo [...] che vengono forzatamente chiamati [...] del Commonwealth» (considerazioni che [...] Interessanti rilievi sul continente India»), le contraddizioni Ira [...] visione laica del mondo (che comprendono anche [...] romanzo condannato dai teologi iraniani, Versetti satanici, [...] professione di fede musulmana da parte dello [...]. Se si cerca di [...] scottante si ma un poco [...] deli [...] è troppo legata alla [...] uomo che, sgomento, si difende e, difendendosi, [...] rinunciare alla impeccabile lucidità della quale ha [...] -Patrie immaginarie si [...] una piccola miniera di [...] al di là delle occasioni e illuminano [...] a una definizione di letteratura come esperienza [...] di conflitto e, insieme, di potenzialità di [...] sospeso fra la mobilità del più agguerrito [...] la ricchezza della tradizione. Un filo rosso lega [...] non fittizia, dei tre temi che abbiamo [...]. Anzi, è proprio di [...] ò tessuta la necessità del titolo. Quando Rushdie parla degli [...] degli «espatriati», dichiara: «Ma se [...] indietro, dobbiamo [...] sapendo [...] e ciò genera incertezze profonde [...] la nostra alienazione fisica [...] significa quasi inevitabilmente non essere [...] grado di recuperare esattamente le cose che abbiamo perduto: [...] che, In breve, creeremo delle [...] al posto delle vere città [...] paesi, [...] invisibili, patrie immaginarie, Indie della [...]. Il «passato», sottolinea più [...] terra dalla quale tutti siamo emigrati». O, ancora: «Abbiamo [...] allo stesso tempo plurale [...]. A volte ci sembra [...] culture; altre volte ci pare di cadere [...]. Rushdie è Ira quanti avvertono [...] di quella che viene chiamata [...] e [...] scrittore ribattezza «fertilizzazione trasversale» o [...]. Alla consapevole caoticità [...] culturale che praticano alcuni [...] fiction (e Rushdie cita [...] Thomas [...] Kurt Vonnegut, Italo Calvino [...] con sospetto Julian [...] con risentita avversione Umberto Eco), [...] indiano affianca il caos [...] di quelle culture senza [...] si mescolano nel comune crogiuolo della lingua [...]. Ben lungi dal considerare [...] come una sorta di «esperanto», Rushdie attribuisce [...] identità di un bacino di ricezione dove [...]. Questa sfera di considerazioni [...] intersecata da quella in cui emerge il [...] religioso. La curva compresa fra [...] di intersezione sembra ben coincidere con la [...] «Il romanzo non cerca di stabilire un linguaggio [...] sulla libertà di ritrarre e analizzare la [...] Ira [...] veri contendenti di questi «privilegi». [...] del Sacro che è propria [...] forma [...] del Fedele implica una paralisi; [...] la tesi di Rushdie È che non solo il [...] islamico sia portatore di quella irriducibilità ma tutte le [...] -anche quelle europee, anche quelle nordamericane [...] di tipo «fondamentalista» e che [...] queste impennate di sentimento religioso coincidano con [...] o tensioni nazionalisti. La letteratura 6. Questo 6 il Rushdie [...] «laico, pluralista, eclettico», quello che ricorda: «Il [...] la fede religiosa formale [...] stato discontinuo. Sono cresciuto in una casa [...] ina benché i miei genitori fossero credenti. Ciò non toglie che [...] I [...] della mezzanotte a Vergogna, a Versetti satanici, Rushdie [...] cercato di coniugare laicità e religiosità, o [...] un conflitto fra [...] di fe-de e il [...] un conflitto che, più [...] scena quella difficile ma ricca «patria immaginaria» [...] di radici perdute e scaglie di identità [...] del libro ha indotto lo scrittore a [...] opera in [...] meramente teologica (si veda [...] In buona fede) . Pochi come lui [...] e per ragioni non certo [...] nel «gioco letterario» [...] hanno dovuto glossare il testo, [...] insieme a quello originale, un [...] cosi impegnativo. Altre «glosse» -quelle che [...] agli autori letti e recensiti negli ultimi [...] rilievo a un intellettuale che cerca nelle [...] come misura di giudizio, la semplicità delle [...] e [...] la povertà o la [...]. Sensibile al [...] «apocalittico» di tanto romanzo [...] trae [...] mantengono il sogno di [...] giustizia, e [...] un ragazzo che [...] vissuto sulla propria pelle, [...] il prima hitleriano e il dopo staliniano [...] vi è cresciuto dentro. [...] è dunque quella della [...] pochi romanzi [...] narrata cosi bene, appena [...] rapporto [...] di cui si tratta [...]. È il tema fondamentale, [...] altri di [...] tutti un poco stridenti [...] -quello del rapporto tra gli intellettuali ebrei [...] quello del rapporto tra statunitensi, canadesi, inglesi; [...] quello del rapporto tra [...] «I [...] amici sono profughi [...]. Ernst è un profugo [...]. Dice un amico a Norman: «Senti, [...] questo mondo uno deve scegliersi i propri [...] semplicemente non si può vivere», [...] a odiare Ernst prima [...] sappia che Ernst è [...] del fratello. Ma Norman alla fine [...] é 11 [...] di tutto: in questo [...] che tutti sembrano (sembriamo) avere e senza [...] riusciamo a definirci, a identificarci e [...]. Per quanto lo riguarda, [...] agguantare Ernst e vendicarsi, Norman rinuncia, non [...] si chiama fuori dal gioco, che nel [...] in quello del suo «giro» è [...] ed è anche il [...]. Scegli il tuo nemico [...] clima della guerra fredda con grandissima intelligenza [...] che di [...] ci si ricordi anche [...] degli scontri ideologici e [...] non finisce mai. Lo fa con i [...] e cos'è il romanzo, infine, se non [...] un intreccio di [...] un duro dialogo ira Ernst [...] Sally, che pure si amano, dice Ernst: «Non [...] me, Sally, hai solo avuto più privilegi». E Sally: «No, Ernst. Se le circostanze significassero [...] alcun senso vivere». Per [...] di cui speriamo di [...] leggere ancora altri libri, compito [...] romanzo sembra essere studiare le «circostanze» e [...] per narrare la storia e, [...] un senso. Scegliendo di non [...] la logica [...] di [...] scegliere non il nemico, ma [...]. Il fatto è che, [...] mondo ha [...] a fallire se Patrie [...] non additando lo sfrigolio di potenzialità umane [...] letterario ma confidando in un futuro di [...] di [...] religiosa. Forse il fallimento concerne [...] sin troppo positiva, fiduciosa. Salman Rushdie« Patrie immaginarie», Mondadori, [...]. ///
[...] ///
Parmenide, Agostino, oggi si [...] cura dello stesso Reale, di Tutti gli [...] Platone, una magnifica edizione in un unico e [...] permette di scorrere e indugiare su [...] il complesso [...] platonica Reale, oltre al [...] Per una nuova interpretazione di Platone (ed. A Reale, alla [...] scuola, dobbiamo inoltre la [...] italiana di alcuni lesti capitali sulla tradizione [...] come quelli di de [...] e di [...] con suo [...] e soprattutto con Pensare [...] di stampa. Nessuno, dunque, ha lavorato [...] bene, almeno in Italia, per la conoscenza [...] e di una tradizione che percorrono e [...] della riflessione filosofica e religiosa [...]. Eppure questa edizione di Tutti [...] Platone, lascia qualche perplessità. Reale, dopo qualche esitazione [...] ha sposato in pieno le teorie di [...] e Kramer sulle cosiddette [...] di Platone. In base a una [...] come strumento per giungere alla verità nel Fedro, [...] accenno sul carattere esoterico di certi pensieri [...] VI [...] e a [...] direzionata di alcuni passi [...] Fisica [...] della Metafisica ài Aristotele, si 6 giunti [...] i dialoghi scritti di Platone costituiscono la [...] meno significativa delle sue dottrine, mentre la [...] sarebbe stata affidata esclusivamente [...] orale della scuola. Questa parte esoterica della [...] più accentuata propensione platonica verso il passaggio [...] idee alla teoria dei principi metafisici, che [...] loro «scrittura» [...] di Aristotele. Non sono un [...]. Sono un lettore di Platone. Le [...] perplessità non sono dunque [...] scientifiche, ma dalla qualità degli scritti di Platone, [...] un impegno esclusivo e assolutamente non casuale, [...] che proprio su questi scritti e sulla [...] ò sviluppata tutta la storia del pensiero [...] ha potuto affermare che [...] non è che una sorta di glossa [...]. E allo stesso modo [...] i grandi platonici: Plotino, [...]. Effettivamente il dialogo di Platone [...] mimesi del dialogo concreto e reale, e [...] atto consegnato alla voce, alla discussione viva. La precisazione dei luoghi, [...] persino delle caratteristiche fisiche e psicologiche degli [...] dubbi: il dialogo di Platone non è [...]. Inoltre certamente Platone ha [...] della scrittura rispetto alla ricerca e alla [...]. Ma dobbiamo pensare che [...] affrontati erano complessi e difficili, e sfidavano [...] rappresentativi. Non è un caso [...] Platone [...] denunci la necessità di [...] a cui non si dovrebbe credere senza [...] quelle che Freud avrebbe definito, in rapporto [...] opera, «le manchevolezze della nostra descrizione», da [...] necessità di «una lingua di immagini» per [...] manchevolezze, Non 6 un caso che Platone, [...] Fedro, prima di denunciare le carenze della scrittura, [...] discorsi di [...] e dello stesso Socrate, [...] ne è implicita, che il fuoco della [...] risposta può svelare e aiutare a superare. Non è un caso [...] Platone, [...] Timeo, di fronte al concetto di [...] senza forma e senza [...] del substrato materiale [...] parli di un ragionamento [...] adulterino nella traduzione latina di [...] che «quasi in sogno [...] avanzare». Ho [...] che queste affermazioni di Platone [...] verso una dottrina esoterica, quanto piuttosto a [...] di certi livelli di riflessione, tenendo presente [...] dichiarazione stessa di indicibilità ne definiva i [...] in qualche modo li esprimeva. Viene in mente la [...] che la parte più [...] era quella non scritta [...] interamente leggibile nelle ultime proposizioni de [...] stesso). So che a queste [...] un discorso di contestualizzazione storica, sul difficile [...] scrittura nella Grecia antica. Ebbene, anche questo discorso, [...]. Platone è proprio lo [...] e con il quale, questo paesaggio si [...]. Una generazione dopo, con Aristotele, [...] non solo scrive libri, ma lavora prevalentemente [...]. [...] anche se non dovesse [...] vera, permette di portare [...] la ricerca. È il caso della [...] non scritte" di Platone, che hanno portato [...] nuova, più attenta, del lesto platonico. La ricerca della traccia [...] un segno che porti verso queste dottrine, [...] anche alle cesure, ai [...] platonico: in una parola, ad una nuova [...] e alla scrittura di [...] immensa. Platone« Tutti gli scritti", [...] G. ///
[...] ///
Platone« Tutti gli scritti", [...] G.

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

(237)
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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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(118)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



(98)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .