Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1978»--Id 57514929.

Su molte questioni, Ì [...] quelli degli stessi partiti che si [...] al movimento operaio sono [...] molti cast addirittura contrastanti. Comune è la coscienza [...] della necessità di cambiare strada. Ma quando si scende [...] alle scelte concrete da fare, si incontrano [...] fondo: una tendenza « protezionistica ». La nostra proposta trasformatrice. Primo, [...] pur la creazione di [...] sicurezza collettiva in Europa, fondato sul superamento [...] della loro logica. Secondo, un mutamento del [...] seguito finora comporta una programmazione e un [...]. Terzo, è necessaria una [...] la struttura comunitaria, in modo da assicurare [...] democratico a livello europeo e nazionale, sulle [...] sugli atti concreti; un con-trollo che si [...] ogni discriminazione e riguardi in particolare il [...] al governo per tutte le forze politiche [...] regole del gioco democratico. Attorno a queste scelte [...] per una convergenza delle forze democratiche, politiche [...] superare gradualmente le vecchie divisioni del movimento [...]. Non ci nascondiamo le [...]. Galluzzi esamina in questa [...] delle forze politiche su questi punti. La rivendicazione di un [...] è presente nelle posizioni dei partiti comunisti, [...] in quelle di alcuni partiti de. Quando si tratta di [...] articolazione di questa linea di autonomia, affiorano [...] soltanto tra i PC, ma [...] fra 1 partiti socialisti [...]. Tra i più avanzati [...] belga di lingua francese [...] S PD. I laburisti inglesi e [...] sono su posizioni più arretrate: i primi [...] rapporto [...] Uniti. Un discorso a sé [...] italiani, le cui posizioni coincidono sostanzialmente con [...] polemiche pretestuose. E va ricordato che [...] autonomo della Europa è schierata anche la [...]. [...] di dirigere lo sviluppo [...]. Le difficoltà nascono attorno [...] si deve stabilire tra programmazione europea e [...]. La possibilità che la [...] seconda preoccupa [...] e [...]. La S PD è [...] dalle posizioni [...] liberale, dalla [...] stessa esperienza, anche se [...] probabilmente conto del fatto che la divaricazione [...] europee non può superare certi limiti. Da quei condizionamenti deriva [...] svuotamento » del progetto monetario. [...] di una democratizzazione delle [...] -e delle politiche comunitarie, le possibilità di [...] convergenza appaiono in linea di principio ampie. Ma c'è il pericolo [...] democratica delle elezioni euro-. E ci sono diversità [...] e democratico europeo, fatte salve tutte le [...] di sinistra italiane, sul problema dei poteri [...] Parlamento europeo; noi riteniamo che sia questo un [...]. Infine, un ampio e [...] in atto su come assicurare un peso [...] nella vita e nelle decisioni comunitarie e [...] strada alla direzione del processo economico. Il punto chiave, conclude Galluzzi, [...] ogni modo una maggior forza e soprattutto [...] dello schieramento democratico e di sinistra sul [...] europeo. Perciò noi vogliamo aprire, [...] elezioni di giugno, un dibattito fra tutte [...] sinistra e democratiche, senza alcuna chiusura pregiudiziale. Abbiamo cercato di presentare una [...] non un disegno astratto. Sottoponiamo agli altri questa [...]. Poi tireremo le somme, [...] nella battaglia elettorale, che, sarà fondata come [...] su proposte e iniziative unitarie. Luigi Berlinguer: presente e futuro [...] istituzioni comunitarie Nella [...] relazione, il compagno Luigi Berlinguer [...] crescente [...] e-conomica sovranazionale. Le società multinazionali [...] la risposta più vistosa [...] problèmi [...] condizionano ormai non solo [...] dei vari paesi, ma la politica [...]. [...] di mercati, condizioni [...] e storiche, tradizioni culturali. Si è trattato di [...] strutturale. Il rischio che le [...] possano essere utilizzate da potenti gruppi padronali [...] estendere [...] politica, la presenza di [...] un paese e [...] la diversità di situazioni [...] produttive e forme politiche, esigono che i [...] abbiano uno sbocco istituzionale: [...] loro lina base oggettiva incontrovertibile. Un dato generalmente riconosciuto [...] continua Luigi Berlinguer [...] è il difetto di legittimazione [...] della comunità europea. Gli organi comunitari, beneficiari [...] inevitabile rinuncia degli organi [...] parte della loro potestà [...]. [...] parte lo spostamento degli [...] comunità ha portato oggi ad un prevalere [...] su quello comunitario. Al quale proposito si [...] che la frequenza dei vertici governativi e [...] Consiglio europeo sono il segno di un [...] preferenziali fra gli Stati europei e quindi [...] progressivo avvicinamento. Se [...] comunitaria rivela ancora una [...] sono tuttavia dei momenti di effettiva integrazione. Berlinguer si sofferma in [...] comunitario, [...] più rappresentativo della sovranazionalità. [...] di questo diritto, tuttavia, [...] esente da riflessi negativi nella vita interna [...] Stati. La comunità infatti ha [...] occasioni a trasferire in sede governativa. Il pianto più debole [...] il parlamento, che con funzioni meramente consultive [...] limitati poteri di controllo, esercita il suo [...] ispettiva e nello svolgimento di dibattiti in [...] risoluzioni, espressione di pareri. [...] del parlamento a suffragio [...] democratica [...] e quindi lo spingerà [...] un ruolo diverso da quello limitato svolto [...]. [...] ha bisogno della democrazia, [...] il suo sbocco nella istituzionalizzazione politica dei [...]. Ecco perchè [...] sottolinea Berlinguer [...] occorre riequilibrare i poteri [...] degli organi comunitari. Senza sottovalutare il momento [...] sede di incontro governativo e senza pensare [...] potestà normativa del Consiglio europeo [...] almeno in questa fase [...]. Un regime parlamentare di [...] fuori questione. [...] la situazione economica e sociale [...] le politiche della [...] problemi attuali [...]. Entrambi questi aspetti sono [...] ultimi anni cosi [...] che un rilancio del [...] nel decennio scorso non è più possibile. Alla nuova situazione, in [...] dei prezzi del petrolio e delle altre [...] nove paesi della CEE, il cui sviluppo [...] in precedenza da condizioni [...] stabili, non hanno saputo [...] risposta comune, anzi i problemi interni di [...] le tendenze centrifughe. La Comunità, [...] parte, deve fare i [...] suoi limiti: alla crescente interdipendenza commerciale non [...] vent'anni dalla fondazione. [...] il fallimento delle forze [...] ne hanno guidato i primi passi e [...] si rivolge la nostra critica, anche per [...] negativi che essa ha lasciato sul tessuto [...] paese. Di fronte a quelle [...]. Ma velleitaria e pericolosa [...] di rilanciare la Co munità attraverso [...] dei paesi forti, come [...] Germania. La forza [...] tedesca. Il problema di fondo [...] di coin-volgere la Germania in politiche di [...] Comunità (che. Un rilancio esige, a [...]. [...] di un sistema monetario [...] questo punto il relatore, è valida. [...] parte della relazione, [...] esamina [...] una serie di altri aspetti. Un rilancio economico duraturo [...] al di fuori di un nuovo rapporto [...] in via di sviluppo: la CEE deve [...] complessivo, insoddisfacente atteggiamento assunto dagli altri paesi [...]. Bisogna guardarsi dal pericolo [...] strada, con la crisi di diversi settori [...]. Deve essere respinta, per [...] della Comunità alla Grecia, al Portogallo e [...] Spagna, [...] tesi conservatrice secondo cui esso minaccerebbe non [...] acquisizioni già ottenute: è. La riforma della politica [...] divenuta una necessità per tutti. Allo stesso modo, è tempo [...] affrontare i problemi delle aree arretrate [...] non già come una « [...] al piede ». Queste le grandi linee [...] nuova della CEE, alla quale [...] deve contribuire non come [...] bensi da protagonista, e delle cui compatibilità [...] o democratiche devono farsi carico. Segre: la Comunità europea [...] comunitaria [...] ha detto Sergio Segre [...] sulla Comunità nel contesto internazionale [...] potrà svilupparsi positivamente solo [...] la propria funzione nel mondo come fattore [...] di un nuovo ordine economico cambiandosi e [...] esigenze e a nuove idee. La affermazione di orientamenti [...] richiederà quindi un lungo e paziente sforzo [...] convergenza fra tutte le forze che si [...] far uscire [...] dalla crisi nella democrazia [...]. Primo, il problema della [...] di un sistema di relazioni internazionali fondato [...] la cooperazione. La CEE può affermare [...] presenza in tre direzioni: 1) contribuire a [...] multipolare: sollecitare una ripresa di fiducia nel [...] sviluppo di un dialogo [...] Cina nella ricerca di un equilibrio e una [...] 2) contribuire alia costruzione di un nuovo [...] USA che eviti la dipendenza cosi come [...] aprioristica; 3) contribuire a bloccare la strada [...] corsa agli armamenti. In secondo luogo, ha [...] Segre, [...] il problema della costruzione di un nuovo [...] fra paesi sviluppati e paesi in via [...] tema [...]. E [...] Segre ha ricordato alcuni dati [...] dei problemi che il mondo ha di fronte. Ma è [...] anche che si verifica la [...] delle forze democratiche [...] comunisti, socialisti. Malgrado la crisi [...] ha aggiunto Segre [...] la CEE è un colosso [...] politicamente però è un nano. Infinite volte si è [...]. Una politica estera comune [...] forma per carenza di volontà, per chiusure [...]. Ma [...] alla autocritica non basta, soprattutto [...]. La politica che la CEE [...] a svolgere [...] internazionale è sempre più [...] processo di integrazione. Quale può essere a [...] credibilità della CEE se non riesce a [...] interno il nodo [...]. La filosofia dei due [...]. [...] dunque necessario approfondire la ricerca [...] anche a livello europeo. Jotti: i comunisti nel Parlamento [...] di far uscire la politica internazionale dalla [...] alla lotta per il disarmo, con il [...] del concetto di [...] come terzo polo militare. Il nuovo parlamento europeo [...] obiettivi. Anzitutto esso deve [...] riconosciuto un potere fondamentale, [...] su tutto il bilancio della comunità. Come secondo momento si pone [...] di una legislazione sulle multinazionali. Terzo, la formulazione di [...] comune, valida per tutti I paesi membri, [...]. Altri campi di iniziativa [...] del parlamento europeo dovranno essere quelli della [...] la determinazione di posizioni comuni, e quello [...]. Svolgendo la [...] relazione sulle esperienze dei [...] europeo, la compagna Nilde Jotti ricorda che [...] PCI [...] lottare per undici anni prima di entrare [...] della delegazione italiana negli organismi comunitari. Nel 1938 i comunisti [...] i trattati di Roma, in coerenza con [...] linea politica, ma al tempo stesso avevano [...] dover dare, come grande forza nazionale e [...]. La discriminazione contro il PCI [...]. Nel primo discorso in [...] Amendola precisò la posizione dei comunisti. Essi accettavano le regole [...] se non a-vevano contribuito a [...]. [...] dei comunisti , [...] condotta in particolare sui terreni [...] politica a-gricola. Nel frattempo i profondi [...] politica internazionale e [...] della distensione facevano apparire [...] come una nuova via. Guardando a una Europa [...] ed economicamente. Obiettivo arduo, ma rispondente [...] delle masse popolari e dei lavoratori. Il contributo politico e [...] comunisti nel parlamento europeo è stato notevole: [...] compagna Jotti. In tutto il periodo [...] 1973 ad oggi ci si è trovati [...] una complessità di problemi che non sempre [...] risolvere in chiave unitaria. Anzi, spesso il [...] stato costretto a pause [...] ha visto [...] di posizioni divergenti da [...] membri. Le posizioni dei comunisti [...] in ordine sparso, i singoli tendendo a [...] del proprio partito. Ciò ha fatto perdere [...]. [...] del parlamento a suffragio [...] questo problema e pone la necessità di [...] le componenti del movimento comunista europeo, per [...] denominatori comuni sui problemi fondamentali. Malgrado le difficoltà e le [...] nella loro azione nel parlamento [...] si può affermare. Riconosciuto [...] necessario e insostituibile del [...] ed economica [...]. Dunque guardiamo ad [...] cambiata, che richiede [...] che consideriamo in movimento: innanzitutto guardiamo ad [...] un fattore utile e positivo al nuovo [...] ad una distensione che favorisca il non [...] pur nel rispetto degli impegni diplomatico militari. Ma anche [...] guardiamo e lottiamo per [...] che [...] sulla strada non breve, ma [...] impossibile del superamento dei blocchi, del riconoscimento di una [...] mondiale non più bipolare ». E [...] Pajetta ha richiamato [...] della profonda intuizione di Togliatti, [...] dopo il XX Congresso, la questione del [...] una questione [...] forse non abbiamo approfondito [...] allora abbiamo forse spiegato in modo troppo [...] alle vie nazionali e [...] dei partiti comunisti », [...] essere vista in un orizzonte più vasto, [...] processi [...] nel mondo, alle esigenze [...] internazionale, ai [...] rapporti tra difesa delle [...] collaborazione e solidarietà tra popoli e nazioni, [...] né possono nel loro sviluppo rifarsi a [...]. Non si tratta del [...] recenti, prese alla vigilia della prima consultazione [...]. Né si tratta di [...] critiche, da proposte, da richieste di mutamenti [...]. [...] Pajetta ha ricordato [...] concreta del PCI nel Parlamento [...] politica, la ricerca, [...] programmatica dei comunisti. E ha ricordato anche [...] anni il PCI sia stato escluso dal Parlamento [...] una vergognosa discriminazione, oltretutto incostituzionale, e come, [...] comunisti lavoravano attivamente per costruire una nuova [...] nel mondo, da dove [...] al nostro paese e al vecchio continente [...] ha dato e dà la forza del [...] democratico, al di là di quella che [...] imperialista e di quelle che sono le [...] le inerzie e qualche volta anche le [...] Europa ». Oggi [...] ha aggiunto [...] stiamo entrando in una [...] vita europea, con [...] del Parlamento e [...] della Comunità; sappiamo che [...] possibilità. Pajetta ha poi sottolineato, [...] questioni monetarie, [...] di [...] il dibattito da quello [...] politica agricola e industriale. Occorre trovare soluzioni nelle [...] tutti i paesi della Comunità. E questo significa che [...] avere la nostra parola da dire non [...] il diritto a un si o a [...]. E allo stesso modo, [...] altri possa [...] porci condizioni ultimative, prescindendo [...] del nostro [...]. Quindi Pajetta ha risposto [...] che si pongono: innanzitutto la questione dei [...] europeo e istituzioni nazionali. [...] ha detto [...] garantire, non disconoscere, la sovranità [...] », ma anche assicurare il diritto di tutte le [...] che hanno la loro da : dire [...] la [...] politica, le sue scelte, in [...] che non vi siano « maggiorenni e minorenni », [...] siano eguali i diritti e sia reale la cooperazione. Più delle formule valgono [...] it fatto reale è che il parlamento [...] universale e. Seconda Questione: quale Europa [...] dovrebbe davvero essere morto, [...] volta qua e là se ne intravvedono [...]. Ma noi crediamo che [...] qualcosa da dire e da dare ». Terza questione: il ruolo [...]. Questo ruolo [...] ha detto [...] può essere domani determinante. La riflessione e il [...] dicono della consapevolezza dei limiti di [...] . La preoccupazione per le [...] rapporti tra comunisti e socialisti deve spingerci [...] nuove prospettive. Nessuna difficoltò si risolve [...]. Di [...] la necessità «dì convergenze [...] che si richiamano al movimento operaio e [...] rispettivi paesi. Di [...] la ricerca che porti a [...] effettivi [...] di socialismo e delle vie [...] devono portare ad lina trasformazione socialista [...] ». Ultima questione: [...]. Ma davvero si pensa [...] ha chiesto Pajetta [...] che ciò possa significare che [...] Italia, con questo suo forte movimento demo erotico, non [...] che da arrancare per raggiungere ciò che altri hanno [...] non abbia nulla da dare [...] con la [...] capacità di lavora e di [...] che nessun nazionalismo a rovescio può [...] negare? Sarà forse una realtà [...] anche dolorosa, ma se ,ti dovesse cercare una caratteristica [...] storia italiana di questi decenni, dovremmo arrivare alla constatazione [...] gli italiani sono europei forse più di ogni altro [...]. Essi hanno inviato milioni di [...] nei vari paesi [...] partecipando con il lavoro, con [...] sacrifici e prima ancora con la lotta, [...] del movimento [...] operaio, del movimento democratico europeo. Hanno percorso le vie [...] sono stati presenti sui campi [...] battaglia delle guerre antifasciste e della Resistenza. Ecco il contributo che [...] ancora che la Comunità nascesse ». Ecco perché temiamo che [...] dal [...] italiano» si celi [...]. Contributo critico Proprio in questi [...] ha aggiunto Pajetta [...] « ho sentito voci che [...] ai problemi reali e ho [...] in un libro scritto da un dirigente de. In breve, pensiamo che [...] nostro non si dissolve, che vogliamo difendere [...] dare il senso di [...] di una peculiarità italiana [...] alla forza, [...] alle radici profonde di [...] popolare e democratico ». Ma soprattutto [...] deve essere un paese dove [...] movimento [...] tico vada ancora [...]. E questo è un [...] italiano, ma europeo ». Lieve incidente al compagno Gian Carlo Pajetta ROMA [...] Un lieve Incidente è [...] Ieri [...] compagno Gian Carlo Pajetta mentre lasciava [...] dove si svolgeva il [...] su a Quale Europa? [...]. Egli è scivolato battendo la [...] e [...] una lacerazione al cuoio capelluto: [...] si è rialzato e. ///
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[...] TaL 294990 [...] 407294 PALERMO [...] Via Rana, 409 TaL 214219-210009. ///
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