Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1985»--Id 574173122.

Ma, rispetto alla formidabile [...] Intellettuale, [...] poco prima dal dada [...] del «Cabaret Voltaire», 11 [...] ben altre radici. [...] stata [...] carneficina della guerra mondiale [...] tedesca, il ritorno dei soldati, la disoccupazione, [...] e la violenza del potere capitalista e [...] lotta di classe e le grandi speranze [...] spartachista [...] troncate con [...] di Rosa Luxemburg e Karl [...]. La nausea e la [...] tutto erano nella vita, nella realtà sociale. Per molti artisti dada tedeschi [...] e [...] significò un attacco diretto alla [...] di classe in Germania e la confluenza delle esperienze [...] dada nella lotta politica comunista spartachista. Il dada politico berlinese [...] di diamante: Otto Dix, George Grosz e John [...]. Ma il gruppo che [...] 1920, alla Prima Fiera Internazionale dada di Berlino [...] composito; [...] vivente del dada berlinese [...] quel fiume di idee [...] polemiche che era Raoul [...] e una donna, molto [...] ma dallo sguardo straordinario, Johanne [...] / DOMENICA [...] NOVEMBRE [...] destra, «G II uomini [...]. A sinistra, «Per una festa» [...]. In basso, sotto il [...]. Hannah [...] con il coltello da [...] il fotomontaggio di Hannah [...] presentato alla Prima Fiera Internazionale [...] Berlino. A una delle più grandi [...] femminili [...] tedesca ora Roma dedica una [...] La signora [...] per tutti gli amici dada Hannah che fu, assieme alla sublime realista sociale Kathe [...] grande figura femminile [...] tedesca a partire dal primi [...] venti e ben oltre il [...] dada. A Hannah [...] toccò il destino di [...]. Soggiogata dalla figura di [...] del quale fu la [...] 1922, anno della separazione e anche della [...] lasciata in disparte. Qualcuno ha scritto che [...] libertari a parole e opere erano dei [...] vita privata. Fatto sta che [...] di Hannah durò prima [...] separazione da [...]. Venne poi la presa [...] e la grande Hannah si confinò a Berlino [...] casetta in legno nella zona di [...] dove nascose e salvò [...] opere dada [...] In cassette di metallo [...] giardino. Hannah riemerse dal silenzio [...] Trenta quando [...] Rossa entrò a Berlino. Unica compagnia solidale in [...] di solitudine fu [...]. Negli anni del nazismo [...] aveva continuato a fare [...] fotomontaggi sviluppando [...] originale avviata col grande [...] presentato alla Prima Fiera Internazionale dada: Taglio [...] da dessert dada attraverso [...] epoca [...] della cultura del pancione In Germania. E, nel nostro dopoguerra [...] avvenuta a Berlino nel 1978, alcune mostre [...] pubblicazioni, anche in Italia, e nel revival [...] Pop -Art, hanno reso un po' di [...] lavoro creativo della [...] del collage e del [...]. Giunge molto opportuna quindi [...] galleria Giulia, al 148 di via Giulia [...] novembre, organizzata [...] per le relazioni culturali [...] Stoccarda e dal Goethe [...] di Roma e accompagnata [...] catalogo illustrato a cura di [...] Adriani, Eberhard [...] Karin Thomas e [...] ter [...]. Sono esposti un gran [...] data-ti tra il 1918 e 11 1967. Per molti sarà una scoperta. Per me lo è [...] come tecnica che Ubera [...] come qualità dello sguardo [...]. Accanto al grande fotomontaggio [...] critica sociale antiborghese e antinazista di John [...] e [...] grande collage di Max Ernst [...] scandagli straordinari in zone ritenute intoccabili e [...] La (emme 100 [...] del 1929 a [...] de [...] del 1934), dovremo mettere [...] Hannah [...] la quale non è [...] e non è visionaria [...] Ernst, [...] con il collage esplora [...] quotidiana [...] liricamente in evidenza la [...] stupore che gli servono come stupendi semi [...] tante avventure con la forbice e con [...]. Hannah [...] è un grande occhio, [...] dentro la vita e le cose minime [...] sa penetrare a fondo, far decollare fino [...] alla visione imprevedibile. La [...] negli anni, si serve [...] quella «risoluta [...] quale si teorizzava in [...] la usa non al fine cello scandalo [...] al fine della rivelazione di quello scandalo [...] sempre dietro la realtà più ovvia. [...] surrealismo, costruttivismo sovietico sono [...] Hannah come e più del dada. Se si segue [...] la sequenza delle immagini [...] rimane stupiti della quantità di immagini che Hannah [...] e vagliato analiticamente ogni volta, prima di [...] le serviva dalie immagini archiviate del fatti [...]. Il suo puntiglio-. Nel titolo di quel [...] alla Prima Fiera Internazionale dada di Berlino, Hannah [...] Coltello da dessert dada (mentre gli altri [...] bisturi nelle loro «lezioni di anatomia» sul [...] tedesca). Questo coltello da dessert Hannah [...] non Io lasciò mai: [...]. Quel giardinetto di piante [...] per tutta la vita simulando una giungla [...] ha più di un rimando nei suoi [...] per prima resta stupefatta per certe scoperte [...] appena varcata la soglia [...]. Del collage e del [...] derivazioni [...] hanno abusato un po' [...] perdere lo scopo della rivelazione primordiale della [...]. Molto spesso la [...] sembra interrogare il mondo [...]. Il collage della bocca [...] per lei importante almeno quanto lo fu [...] sovietico [...]. Più attratta dal volto [...] destino umano [...] Venti e Trenta; più [...] Immagini [...] del mondo organico e [...] del nostro dopoguerra. E sempre lo scandaglio [...] era necessario ora per penetrare [...] della solitudine umana (li [...] e Danzatrice inglese del 1928) ora per [...] visione (Altro che stare coi piedi sulla [...]. Hannah [...] con 11 suo collage [...] nello sterminato mondo delle immagini della realtà [...] via c'è sempre un seme vitale per [...] futuro, del non visto e del non [...]. Dario Micacchi Un occhio [...] alla grande industria, più [...] la canzone italiana ha la [...] prima «Storia»: [...] scritta Gianni [...] uscita, a cura di Gianni [...] una Storia della canzone [...] (Laterza, [...]. Non era impresa da [...] della canzone e un genere difficile se [...] studiare. Infatti, a costituire una [...] tre fattori: il testo, la musica, il [...] parlare dei condizionamenti di politica e di [...] non dire delle tecniche di incisione e [...] sviluppo contìnuo, che ne sono oggi un [...]. [...] ha fatto, senza dubbio, un [...] lavoro di sistemazione, e il suo libro [...] è un elogio [...] mi pare più un inizio [...] una conclusione: [...] che pone problemi, che suscita [...] che invita a riflessioni e a ricerche. Perciò io elencherò [...] alcuni dei dubbi e delle [...] che esso ha suscitati in me, [...] presenterò non tanto risultati quanto [...] e proposte a [...] ad altri, a me stesso. [...] su suggestioni [...] gli vengono da Tùlio [...] imperniato il suo lavoro sul [...] progressivo della canzone da una lingua letteraria a una [...] e colloquiale: sullo schiarirsi continuo della lingua. È giusto, ma è [...] di semplificare eccessivamente fatti che sono assai [...] Cercherò di [...] brevemente: A un certo [...] che la canzone italiana degli anni venti [...] a D'Annunzio e a Guido da Verona; [...] anche [...] è troppo poco. Una decina di anni [...] Antonio [...] (un critico «accademico» che [...] nostra letteratura [...] sta studiando con intelligenza [...] un suo libretto su Guido da Verona (Guido [...] Verona, Guida, Napoli, 1975) ha scritto pagine assai [...] di da Verona e della canzone con [...] contempo» rane», mettendo in evidenza una rete [...] dò [...] lui chiama la «canzone» [...] che chiama [...] rapporti che andavano non [...] parolieri ma anche da questi a quello, [...] con tanti altri fatti di costume e [...]. Per gli stessi anni [...] uno storico della lingua, Rienzo Pellegrini, ha [...] italiane fra le due [...]. ///
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[...] Trieste 1979) da cui emerge [...] la ricchezza e la complessità dei [...] di quelli linguistici [...] che so» no dentro e [...] la canzone. Ed emerge evidente [...] il moto dal letterario [...] è rettilineo, anche perché [...] vi è stata mai, [...] dato, una sola «canzone», ma vi sono [...] sodo, in ogni momento, [...] più livelli e più [...]. Che significa questo? Significa [...] della canzone è tutt'uno con [...] della nostra società. E merito di [...] delineato, di fase in [...] di [...] di Storia a canzonette Forse [...] un caso che sia stato proprio un [...] Gianni [...] che di mestiere fa [...] tentare per la prima volta di cucire [...] pezzi e pezzetti della storia della canzone [...] la sistematicità e la [...] al «generi culturali». [...] addetti, infatti (e in [...] giornalisti), sono cosi assorbiti dalla cronaca da [...] vista li quadro [...] ed è davvero curioso [...] di «critico», che presupporrebbe la capaciti di [...] sguardo prospettico mi [...] momento produttivo, [...] si emù lisca nel [...] promozione discografica. Non mancavano, a dire II [...] serie e approfondite [...] cantone popolare e folklorica [...] Michele [...] Savona, Roberto [...] ed altri studiosi); ma [...] casi, quasi una giustificazione culturale [...] canzone come espressione di [...] mal coinvolto la canzonetta moderna vera e [...] è, al tempo stesso, prodotto industriale e [...]. Bravo Gianni [...] dunque, che dopo [...] libro sul Festival di Sanremo [...] mira e prova a tracciare, sia pure [...] la storia delia cantone italiana dalle origini [...] ai giorni nostri, quelli del trionfo [...] del mercato. La prima Impressione, leggendo [...] sfogliando II suo libro, e che la [...] Italiana, [...] la [...] natura di prodotto «marginale» [...] e per la [...] stessa destinazione popolare, sia [...] davanti al microfono. ///
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[...] Di [...] «estratti di costume» a [...] voglia leggere le vicende nazionali anche tra [...] fatti». Come una piccola grande spugna, [...] cantone assorbe tutto: [...] e [...] culturali, umori popolari, riflessi del [...] politici e sociali. Come nel precedente libro [...] Sanremo, [...] la ascolta soprattutto In [...] volte, magari, [...] leggermente le intenzioni pur [...] tra le note quel-lo che si [...] e al muove nel Paese. [...] piccolo vizio di [...] che nulla toglie [...] della lettura e allo [...] del lituo, che [...] quello di [...] strumenti [...] culturale anche al-i cosiddetto cultura [...]. Esercizio [...] a [...] nuovo, ma evidentemente poco esercitato, [...] è vero che questo di [...] i 11 primo tentativo organico [...] dare un [...] e una chiave di lettura [...] quello che gli Italiani canticchiano e fischiettano ormai da [...] secolo. Che cosa manca al [...] Manca quello che [...] (già arrivato, per pura [...] Intellettuale, [...] oltre le sue «competenze») non può darci: [...] critica [...] Insomma la capacità di [...] anche [...] della disciplina musicale. CI vorrebbero I «critici»: [...] che quelli [...] non ne hanno Il [...] una conferenza stampa e un drink; mentre [...] amano [...] attenzione e prestigio alla [...] nei consessi accademici. Anche quando i pura [...]. In» [...] saggio recente [...] a [...] diV [...] il [...] degù autori [...] piò [...] letterari al cani istori [...] ho [...] che fai alci [...] è [...] na vera e [...] antropologica, tanto nel mondo di [...] che scrivono quanto in quello di coloro che leggono. È cambiato tutto, e [...] «uno scrittore tutto nuovo che non ignora [...] grandi libri [...] passato, ma non se [...] dei feticci, e li legge con occhi [...] mette accanto a letture che noi non [...] per noi non hanno avuto e non [...] importanza». [...] che può valere per Calvino [...] tanti romanzieri di [...] come anche per Domenico Modugno [...] Lucio Dalla: tutti uomini «modani», di oggi, e [...] con la gente che li legge e [...]. Il che valeva anche [...] Salvatore Di Giacomo [...] era tutt'uno con quel [...] e popolano) [...] decretava il successo ai [...]. E valeva per Armando Gill (Game [...] Ma valeva in modi [...] perché il mondo di Di Giacomo, Tosti, Denza, [...] e poi quello di Gill è stato [...] quello di Modugno e di Dalla è [...] il nostro mondo di oggi: di massa. Queste cose [...] le sa. In un suo saggio (in «Pubblico 1981») ha scritto «che mille fili [...] a [...] bene, la filosofia [...] di massa». Precisamente; e mille fili [...] poeti al bisogno e [...] poesia delle massa E la «vera» storia [...] tutt'uno con la storia della nostra società [...] modo in cui quelli che scrivono e [...] hanno vissuto e vivono questa loro storia. Diceva [...] in quel saggio [...] «non è detto [...] non sia la canzone [...] la «vera» poesia, e [...] frase mi puzza troppo di Croce e [...]. Ma io direi, e [...] possa concordare con me, che la [...] storia della canzone è [...] inserisce, totalmente, nella storia della nostra attività [...] fare e consumare letteratura, spiegando, [...] perché alcuni scrivono e [...] (di ieri e di oggi) e altri [...] musicano) o consumano (leggono e cantano) romanzi [...] canzoni, e altri infine consumano, di volta [...] Gadda e ì gialli, [...]. Giuseppe [...] omaggio un libro di [...] CON [...] 1957 [...] cura di Alberto [...] Introduzione di Giancarlo Ferretti Dal Vindice [...] articoli e Interventi di Pasolini Raro. ///
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[...] di Dal Sasso, Manacorda. ///
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[...] Ferretti, [...]. ///
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[...] Ferretti, [...].