Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1991»--Id 573279633.

[...] 8 SETTEMBRE [...] fondato da Antonio Gramsci nel [...] primo risultato STIPANO [...] luglio scorso, mentre precipitava la [...] iugoslava, il prestigioso quotidiano [...] ha pubblicato una serie di [...] interpellando alcuni [...] perché facessero [...] al paese. Chissà se gli auspici [...] Conferenza di pace finalmente apertasi ieri mattina [...] Qualche [...] in questa direzione, effettivamente si è avvertito, [...] stato almeno avviato il tentativo di raggiungere [...] fra i numerosi protagonisti della crisi iugoslava, [...] stesso ad assumersi le proprie responsabilità di [...]. [...] della Comunità europea, insomma, [...] opportunità, soprattutto perché mira [...] principi! Non è poco, anche [...] -tutto resta ancora da fare e le [...] Slovenia, Croazia e Serbia rimangono profondamente distanti, come [...] discorsi di [...] di [...] e [...] di [...] sulla [...] slovena per il 7 [...]. [...] del dialogo, del resto, [...] essere accidentato. Non ci si illuda, [...] Jugoslavia si continuerà probabilmente ancora a sparare, perché [...] in questo momento di vacanza dei poteri [...] sotto controllo civile le numerose bande armate, [...] diviso e che spesso opera in base [...] sul posto autonomamente dai comandi locali, nonché [...] opposti estremismi. Come poi, all'Aia, si riuscirà [...] combinare problemi al momento inestricabili, sarà tutto da vedere. Se sloveni e croati [...] perché questo diritto non deve valere per [...] per [...] albanesi? E cosa sarà [...] Bosnia [...] Macedonia? Quale sarà il destino della [...] che per i croati [...] stesso valore del Kosovo per i serbi? E [...] delle minoranze come verranno salvaguardati? Quale comunità [...] sorgerà, se comunità rimarrà? Riuscirà [...] a mediare tra le [...] accettabile equilibrio tra diritto del popoli da [...] diritti, anche etnici, del cittadino [...] in una cornice statale [...] crearsi condizioni sufficienti di ripresa economica per [...] balcanico, da oggi, è questione europea. La responsabilità è davvero grande; [...] la Comunità potrà svolgere un ruolo insostituibile ed esercitare [...] ne rilevante finché sarà In [...] di conservare [...] la propria [...] e la [...] di parlare con tutte le parti in causa. Parti che hanno bisogno [...] medi fra loro. Può davvero, dunque, essere [...] politica suggerita dal ministro degli Esteri tedesco [...] di schierarsi apertamente con [...] (ossia Slovenia e Croazia])? Francamente, è lecito [...] si rischia, in realtà, di inasprire gli [...] la guerra tra croati e serbi, nonché [...] sospetti della Comunità sulle reali intenzioni della Germania. Del resto se [...] si schierasse apertamente, cosa [...] E facile prevedere che il rifornimento sui [...] armi da parte dei vari contendenti si [...]. Si invieranno allora truppe [...] Jugoslavia? -Questo è un momento di grandi tensioni in Jugoslavia: [...] pericolo di alimentare contrasti, anziché [...] è reale; eppure esiste [...] Jugoslavia, una grande voglia di pace: è anche [...] che si deve far leva. Non sono, infatti, soltanto [...] madri ad esprimere in varie zone del [...] antimilitarista che può togliere acqua al «pescecani» [...]. Si allarga la presenza [...] pubblica pacifista e si intensificano le sue [...]. Basti pensare al [...] iugoslavo, che opera a Sarajevo [...] trenta partiti di tutto il paese, in [...] ampio spettro di orientamenti ideali. Proprio in questi giorni [...] approvato una piattaforma in [...] punti in cui si [...] come [...] politico [...] si rivendica il rispetto [...] minoranze, si chiede [...] di una tavola rotonda [...] e le opposizioni per rendere possibile lo [...] Parlamento federale e elezioni federali pluripartitiche (che finora [...] tenute a causa [...] dei vertici repubblicani) per [...]. Dal 25 al 29 [...] svolgerà in Jugoslavia una carovana per la [...] «Assemblea dei cittadini di [...] a cui sono stati [...] come i polacchi [...] e [...]. Il fervere e 11 [...] iniziative unitamente alla pressione [...] possono salvare la pace [...] Jugoslavia [...]. Non tutto, ancora, è [...]. Spetta però ora alla Comunità [...] la propria [...] e costringere alla trattativa [...] impedendo che si spezzi [...] filo appena annodato ieri [...]. Dalla caduta della giunta [...] conclusione del congresso. [...] passività della gente, le [...] della politicaI «quindici giorni» di Mosca la [...] MOSCA. Davanti alla stazione Bielorussia, [...] dell'« [...] dove sto andando per [...] volta prima di tornare [...] Roma, [...] è il solito brulichio di folla, lì [...] che prima di avviarsi ai treni si [...] i chioschi del mercatino che riempie il [...]. Un ragazzo sui [...] ha calamitato decine di persone [...] una specie di gioco delle tre carte, anziane donne [...] poveramente vendono sigarette russe, in pochi si avvicinano al [...] della frutta (da un pò di giorni c'è [...] tutti hanno in mano un [...] di fiori [...]. Mosca non ha abbandonato [...] apparentemente tranquilla e disincantata che [...] ha colpito fin dalle prime ore in cui sono [...] due settimane fa. Questa mattina un periodico di Mosca, la [...] racconta una nuova [...] su [...]. Quindici giorni fa, il [...] tornato dalla Crimea, sembrava dì essere alla [...] eventi clamorosi. [...] davvero non sapeva niente [...] Il sospetto continuava a crescere. Nelle stesse ore la statua [...] Lenin nella piazza [...] appariva il bersaglio di una [...] popolare che si dava [...] per sicura, [...] monumento è ancora [...] senza un poliziotto che io [...] e nessuno che guardi il monumento. [...] è, invece, tornato al centro [...] sospetti. Il giornale di Mosca [...] è la vittima, non [...] occulto del golpe. Però sulla [...] viene tratteggiata una figura luciferina. [...] ha favorito in ogni modo [...] degli uomini che poi lo tradiranno per [...] e [...] colpo, [...] poi è avvenuto. Questa Mosca tranquilla non [...] veleni. Gli anni del [...] e anche quelli della [...]. In quella specie di Porta Portese [...] ogni sabato e domenica riempie il parco [...] in cui trovi infilati uno dentro [...] Lenin . Stalin riempiono le bancarelle, [...] non ho visto nessuno [...]. Vale la pena fare [...] una cosa che non c'è [...] i simboli della rivoluzione [...] vedi a fatica. Davanti alla Casa bianca, [...] ponte, la barricata di ferro c'è ancora, [...] traccia di quelle giornate devi arrivare nel [...] dove hanno ammazzato i [...] continua ad essere meta di moscoviti che [...]. O devi fermarti Quindici [...] Mosca, dalla caduta della giunta golpista alla conclusione [...] Congresso [...]. La città, i suoi [...] della gente, i veleni che [...]. E le battaglie infuocate [...] politica, dove a fatica si costruiva il [...] sostituire al vec-chio Stato totalitario e alla [...] Unione, [...] nuova associazione di Stati e la prospettiva [...]. Le molte facce di [...] e [...] di [...] leader, come [...] Leningrado, [...] e quello della capitale, Gavril Popov, [...] si è incaricato di liquidare [...]. Il ruolo dei mass [...]. DAL NOSTRO INVIATO GIUSEPPE [...] distributore automatico di [...] Installato nel centro di [...] cancelli [...] museo della rivoluzione dove, [...] ad uno dei bus utilizzati per fermare [...] qualche giorno hanno portato anche un carro [...] notte prima che i golpisti si arrendessero. Dappertutto però vedi la [...]. Un signore piccolo e [...] aggirava dentro [...] con in mano tre [...] tricolore. Eppure è stata una [...] giorno dopo giorno ha rovesciato come un [...] immenso. Le code sono quelle [...] vuoi scambiare un appartamento o cerchi un [...] lezioni private a tuo figlio devi sempre [...] centinaia di fogliettini scritti a mano attaccati [...] edifici, sulla ex via [...] ti puoi fare una [...] a una sagoma di [...] o [...]. Ma nei palazzi del Cremlino [...] politica ha vissuto [...] delle grandi giornate. In più di un [...] vicino al dramma. La scena di [...] che cercava di costringere [...] congresso del [...] a votare a favore [...] politico è stata incredibile. Non ho mai visto una [...] parlamentare trattata come fosse una massa di deficienti. Quelli votavano contro e [...] che non avevano capito e li faceva [...]. Alla fine la dura minaccia: [...] o tutti a casa. Com'era diverso questo [...] da quello ammiccante che [...] volte in tv! Qualche bello spirito si [...] che in ogni caso il congresso sarebbe [...] giorno, perchè non [...] più scorte alimentari nelle [...] del parla-mento in quello che un tempo [...] Cremlino. [...] uomini [...] si muovono [...] questo impasto di passato e presente. Il sindaco di Leningrado, [...] è stata la vera [...] giornate. Era [...] impossibile strappare la scena [...] e [...]. Ma questo intellettuale forte [...] trovato i tempi e le parole per [...] nei momenti decisivi. È stato lui a [...] e sobrietà la «pratica» Lenin, è stato [...] rinnovato ad ogni piè sospinto [...] a non rompere il [...] nelle ore in cui la situazione sembrava [...] da lui sono venuti gli insulti più [...] del Soviet supremo e del congresso del [...]. Basso, con un bel [...] di Mosca, Gavril Popov, si è invece [...] come fosse cosa scontata, [...] giorni dal crollo del [...] più potente del mondo. Nei corridoi del congresso [...] sè Eduard [...]. Sembrava venuto da un [...] critico e disincantato di una vicenda che [...] in prima fila in tante occasioni. Il kaza-ko [...] mi ha dato per [...] familiare. Sembrava Petroselli per quella [...] un pò spavalda con [...] e forte davanti al parlamento. In questi giorni cercavi [...]. Se chiamavi in Italia [...] chiacchiere e lamentarti per la quantità di [...] abbatteva su di noi, ti rispondevano: «beato [...] facendo una bella esperienza»! Il golpista [...] è stato praticamente sbeffeggiato [...] e da molti giornalisti sovietici nella [...] unica conferenza stampa. [...] tornato dalla Crimea, ha [...] centinaia di inviati di giornali e tv. È ancora in tv [...] ha parlato per dire [...] sarebbe dimesso, interrompendo la dura trattativa con [...] poche ore [...] del Congresso, quando tutti [...] spacciato. È sempre la tv, [...] di stato, che domenica sera ha invitato [...] non disertare il congresso ed è il [...] di venerdì sera a [...] definitiva al termine dei servizi dalle repubbliche: «Non [...] più [...] sovietica, nonostante lo creda [...]. E forse è meglio [...]. Lasciare Mosca in questo [...] facile. Le parole rotonde sono fuori [...] per una rivoluzione antiretorica come questa, ma senti che [...] siamo ancora agli inizi. E provi [...] maledetta, e anche qualche [...] per quelli che hanno già capito tutto, [...] al posto di [...] quelli che non si [...] quelli che sanno solo [...] come se [...] prima ci fosse una [...] del «comunismo che non [...]. Invece tra questi incredibili [...] cosi poco ideologica ma ricca di principi [...] passività delle masse forse [...] ancora più grande della chiusura di [...] storica, per [...] con le parole di [...] subita. Nessuno in politica conosce e [...] il «disegno [...] Tu I QI [...] Zucconi [...] / ha scritto [...] Repubblica [...] settembre) un articolo molto utile [...] capire [...] cosa avviene [...] Urss, illustrando ruolo e figura [...] And [...] vie [...] sindaco eli [...] «Il terzo uomo del Cremlino». I: bene emergano dalla [...] scorsi notizie accurate e interessanti, e non [...] più visibili e conosciuti, [...]. E [...] anche questo [...] contributo rivela quel pregiudizio di [...] che inficia tanti ragionamenti [...] di [...] di oggi: e cioè la [...] là «debba» esserci quel che [...] c'è da [...] . Le turioni è [...] umori si speziano e si Scompongono come : schegge di un musaico del quale neppure [...] capi conoscono il [...]. [...] 0 del tut-o veridica, ma [...] erroneo presentare questo fatto come una specificità, una peculiarità [...] di [...]. Ovunque la non conoscenza dei [...] e delle conseguenze di ciò che si lenta e [...] in [...] è enorme. Questo è un dato tragico [...] essenziale [...] politica: [...] non vuol dire [...]. Forse che [...] o [...] De Mita ci Forlani, lucchetto [...] da noi conoscono e controllano [...] «disegno [...] Al contrario è [...] dubbio che essi abbiano [...] ulteriori rispetto alla conservazione dello [...] vitale acquisito. Forse me in Medio Oriente [...] può dire di avere [...] situazioni e conseguenze di «guanto deciso e [...]. Perciò la [...] è cominciata [...] i e; [...] del [...] è insieme il suo limite, [...] anche la [...] grandezza ed efficacia storica. Quale dirigente politico, in [...] lavoro, ha [...] tan-to e in modo [...] gli assunti dichiarati di democratizzazione, ristrutturazione delle [...] poteri pubblici? Come ho scritto altre volte: [...] di i. [...] o [...] o -domani -un [...]. Basta [...] e [...] per quello che realmente sono [...] fanno. Ma questo è possibile, [...] schiettezza, solo se guardiamo con realismo esigente [...] opere, fuori di schemi propagandistici e di [...]. Si consideri con realismo [...] fetido o futile -in cui consiste il [...] notizie interne pubblicate quotidianamente sui nostri giornali [...] ascoltate in tv, e si rifletta sul [...] o [...] strumentale e di maniera, [...] notizie passano e si ripetono, quasi eguali [...] è diventato un luogo comune delle nostre [...] rotonde interrogare tutti su ciò che vedono [...] sarebbe più serio [...] su ciò che già [...] qua» [...] su ciò che si [...] resistenza e inquietudine. Analoga critica mi permetterei di [...] a Giorgio Bocca per [...] su Repubblica del [...] settembre) «Quello smemorato di Pietro [...] un articolo severo ma, a mio giudizio, del tutto [...] (perché [...] davvero male ricostruisce la storia [...] e male ne rappresenta la volontà anche legittima di [...] ma lo scritto di Bocca un po' troppo sembra [...] che la storia democratica, delle democrazie occidentali, dei partiti [...] o democristiani, o [...] non grondi a [...] volta di insufficienze, contraddizioni, manipolazioni [...] vergogne. Su un punte Bocca [...] «Il comunismo fu più utile ai suoi [...] se stesso perché la [...] sfida costrinse il capitalismo [...] la [...] incombente presenza servi alla [...] ma di quelle che stavano nel mercato [...] quelle [...] rosso». È vero anche questo [...] ed è giusto [...] ma è anche vero [...] neppure cosi riformato, riesce finora ad affrontare [...] aperti nel suo [...] e offendono la coscienza [...] e minacciano il futuro di tutti, desti [...]. Quotidiano del Pds Roma -Direttore [...] Giuseppe F. ///
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[...] responsabile Silvio Trevisani [...]. ///
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[...] responsabile Silvio Trevisani [...].