Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1989»--Id 572109056.

Cultura e Spettacoli Cinema A Venezia la Russia del [...] PORDENONE. In un luogo come [...] Lido, [...] -durante la [...] del cinema -le parole [...] al cinema muto sarà [...]. E [...] la Mostra (che si svolgerà, [...] me noto; dal 4 al 15 settembre) realizzerà una [...] speciale sul muto organizzata assieme alle Giornate del cinema [...] di Pordenone. Il direttore di-Venezia Guglielmo Biraghi [...] la proposta degli organizzatori di Pordenone Inserendo [...]. Risguardi», accinta ad un [...] e alla personale di Jean [...]. Il film / figli [...] cita girato nel 1914 [...] dal regista russo, [...] Bauer. La pellicola verrà proiettata [...] Lido, [...] Sala Volpi, il 14 settembre, con [...] al pianoforte di Carlo [...] una lussuosa anteprima del [...] Pordenone, che [...] sarà dedicato al cinema [...]. I figli della grande [...] film assai raro proveniente dal [...] di Mosca, che ha [...]. Quasi del tutto dimenticato In Occidente, [...] Bauer sarà la scoperta [...] di Pordenone [...]. È considerato una delie maggiori [...] del cinema russo prima delia Rivoluzione. Esordi nel [...] e mori nel [...] e In soli quattro [...] numero impressionante di film, tra cui due [...]. Matilde Serao (Il castigo [...] La [...] scantina dàlia morte). Realizzò pellicole di tutti [...] giallo al melodramma popolare, e fu un [...] del [...] ai film La vii" [...] Le marionette del destino collaborarono, in fase [...] come attori, Valeri! Tra i suoi tanti meriti, [...] la neonata atte del cinema [...] Lev [...] grande regista e teorico del [...] sovietico. La protezione veneziana dei [...] Bauer sarà presentata dal critico inglese David Robinson, [...] a Carlo Montanaro, Loren-zo [...] Paolo Cherchi Usai) il catalogo di [...] che verrà edito, in [...] Giornale, dalle edizioni «Biblioteca [...]. Robinson (autore di una [...] biografia di Chaplin, edita in Italia da Marsilio) [...] Venezia anche in qualità di membro. Chaplin [...] che sarà dedicato al grande [...] (di cui ricorre [...] il centenario della nascita), Robinson, [...] ore 18, condurrà (con Nanni Loy [...] Carlo Lizzani) un dibattito su Chaplin cui seguiranno la proiezione [...] della città e [...] teatrale [...] di ispirazione chapliniana) di Lele [...] e Tonino [...] da sceneggiatori 1 a [...] Italia? Una serie di interviste [...] gli autori delle storie del «giovane cinema». Il primo è Franco Bernini, [...] e giorni Massimo Sancita e pàvido Torsello [...] «Prete bello» di Carlo Mazzacurati. ///
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Franco [...] li cinema italiano si [...] anni Novanta e la [...] età media si abbassa. Gli ultimi [...] anni hanno portato alla [...] e girati da giovani, alcuni del quali [...] udite udite! Si tratta della punta [...]. [...] si stanno muovendo. [...] sono [...] (quelli si vedono solo, [...] dei Vanzina), ma registi e scrittori poco [...] nati negli anni Cinquanta, cresciuti vivendo sulla [...] contraddizioni laceranti degli anni Sessanta e Settanta, [...] poco innamorati dello yuppismo degli anni Ottanta. Una generazione che potremmo [...] «Under 40», su cui il nostro cinema può [...] futuro. Come dicevamo, è una generazione [...] sceneggiatori, non solo di registi. La nozione di «Autore», [...] critica francese negli anni Cinquanta, ma sostanzialmente [...] di tutti coloro (attori, tecnici, scrittori, produttori) [...] alla nascita di un film, pare destinata [...] il che, a un cinema italiano che [...] II gusto del racconto, la capacità di narrare In [...] la realtà che lo circonda, non potrà [...]. Per anni abbiamo scritto [...] italiano non sapeva più raccontare. I giovani che intervisteremo, [...] in quella che potremmo definire la «nuca [...] segnare [...] di tendenza. Partiamo con Franco Bernini, [...] copioni di Notte italiana, [...] Domani [...] del Prete bello e del televisivo La Romana. Nei prossimi giorni parleremo [...] Enzo Monte-leone, David Grieco, Roberta Mazzoni, e altri ancora. Per scoprire che il [...] fatto solo (virgolette [...] in entrambi i casi) [...] o dai produttori «squali». Ama Age e Scarpelli, [...] Demme e i fratelli Coen, sogna una nuova [...] politi-co (sta mettendo a punto la storia [...] di provincia ingaggiato da un ministro per [...] discorsi), ma adora i vecchi meccanismi ad [...] Ben [...]. È Franco Bernini, 35 [...] in crescita (ha lavorato con Mazzacurati, Luchetti [...] Giannarelli). ///
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Soave e vagamente imbarazzato (è [...] delle sue prime interviste, se non la prima) , Franco Bernini [...] acqua al proprio mulino di [...] con [...] di chi ne ha già [...] parecchie. Viterbese, [...] borsa [...] di cuoio, Bernini è [...] New York, quindici giorni di vacanza prima [...] delle riprese del nuovo [...] Daniele Luchetti, La settimana della sfinge, e la [...] Prete bello di Mazzacurati (entrambi scritti da [...] coni due registi). Fino a venerdì sera [...] saia di doppiaggio la voce fuori campo [...] Mazzacurati: [...] pensata «adulta», come in [...] invece la forza delle immagini ha imposto [...] memoria, adesso sarà il bambino a nar-rare. A dire la verità, [...] gli stanno a cuore, da Notte italiana [...] Domani [...] senza dimenticare [...] Amore a cinque stelle [...] Piazza Navona, con [...] della Romana, si il [...] la [...] che firmò un po' [...] lavorato a lungo: «Non [...] responsabilità, semplicemente non ne vado fiero. Non ha detto niente [...] piano della forma, veniva da un romanzo [...] non è una scusante) e nasceva dentro [...] logica [...] fare [...] sicuri e soporiferi, magari [...] e un po' di sesso per acchiappare [...]. È andata meglio con II [...] «Direi di si È un libro generoso [...] parla be-ne, un altro modo di raccontare [...] partecipe, più giusto. Anni Trenta in cui [...]. Quando si dice il [...] Prima [...] metterci a lavorare sul Prete bello, io [...] Mazzacurati [...] pensando a un altro romanzo di Parise, Il [...] e le comete. Chissà che non si [...]. Progetti net cassetto, sceneggiature [...] copioni pagati ma mai realizzati: come ogni [...] al mestiere nei primi anni Ottanta, Bernini [...] una buona dose di insoddisfazioni. I comici dettavano legge, [...] scrivevano tutto da soli, anzi non scrivevano [...] giovanotti cresciuti alla scuola di Age ci [...] senza tanti risultati. Dopo [...] scritto una storia [...] Bruno [...] una specie di [...] socialista, [...] sceneggiai un film per Pascal Thomas, un altro per Monte-sano, si chiamava Tu mi vogliono, [...] altre cose ancora. ///
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Andò meglio con Saranno [...] radiofonico mandato in onda [...]. Nello stesso tempo Canale 5 [...] a Roma e cercava giovani da far lavorare: fu [...] che conobbi [...] Pasquini. Con loro lavorammo a [...] progetti, per io più finti telegiornali satirici, [...] Monty [...] e uno al [...] Night Live. Anch'essi mai realizzati». Sorride Bernini, ricordando i [...] «Non pensare che facessi [...]. Già da allora ero [...] giusto confrontarsi con [...] valutare [...] dì fare film veri, [...] non cortometraggi clandestini. Di [...] della gavetta. Non basta dire "scrivo [...] lo sceneggiatore, né si può pensare di [...] . Vengono dà [...] i guai provocati da certo [...] una mania -penso a Bellocchio [...] è dilagata anche nel versante letterario». Allora che cosa significa [...] Bernini [...] una storia? «Significa avvicinarsi per tappe progressive [...]. Lavorare fino a quando [...] o mal narrato. Si scrive per essere [...] per ribadire la soggettività della fantasia, per [...] con [...] raccontato. Non vorrei sembrare presuntuoso, [...] essere già scrittore, nel senso che scrivere [...] una forma di scrittura complessa. Per questo amo scrittori [...] Celati, Piersanti, Vassalli, li sento simili a me per [...] al racconto. C'è come un recupero [...] delle novelle, il ripartire da zero per [...]. Parole grosse, che Bernini [...] quando serve, in un sorriso autoironico: «Quando [...] intendo il linguaggio dei personaggi, ma [...] e la struttura della [...]. Certo che bisogna raccogliere la [...] della gente, per [...] e se serve [...] ma sempre appoggiandosi ad essa. La cosiddetta inchiesta». [...] che è poi la [...] dati, testimonianze e informazioni, Bernini crede sul [...]. [...] fatta per Notte [...] partendo dalla notiziola -un [...] Veneto per estrazione clandestina di metano -che Mazzacurati [...] Gazzettino di Padova. Quella notiziola, poche righe, [...] curiosità. Era il 1986, il [...] in una specie di assenza: tutti i [...] alla De [...] due [...] senza presa diretta. Mancava il paesaggio, mancava [...] il resto [...]. Così nacque Notte italiana, [...] film politico (ma una politica che convive [...] i sogni infranti) da ambientare in un [...] umanamente definito. Un fatto piccolo, non [...] che parlasse dei nostro paese, non solo [...] Roma [...] dintorni». Quasi un manifesto di [...]. Se Domani accadrà cavalcava [...] Toscana [...] il prossimo film di Luchetti si immerge [...] Romagna [...] giorni d'oggi. Prodotto da Rizzoli e Interpretato [...] attori bravi ma non [...] (Margherita Buy e Paolo [...] La settimana della sfinge [...] una cameriera che lavora in un ristorante [...] Appennini [...] un antennista di Rimini. Lei è fissata con [...] ma la cosa non sarà di intralcio. Anche gli sceneggiatori? «Bah, [...] farsi prendere [...] del successo. Un giovane regista che [...] è già qualcuno, un giovane sceneggiatore no. Lo dico senza rancore [...]. È sempre andata cosi. E continuerà ad andare [...]. Mi basterebbe, però, non [...] con della gente che si sostiene e [...] vicenda. Come ai tempi d'oro [...] Grande [...] e del Sorpasso». Partendo [...] Brahms è arrivato al Beethoven [...] Sonata op. Il geniale pianista ha [...] rilevando punti di riferimento [...] apparentemente lontane. ///
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Venti minuti di applausi, [...] bis. Un suono di perla, [...] i nodi della parete di legno, come [...] le stelle della notte, Maurizio Pollini avviava [...] dei quattro Pezzi per pianoforte, op. [...] suono vaga nello spazio, cercando [...] orbita, come quello di un Preludio di Bach. [...] si fa subito spasmodica, [...] cresce, appoggiato ad accordi carichi di nostalgie. Nella notte, la luce [...] intensa, sparisce ne) nulla, come il suono [...]. Pollini dà uno straordinario [...] tenero, affettuoso addio di Brahms a! È un Intermezzo incantato, [...] al primo dei tanti composti da Brahms, [...] prima Sonata per pianoforte (1853). Aveva allora [...] e Schumann lo accolse tra [...] grandi. Ora ne sono passati [...]. Il suono di perla [...] e dai riverberi timbrici si stacca il [...] una ninna-nanna [...] ancora dolcemente cullante. Un grande Brahms, un [...] Pollini; [...] e poi. Perdendo [...] angelica. Pollini illumina di un [...] Rapsodia che conclude i quattro pezzi. È [...] pagina pianistica di Brahms [...] evitata dai più rinomati concertisti. Pollini scopre in essa, [...] di [...] drammatica, che si dibatte [...] e arriva a sonorità poi care a Debussy. Dà alla Rapsodia il [...] anche eroico di una massiccia pietra posta [...] Brahms [...] miniera dei suoi suoni. Il suono di perla [...] Pollini è straordinario in questa metamorfosi -il [...] una valanga che precìpiti cancellando ogni altra [...]. È il sogno supremo [...] Brahms, alla quale Pollini fa seguire la [...] Schoenberg, quale emerge dai Sei piccoli pezzi, op. Respirano questi suoni come [...] nuove, ansiose [...] vita, che affiorino dopo [...]. È tutto un paesaggio diverso: [...] di memorie, rintocchi, agglomerati di accordi [...] agitazioni [...] sfocianti nel conclusivo [...] intimamente dedicato alla memoria di Mahler scomparso [...] dei Sei pezzi (1911). Da un programma apparentemente [...]. Pollini con Quel Brahms, quello [...] quello [...] e quel Beethoven è venuto [...] le [...] alle altre, un concerto di [...] delia solitudine. La solitudine di [...] ha dato il momento [...] serata con i [...]. In [...] brano, il timido rintoccare [...] Schoenberg è rimbalzato [...] ossessione del suono di [...] scavato da Pollini nei [...] slanci, nel furore anche eroico; in [...] di avventarsi a pugni [...] volta del mondo, e di [...] con testarda, violenta ostinazione. Una interpretazione [...] grandiosa. Scolpiti con urlante esasperazione [...] iniziali, Pollini ha impresso una eccitata velocità [...] misterioso, così proiettato nel futuro. Beethoven sembra richiamare intorno [...] -ma sono ancora lontani -Schubert, Chopin (come [...] Liszt [...] Brahms e persino Schoenberg e addirittura [...]. Lunga, dopo il turbinio del [...] la risonanza [...] accordo. [...] folgorante e, crediamo, «unica», [...] Sonata beethoveniana. Venti [...] di applausi, interrotti da due [...] Bagatelle beethoveniane, concesse per bis, hanno dato alia solitudine [...] Pollini il segno di una ammirazione e di un [...] straordinari. C'è ora una serie di [...] prima della ripresa di Bianca e [...] il [...] settembre; con Chris [...] Martine [...] e Leila [...]. Maurizio Pollini: un trionfo [...] a Pesaro Dean van der Walt è Belmonte [...] Ratto dal serraglio» Il «Ratto» in scena [...] Salisburgo Tollerante come un pascià Che cosa scegliere tra [...] pascià tollerante e illuminato e il solito [...] Johannes [...] regista del Ratto dal [...] Mozart in scena a Salisburgo, ci presenta [...] Konstanze tormentato da questa incertezza e nella [...] luce un complesso, sottile gioco psicologico, discostandosi [...] ne fa una felice fiaba esotica. ///
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Il ratto dal serraglio [...]. Tuttavia proprio del Ratto [...] era potuta vedere al Festival, tra il [...] 1975, una memorabile regia di Strehler (scene [...] Luciano Damiani), giocata con estrema raffinatezza ed equilibrio tra [...] verità psicologica. Johannes [...] propone una lettura completamente [...] forse di forzature discutibili, ma di grande [...] rovesciando la tradizionale tendenza a vedere nel Ratto [...] fiaba esotica a lieto fine e sottolineando [...] evidenza [...] del capolavoro di Mozart [...] precedenti di soggetto e carattere simile, nate [...] gusto per le [...] che fu un aspetto [...] cultura settecentesca per un Oriento irreale e [...] scopre ambiguità e sottili [...] gioco psicologico che ha come primo protagonista [...] Konstanze, divisa tra [...] amore per Belmonte e [...] per Selim, il pascià che la tiene [...] ma vuole averla per amore, senza [...] con la violenza. Secondo [...] di Selim crea in Konstanze [...] tormentosa incertezza, e la [...] regia sottolinea con forza le [...] tra la sensibilità turbata della fanciulla e la schematicità [...] di Belmonte, presentato in una [...] fin troppo univocamente negativa, come una sorta di prepotente [...]. Così la ricchezza espressiva [...] Konstanze riceve [...] scenica senza [...] tormentata recitazione di Inga [...] (bravissima, anche se non [...] affronta le difficoltà vocali più impervie) esaltava [...] i chiaroscuri, [...] dolorosa della musica creata [...] Mozart [...] e anche le sue [...] rivelavano in questo spettacolo un senso teatrale [...]. E Selim non è [...] ex machina» che serve [...] lieto fine: la [...] nobiltà è messa in [...] di vista le contraddizioni di questo personaggio, [...]. Qualche musicologo suppone che Mozart [...] fatto un ruolo soltanto recitato pei la [...] cantante adatto; ma lo spettacolo di [...] rivela un suggestivo significato [...] personaggio dal canto, che sembra [...] la solitudine e la [...]. La [...] parte (recitata da Ulrich [...] ci è parsa raramente [...] citare [...] scena, con il sapore [...] assumono nello spettacolo di [...] le sue ultime frasi, [...] in cui Selim si chiude mentre gli [...] Finale e infine con [...] immagine conclusiva del coro [...] sancisce una separazione definitiva dal mondo dei [...]. Su un altro piano, [...] scopre [...] anche nel triangolo «plebeo» [...]. Le scene di Andreas [...] (con [...] dominante di un mare [...] emblema di un anelito di fu« ga) [...] dello spettacolo, che esalta [...] di segrete ambiguità aprendo» si a inquieti [...] semplificazione [...]. Purtroppo a ciò non corrispondeva [...] interpretazione musicale una analoga ricchezza e varietà di colori. La direzione dì [...] Stein, che si trova [...] agio in Wagner e Strauss, sembrava incline [...] monotonia e pesantezza; i cantanti erano meno [...] vocale che su quello scenico, pur offrendo [...]. Oltre alla citata Inga [...] erano Deon van der Walt (Belmonte), Kurt [...] Lilian Watson (Blonde) e Heinz [...]. ///
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Oltre alla citata Inga [...] erano Deon van der Walt (Belmonte), Kurt [...] Lilian Watson (Blonde) e Heinz [...].