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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 567402985.

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Lungo come [...] come [...] uno strano paese, il palco [...] cui Lo-renzo brucia [...] e show ginnico, occupa quasi [...] il parterre del palasport di [...] da ginnastica. È partito da [...] da [...] di Romagna immerso in [...] il nuo-vo sogno di [...] uno spettaco-lo fantasmagorico e [...] lui ha creduto fino a [...] da sé -senza nemmeno [...] qualche sponsor perché non sarebbe stato «politicamente [...] perciò a correre il rischio di non [...] magari con la vendita di [...] e magliette. Per-ché [...] inedite per [...] di assimilabile [...] solo quello di Claudio Baglioni, [...] lì un bagno di folla, un concer-to che entra [...] pubblico e nello spazio, e vive [...] della gente. [...] che ieri non ha mai [...] Lorenzo nelle sue interminabili corse [...] su e giù per il [...]. Per prima è arrivata [...] di Santa Sofia, con la [...] divisa [...] (ad ogni tappa il [...] con la sfilata di una banda del [...] di mar-cia, e dietro tutti i musicisti, [...] in giacca verde firmata Gigli [...] alla Fidel, che già saltella come un [...] vede [...] di cominciare il gioco. Lorenzo canta «sono il re» [...] dare il benvenuto in questa [...] che al centro ospita una [...] circolare che è la «fonte del ritmo», sopra [...] la batteria, ci sono le [...] -«è questo [...] del mondo, è [...] che nasce il suono» -e [...] specie i piatti fluore-scenti della [...] aggeggio [...] che suona come una batteria [...] che può sputare suoni campionati, come il ruggito di [...] leone o il rumore delle ruote di un treno. A un estremo del [...] ponteggio che corre fino ad un angolo [...] la passerella di una nave, con tanto [...] e ban-diera penzolante da una parte, mentre [...] palasport è ri-coperto da lunghi teli bianchi [...] proiettate diverse im-magini; la sensazione è quella [...] uno spettacolo totale, in cui sentirsi proprio [...] pure stravolti, perché [...] non fa che rimbalzare [...] della scena, [...] sempre qualcosa che sta [...] in continuo movi-mento elettrico, con rare pause. Luci stroboscopiche, intermit-tenti, basso [...] e profondo, portano subito nel cuo-re di Big Bang, [...] ritmo [...] che nasce, [...] di Tam-buro, in un [...] e nel [...] di Libera [...] «Tutta la dro-ga del [...] un gram-mo della mia adrenalina», canta lui. E ne ha da [...] sono tre mesi che [...] un atleta, bicicletta, pale-stra, idromassaggi, allenamenti con [...] monitorare tutti i suoi sforzi sul palco: «Del [...] voluta io la bicicletta, cioè questo palco [...] lui, alla fine dello show -perciò non [...]. Energia e ritmo sono [...] dello show, [...] che ci mette tutta [...] stare in scena tre ore in movimento [...] -dice Lorenzo -è quello che permette le [...] che muove i grandi cambia-menti»; il ritmo [...] cuore di tutto e che lui sembra [...] in tutte le sue pieghe, a celebrare, [...] mondo, il pezzo che ha in qualche [...] vera svolta musicale, con Lorenzo [...] tam-buro a tracolla, al centro della pe-dana [...] girava su se stessa. Tanto ritmo, allora: spazio [...] cubano [...] alla batteria di Pier Fo-schi, [...] e al vibrafono di Daniele Di Gregorio, [...] alla band di Paolo Conte, largo alle [...] in Questa è la mia casa e [...] Penso positivo, o dal ca-lore sudamericano, come [...] che poi invece lascia [...] per un lungo omaggio a Bob Marley, [...] Natural [...] No [...] No [...] finché il palco non [...] soffitto si dipingono nuvoloni, le luci mandano [...] in-troducono morbidamente a Piove. Lorenzo [...] spiegato bene, a fi-ne [...] sequenza dei pezzi non è casuale, «li [...] un disc [...] che deve pre-parare la [...] discoteca, e in certi momenti mi è [...] davvero in un club. Ma io so-no sempre [...] sulle scalette, anche quando faccio un disco [...] a decide-re in che sequenza mettere le [...]. Lo spettacolo sono le [...] sono anche le sorpre-se, gli «effetti speciali», [...] di teli trasparenti che ogni tan-to scende [...] palco, come una specie di scatola magica [...] disegnano giochi di luce; come la partita [...] che giocano lui e il bassista Satur-nino, [...] una palla invisibile, «una citazione di Celentano [...] -è stato lui ad [...] nei suoi spettacoli, a me piaceva molto [...] semplicemente rifatto». E ancora, la tenera Serenata [...] che Lorenzo intona dondolandosi [...] trapezio a dieci metri dal palco, con [...] fiori bianchi in mano (però ben imbra-gato [...] di quelle che usano i lavavetri dei [...] New York); o il [...] de [...] del folgorante abito di [...] Lorenzo indossa, immerso nel buio totale, per cantare Gente [...] o ancora, [...] albero gonfiabile di sette [...] un cactus un [...] cubista, con rami e [...] dovunque, dipinto a colori vivaci e stile [...] Lorenzo, che intona, appunto, [...] seduto ai suoi piedi. Forse il momento più [...] però anche quello più «sem-plice» sul piano [...] cantare la Linea [...] dei suoi [...] (accompagnato da Ro-berto Rossi [...] sì, delle grandi conchiglie), Lorenzo se ne [...] davanti a un grande telo bianco, un [...] da sotto, dipinge la [...] om-bra, prima piccola, poi [...] lui si allontana dal telo, e le [...] sempre più deter-minate, anche [...] diventa sempre più grande. La linea [...] per Lorenzo sta tra un [...] che speriamo non perda mai, e una sempre mag-giore [...]. Quella che gli fa dire, [...] il Mura-tore, che «le cose [...] che abbia-mo, la musica, la libertà, un senso di [...] se mai [...] le dobbia-mo a chi ha [...] il coraggio di violare delle regole, di abbattere dei [...] e più tardi, in camerino, dirà la [...] anche [...] «la missione militare è un [...] cazza-ta, mi sembra solo una vetrina, e comunque quello [...] succede lag-giù nessuno riesce a [...] e a [...]. Il finale è in crescendo, [...] via tra la versione un [...] trip [...] e un [...] cantautorale di Io ti cercherò, [...] e improvvisazioni, [...] duro e citazioni di [...] , e poi Ciao Mamma, Ragaz-zo fortunato, Fiore del 2000, e una versione deliziosamente reggae [...] Romagna Mia come omaggio a For-lì. La stanchezza per le [...] non si sente, anche se, forse, uno [...] più asciutto sa-rebbe sembrato ancora più forte. La musica ha da-to [...] mia vita, e io spero che sia [...] i ragazzi che vengono ai miei concerti». Alba Solaro E il [...] oggi fa tappa a Firenze Dopo Forlì, [...] questa sera approda con [...] al palasport di Firenze; il concerto di [...] esaurito, per questo è stata aggiunta una [...] sera. La tournée prosegue per Caserta [...] Reggio Calabria (24), Acireale (26), Marsala (28), Bari [...] Ancora (il 3 maggio), Roma (il 5 maggio), Perugia [...] Bologna (9), Pesaro (10), Genova (12), Forum [...] Assago (Milano) che pure ha raddoppiato, il 13 e [...] Torino (il 16), Montichiari, provincia di Brescia [...] Verona [...] Bolzano (20), Modena (22), Parma (23), Treviso [...] Varese (27). Per tutte le date [...] biglietto è di [...] lire, più [...] lire di prevendita. La tournée di Lorenzo [...] nei palasport, e la struttura del palco [...] a secondo della conformazione dello spazio. Lo spettacolo di Lorenzo [...] Tir, e utilizza tecnologie molto sofisticate: tra [...] di monitoraggio in cuffia, che permette ai [...] liberamente, e soprattutto [...] da [...] watt [...] con un nuovo sistema, [...] tutto completamente sospeso. Via alla tournée con tre [...] di grande spettacolo a Forlì E Lorenzo conquista [...] generazione Il Cherubino elettrico [...] questo palco è [...] del nostro [...] durante il concerto, al Pala Galassi di Forlì Giorgio [...]. Alessandra Ferri si confessa [...] ha scattato quelle 32 foto «Danzare nuda [...] mio rito segreto» Il libro nato [...] con il fotografo Fabrizio Ferri, [...] della ballerina. ///
[...] ///
Dalla terra [...] come dal corpo verso [...] completa-mente nuda Alessandra Ferri danza [...] viaggio metaforico alla conquista [...]. La prima ballerina [...] teatro milanese, bensì sulle [...] fotografico Aria, edito da Motta in uno [...] cd di musiche composte da Fa-brizio Ferri [...] grande flautista Andrea [...]. Il per-corso in 32 immagini [...] parte dalle [...] di Pantelleria con le quali [...] si fonde sino ad assumere i contorni di una [...] per volare nel vuoto, dove la Ferri si muove [...] un corpo che sembra [...] vinto la forza di gravità. Anche se [...] degli scatti è il poliedrico Fabrizio Ferri, [...] legato alla bal-lerina, il volume [...] al [...] di Milano, oltre alla fir-ma [...] fotografo porta quella della [...] modella [...]. [...] «Fabrizio aveva già realizzato [...] terra e pensava, come lo-gica conseguenza, ad [...]. Il tema non era [...]. È difficile fotografare un [...]. Poi ho conosciuto Fabrizio. E lui ha identi-ficato in [...] di posare». Per quale motivo ha [...] inusuale, per lo stereotipo etereo della balleri-na? «Per [...] umana con cui Fabrizio aveva intenzione di [...] mirato a met-tere a fuoco [...] della vita. In passato mi avevano [...] realizzare dei libri sul [...]. [...] perchè volevo uscire dal luogo [...]. [...] in [...] tutta [...] di un essere umano: su [...] pagine, io danzo me stessa. Che poi era la [...] quale Fabrizio voleva puntare [...] obiettivo». Nello «spettacolo» del libro Aria, Fabrizio Ferri ha ricoperto [...] «Direi proprio di no. In [...] non ci sono un fotografo [...] un oggetto fotografato. Aria è un passo [...] abbiamo lavorato con i nostri strumenti: io [...] con la macchina. A dirigermi, sem-mai, sono [...] aspri di Pan-telleria». E la musica? Chi ha [...] di questo [...] «Il vento, nei toni più [...] e la [...]. Curiosità tecnica: certe imma-gini [...] forza di gravità. Avete usato dei trucchi [...] «Assolutamente nulla, perché tutto doveva essere reale. Quindi, ho lavorato esclusivamente sui [...]. Solo [...] in cui sembro penzolare da [...] palma mentre compio una spaccata, ero [...]. Cambierà qualcosa nella [...] «Non saprei. Certamente Aria mette in [...] denominato-re comune col balletto: lo spazio; il [...] fisici, attraverso una serie di [...]. Non so neanche io [...]. Infatti, chi lo guarda [...] coglie su-bito senza troppi discorsi». Ci scusi il confronto un [...] «Non me lo sono mai [...]. Forse [...] di trovare un equilibrio per [...] perdere. Almeno nella danza. In ambedue i casi [...] devono essere tanto fisici, [...]. [...] il mezzo di un esercizio [...] attraverso la danza che non [...] ca-so è [...] bene il percorso interiore [...]. In questo viaggio spirituale, [...] capire per quale [...]. [...] non era un libro di [...] ma a nudo. Lo dicevo prima: ho [...] mio corpo, come uno strumento. Che notoriamente nessun musicista [...] concerti. Qualsiasi elemento ag-giuntivo mi [...]. Fatto sta che è la [...] volta che [...] étoile compie [...] del genere. Avrà delle con-seguenze? «Io [...]. In quanto ballerina credo [...]. E se proprio vuole pensare [...] una conse-guenza, beh diciamo [...] portato la vita di un [...] umano, nel [...]. Gianluca Lo Vetro [...] 2. ///
[...] ///
Gianluca Lo Vetro [...] 2.

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

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Civiltà cattolica [1850-2000*]

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Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

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Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .