Evidentemente è cosi soddisfatto di [...] schiacciare « le opere e le operine [...] del [...] Sessantotto » sotto il peso [...] settanta anni di storia culturale che non è neppure [...] dal sospetto che, conservando le sue proporzioni aritmetiche [...] di 1 : 10), non [...] salverebbe da tale logica comparativa alcun periodo della storia [...]. E infatti o confina il [...] nel folklore di una storia di costume (come ha [...] nel magazine « Venerdì ») o lo riduce, ancor [...] sottilmente, a II mio [...] di Arbasino. La scelta di Arbasino [...]. Arbasino è un dannunziano [...] dunque soft. Alla [...] o al Vittoriale preferisce San Francisco, Long [...] e (persino) Hollywood. Niente [...] comunque, mai: troppo basso [...] il nostro orizzonte per uno snob cosmopolita [...] picca di mostrarsi. [...] è lo stesso, ma non [...] esibito allo stato puro, bensì affondato in una melassa [...] generiche recriminazioni contro la società di massa, il collettivismo [...] « zombi », la « omologazione » dilagante. La puzza sotto il naso, [...] tendenza [...] e alla tuttologia sono quelle [...] fa, ma sono diventate, ormai, [...]. In quanto cronaca politica, [...] Arbasino si riduce a una gita turistica [...] Francoforte [...] a un ricordo di Adorno o a [...] dandy da poco ammesso a frequentare la [...] questa: « Le preoccupazioni per il nuovo, [...] chi vuol rinnovare il guardaroba da [...] » (che ricorda maledettamente [...] a Maria Antonietta, nei primi giorni della Rivoluzione Francese: [...] Se il [...] non ha più pane [...] »). Predomina incontrastata, invece, la cronaca [...] la vanità) [...] spicciolo. Eppure la politica, cacciata [...] ad affacciarsi dalla finestra, sia per effetto [...] che [...] fa « La Repubblica [...] effetto indiretto e certamente involontario, perché mai [...] caso al lettore avvertito appare esatta la [...] cui il privato è politico. Arbasino infatti ci informa che, [...] a [...] anni, « alla vigilia di [...] baroncino », abbandonò disdegnoso [...] di Roma perché gli sembrava [...] improbabile svolgervi un lavoro serio, di qualità ». A uno -ci fa [...] frequentare almeno [...] « i locali e [...] italiana non potevano che [...] » e « deludenti ». Da quel momento, dunque, [...] a « diverse polemiche sui migliori (sic! ///
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Da quel momento, dunque, [...] a « diverse polemiche sui migliori (sic!