In ogni caso, [...] di un classico non può [...] meramente didattica, ma deve essere sempre crìtica, così come [...] mai una preparazione professionale che [...] sia originariamente una preparazione [...] scientifica. Io non so condividere [...] di alcuni professionisti o mestieranti [...] che discutono di note [...] di note troppo elevate o elementari, e [...] commenti didattici e commenti crìtici. A me pare che [...] poeta o per un grande pensatore, non [...] ragionare di note elementari, perché le note [...] e [...] che si convengono al [...] i lettori che cercano note elementari, non [...] alla poesia e al pensiero, che sono [...] complessa, anche se di apparenza semplice. Alessandro Manzoni non è Pietro Paolo Parzanese, e Niccolò Machiavelli non è Valeriano Castiglione. Per quelli poi che [...] note troppo lunghe o brevi, non varrà [...] pena di ricordare che il lungo e [...] termini di misura tutta esterna, e che [...] riportato invece alla vita intima delle note, [...] aderenti, o superflue e divaganti, se umane [...]. Di fronte a costoro [...] a parlare di commenti didattici, noi ci [...] concepibile un commento didattico che non sia [...] (o che [...] forse la didattica del [...] il commento che sia veramente critico non [...] giunge anche a quella chiarezza e incisività [...] poi la riprova viva e sensibile del [...]. Il vero è che [...] non è mai fatto né per gli [...] né per gli insegnanti pigri, ma si [...] sempre intelligenti ed alacri di curiosità ed [...] professori che essi siano. E la nostra ambizione [...] quella di giungere a [...] essere approvati da [...] più ristretta ed aristocratica [...]. Luigi [...] Terapeutica deriva dalle Liriche, [...] che uscirono a Firenze, in edizione accresciuta, [...] gli stessi giorni del «commento critico» al [...]. Le battute iniziali provengono [...]. ///
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Le battute iniziali provengono [...].