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[...] / MERCOLEDÌ 12 OTTOBRE [...] VENEZIA [...] Pochi giorni dopo la [...] Giambattista Piazzetta, avvenuta il 29 aprile 1754 a Venezia [...] nato il 13 febbraio 1683, la vedova [...] al Doge per essere assistita [...] il pittore lasciata In [...] dedicato tanto alla ricerca [...] e assai poco al [...] Interesse [...]. Eppure, nel firmamento veneziano, [...] Giambattista aveva brillato di una luce non [...] Intensa [...] quella del Tiepolo. Dal giorni, intorno al [...] bottega a San Zulian [...] aperta al fondaco della Farina, [...] dove i giovani venivano a studiare il [...] le espressioni dei tipi umani fissate nelle [...] nonché [...] Giambattista aveva lavorato senza [...] commissioni ufficiali della Chiesa e degli aristocratici [...] bel numero di pitture, per I [...] uno sterminato numero di disegni per soddisfare [...] delle case veneziane e alimentare quella [...] alla stamperia [...] alla quale aveva contribuito In [...] per qualità, quantità e modernità grafica. Era stato anche intimo [...] che aveva dato qualche [...] a Venezia con le sue Imprese militari [...] riposo, era diventato il più grande collezionista [...]. Ben più Importante del [...] Smith che a ve va fatto la fortuna Internazionale [...] Canaletto. Dal 1724 lo [...] cominciò a raccogliere quadri [...] e un certo gusto [...] Immagini di pittura della realtà; arrivò presto a [...] ti e, oltre al [...] Cinquecento [...] gli olandesi del Seicento, [...] del Caravaggio, Ceruti e Rembrandt. Tra il 1731 e [...] Piazzetta ebbe un rapporto privilegiato con [...] non soltanto per le [...] arricchendo la collezione con consigli ed [...]. Alla morte si può [...] quantità si sia mangiata la qualità: sopravvisse [...] sistemi: un convegno a Bologna BOLOGNA [...] «Teoria dei sistemi e [...]. È il tema del [...] svolgerà a Bologna a Palazzo [...] il 21, 22, 23 [...] Dipartimento di Filosofia, dalla rivista di filosofia «Topoi» [...] comune di Bologna. Introdurrà c concluderà le giornate [...] studio [...] di [...]. Più che riproporre nel [...] di [...] (una provocazione che cancella [...] Stato e rap-presentanza) studiosi di tutto il mondo [...] utili per rifondare la teoria politica. [...] una conferenza stampa [...] è stata presentata da Gozzi [...] Dionigi docenti [...] di Bologna e, da Forni [...] rivista «Topoi». II comune di Bologna [...] perché mette in luce una problematica di [...] la politica e [...] di amministrare: al centro [...] infatti la verifica della teoria dei sistemi [...] categorie classiche della filosofia politica. Si vuole insomma misurarsi [...] in cui sono centrali le Emblematiche della [...] della decisione ed in cui si pone [...] il problema di fondo [...] gestione [...]. Otto sere a Milano [...] Dalla MILANO [...] Confermando una tendenza ormai [...] diversi mesi, uno dei più celebri e [...] Lucio Dalla, torna ad esibirsi in un [...] Lirico di Milano, nel quale Dalla, ospite del Piccolo Teatro, [...] un recital di vecchie e nuove canzoni [...] degli «Stadio»: sette repliche, dal 13 al [...]. Già [...] scorso De Grego-ri, con [...] concerti al Sistina di Roma, aveva imboccato [...] strada dei piccoli, spazi, più idonei alla [...]. Accanto «Arciere moro». A destra «Apoteosi di San Marco» [...] in basso «Scena pastorale», tutte e tre [...] nella pittura, nel disegno [...] mare di incisioni derivate dai suol disegni [...] diversi usi. Le qualità tìpiche e [...] e del disegnatore sfumarono sempre più fino [...] pochi decenni, nel buio quasi totale. E c'è voluto in [...] lavoro di scavo e di rimessa a [...] Fiocco nel 1921-22 e perfezionato dal Pallucchini [...] monografie del 1934 e del [...] da tanti altri studiosi, [...] Giambattista Piazzetta quel posto, al tramonto di Venezia [...] nascita [...] moderna, che si era [...]. Nel terzo centenario della [...] Venezia [...] dedicato due mostre a Giambattista quasi in [...] in palazzo Lore-dan Vendramin [...] Piazzetta: il suo tempo [...] (già recensita per il [...] Nello Forti Graz-zini) e [...] aperta fino al 23 [...] Fondazione Giorgio Cini, a San Giorgio Maggiore, col [...] «G, B. Piazzetta: disegni, incisioni, libri, [...]. La Fondazioni Cini va [...] anni un lavoro davvero prezioso e straordinario [...] analisi e di sistemazione delle ricche, e [...] Inesauribili, miniere del disegno veneziano. [...] scorso ci fu la [...] «Canaletto, disegni, dipinti, Incisioni». [...] Venezia una mostra [...] grafica di Piazzetta, uno [...] moderni del [...] «pittore dei sentimenti», qualche [...] Delacroix e [...] il tuo [...] si è rimessa a [...] del Piazzetta disegnatore: sono esposti 91 disegni, [...] di Incisioni da suoi disegni in fogli [...] in libri illustrati, nonché manoscritti provenienti dal [...]. I fogli sono stati [...] importanti collezioni pubbliche e private del mondo; [...] le riproduce assieme a numerosi saggi tra [...] di Jean [...]. Il disegnatore Piazzetta non [...] chiarisce 11 pittore ma è anche la [...] artista che ha fatto del disegno un [...] totale, veicolo di espressione e di comunicazione [...] sensibilità borghese che scopre tipi e caratteri [...] natura in forme pastorali, fa circolare la [...] questo in armonia col gusto [...] nel tradizionali temi biblici. Insomma Piazzetta è una [...] diamante moderno veneziano assieme a Canaletto, Francesco Guardi, Pietro [...] Rosalba Carriera e Bernardo Bellotto. Per comodità di visione [...] i disegni sono raggruppati in nudi, composizioni [...] per dipinti, ritratti e teste di carattere, [...] librarie. E proprio questa presentazione [...] esaltare in Piazzetta il pittore esistenziale, attento [...] e teneri moti degli affetti. Quante volte Piazzetta ha [...] storia e nella religione i volti della [...] figli? Gli stessi che ritornano, ancor più [...] nelle passeggiate, nel far [...] i percorsi e gli [...] Piazzetta sono ben visibili nel disegni, ma meno [...] pittura. [...] formazione nella bottega di Antonio Molinari, [...] epigono dei pittori «tenebrosi» della metà del Seicento [...] Zanchi, [...] il soggiorno a Bologna [...] lo studio di Annibale e Ludovico Carracci [...] la scoperta della qualità esistenziale e della [...] luce e ombra nel particolare [...] di Giuseppe Maria Crespi; [...] la pittura di [...] che rinnova il ponte [...] sguardo gettato fugacemente su [...] e [...] sublime esistenziale delle acque [...] Rembrandt e, forse, il dipinto nella collezione di [...] la sensibilità per il [...] tra [...]. Non è mai arrivato Giambattista [...] struggente che dà il congedo a un [...] una società, fra fruscio di sguardi e [...] che struttura ad esempio lo sguardo e [...] forma di [...] nelle [...] galanti», in Gilles e [...] per [...]. Ma in un modo [...] quando Piazzetta dipinge e disegna le figure [...] e «La passeggiata campestre» [...] lui cari e familiari sulla soglia di [...] (ben oltre 11 1740-1750 che son le [...] opere) al di là del quale stanno [...] e [...] Parimenti la gran luce Infinita [...] acceso, in San Giovanni e Paolo, con [...] San Domenico, tanti anni prima e [...]. Col passare degli anni Giambattista [...] di più la luce e con essa [...] calanti cose e corpi e sentimenti fino [...] terribile, che è già protoromantico e non [...] di [...] e di Delacroix, che [...] al cadavere di [...] Immagine [...] ma anche [...] per quel tremendo senso [...] morte che esala dai corpi di Dario [...]. Nella pittura la luce [...] corpi in uno spazio ambiguo che tutto [...] plano con mille contorsioni delle figure, e [...] un [...] bruno, marrone, rosso cupo [...] quel rossastro [...] e per contrasto verde [...]. Nei disegni, realizzati a [...] carboncino rialzato col gesso quasi sempre su [...] a grafite), questo pensiero dominante per la [...] così si può dire, più assoluto ed [...]. Quello che è stato [...] «teatro degli affetti» di Giambattista sì concentra [...] disegni In un giuoco serrato e intrigante [...] mani e di sguardi lanciati a chi [...]. [...] è esaltata, esasperata, sempre [...] più registri più alta di quanto [...] immagine e le figure, [...] vogliono esprimere e significare, richiederebbero. E [...] dello sguardo, che ha [...] ed è la fiamma [...] che brucia dentro la [...] minore che quella di Canaletto e di Bellotto [...] città». S'è accennato alla parte [...] Giambattista ebbe nella [...] veneziana precipitata, dopo 111595, [...] Venezia [...] accettare l'indice della Chiesa cattolica. Tra il 1734 e il [...] Piazzetta forni circa 450 disegni per illustrazioni librarie [...] amico [...] la [...] «Gerusalemme liberata», tradotta [...] incisioni, fu il più bel [...] veneziano del Settecento. Altre opere importanti per [...] delle opere di [...] e per il [...] per le dame» [...]. Più di 40 incisori [...] l suol disegni: Il più bravo di [...] Marco [...] e, poi, 11 [...] Il Gattini, il Bertolazzi. I suoi disegni anatomici e [...] sue [...] teste di [...] hanno dato [...] a generazioni e generazioni di [...] che [...] arte si potesse insegnare e [...] 11 cadavere gelido [...] corpo e [...] cosa potesse [...] e [...] immersi nella luce e [...] che se li contendono, che Giambattista Piazzetta seppe vedere ed e-saltàre anche sotto la ma-schera [...] po' come Goldoni che ben vide nelle stanze e [...] studi 1 luoghi moderni. Dario Micacchi II calcio [...] tema dominante anche [...] culturale: eppure, proprio per [...] cambiare faccia e di suicidarsi Le punizioni [...] ZicoLA NARRAZIONE, il romanzo, il racconto: ecco alcune [...] fascino, almeno potenziale, sembra destinato a resistere. Perché esso sta precisamente [...] divario che si frappone tra [...] della loro scrittura (o [...] e la realtà (attuale o possibile) dei [...] tra il farsi raccontare da un amico [...] mangiato in un certo pranzo e [...] partecipato al pranzo stesso; [...] di un trapasso e il morire. Questo distacco o divario [...] anzitutto come invisibilità che è anche conseguenza [...] nel tempo, distanza nello spazio. Proprio per questa ragione Walter Benjamin, [...] un noto saggio sullo scrittore russo Leskov, [...] e le ragioni [...] narrativa [...] di persone che venissero [...] lontano nel tempo (i vecchi), lontano nello [...] i navigatori, i mercanti), in epoche in [...] durata della vita umana sia le possibilità [...] soggette a forti limitazioni. Il «romanzesco», il «fantastico», [...] in questa loro caratteristica di invisibilità e [...] irraggiungibilità, che affida la loro consistenza al [...] parola: un mezzo (beninteso) tutt'altro che neutro [...] che diventa invece essenziale fino al punto [...] ragionevolmente che la realtà di una narrazione [...] parole di cui è fatta e che [...] di interessare. Il che ci obbligherà, [...] a correggerci dicendo, per esempio, che il [...] omerici dipende, sì, [...] (per i quasi contemporanei [...] posteri) di quegli avvenimenti, ma anche (ed [...] di più) dalla grandezza poetica di chi [...] poesia. Sono proprio «vere» le [...]. Però mi piace, forse [...] al cui riguardo uso ripetermi versi di Cesare Garboli [...] ricordo a memoria: «. Foste voi le prime [...] vidi sopra il prato a righe bianche, [...] voi il primo / sospetto che la [...]. Tuttavia qualcosa comincia, più [...] non andare, da quando, questi calciatori, abbiamo [...] un po' troppo; da quando troppa gente [...] non sapeva o non avrebbe saputo distinguere [...] un [...] discetta oggi di «zona» [...] come se parlasse di «malattie» o di [...] una passione di cui [...] riserverebbe alla «politica» nemmeno [...] (ma non starà diventando il calcio o [...]. QUALCOSA, appunto, comincia più [...] non andare, da quando troppi (saranno sempre [...] non si risparmiano occasione, nella grande fabbrica [...] consenso in cui viene fagocitato anche Io [...] pubblicamente quella che potrebbe benissimo restare una [...] privata passione sportiva e di far mostra [...] gaglioffa familiarità con questo o quel campione [...] certi imperatori romani del basso impero facevano [...] più famosi. Qualcosa comincia, più del [...] andare, da quando si è fatta strada [...] detentori del capitale la convinzione (solo a [...] fondata) che sborsare un pacco di miliardi [...] sia più «produttivo» ed [...] loro, più «giusto») dell' investire in cinquecento [...] lavoro. E, ancora, qualcosa comincia più [...] solito a non andare da quando, in certe trasmissioni [...] come quella fiera di vanità che è il famigerato «Processo del [...] vede un serioso cronista valutare [...] scelte [...] (mi dicono) signor [...] con la stessa pensosità e [...] con cui un presidente ael Consiglio incaricato valuterebbe (davanti [...] «tesse tele-camere) le possibilità di soluzione di una crisi [...] delle due [...] chi sarà il meno serio [...] due? O sarà, quel che conta, [...] pensosi, [...] dall' oggetto del pensiero?). Del resto, una certa [...] aggiungere che non si può sputare nel [...] mangia: e il cronista sportivo, anche volendo, [...] di non stare, lui per primo, al [...]. Forse appena Gianni Brera, [...] e la competenza, riesce (mi sembra) a [...] imporre un minimo di distaccata ironia, come [...] che è tutto per finta. NON HO TIMORE di [...] ma quando, [...] sera, [...] della partita [...] hanno fatto apparire sul [...] vecchietto barese di nome Raffaele Costantino, sono [...] stato uno dei pochi a ricordarmi chi [...] prima del «Bari» e poi della «Roma», [...] giocatori di mezzo secolo fa che fosse [...] e lui, come molti altri ormai dimenticati, [...] alla TV, non Io ascoltavamo parlare ai [...] appena sulle figurine inserite nelle piccole cioccolate «Zaini» [...] una qualche marca di caramelle. [...] non ricordo quale caramella [...] su una latta colorata, dalla vaga forma [...] squadra intera» Era [...] d'oro [...] sulla quale si sono [...] miniere di «fascino» oggi in via di [...] anche (c'è da [...] di non lontana estinzione [...] le miniere sfruttate (si dice in gergo) [...] che si fondava sulla lontananza dai luoghi, [...] viaggi, sulla mancanza di soldi, e che [...] al calcio come sport, il calcio come [...] capace di ispirare anche i poeti. Oggi, invece, benché in [...] nutra ancora alle radici [...] passione, mi sembra diventare [...] bellissima esposta nuda agli occhi di tutti, [...] magari da toccare: è ancora bella, sì, [...] scena riescono sempre a nascondere le sue [...] prima o poi il suo impresario si [...] non serve, non serve più [...] dello spettacolo». Allora, così come oggi [...] calcio per non parlare di altro, di [...] parlare per non parlare di calcio? [...] cosa che il [...] il [...] il [...] sarà nel frattempo diventato, [...] di un sistema di persuasioni e di [...] poteri occulti, di cui pubblicità e [...] non sono che banali [...] forse, a quel punto, il calcio potrebbe [...] nome. ///
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Allora, così come oggi [...] calcio per non parlare di altro, di [...] parlare per non parlare di calcio? [...] cosa che il [...] il [...] il [...] sarà nel frattempo diventato, [...] di un sistema di persuasioni e di [...] poteri occulti, di cui pubblicità e [...] non sono che banali [...] forse, a quel punto, il calcio potrebbe [...] nome.