Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 53997242.

Gianfranco Funari, dopo i [...] cui ha clamorosa-mente raccontato in tv, adesso [...] apparentemente non vuole più [...] di televisione. Pe-rò si capisce che [...] un fuoco che ancora cova sotto le [...]. [...] annoia così come viene [...]. Poi però basta [...] una [...] la passione riesplode. Soprattutto se gli [...] davvero [...] tante piccole antenne (un centinaio [...] per realizzare Zona franca, un programma tutto politico, ma [...] sostenuto da uno sforzo commerciale. Fare di tante sparse televisioni [...] seppure intermittente, può sembrare [...]. Invece ci stanno lavorando [...] ma tu ci eri [...] fa, quando lo strapotere del duopo-lio [...] sembrava anco-ra più invincibile. Come hai fat-to? «Guarda, [...] mia è stata più che [...]. Basta dire che in [...] fatto 14 miliardi di fatturato. E parto dal fatturato [...] è [...] impren-ditore della tv. Una interconnessio-ne di questo genere [...] funziona se [...] avvenimento». E qual è stato il [...] evento [...] fu la mia cacciata dalla [...]. Questo mi aiutò molto e [...]. [...] idea di promuovere la Fiat [...] non puoi immaginare quanto sia importante la [...] nei circuiti di vendita locali. Basta dire che nel [...] le vendite delle auto erano tutte in [...] della Elba [...]. Perché bisogna sempre ricor-dare [...] è uno specifico com-merciale, oltreché uno specifico [...]. Ma «Zona Franca» era [...]. Antenne che però non erano [...] vera [...] perché non trasmettevano, [...] di [...] comune in diretta. Si trattava di un [...] ogni anten-na collocava [...] che voleva, co-sicché, per [...] Piemonte su 14 tv commerciali, io stavo su [...] andavo in onda tutto [...]. Tu eri il conduttore [...]. E non hai dovuto [...] e di qualità [...] vista la complicazione [...] «No, perché io mi [...] persona che aveva ottimi studi ed era [...] di produrre sia per [...] che per la Rai. Si trattava di [...] che aveva gli studi [...] e già lavorava su [...]. E allo stesso modo non [...] avu-to problemi a far [...]. Hanno continuato a venire [...] prima. [...] ed erano stati i socialisti [...] farmi cacciare dalla [...]. Poi venne-ro Ingrao, Napolitano, [...]. Gli unici che da [...] mai venuti sono stati [...] Forlani e Andreotti. Anche se poi con [...]. [...] mi sono candidato a sindaco [...] Milano. È stato un incontro [...]. ///
[...] ///
Ma, tor-nando alla tv, [...] in testa che ti [...] «Veramente ce [...]. È [...] che ti piacerebbe. Vorrei fare un programma [...]. I miei colleghi attuali [...] farsi ricordare di fronte, figurati di spal-le. Maria Novella Oppo ROMA. [...] di vita e un fa-scino [...] cosa sarà a ren-dere il tango irresistibile? Quel ritmo [...] in 2/4, forse, che ti investe come una folata [...] profu-mo e ti rimescola il respiro. Il sin-ghiozzo del bandoneon, [...] nostalgie lontane e vi-cine. E poi quei passi [...] della coppia in un ballo che, prima [...] è struggimento. È una la-crima nella penombra, [...] sedu-zione fuggevole di uno spacco nel vestito, uno sguardo, [...] stretta, una notte [...]. Ci pro-vano a [...] e a [...] al-lo spettatore, quel fascino, [...] «Tango x 2», meticolosa-mente diretti da Miguel Angel Zotto [...] Milena [...] in «Una No-che de Tango» [...] suggestio-ni. Lo spettacolo -che ha [...] Roma -ritor-na sui passi del precedente [...] de Tango», allargando la [...] storia di questo ballo, dalle origini fumo-se [...] bar alla peri-feria di [...] fino ai cabaret di [...] le luci di Hol-lywood. Un [...] a tappe sfu-mate che [...] nemmeno [...] ambiguo tra maschi, la [...] di passo acrobatico, stringendo i corpi in [...] come facevano i marinai nelle notti affumicate [...] soli-tudine. O torna danza di [...] svelta di sguardo e [...] per accennare en passant -con un ritmo [...] sostenuto -che il tango è parente [...] quella celebrata dalla Carmen. Oppure è la sedu-zione [...] Valentino, ci-tato in un duetto ombroso e ap-passionato [...] frusta. Le coppie scivolano rapide [...] do-po [...] rilanciandosi, ciascu-na a proprio modo, [...] del tango. Rapido e pun-gente come [...] Gabriel [...] e [...] Porchia, perfetto e serrato [...] Miguel Angel Zotto, mentre [...] si alterna [...] di ballerini e cantanti [...] soliste, ripercorrendo i classici fino alle «trasgressioni» [...] Piazzolla. Ma [...] più genuina nasce dai [...] Paler-mo e Norma, quasi [...] lui, taciuti galantemente quelli [...] gli è partner però fin dal [...]. Ancora insieme sul palco-scenico [...] scherzose e inaspettate galoppate di passi intrecciati [...] coppia più «verde»: sono [...] i [...] e debuttano solo ora [...] anni di ballo domenica-le in balera, dimostrando [...] può essere anche un elisir di giovinezza. Da non perdere. Rossella Battisti Un momento [...] «Una noche de Tango» in scena a Roma. Sotto, una coppia di ballerini [...] liscio Cantando sotto [...] 1. ///
[...] ///
Poche balle, [...] è questa qua. Macchero-ni, famiglia e musica, [...]. Quella che fa, forse, [...] agli intellettuali. Quella del piano bar, [...] balere e del bel tempo andato. Da Nilla Pizzi in [...]. O anche da Quel [...] alle «cover» di Zucche-ro e [...]. Se [...] è questa qua, il [...] Marco Pietruc-ci, ideatore e animatore di nume-rose [...] (ha messo in piedi il pri-mo Roxy Bar [...] Red Ronnie), stu-dioso del folclore [...] è [...] edita dalla Fabbri, Vai [...] pigmalione di questo nuo-vo fenomeno di costume [...] nome di Agenzia teatrale Italia in musica. Uno spettacolo di [...] e mezzo diffuso su [...] locali, il circuito [...]. [...] alle Piramidi, dal [...] al Reno della nostra lunga [...] frastagliata penisola (più isole), [...] diffonde le note [...] in musica. Ottanta stazioni rilanciano il [...] Pietrucci. Mettendo insieme [...] di Videomusic, abbiamo cercato [...] mondo del folclore. E la gente ci [...] tv lo-cale ha come punta massima di [...] trasmissio-ne». Pietrucci spiega di [...] sola-mente dato la possibilità di [...] partecipare. Là ci sono vere [...] italiane. Uno dei più noti [...] Franco Bastelli e una [...] canzone è stata in [...] mesi nella classifica delle radio in Pennsylvania. Pietrucci continua a raccontare lo [...] della [...] «missione». Noi diamo [...] a persone che se [...] non vengono nemmeno pagati. Quelli sono ope-rai veri. Forse non sono nemmeno cantanti, [...] tutto il giorno e arrivano a casa per cambiarsi [...] e regalare una canzone. Que-sta è gente che [...] chilometri in pullman, la notte, per centomi-la [...] applauso. Non so-no solo un [...] ma un vero e proprio fenomeno di [...]. Accendi la tv e vedi [...] in [...] che ti canta una canzone [...] che can-tava tua madre. Ma quale busi-ness! Lo spettacolo dura [...] e mez-zo e su [...] va dalle 11. Le altre 79 televisioni [...]. [...] è de-dicata [...] di Mameli. Mi piacciono i macchero-ni, [...] i tortellini. E che, de-vo amare [...] il tè delle cin-que?». La giornata di Pietrucci [...] «Alle sei comincio a preparare la scaletta della [...] canzoni e aspetto i col-laboratori. ///
[...] ///
Alle 10 prova generale con [...] che suona dal vivo. ///
[...] ///
Alle 21 finisco in [...] a girare per locali alla ricerca di [...] singoli artisti. Me ne faccio quattro [...] volta, dal piano bar al liscio. Non vado solamente nelle balere [...] nelle di-scoteche, ma anche nei circoli [...] o [...] perché i giovani si esibiscono [...]. Molti di quelli che [...] li porto in trasmissione. È gente che fa [...]. Gente semplice che ripropone [...]. Al-cuni di loro vendono [...] balere, una spe-cie di porta a porta [...] fa-miglie che guardano la trasmissio-ne li conoscono. Che canzoni ascoltavano i [...] Quelle di Nilla Pizzi, quelle di Secondo Casadei, [...] E allora, [...] forse da vergognarsi se [...] ad ascoltare Quel [...] di fiori? Io credo [...]. Gli stranieri vengono in Italia [...] e il buon cibo. E non si vergognano [...] le balere della Riviera». Il patròn di Italia [...] spiegare la presunta insensibilità dei media nei [...] popolare racconta di [...] pro-posto a Tele più [...] dedicato a Melodica. Ma credo sarà difficile che [...] progetto venga accettato». Intanto, oggi tocca a «I [...] di liscio che un tempo [...] parte della scuderia di Raoul Casadei. Andrea [...] IL SONDAGGIO La [...] scopre che il teatro [...] ma è per pochi Scala, una favola [...] Il [...] degli italiani vorrebbe andarci, [...] dei non lombardi riesce [...] sogno. Fu il paroliere di Ranieri [...] Modugno È morto Enrico Polito [...] di «Rose rosse» MILANO. Ma quanto vale la Scala? La [...] può apparire quasi bla-sfema. È mai possibile «pesare» le [...] di Mozart o le piroette della [...] Eppure qualcuno ci ha provato: [...] (novità assoluta) su «Il Teatro [...]. Il responso (poteva essere [...] oltremodo lusinghie-ro: la Scala è la più [...] istitu-zioni culturali italiane (precede di gran lunga [...] Verona, il Pic-colo Teatro sempre di Milano e [...] Fe-nice [...] vero e proprio mito [...] ma soprattutto della qualità dei prodotti che [...] stagione: un mito moderno che sa ancora [...] suscitare entusiasmi. E infatti alla do-manda «Perché [...] piacerebbe andare alla Scala?», ben il [...] degli intervi-stati alza gli occhi [...] cielo e risponde semplicemente: «per [...] di [...]. Unica nota dolente, e [...] conto, quella che è stata definita [...] gravitazionale» del teatro: se [...] italiani alla Scala o [...] stato o ci vorrebbe [...] di chi può sedersi [...] velluto rosso proviene da fuo-ri Lombardia (e [...] pubblico è della città di Milano). Ad una fortis-sima [...] attrazione nazionale e internazionale corrisponde [...] forte [...] pubblico. Roba da far inor-goglire [...] Bossi e preoccupa-re non poco [...] invece è preposto a questo [...] della cultura mondiale. E per rimediare, il [...] Carlo Fontana ha indicato due strade: [...] de-gli spettacoli (che rimane [...] possibilità di utilizzare altri spazi per le [...] da «liberare» il palcoscenico) e una gestione [...] biglietti che offra reali «pari opportunità» a [...] di Milano e di Pontida, come a [...]. Ma [...] della [...] che ha spaziato su [...] Scala (la [...] immagine presso il pubblico [...] scaligero, il pub-blico potenziale, [...] dei tour operator), ha [...] in-dicazioni e curiosità, in relazione so-prattutto alla [...] scaligero rispetto agli altri pubblici, reali o [...]. Nella graduatoria delle opere [...] lo scaligero mette tre Mozart (Don Gio-vanni, Le [...] Figaro e Il flauto magico) nelle prime [...] podio è tutto occupato da Verdi con Tosca, Traviata [...] Aida), mentre lo spettatore italiano igno-ra il [...] Amadeus. Tra i «fattori di [...] importanti primeggia il ruolo dei direttori, il [...] musicali influisce solo per [...] nelle scelte. Tra i pubblici stranieri i [...] for-temente attratti sono gli statuni-tensi, che sembrano mostrare qua-si [...] sorta di pudore [...] del [...] (Carlo Fontana ha parlato di [...] speciale forma della «sindrome di Stendhal»), mentre i giapponesi [...] a frotte e senza [...] re-verenziali. Tutti comunque escono soddisfatti. Addirittura impietoso risulta il [...] dello scali-gero e quello degli altri milanesi [...] (o [...] le donne spettatrici infatti [...] di poco) è quasi per la metà [...] gior-nali tutti i giorni, ha percentuali doppie [...] personal computer e quintuple di collega-mento internet [...] ita-liani. Per non parlare dei [...] divora ogni anno: è insomma un europeo [...] fatto, promos-so a Maastricht a pieni voti. Unico neo [...] solo il [...] è tra i 18 e [...] 24 anni mentre quasi il [...] ha ol-tre 55 anni. Ma non [...] da dispera-re: tra il [...] soprattutto i giovani e meri-dionali. Avessero anche un lavo-ro. ///
[...] ///
Versi indimentica-bili che Massimo Ranieri [...] il giusto [...] di romanticismo e mascalzonaggine. E dietro quei ver-si [...] Enrico Polito, pa-roliere fedelissimo del cantante na-poletano. Ma anche cantante in [...]. Enrico Polito è morto ieri [...] di 69 anni, dopo una [...] malattia. La carriera [...] iniziata alla [...] alla fine degli anni Cin-quanta, [...] il singolo Sot-to il sole e poi, nel [...] con Dalla mia finestra era [...] entrato in classifica. Aveva una vena triste, [...] in brani dai titoli inequi-vocabili come La [...] Quando finisce un amore, Non avre-mo più [...] Il [...] si è fermato, Per te sono tornato [...]. Ma, uomo poliedrico (pianista, [...] aveva avu-to maggior successo come ispira-tore di [...] musicale italiana dei Sessanta. Per esempio, Domenico Modu-gno. Che [...] voluto come suo pianista personale. La loro amicizia era [...] di un film, Accadde di notte, e [...] vita a canzoni come Non re-stare fra [...] Notte lunga notte. Altri grandi successi, quelli [...] Massimo Ranieri: ap-punto Rose rosse e anche Erba [...]. Vinse pure, come auto-re, [...]. Quelli per cantautori di Mondello [...] Zurigo, grazie al brano Attento a te, quello [...] Sanremo, [...] due edizioni: nel [...] con È più forte [...] da Betty Curtis e Tony Del Mona-co [...] con Serenata interpre-tata ancora da Tony Del Monaco [...] Claudio Villa. Insieme a Mi-gliacci scrisse [...] Ornella Vanoni [...] per i Les [...] firmò Spegnete quella luce, [...] Rita Pavo-ne Come te non [...] nessuno. Una curiosità: assieme a Gianni Mec-cia, Rosario Borelli e Maria Monti coniò, nel 1960, [...] «cantautore». ///
[...] ///
Una curiosità: assieme a Gianni Mec-cia, Rosario Borelli e Maria Monti coniò, nel 1960, [...] «cantautore».