Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1979»--Id 539707689.

[...] situazione di crisi dei [...] occorre che cambino radicalmente gli orientamenti sinora [...] decisioni siano il risultato del consenso e [...] dei cittadini. [...] spetta un ruolo nuovo [...] dia impulso alla dinamica della distensione e [...] una [...] di cooperazione internazionale. Per questo è necessario [...] Comunità europea assuma, con una propria iniziativa di [...] accentuata politica positiva di dialogo. Non vi può essere [...] sviluppo del terzo mondo. Data la dimensione dei [...] contemporaneo i singoli Stati europei sono inadeguati [...] con successo. Agendo isolatamente essi, e [...] più deboli, sono destinati a restare in [...] alle grandi aree economiche. [...] occidentale va Vista quindi [...] condizione per [...] dei paesi che la [...] il loro sviluppo economico. Lungi da minare [...] nazionale dei singoli paesi un [...] potere plurinazionale [...] della Comunità [...] se diretto e sostenuto in [...] democratico [...] dovrà dare vita a strumenti [...] difesa di questa indipendenza contro i pesanti condizionamenti esistenti. [...] crescente che si è Stabilita [...] le grandi aree economiche dei mondo sottolinea [...] importanza delle relazioni esterne della Comunità. Solo promuovendo il decollo [...] dei paesi in via di [...] in forme che rispettino la loro indipendenza, sarà possibile [...] una alternativa di lungo respiro [...] della concorrenza fra i paesi [...] e ai processi degenerativi che [...] comporta. Una politica di [...] internazionale per lo sviluppo esige [...] ripresa della distensione e della coesistenza su scala mondiale. Da Ciò discende la [...] Comunità assuma un ruolo autorevole sulla Scena [...] è possibile Se essa saprà affermare, pur [...] alleanze dei paesi membri, una più accentuata [...] e una propria funzione di equilibrio. Autonomia non deve significare [...] un [...] illusorio e impotente. Al contrario deve costituire [...] promuovere una politica positiva di dialogo, di [...]. Per queste ragioni sono [...] richieste, formulate in nome di una [...] autonomia della Comunità, della [...] terzo blocco militare. Anziché intraprendere strade pericolose [...] Comunità deve sviluppare la propria iniziativa di [...] creazione in Europa di zone di sicurezza, [...] e controllata degli armamenti, e processi tesi [...] dei blocchi contrapposti, nel rispetto della libertà, [...] dei singoli Stati. Ogni anno nel mondo [...] le armi circa quattrocento miliardi di dollari, [...] miliardi di lire. E una cifra, approssimata [...] serve a rifornire gli arsenali di guerra. E [...] paurosa: nel 76 la [...] di 325 miliardi di dollari, nel [...] era già di 360 [...]. Oggi i quattrocento miliardi di [...] significano [...] milioni di dollari [...] pari a 36. Armamenti sempre più sofisticati [...] più in grado di raggiungere inesorabilmente il [...] negli arsenali di guerra. Un fatto positivo è [...] firma tra Usa e Urss [...] Salt 11 per la [...] armi strategiche. Ma la spesa per [...] altri Paesi. Nel 1967 gli Stati Uniti [...] Sovietica (con i Paesi della Nato e [...] Patto [...] Varsavia) partecipavano alla spesa con [...] i Paesi del Terzo Mondo [...] Cina) con il [...]. Nel 1978 gli Stati Uniti [...] Sovietica (con Nato e Patto di Varsavia) [...] Paesi del Terzo Mondo (esclusa la Cina) [...]. I Paesi africani da soli [...] da una spesa di 1. Il mercato del Terzo Mondo [...] rapida ascesa. La graduatoria dei fornitori [...] questo mercato, tra il [...] e il [...]. [...] ha venduto armi per [...] dollari: 25 milioni in più della Cina. Dati di fonte americana [...] quota Usa è salita al [...]. Paesi con economie che [...] comperano missili, bombardieri, carri armati: alcuni sono [...] alle atomiche. La graduatoria dei clienti sul [...] delle armi è questa: Medio Oriente [...] Estremo Oriente [...] Paesi africani [...]. Non sempre la sicurezza [...] Paesi è [...]. [...] piuttosto di un bisogno creato [...] in modo che si aggravi [...] pre di più un rapporto [...] dipendenza da altri. Il documento della Banca [...] ricostruzione e lo sviluppo dice: "Ottocento milioni [...] Paesi del Terzo Mondo, [...] in una condizione di povertà assoluta, con [...] per consentire loro di assicurarsi un nutrimento [...] accesso ai servizi pubblici essenziali. Sono problemi enormi (non [...] digiuno una tantum di qualche demagogo che [...] da affrontare con una politica di distensione [...] cooperazione mondiale. Valutate per esempio il [...] del personale scientifico del [...] impegnato in attività di tipo militare: 400. Che cosa accadrà tra [...] la popolazione mondiale [...] i sette miliardi di [...] Per [...] fronte a questa sfida, occorrerebbe un raddoppio [...] (case, scuole, ospedali). Al contrario, [...] dei Paesi progrediti ha [...] ritmo, mentre quella dei Paesi in via [...] il passo. [...] dei Paesi progrediti è [...]. Per [...] necessaria [...] sarebbero indispensabili fino al 1980 [...] miliardi di dollari [...] ne mancano due o tre. Due o tre miliardi [...] troverebbero impiegando [...] per cento dei bilanci [...] Paesi [...]. Le esigenze di finanziamenti [...] Paesi del Terzo Mondo sono immense. Gli aiuti esterni continuano [...] ma il loro ritmo resta la metà [...] impegni. Nel [...] era soltanto [...] 0,36 rispetto allo 0. Gli esperti della Banca [...] per il 1985 raggiungerà tutt'al [...] lo [...]. I problemi [...] della fame che ancora è [...] forma di spietato genocidio, aggravano il deficit dei Paesi [...]. Nel 1955 il deficit [...] milioni di tonnellate di risorse commestibili, e [...] del consumo. Nel 1985 i bisogni [...] a 45 milioni di tonnellate, pati [...] del consumo. [...] (Organizzazione mondiale della Sanità) [...] dieci anni 83 milioni di dollari per [...] del vaiolo nel mondo: una spesa che [...] acquistare un bombardiere strategico moderno. Più di un miliardo [...] in 66 Paesi in stato di malaria [...]. [...] contro la malaria (sono [...] di dollari) è bloccata per mancanza di [...]. Eppure 450 milioni di [...] la metà delle somme che si spendono [...] ogni giorno nel mondo. La Comunità europea deve [...] iniziativa di pace favorendo la creazione in Europa [...] di sicurezza, di riduzione bilanciata e controllata [...] processi tesi al superamento dei blocchi militari [...] della libertà, [...] e [...] dei singoli Stati. Forti aliquote di classe [...] Francia, della Svizzera, della Germania, del Belgio, sono [...] calabresi, napoletani, di abruzzesi, veneti che la [...] di lavoro in Italia [...] anche negli anni della [...] hanno spinto oltre le frontiere. Questi nostri [...] hanno contribuito e contribuiscono [...] paesi in cui lavorano. ///
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[...] per quanto riguarda [...] al lavoro, ai servizi sociali, [...]. Spesso sono proprio loro, [...] pagare più duramente le conseguente della crisi [...]. Per queste ragioni, il Pei [...] da parte della Comunità europea, di uno [...] emigrati, una politica che stronchi il mercato [...] perché non vi siano discriminazioni nel collocamento, [...] integrato con programmi di lingua e di [...] di origine. I governi italiani hanno [...] che favoriscono le agricolture dei paesi del [...] nord Europa. Il patrimonio zootecnico italiano [...] falcidiato, grandi quantitativi di frutta e di [...] vengono ogni anno distrutti, aumenta sempre più [...] zone sviluppate e zone che dovrebbero svilupparsi. Attraverso questa politica ogni [...] di fatto una tassa invisibile di oltre [...] per [...] di prodotti agricoli [...]. Rispetto al mercato mondiale [...] Comunità costa il doppio, il burro il [...] e lo zucchero anch'essi il doppio, La [...] ha provocato fino ad oggi gravissimi danni, [...] basata sul "boom" economico e come tale [...]. I problemi si sono [...] crisi monetaria che ha di fatto favorito [...] forti. La riforma della politica agraria [...] diventa una necessità impellente, perché è necessario sostituire [...] politica [...] sugli sprechi, sulla distruzione dei [...] e [...] dei prezzi, in una politica [...] renda vitalità economica e sociale a tutte le aree [...] europee. Il [...] del lavoro assilla soprattutto le [...] femminili e giovanili. La Comunità è scossa [...] del sistema capitalistico occidentale e dai contrasti [...] nel loro insieme. Si tratta di una [...] investe interi settori produttivi europei, dalla siderurgia [...] cantieri navali alle fibre sintetiche, ecc. Proprio per il carattere [...] solo congiunturale della crisi, è illusorio pensare [...] essere [...] senza una svolta profonda [...] ed economici di ciascun paese, sia nello [...] essere della Comunità. Occorre una vera e propria [...] del lavoro, che faccia [...] della piena occupazione una finalità [...] dello sviluppo economico globalmente considerato. [...] di tale politica bisogna [...] I [...] riuniti nella Confederazione sindacale europea [...]. I comunisti propongono: una politica [...] risparmio attraverso [...] di processi produttivi e servizi [...] meno onerosi; [...] razionale di tutte le risorse [...] disponibili; [...] moderato e responsabile [...] nucleare attuato con rigorose misure [...] sicurezza per la protezione degli uomini e il rispetto [...] delle ricerche per lo sfruttamento [...] solare e il controllo della fusione nucleare giustamente considerate [...] grandi sorgenti energetiche del futuro; la collaborazione paritaria con I paesi produttori di [...] prime energetiche. I comunisti propongono inoltre [...] venga introdotta come vincolo [...] economica su scala europea, specialmente in materia [...] e che la Comunità si faccia promotrice [...] a questo fine. Un impegno particolare nella [...] difesa [...] deve essere attuato per [...] e la salute dei consumatori contro le [...] le pratiche monopolistiche. [...] del settimanale francese Le [...] crea la "pagella" dei [...] Comunità europea a proposito del potere d'acquisto dei [...] e della disoccupazione. Pubblichiamo i dati anche [...] del tutto aggiornati per quel che riguarda [...]. [...] DEL POTERE D'ACQUISTO [...] DELLE [...] DELLA DISOCCUPAZIONE Il calcolo [...] sul tempo di [...] necessario per acquistare una [...] alimentari, sulla base del guadagno [...] lordo degli operai (uomini, [...] in Europa la disparità salariale, minore per [...] lunghe lotte delle lavoratrici c delle donne). Secondo [...] ecco che cosa serve [...] chilo di pane; 1 chilo di carne; [...] latte; 12 uova; 1 chilo di burro; [...] arance; 1 [...] di vino. Al [...] ore di lavoro 3,36; in Olanda 3,42; in Belgio 3,52; in Danimarca 4,08; in [...] 4,31; in Gran Bretagna 4,47; [...] Francia 5,23; in Malia 6,14. Secondo il settimanale francese. Dando una media di dodici [...] (probabilmente la quota è stabilita [...] una media che si estende al mondo del [...] clandestino e "sommerso" che calcolano [...] 4 milioni e dove le [...] non sono certo garantite! [...] rileva, a [...] della disoccupazione in Italia, che [...] investe in modo [...] i giovani (un milione di [...] di cui 550. ///
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[...] rileva, a [...] della disoccupazione in Italia, che [...] investe in modo [...] i giovani (un milione di [...] di cui 550.