→ modalità contesto
modalità contenuto
INVENTARICATALOGHIMULTIMEDIALIANALITICITHESAURIMULTI
guida generale
CERCA

Modal. in atto: NO FILTRO (BD NON AUTORIZZATA)disattiva filtro SMOG

Legenda
Nodo superiore Corpus autorizzato

ANTEPRIMA MULTIMEDIALI

Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 538390662.

Videoguida per la navigazione in KosmosDOC.org

Il brano seguente è un frammento di trascrizione automatica (OCR) della pagina richiesta. Questo sistema di indicizzazione della Biblioteca digitale non liberamente visualizzabile mostra parzialmente ciascuna Entità Multimediale suddividendola in piccoli segmenti separati da «[...]» (medesimo periodo o primo periodo successivo) e da « /// [...] /// » (periodo successivo non adiacente). Per riscontrare nella pagina i termini ricercati suggeriamo l'uso di ctrl+F o analoghi, ove il proprio browser lo consenta.

Lo abbia-mo toccato con [...] torture in Somalia. Abbiamo vi-sto quelle immagini [...] cadu-to il mondo addosso. Leggere non è come [...] violentano altri uomini. E non è più [...] chi di-ce che è tutta una montatura. Più in piccolo, lo [...] anche per le violenze quotidiane e le [...] sì perché av-vengono ancora -anche oggi mentre [...] vio-lenze e di stupri, in Somalia -nelle [...]. ///
[...] ///
Piccole violenze e sopraffazioni [...] sepolte là dentro. Si sta zitti per [...] Ferdinando Camon quando assimila [...] di giurispru-denza, a Roma, [...] orrendo e assurdo, con quella con cui [...] pa-rà della Folgore o di altri corpi [...] si fa perché è così da sempre. Arrivi alla caserma per [...] di isolamento e hai subi-to chiaro che [...] un mondo a parte, che si spezza [...] pause. Capisci che lo devi [...] modo possibile e che il fine principale [...] lon-tane come un miraggio. Capisci anche che lì [...] stanzoni che nella stragrande maggioranza sanno ancora [...] pecorino stipato negli armadietti e, in molti [...] e di pover-tà, esistono altre regole. Diverse da quelle del [...]. E intuisci che esiste [...] ci sono rituali pre-stabiliti, gerarchie che non [...] che vedere con il grado effettivo, bensì [...] sofferenza, di stress, di solitudine. ///
[...] ///
Suicidi, botte, giochi violen-ti, [...] con cui tutti convivono. Il «blok», ad esempio, [...] da un «vecchio» alla «burba» fresca fresca [...] Car, [...] deve ancora contare la stra-grande maggioranza dei [...]. Se disobbedisci sono cazzotti [...] schiena, nel ventre», racconta un giovane bersagliere. E lo fa perché [...] «nonni» le parti si inverto-no. ///
[...] ///
Se trasgredisci devi fare [...] lì, dipende, posso-no continuare a picchiarti. Quello fa male perché [...] nello sforzo e si arriva un pugno [...] stramaz-zare al suolo», aggiunge un al-tro che [...] naja. Giovanni è stato pestato [...]. Ha perso la milza. Era da due mesi [...] bersaglieri Macelli di Bologna. [...] suo torto è stato non [...] perfettamente il «book». ///
[...] ///
Mi sono ap-pena mosso [...] ha picchia-to alla pancia, dalla parte sini-stra. Un cazzotto solo, fortissi-mo. Poco dopo mi sono sentito [...] mi hanno portato in in-fermeria. Poi hanno visto che [...] mi hanno trasporta-to al [...]. Lì mi hanno operato, [...] la mil-za». Adesso Giovanni sta meglio. Non dovrà più tornare [...] dove vige la regola del «blok». Anche il suo capo-rale [...] ha terminato il servizio militare. È stato de-nunciato. I loro commilitoni, però, [...] suffi-cienza le distanze da quello che è [...]. Dicono che se [...] non succede nulla di [...] cosa vuoi che sia. Che la naja è [...] e che uno spera che finisca pre-sto [...] una perdita di tempo e che può [...]. Ecco come lo racconta [...] ancora deve «scon-tare» sette mesi: «Quando il [...] nonno ti urla in fac-cia [...] se non tu fermi [...] la tua strada sei perduto. Pugni, come minimo. Ma a volte ti [...] ti blocchi [...]. Il [...] non è il frutto [...] oggi, lo facevano [...] fa in tutte le [...] ha detto mio cugino. Quando ti va male, [...] terra a fa-re le flessioni e il [...] in groppa e comincia a [...] di pugni. E molti finisco-no in [...] rac-contano la verità. Dicono di es-sere scivolati [...] co-me prima». [...] nazionale ge-nitori dei soldati in [...] ob-bligatorio di leva [...] de-finisce quanto è accaduto a Bo-logna «una triste consuetudine di tutte le caserme italiane, con [...] tacita dei supe-riori». E aggiunge: «Prove di [...] accadere perché vi è una vile convivenza [...] non dire complicità, di molti co-mandanti e [...] di mobilitazione totale ma esaspe-rata introdotta dal [...] ministro della Difesa a cau-sa della questione Albania». Solo per i capi [...] esiste. Non vedono il «blok», [...] «cucù», un altro «gioco» che fanno gli [...]. A volte per ore. Uno sfinimento tota-le». Poi aggiunge: «Lo fanno [...] giovani. Con chi ha ventisette [...] è lau-reato non ci provano nemme-no perché [...]. I comandanti tollerano queste [...]. È un pedaggio da [...]. Prima o poi capita [...] stare al gioco. Ma non ci sono [...] da uomini duri. Ogni giorno in caserma [...] chi si fa fare la branda perché [...] stanca» (che sta, cioè per finire il [...] chi si fa lucidare gli anfi-bi, chi [...] in branda la colazione. Sono tante le pic-cole [...] il fatto drammatico è che tutti, o [...] norma-li. Per quasi tutta la [...] militare, da anni, la musica è quella. Marco, congedato da sottote-nente, [...] il «bro-do di cultura» nel quale si [...] in tutte le caser-me. Ci dicono che è [...] e che non si deve cam-biare lo [...]. Ce lo dicono anche [...]. È un retaggio antico [...]. Non sono cattivi i [...] che è stato sempre così, hanno subìto [...] de-vono subire tutti. È una specie di [...] niente virtuoso, che si ripete, anno dopo [...] provoca dan-ni enormi alla stessa credibilità [...]. Io ho fatto [...] ufficiale) perché sono laureato e [...] lo potevo per-mettere. Ho segnalato un sacco [...] problemi delle came-rate, ma mi hanno sempre [...] così da sempre, mi dicevano. Forse, se un giorno sarà [...] riformare davve-ro questo esercito, se sarà possi-bile dare a [...] gli strumenti per capire, allora cambierà an-che la cultura [...] caserme. Ma deve cambiare anche [...] chi comanda. E invece, non è [...] le stesse cose che ho visto me [...] mio padre che ha fatto il servizio [...]. Omertà, dunque, o al [...] ciò che succede sotto i propri occhi. È un [...] questa la filosofia di [...] e ha ragione, di nuovo, Camon, quando [...] ieri, che «La mo-rale omertosa è creata [...] loro. Se ha invaso in [...] e così profonda, un corpo [...] del nostro esercito (Camon [...] scandalo della Somalia, ma il discorso si [...] piccole violenze quotidiane) è segno che [...] morale la contrastava: non [...] non civile. Questi sol-dati hanno operato, [...] e a uccidere, in un De-serto Morale. [...] è stata la loro fede, [...] loro salvezza». Quando si arriva alla [...] spesso succede che da subito venga lanciato [...] fin da quando si è ancora sul [...] una piccola, in-significante recluta e devi «mo-rire» [...] a quando la stecca non è finita. Te la sbatto-no in [...] la stec-ca, per farti capire che non [...]. Potranno es-sere meno scomodi [...] a regole antiche e cru-deli e mano [...] il tuo essere recluta e divente-rai, a [...]. I ragazzi che stanno [...] sanno, lo dico a ogni adunata: non [...] così come non tollero chi mette a [...] violenze fra le mura [...]. La consegna è il silenzio [...] CON la fidanzata al mare. Magari in un mo-mento [...] le fatiche di un processo alla Cupola [...] ergastoli. Era un trofeo che [...] galleria di Co-sa Nostra. E che per fortu-na [...] e alla prontezza di [...] carabinieri della scorta. La vittima de-signata, Luca [...] trentadue anni, piemme a Caltanissetta, [...] giudice ragazzino che il multiforme sistema dei [...] criminali si è trovato di fronte, in-tollerabile [...] voglia di impuni-tà. La memoria va a [...] che aveva qualche anno in più quan-do [...] Rosario [...]. Era il settembre del [...] sostituto procuratore ad Agrigento, [...] poco alla volta del palazzo di giusti-zia [...] Canicattì dove viveva con i genitori. La [...] auto, senza scorta, un [...] per incuria altrui un [...] per [...] volontà, ven-ne affiancata da una [...]. E in un attimo i [...] aprirono una caccia [...] dalle sequenze terribili e indimenticabili. Dalla sparatoria sulla superstra-da fino [...] a piedi [...] bruciata dal sole estivo, al [...] di grazia e alla fuga. [...] aveva 38 anni, ma [...] rendersi perico-loso per le cosche molti anni [...]. A soli 28 anni [...] i primissimi a scavare nel potere mon-tante [...] assoluta-mente incontrastato) dei famosi cavalieri del lavoro [...]. Il suo assassinio divenne [...] marchio incancellabile non solo sugli orrori ma-fiosi [...] inso-lenza eccellente di France-sco Cossiga, presidente della Repubblica [...] attaccare in pub-blico, lui presidente del Consiglio [...] quei «giudi-ci ragazzini» ai quali egli -così [...] mai affidato neanche [...] della propria casa di [...]. Pochi mesi prima di [...] la moglie e la scorta nella strage [...] Capaci, Giovanni Falcone scrisse in un momento di amarezza [...] Stampa [...] chi si sarebbe ricordato [...] qualche anno di Rosario [...]. E per ironia fero-ce [...] mentre «Il giudice ragazzi-no» dedicato a [...] veniva presentato al Salo-ne [...] Torino, giunse con un tam tam mozzafiato [...] strage di Capaci. Quella strage, e quella [...] via [...] che fe-ce a pezzi Borsellino [...] scorta, produssero pe-rò altri [...]. Luca [...] fu tra que-sti. È in quella stagione [...] vincendo le resistenze fa-miliari, parte [...] dalla sede di Venezia, [...] dopo il concorso in magi-stratura, e chiede [...] a Palermo. Di-venta subito scomodo per [...] agguerrite. Fino a diventare pubblica [...] proces-so per la strage di Capaci. La [...] è oggi una storia simbolica. Di nuovo la scelta [...] come in quel settembre del [...] nel pieno di un [...] giu-stizia, con i magistrati og-getto di polemiche [...] di estese zo-ne del mondo politico. Sullo sfondo, ancora e [...] tra legalità e illegalità che continua negli [...] dirette e brutali oppu-re passando per le [...] argomentazio-ni. MA SULLO SFON-DO [...] anche [...] che non è solo retorica [...]. [...] la storia di chi -come [...] torinese Caselli, come il vicentino [...] dopo i [...] o prima dei trenta -va [...] sfidare la morte in [...] regione del suo Paese. Per conti-nuare il lavoro [...] che non ci sono più. Per liberare dalla vio-lenza [...]. Così, a ben ricordare, [...] di [...] straziato dal dolore, aveva [...]. Anche se agli italiani [...] presidente degli italiani non avrebbe affidato in [...] propria casa di campa-gna. ///
[...] ///
Anche se agli italiani [...] presidente degli italiani non avrebbe affidato in [...] propria casa di campa-gna.

(0)
(0)


Nota sulla tutela della privacy. e Nota sulla tutela del copyright.

Nonostante i continui tagli che il settore culturale è costretto a subire - biblioteche storico/letterarie ed Archivi storici in particolare -, nell'epoca del Web 2.0 non termovalorizziamoci!La funzione di servizio pubblico sia essa offerta da un Ente pubblico o privato ha un costo; affinché il progetto possa mantenersi e continuare ad essere sviluppato sarebbe necessario un sostanzioso finanziamento pubblico, ma in sua assenza? Sareste disposti ad "adottare" una pagina e renderla fruibile a tutti in una rigorosa logica senza scopo di lucro?
Visualizza: adotta una pagina della Biblioteca digitale KosmosDOC

Consultazione gratuita del cartaceo in sede: .

Biblioteca Digitale


Perché è necessario essere utente di una biblioteca abilitata al sistema KosmosDOC per visualizzare la descrizione catalografica, le istanze materiali nei singoli inventari, la trascrizione completa e l'oggetto digitalizzato?
Il progetto è senza scopo di lucro, ma purtroppo le spese sono ingenti. Da alcuni anni IdMiS - Istituto della Memoria in Scena (ONLUS) -, anche grazie al Comitato promotore Fondazione Giovanni Frediani ed all'Associazione Culturale Controtempo, ha investito molte risorse sia monetarie che umane nella progettazione del sistema, nella traduzione digitale del proprio patrimonio archivistico, bibliografico - specialmente dell'emeroteca -, biblioteconomico, e museale; in assenza di un contributo pubblico minimamente adeguato ci vediamo costretti a chiedere alle biblioteche che vorranno aderirvi ed indirettamente agli utenti la condivisione dei costi e/o la partecipazione attiva all'elaborazione delle unità bibliografiche che ciascun ente vorrà inserire per il prestito digitale interbibliotecario.
Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

(237)
(1)



La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


(215)


(118)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(191)


(186)


(204)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(87)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



(98)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .





Filtro S.M.O.G+ disabilitato. Indici dal corpus autorizzato

visualizza mappa Entità, Analitici e Records di catalogo del corpus selezionato/autorizzato (+MAP)




Interfaccia kSQL

passa a modalità Interfaccia kSQL