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[...] 557 [...] 556 [...] di formare intellettuali che nella mentalità e [...] armonizzino e si ade-guino alla società in [...]. Giovani stu-denti europei che [...] Pechino, ai quali abbiamo chiesto un parere [...] ci hanno detto di [...] i motivi di fondo, [...] tende a sgomberare dalla personalità degli intellet-tuali [...] meno giovani ogni residuo di [...] aristocratico e sprezzante che [...] distingueva il mae-stro e lo studente nei [...] il contadino, il [...]. Nel corso di un [...] 52 settimane vengono così distribuite: 35 settimane [...] e di esercitazioni pratiche, 9-10 settimane di [...] settimane di vacanza. Gli studenti e i [...] ore [...] settimane che a seconda [...] destinate al lavoro manuale si dedicano alle [...] interna [...] oppure trascorrono periodi di [...] Comuni, nei cantieri Abbiamo visto nella Co-mune [...] nel [...] gli allievi di un Conservatorio [...] preparare i campi per seminare il riso [...] nelle opere sociali della Comune; gli scolari [...] Pe-chino [...] le piante e i giardini della città; [...] di Pechino, anche [...] studenti europei e di [...] voluto partecipare in massa alla costruzione della [...] Tombe dei Ming. Si viene sottolineando infine, [...] in questi ultimi tempi, che è neces-sario [...] un livello più alto. Ci si propone di [...] numero di [...] per [...] personale specializ-zato di migliore [...] set-tore delle scienze e delle tecniche. Negli istituti superiori di [...] sono [...] canto manifestate alcune difficoltà [...] docenti e allievi Queste difficoltà traggono ori-gine [...] sottovalutazione del livello accademico dei professori da [...] e dalle incertezze politiche che in certi [...] manifestate [...] della lotta contro le [...]. La cosa può [...] meglio compresa se si [...] scuole agrarie, tecniche, scientifiche molti allievi pro-vengono [...] dalle officine, dagli impianti: arrivano cioè [...] con grandi abilità pratiche [...] forte orienta-mento politico, di classe. Di [...] la necessità per le [...] esse di stroncare ogni atteggiamento facilone in [...] sono portati a sottovalutare [...] insostituibile [...] e [...] teorico, e, in pari [...] i professori, specialmente i più anziani, per [...] nella propria di-sciplina. E [...] torna la domanda, che, [...] diffidenza, è stata posta: che ne è [...] cento fiori? [...] Non posso [...] dare una risposta che esemplifichi come in [...] settore si siano manifestate diverse opinioni, siano [...] soluzioni diverse, come nel dominio intellettuale sorgano [...] le scuole e gli stili, in qual [...] le manifestazioni dogmatiche e confor-miste. Ma questo impedimento nasce [...] di conoscenza, dalla lontananza non colmabile con [...] intellettuale cinese. Mi sembra, però, che [...] si possa riflettere. Non è vero che [...] indietro dalle posizioni che vennero sintetizzate nella [...] fiori. Anzi le posizioni di [...] a questa formula si raccolgono sono sostenute, [...] diri-genti del partito e dello Stato. Questa riconfer-ma della libertà [...] ricerca, nello studio, nella produzione artistica acquista, [...] perché quei principi sono stati alla base [...] politica aspra, perché attraverso di essi ha [...] reazionaria, perché attorno a [...] è sviluppata la discussione e la lotta [...] di milioni di comunisti e di cinesi. In queste condizioni, quando [...] insistono nel riaffermare che «per con-seguire un [...] scienze e nelle arti bisogna portare [...] lasciare che i cento fiori fioriscano e [...] si confrontino tra loro, sulla base del [...] quelle parole non c'è e non ci [...] formale alle posizioni so-stenute due anni fa, [...] po-litiche interne e internazionali, ma piuttosto una [...] giustezza di quei princìpi, una garanzia offerta [...] intellettuali e al loro libero lavoro. La riforma della scrittura [...] cosa urgente, la realizzeremo nei prossimi cento [...]. Cento anni: che cosa [...] Cina tra cento anni, come sarà trasformato il [...] Pure, [...] in Cina si lotterà per far cadere, [...] quei segni complicati che da mil-lenni racchiudono [...] fortilizio la cul-tura cinese. E invece i cinesi devono [...] presto. [...] Mo [...] conosce 43. [...] tanto difficile tradurre negli [...] moderne del pen-siero scientifico, ma milioni di [...] impadroniscono, tuttavia. In questi contrasti e [...] si muove e avanza la rivoluzione culturale [...] Cina. Maria [...] Michetti [...] Delle esperienze cinesi hanno cominciato [...] Mosca. I nostri interlocutori si [...] e di [...] si ponevano quindi degli [...] andare al fondo delle cose e di [...]. A [...] capitale della Mongolia, già [...] un aiuto da parte della Cina. Più tardi ad Hanoi, [...] Viet-Nam [...] del nord, si metteva [...] non solo sugli aiuti [...] sono importanti, quanto sulla necessità di uti-lizzare [...] nella costruzione del socialismo: ampiamente ma, su-bito [...] piatte imitazioni, per-chè le condizioni dei due [...] differenze. Nella stessa Pechino [...] vi eravamo nelle giornate del [...] maggio, quando più forte è [...] di delegazioni straniere [...] abbiamo incontrato persone di ogni [...] in maggioranza « gente di colore ». Con molte ab-biamo conversato: [...] loro non tanto una semplice curiosità, quanto [...] per tutto ciò che si è fatto [...] in Cina e che può trovare applicazione [...] paesi. Infine sui rapporti fra [...] Cina [...] il resto del mondo abbiamo avuto una [...] col compagno [...] I, membro [...] politico che da alcuni [...] politica estera, e altri più concisi scambi [...] diversi dirigenti del partito comunista ci-nese. [...] di questi contatti, partendo [...] Mosca [...] arrivare ad Hanoi e poi ancora di [...] stessa strada, abbiamo tratto [...] di un paese che [...] centro di un vasto movimento internazionale di [...] passioni politiche. Molti oggi non solo [...] Corea [...] nel Viet-Nam democratici, ma anche in India [...] Indonesia e perfino nel Giappone [...] Filippine, [...] gli occhi rivolti verso la Cina. Motivi diversi stanno alla [...] attenzione. Quando si vogliono individuare [...] possono spiegare il valore di esem-pio e [...] irradiazione [...] cinese mi pare però [...] indicare almeno quattro temi principali: [...] Il più generico di quei fattori, ma [...] capace di una vasta penetrazione, è [...] offerto dalla rivoluzione cinese [...] che sono stati o [...]. La Cina non è mai [...] un paese interamente coloniale, ma [...] soltanto. Per oltre un secolo [...] ter-ritorio è stato diviso in sfere [...] stra-niere, le sue risorse [...] saccheggiate dalle grandi potenze imperialisti-che, i suoi [...] suoi sbocchi verso il [...] mondo esterno sono rimasti in [...] la [...] politica e la [...] economia sono state con-trollate [...] straniero. Da que-sto passato di [...] un preesistente stato di arretratezza, la società [...] in eredità problemi tragici: un livello di [...] basso rendi-mento della terra, le periodiche carestie [...] epidemie e ai disastri naturali, provocavano milioni [...] di una cultura moderna e di una [...] modesta, del sapere. Tali problemi sono, in [...] minore, comuni a tutti i popoli che [...] recente [...] la capacità di [...] e di [...] è il banco di [...] tutte le gio-vani forze dirigenti che in [...] assunto il potere e per i loro [...] interne e internazionali. Dopo [...] guardato [...] Cina per [...] della [...] lotta di libe-razione nazionale, si [...] adesso alla [...] opera di edificazione interna per [...] il valore a confronto con quei compiti fonda-mentali. Il paese comincia adesso la [...] rivoluzione industriale. Sino a pochi anni [...] società con un bassissimo livello di sviluppo [...] e con rapporti economici e sociali ancora [...] feudali o [...] mercantili e, solo in [...] capitalistici. La struttura degli altri [...] liberati dallo sfruttamento coloniale [...] di contatto con questo quadro, anche se [...] rapporti è da paese a paese molto [...]. [...] devono affrontare la loro rivoluzione [...] rea-lizzare nel loro interno una società moderna. Di [...] per [...] esperimento » cinese. Caratteristica della Cina è [...] che quel passaggio avviene per mezzo di [...] della società [...] grazie, anzi, a quella [...] nella mag-gior parte dei paesi di recente [...] Corea e Viet-Nam del nord) non pare [...]. [...] ci-nese, per quanto importante [...] dunque accolto in quei paesi con reazioni [...]. ///
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[...] ci-nese, per quanto importante [...] dunque accolto in quei paesi con reazioni [...].