Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 53417357.

[...] delle sostanze balsamiche e [...] scopi terapeu-tici ha radici antichissime (vie-ne fatta [...] Egit-to come pratica medica codifi-cata, e come stile [...] di morte: il processo di mummifi-cazione prevedeva [...] sostanze aromatiche e spezie). E poi, provate a [...] perché in chiesa viene sparso [...]. Oppure perché la leggenda [...] Salvador [...] prima di uscire la [...] i baffi con feci di ca-pro. O, semplicemente, perché se [...] del bagno ci si [...]. Oggi tutto questo si [...]. Così il professor [...] uno scienziato francese che [...] chiamò questa pratica antica [...] pelle o inalare le so-stanze aromatiche estratte [...] ed erbe a scopi te-rapeutici. Pratica [...] per molti anni, è [...] glo-bale, insieme alle altre [...] naturali, grazie alla New Age. Niente di male, se [...] degli aromi ci aiuta a [...] meglio. [...] parte [...] che gli odori aiutino [...] meglio, o addirittu-ra a curare qualche malattia, [...] tutto peregrina. [...] è il nostro senso [...] anche quello più [...] profumi e puzze su-scitano [...] ricor-di e idee, e in questo modo [...] situazioni e stati [...] già vissuti. La corteccia olfattiva è [...] sostanza reticolare gri-gia, una specie di relais [...] stato di attività di tutta la corteccia [...] degli odori stimola la so-stanza reticolare grigia [...] a mantenere gli individui coscienti. Grazie alle connessioni tra [...] sistema olfattivo, inoltre, [...] è intimamente legato alla [...] caso di pericolo (quando sentiamo puzza di [...] e alla secrezione di ormoni ses-suali. Le persone affette dalla [...] ad esem-pio, non hanno [...] e non sono soltanto prive di odorato [...] gravi deficienze sessuali. Do-vremo [...] con Ippo-crate, che diceva [...] e un massaggio pro-fumato al giorno sono [...] salute»? [...]. Si diceva, si scriveva [...] crede-va al punto da farci una linea [...] finora non [...] nessuna prova. Ora la prova è [...] umani posso-no influenzarsi gli [...] con gli altri [...]. [...] famosi feromoni, quelli che ( [...] diceva, si pensava) trasmet-tono messaggi ses-suali e non solo, [...] una com-plessa grammatica di informazioni, una trama che si [...] in mezzo alla no-stra faccia. Nel naso, per la [...]. La scoperta è stata [...] Martha [...]. [...] ricerca-trice [...] di Chicago ed è stata [...] dal setti-manale scientifico «Nature». E [...] decisivo, quel-lo che conferma [...] degli ex fantomatici feromoni, è [...] il naso di un gruppo di donne le secrezioni [...] di un altro gruppo di donne, si è visto [...] le prime, influenzate [...] loro mestruazioni sui [...]. E difatti così è [...] cavie umane che si sono sottopo-ste al [...] il [...] donna di cui annusava [...]. Così i cicli mestruali si [...]. E a comandare erano, [...] olfattivi che arri-vavano dalle «donatrici». [...] ha coinvolto nove don-ne [...] e venti «annusatrici», tutte tra i 20 [...] anni. Le nove donatrici si [...] senza usare pro-dotti profumati e portavano poi [...] cotone sotto le [...]. Erano questi batuffoli di [...] appoggiati sul labbro superiore delle «annusa-trici» per [...] di quattro, diversi cicli me-struali. E tanto bastava per far [...] il sincronismo [...]. Bisogna però a questo [...] i feromoni non sono [...]. [...] gli animali, dagli insetti agli [...] i feromoni funzionano e [...] le scelte [...] tempi della pubertà e della [...] nel gruppo. Chiunque abbia un gatto maschio [...] calore tra le mu-ra domestiche può farne una [...]. Era invece fortemente in [...] accadesse anche [...]. Al punto che [...] un organo che nei mammiferi [...] proprio per captare il complicato linguaggio dei feromoni, sembrava [...] una struttura arcaica, ineffi-cace, lascito inutilizzabile del no-stro passato [...]. Recentemente, invece, si è [...] organo è [...] fun-zionale, differente addirittura nei [...]. Ora la scoperta della [...] lo rende ancora più [...] anche se resta ancora un giudizio sospeso: [...] povero [...] a fare da por-taordini [...] cervello, o sono delle cellule nervose dislocate [...] Per la risposta occorre [...]. Anche altre domande, del [...] e questo in fondo rende più divertente [...] di ascelle sudate, aspirazioni e mutamenti [...]. Tanto per cominciare: qual [...] che ha effettivamente [...] di messaggero? Noi la [...] non sappiamo come sia composta chimicamente, quale [...]. E ancora, sono i [...] quel legame così stretto, tutto olfattivo, tra [...] il [...] Inoltre: si sa che [...] donne che vivono a stretto con-tatto -familiari, [...] scuola in un college -fini-scono per regolare [...] cicli mestruali: anche [...] quale in-fluenza hanno i [...] altri se-gni, gesti, comporta-menti? La dottoressa [...] sostiene però che la [...] solo un valo-re conoscitivo. Per esempio, e scusate [...] si può pensa-re di produrre una nuova [...] e di farma-ci contro [...]. Intanto, possono riprendere [...] dire, quelle industrie che [...] realizzazione di profumi realizzati con feromoni maschili [...] sedurre la controparte sessuale. O me-glio, supposti feromoni [...] urine, in mancanza di meglio. Ora si può far [...] ascelle, e chi può dire che non [...] Romeo [...] Un naso da animali Anche [...] umani comunicano tra loro attraverso gli odori [...] cruciale a Chicago La [...]. Alcune donne hanno sincronizzato [...] cicli mestruali in risposta a un «odore» [...] iscrive la Romano nel [...]. [...] il ritratto e dimenticando la [...] profondità e universalità Lalla «mamma» dei cannibali? [...] in pace, ha troppo stile ORESTE PIVETTA LALLA ROMANO ne avrà [...] mai immaginata di [...] un giorno iscritta al registro [...]. Non che sia offensivo, [...]. È [...] periodo, dopo che uno scrittore [...] più giovane di Lalla Romano, avendo scoperto il mitico [...] fi-ction» di Quentin Tarantino, pare [...] sia chiesto: «E adesso che cosa [...]. Una risposta è venuta [...] di racconti che hanno espresso i malori [...] anche la disponibilità a farsi cullare dalle [...]. Non sospettava-mo però che [...] ce ne fosse e che [...] legge del [...] avesse valore retroattivo. Invece [...] «Espresso», a conclusione di un [...] ritratto dedicato a Lalla Romano, il seguente interrogativo: «Che [...] spinosa signora, il vero narratore [...]. [...] la questione [...] un [...] per il segno comunque criti-co [...] (critico nei confronti della modernità), [...] eterno della letteratura a civettare [...]. [...] e della fine che [...] sanguinando non è poi molto origi-nale e [...] di violenza, di mal-vagità e di sofferenza, [...] bestialità senza ragione la letteratu-ra è un [...]. Di suo il [...] aggiungerebbe una prete-stuosa esagerazione e [...] compiaci-mento estetico. ///
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Però così, per schemi [...] conseguenza di alcuni immaginari peccati e di [...] del mondo, anche Lalla Romano po-trebbe entrare [...]. La costruzione della nuova [...] titolo del ritratto: «Lalla la terribile». [...] manca il fiato. Conclusione con le righe [...]. Si passa con scioltezza [...] lettera-tura, affetti familiari, traumi, re-sponsabilità, [...] strana considerazione della lettera-tura [...] privata. È vero che [...] si rispecchia [...] e che non ci sarebbe [...] senza [...] ma il transito tra [...] e [...] non è così bello e [...] come si potreb-be immaginare leggendo la storia narrata [...]. E lo spiega la [...] Lalla Romano ad Antonio Ria nel libro intervista appena [...] Einaudi, [...] pre-sente»: «. È una verità elementare, ma [...] la si spiega mai abbastanza, special-mente ai giovani che [...] fare gli scrittori. I fatti di per [...] nulla. Possono servire, ma acqui-stano senso [...] in [...] glo-bale. Quanta gente dice: «la mia [...]. [...] di quella vita di rado [...] ro-manzo. Manca lo stile e [...] distanza, il tempo, la pro-fondità, [...]. Le cose di quella [...] «paradi-gma». Nel romanzo invece «quelle [...] tutti». Lo «stile» di Lalla Romano [...] in quella apparente rudezza, che giu-stamente Cesare Segre [...] sconvolgente» e che si potrebbe chiamare lucidità, [...] volontà estreme di capire, sofferenza e verità. Come nelle pagine, che [...] «Nei mari estremi», do-ve Lalla Romano descrive [...] marito, con la freddezza di chi non [...] che ha già vissuto per sé, ma [...] e lo vuole rappresentare, per [...] il senso. Ricondurre però tut-to sotto [...] del [...] signifi-ca annegare la grande scrittura [...] Lalla Romano nel calderone [...] (anche quella morte così vici-na) [...] la grande scrittrice nella [...]. [...] poi di qualche «abis-sale [...] «squi-librio psichico», attribuito chissà perché (sulla base [...] al figlio, altre storie di famiglia (do-lorose [...] colori-re il «ritratto» ma offende il diritto [...] ciascuno di noi [...] direbbe alla privacy) e [...] e il suo esercizio di verità, con [...] che [...]. Un [...] di rispetto, Lalla, genero-sa [...] lettori, se lo merite-rebbe. ///
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Un [...] di rispetto, Lalla, genero-sa [...] lettori, se lo merite-rebbe.