Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1991»--Id 532705221.

LUNEDÌ [...] dopo [...] Fatto PAGINA 7 [...] presidente della Repubblica piomba [...] CI «È finita [...] mi auguro che lo [...] Pds» Polemiche su Gladio e battute sulle «riserve [...] Alla platea ciellina dice: [...] dei cattolici non [...] Cossiga: ora cambi la De« Attento [...] può diventare come il [...] piomba al meeting di [...] e dice: «È cambiato [...]. Anche la De deve [...]. Il Capo dello Stato [...] a guardare oltre la De. Esorta il Pds ad [...] anche di evitare ingenerose e inutili polemiche. La domenica del meeting [...] senza notizia, quando a mezzogiorno ha (atto [...] Cossiga. Una sorpresa per tutti [...] sottosopra. Perche il Capo dello [...] ha scelto la platea [...] per la [...] nuova esternazione? Per mandare [...] pò a tutti, a cominciare dal Pds, [...] vibrare alcune sciabolate alla Oc e al [...] per dire che sono venuti a meno [...] politica dei cattolici in un solo partito [...] possono votare anche in altre direzioni. Le parole più sarcastiche [...] state riservate al segretario della De: «Forlani [...] non vorrei che gli [...]. Il presidente ha cominciato la [...] prima esternazione al Grand Hotel. Quando è arrivato, ad [...] in camicia hawaiana che gli [...] fatto dono di una maglietta del meeting, una polo [...] fucsia, che Cossiga ha subito indossato. Si attacca da Mosca. ///
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Perciò [...] per tutti a trame [...] «Non può essere solo la rivoluzione [...] deve essere anche la [...] di casa nostra». Per Cossiga non ci [...] «Cambia tutto». Il primo che chiama [...] Il Pds. Poi ha ricolmato lo [...] Berlinguer. Berlinguer -ha aggiunto -aveva [...] partito comunista [...] non aveva più forza [...]. Solo che egli era [...] aveva più (orza propulsiva era il il [...]. Sulle generazioni che hanno creduto [...] comunismo Cossiga la pensa [...] Sono [...] con [...]. Nei vari partiti comunisti [...] nel Pei hanno militato centinaia di [...] di uomini, di donne [...] I quali hanno creduto [...]. Non [...] terrificante quale poi si è [...] essere il comunismo, ma [...] è della [...] in quella utopia che mosse [...] masse nel 1917. Mi auguro che i [...] Pds Mosca, momento dei funerali alle vittime del [...]. In atto, Cossiga in [...] di [...] con Cesana (a sinistra) [...]. Sotto; Armando [...] come ormai [...] si sia chiusa. Epoca del passato». Lascia anche [...]. Ma poi [...] stesso non rinuncia alle [...]. Poi da Mosca a Gladio [...] una battuta polemica: [...] do che ormai i [...] Pds abbiano compreso che non sono 600 cittadini [...] Gladio e [...] che hanno impedito la [...] salvo che non credano che la sconfitta [...] dovuta a 600 [...]. Infine un richiamo alla [...] del Pds verso i propri elettori e [...]. Un invito a guardare [...]. Spero che abbiano consapevolezza [...] chiusa [...] non credo che sì [...] essi di rinnegare niente, ma di considerare [...] e crollata definitivamente [...] e salvare la generosità [...] nel circuito delle forze [...] italiane ed europee». Ma le parole più [...] il capo dello [...] le ha avute per [...] Democrazia [...]. Per essa -ha dello [...] la difesa dal comunismo. È venuto il momento [...] partito e non è che ci sia [...]. Non vorrei che Forlani [...] di [...] italiano, con i meriti, [...] coraggio e le sofferenze, ma anche con [...] o che la De diventasse quel qualche [...] espressione pura di po-. Dopo queste prime battute [...] trasferisce dal Grand Hotel ai padiglioni della [...] svolge il meeting. Ad [...] è una folla festosa e [...]. Come sono lontani i [...] dalle colonne del «Sabato» CI accusava Cossiga [...] guida di un complotto laicista. Adesso abbraccia [...] e Cesa-na: «É con [...] si litiga, con i nemici cade il [...]. Prima di andare a) [...] battuta sulla De e il Pds. Perchè il [...] «Stessa tempra morale, stesso [...] non vorrei che gli venisse meno il [...] a [...] 6 la risposta. I [...] vogliono dialogare con il Pds? Niente di male. E le sacche di [...] restano? Il presidente se la cava con [...] «Diamo incarico al ministro dei turismo e dello [...] delle riserve e organizzare dei giri turistici [...]. I primi che verranno [...]. Sotto i capannoni della [...] insopportabile. Prima di andare al [...] tempo per qualche altra doman-da. Come mai [...] visita al meeting? «Essendo persona [...] pò discussa temevo di [...] ingombrante. Poi questa mattina sono [...] e durante un momento di ispirazione mi [...] non debbo andare? Cosa può accadere? Che [...]. E allora sportivamente ho [...] ne frega? E ho deciso di venire». A tavola tra un [...] e un branzino al vapore il presidente [...] a lamentare dei vertici della De. Un commensale lo ha [...] un «che modesti questi dirigenti democristiani». Nel pomeriggio di fronte [...] di diecimila giovani li ha esortati a [...] vecchia mamma De. Finito il comunismo in Italia [...] il momento di celebrare il de profundis [...] cattolici. Si può andare ad [...] differenziato, pluralista, in cui [...] dei cattolici non sia [...] di un partito, di un solo partito», [...] Cossiga. Per Cossiga è dunque [...] di guardare oltre la De. E a giudicare dai [...] applausi con i quali la platea ha [...] discòrso anche la base ; ciellina accarezza [...]. Ma [...] è più cauto. Per lui [...] ci sta ancora la [...] «È un golpe di [...] Rifondazione comunista si spacca [...] spacca in due il [...] Rifondazione comunista. Da una parte Armando [...] «La resa di [...] è indecorosa, si apre [...] restaurazione di destra, che fa capo ad [...] e al suo golpe [...]. [...] gli ex [...] «È importante [...] di [...] per un nuovo partito ispirato [...] idee del socialismo», dice la Salvato. Garavini getta acqua sul fuoco: [...] usa aggettivi più forti. Dieci anni dopo lo [...] Berlinguer, Armando [...] si oppone anche allo [...]. E lo fa con una [...] e una risolutezza [...] ben maggiori di quelle mostrate [...] condannare il golpe del 19 agosto. Del resto, secondo il [...] Rifondazione co-munista, anche le ultime decisioni dei dirigenti [...] golpe, e aprono una fase della vicenda [...] un esasperato nazionalismo russo e dalla penetrazione [...] e sociale sovietico di un capitalismo primitivo [...]. Per lanciare il suo [...] ha scelto i microfoni [...] che ieri [...] intervistato sulle vicende di Mosca. Le parole sono state [...] certo imbarazzo nella sede di [...] radiofonica so-no state diffuse [...] di tenore ben diverso. La prima è della [...] Ersilia Salvato, vicecoordinatrice del movimento e muove da una [...] per «le contraddizioni e le difficoltà di [...] tenta di affermarsi, ma che è sempre [...] bilico tra atti illiberali e un clima [...] streghe». I giudizi su [...] e Te stesse valutazioni [...] della situazione sono però sono assai distanti [...] «Ritengo importante e significativo [...] senatrice Salvato [...] di [...] ai comunisti democratici. La formazione di un [...] alle idee del socialismo, può caratterizzare una [...] far avanzare contenuti di trasformazione in Urss». Ancora più lontana la [...] nazionale: «Il grande e [...] aperto dalla rivoluzione [...] è giunto al suo [...]. Muore in [...] ed inglorioso, la vicenda [...] che si "fanno Stato", che organizzano tin [...] grandi masse, che riducono ad una caricatura [...] di giustizia sociale e di liberazione umana, [...] Quali milioni di comunisti in tutto il mondo [...]. Muore il comunismo del [...] tutto il suo carico di speranze e [...]. Ma paradossalmente -conclude la [...] -la fine di questa [...] del comunismo, [...] morte . Posizioni lontane e inconciliabili? Una [...] darà oggi la riunione [...] nazionale, convocato appunto per [...] ultimi avvenimenti di Mosca. Lo scontro appare comunque [...]. Anche perchè, proprio sui rapporti [...] di «Rifondazione» atteggiamenti e storie [...]. [...] di [...] -che già dieci anni fa [...] contestato lo «strappo» del Pei [...] in occasione del golpe comunista [...] Varsavia -, alle posizioni fortemente critiche del gruppo [...] Castellina, [...] e di alcuni degli stessi [...] della [...] «sinistra [...] a cominciare da Sergio Garavini. Ma proprio [...] coordinatore nazionale del Movimento, [...] gettare acqua sul fuoco della polemica: «E [...] problema di aggettivi. [...] esprime in termini perentori -spiega Garavini -quella che dovrebbe essere una preoccupazione generale. E il modo stesso [...] è giunti allo liquidazione del [...] ha suscitato forti perplessità [...] parte di numerosi osservatori. Ci so-no evidenti elementi di [...]. Ma [...] parla di «golpe di [...] di destra», di «resa indecorosa di [...]. Resta da vedere se la [...] e la comprensione del leader dei neo-comunisti riuscirà ad [...] una spaccatura, [...] cinque mesi dalla nascita ufficiale [...] movimento e a neppure tre mesi dalla [...] trasformazione in [...] comunista», prevista col congresso di [...]. Molto dipende [...] quanto [...] è disposto a «concedere» agli [...]. Ma con ogni probabilità, il [...] degli «ortodossi», riproporrà [...] fatta [...] radiofonica. E cioè -a parte [...] a [...] e a [...] -che non si intravede [...] per [...] circa le condizioni materiali [...] lavoratori, le conquiste sociali, lo sviluppo economico [...] Paese». E che «tornano di [...] indicazioni di Marx: una società libera e [...] solo nei paesi a capitalismo maturo». [...] è un eroe, ma non [...] basta più» Il grande violoncellista racconta il suo [...] in Urss per schierarsi contro [...] golpisti «La mia è stata una generazione di pavidi. Oggi io sto con [...] SIRACUSA. ///
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È arrivato a Siracusa [...] tanta voglia di raccontare quella che lui [...] vita. Lo incontriamo in un [...] alle spalle [...] teatro greco. [...] è vestito a Testa, [...] blu con il tricolore della Repubblica russa [...]. Mostra con fierezza un [...] di [...] il fondatore del [...] tolta dalla [...] su pressione della folla. Poi per ore ed ore [...] gli avvenimenti attraverso la Cnn. A mezzanotte, dopo [...] visto i volli terribili [...] ho deciso di partire per Mosca. Non ho detto niente [...]. Ho pregato un vecchio amico, [...] della mia decisione, di [...] cura di loro. In quel momento pensavo [...] più tornato». Come ha raggiunto Mosca [...] fatto ad ottenere il visto? «Sono partito [...] Parigi [...] un volo [...]. Sapevo che in quei [...] Mosca si teneva un raduno dei compatrioti emigrati. Alla frontiera ho detto [...] che ero uno di loro e lui, [...] mi ha fatto passare». E dopo? «Alle 6 [...] 21 agosto ero già davanti al palazzo [...]. Non appena arrivato alcuni [...] delle armi mi hanno detto: "Non sappiamo [...] professione, ma lei somiglia [...]. Poi senza cambiarmi [...] sono [...] lutto il tempo [...] de ila Casa Bianca. Per radio ho parlato [...] ai giovani. Non dimenticherò mai i loro [...]. Quando avanzavano i carri armati, [...] si tenevano per mano. La mia [...] è stata una generazione di [...] di ipocriti. [...] invece, hanno mollo coraggio. [...] il paese». C'è [...] un momento, [...] del palazzo bianco, che ricorda [...] «Si. Ad un certo punto Qualcuno [...] che sulla Moscova due navi si stavano [...] del palazzo del parla [...]. Temevamo che a boi do [...] fossero ali uomini del [...] per sferrare I attacco deci-sivo. Più tardi si è [...] navi, adibite al controllo del traffico fluviale, [...] 11 per proteggerci. Abbiamo pianto di gioia, [...]. Ma per me il [...] è stato quando la folla mi ha [...] che aveva sorretto la statua di [...]. Maestro come commenta lo scioglimento [...] «E una cosa che ho [...] per tutta la vita». Ma lei sta con [...] o con [...] «Con [...]. [...] ò stato un eroe, rimarrà [...] storia. Ma per [...] capire la mia posizione politica [...] bisogno di ricorrere ad una metafora. Ha mai fatto un [...] aereo? Che so, da New York a [...] Ad un certo punto [...]. La distanza che ha [...] è [...] eccezionale, ma poi ha [...]. [...] nella [...] prima conferenza [...] dopo il golpe, ha illustrato [...] idea di socialismo: democratico, non [...]. Il [...] ha sofferto [...] anni. ///
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Non si può dire [...] violinisti, se in realtà si continua a [...]. Un autorevole commentatore italiano [...] è [...] della ragione, e [...]. Condivide [...] giudizio? «lo sono un [...] me [...] è mollo importante, mollo [...]. Sul tentato viaggio in Crimea [...] Pri critica Andreotti: «Si riconoscevano i golpisti» [...] guarda a sinistra La Malfa: «Occhietto [...] fatto bene a fondare il Pds»« Occhetto [...] quando ha cambiato simbolo e nome del Pei» [...] il segretario del Pri, Giorgio La Malfa. E il segretario del [...] Antonio [...] «Noi e il Psi [...] definire i rapporti con il Pds», così [...] sinistra alternativa, finora impossibile in Italia. Intanto, il Pri ha deciso [...] presentare una interpellanza [...] viaggio di Andreotti [...] Crimea. Quanto avviene in Unione Sovietica [...] che si sta chiudendo davvero la storia [...]. [...] questo il giudizio del segretario [...] del Pri. Giorgio La Malfa, sul Pds. D'altronde, quel processo che [...]. La decisione di [...] di dimettersi dalla carica [...] del partito, ne costituisce [...] più importante. Ma se si sta [...] del comunismo, restano [...] secondo La Malfa, i [...] giacché : guasti prodotti da una democrazia [...] di questi 40 anni, bloccata «per effetto [...] Partito comunista e [...] legislativa e amministrativa segnata [...] delle due forze politiche maggiori, De e [...] hanno inceppato e reso [...] problemi. Questo, anche per via [...] a governare. Intanto, la segreteria del Pri, [...] una interpellanza parlamentare, di «conoscere con precisione [...] avuti dai governo italiano con le autorità [...] viaggio del presidente: del [...] in Crimea». Polemicamente, nella interpellanza, il Pri [...] questo viaggio, sostanzialmente, non implicasse i n [...] del colpo di stato. Insomma, una iniziativa di acquiescenza [...] governo alla [...]. In ciò il governo [...] distinto, in negativo, dalla posizione di fermezza [...] dei golpisti, adottata dagli [...]. Sul Pds è tornato [...] del [...] rilevando che se fino [...]. Ma ora la tragedia [...]. Dunque, il segretario del [...] ha invitato il Psi [...] azione comune. Bisogna stabilire: rapporti con [...] Pds [...] ha si cambiato nome e simbolo, ma [...] cosa intende fare per il futuro e [...] suo rapporto con un governo nel quale [...] partiti di [...] socialista alla [...] Pei chiede di [...] il comunismo non è [...] in nessun sistema democratico, ha ribadito il [...] lavori pubblici, Saverio D'Amelio. A riprova il mode [...] lucida determinazione» con la quale si sta [...] sovietico, contro una verità che ha travolto [...] i tatticismi «dei comunisti [...]. Una verità pronunciata dallo [...] Lenin, [...] affermò che "il comunismo non può coltivare [...]. Per il segretario nazionale [...] Gianfranco Fini, adesso il [...] italiano è quello di riconoscere le Repubbliche [...] di libertà di quei [...] e favorita da segnali concreti da parte [...] e da quelli europei. Venendo alle cose di [...] segretario nazionale del [...] tornato sulla questione del [...] il Pds che «mentre il [...] marcia verso la dittatura, [...] ancorato, con la falce e martello nel [...] una "tradizione" costellata di immani lutti». Cuperlo appoggia [...] e coraggiosa la decisione [...] partito [...] ROMA. Lo ha [...] Gianni Cuperlo, coordinatore nazionale [...] Sinistra [...] «Non è in discussione il ruolo decisivo [...] della perestrojka ha r coperto in questi [...] s. Libertà, pluralismo, democrazia sono [...] questa rivoluzione, guidata dal coraggio di uomini [...] Nuove lenti devono accompagnare [...] un nuovo mondo, che non è però [...]. Cuperlo ha concluso con [...] «lutti i giovani e le ragazze sovietici, [...] difeso sulle [...] la democrazia. Pensiamo con dolore alle [...] cadute nella lolla di questi giorni". ///
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Pensiamo con dolore alle [...] cadute nella lolla di questi giorni".