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Il problema non è [...]. In ogni periodo storico, [...] come detentrici dei mezzi di produzione materiale, [...] il loro sfruttamento solo sulla [...] delle classi subalterne, ma [...] anche la produzione della cultura, « comprando [...] diretta o indiretta gli intellettuali. Tipica forma di accaparramento [...] della cultura è il fenomeno del « [...] prende il nome dal famoso a-mico [...] Ippolito (il famoso «padrone» [...] tutte particolari. Confrontiamo ad esempio la Firenze [...] Lorenzo il Magnifico, « sotto a-bitò signorile popolano [...] dice il De Sanc-tis, e la Ferrara [...] Estensi. La Signoria di Firenze [...] sè la storia di un libero Comune, [...] nascere e svilupparsi una borghesia vivace ed [...] di lotte e di contrasti che hanno [...] una nuova economia e ad un nuovo [...] politica. Ferrara, invece, esclusa dai traffici [...] per [...] di Venezia e priva di [...] industria locale, sembra come appartata dalle condizioni generali che [...] e la [...] letteratura dialettale [...] per la poesia, I per [...] concorso sarà chiuso definitivamente [...] GIUGNO [...] Commissione si riunirà una volta [...] Milano e una volta a Roma nel mese di [...] e una terza a Cattolica dal 24 a! II Comitato promotore del Premio, [...] di allargare il Premio in rapporto [...] produzione letteraria dialettale, decide [...] non solo le poesie e le commedie [...] inviate al concorso, ma ancora le poesie [...] 1953-1954-55 e le commedie [...] negli stessi anni, che [...] Commissione esaminatrice anche da un solo commissario. Poesie e commedie, edite o [...] (le poesie in 5 copie e ie commedie in [...] copie, ie [...] e ìe [...] dattiloscritte) che [...] intendono, invece, inviare [...] della Commissione, devono giungere entro [...] 30 giugno alla Segreteria del « Premio [...] del [...] » presso [...] Popolare di Cattolica. ///
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[...] Roma Augusto per dare lustro [...] « protesse » letterati, artisti e poeti suoi esaltatori [...] o indiretti (basta pensare [...] in cui Virgilio, per adulare [...] lo fa discendere da Enea, mitico fondatore di Roma [...] figlio di dei). Ma il perìodo aureo [...] certamente quello del Rinascimento italiano, quando i [...] borghesia, divenuti Signori, ed [...] Papi, [...] circondarono di poeti e di artisti. Questi intellettuali, come scrive [...] De Sanc-tis, «facevano come i capitoni di ventura : [...] meglio : il nemico [...] diventava il protettore del [...]. Erranti per le corti, si [...] ». Ad una di queste [...] Ferrara, ha dedicato la [...] attenzione Antonio Piromalli (1), [...] il problema del mecenatismo in modo completamente [...] critica passata, sgombrando definitivamente il campo di [...] sui mondo « idillico » ed « [...] Signorie e presentandoci una visione rigorosamente storica [...]. La Signoria dei duchi [...] Ferrara, da Niccolò III a Ercole I, da Alfonso I [...] mercantile delle maggiori città italiane, e la [...] per molto tempo fondata sulla produzione a-gricola. Ferrara è la prima [...] rinunciare alla libertà comunale, a darsi alla Signoria [...] Estensi (1240), ricreando una struttura feudale, mentre altrove [...] in direzione opposta. Ecco perciò che sotto [...] un apparente idillio tra duca e [...] Signore [...] a Pasqua si aggira per le case [...] o che lava ogni anno i piedi [...] si scopre [...] esercitata duramente su tutto [...] città alla campagna (non a caso, come [...] a differenza dei canti [...] fiorentini, la poesia popolare ferrarese è dura [...] denunzia ingiustizie e sopraffazioni). E sotto [...] apparente idillio tra il [...] ed i poeti e artisti [...] corte, si scopre il vero [...] del [...] che [...] a Ferrara ha più che [...] il carattere di una vera e propria organizzazione degli [...] e della cultura al servizio della corte. In questa organizzazione vengono [...] anche gli elementi della nuova borghesia, che [...] Ferrara nella prima metà del Quattrocento, grazie [...] dei traffici tra il [...] stati [...] La nuova -borghesia, infatti, [...] portare a compimento il suo sviluppo, perchè [...] Una [...] politica che è in contrasto con le [...]. La [...] lotta per il potere politico [...] aristocrazia feudale si svolge [...] e quasi sotto il controllo [...] Estensi, che ne sono i moderatori e che si [...] efficacemente per contenere le due classi [...] politico esistente. Perciò i [...] intellettuali, [...] amministratori, magistrati, insegnanti dello Studio, funzionari di [...] grammatici, non fanno che occupare gli stessi [...] al servizio del duca, senza creare una [...] nè politicamente, nè culturalmente. Nei riguardi del [...] Estensi [...] ad un atteggiamento di dura oppressione, una [...] azione di « propaganda » che rappresenta [...] interessante del loro mecenatismo. Per [...] il significato, bisogna anzitutto [...] elaborazione popolare della materia cavalleresca rintracciata da [...] Ferrara e nelle sue campagne. I popolani battezzano i [...] nomi cavallereschi, i cantori girovaghi ed i [...] di contrada in contrada le gesta dei [...] Francia, e i frati ferraresi elencano fra i [...] si sono macchiati i loro concittadini « [...] per i romanzi cavallereschi». Ebbene, gli Estensi mostrano di [...] svolgere una intelligente politica culturale in questo senso, appropriandosi [...] materia cavalleresca e [...] come strumento per dominare più [...]. Le giostre, perciò, non [...] richiamo turistico degli stranieri, ma il punto [...] tra la corte ed il [...]. [...] tutto un programma di [...] a mantenere questo fittizio contatto, a creare [...] concetto di prestigio dinastico che permette di [...] cavalcate variopinte dei nobili organizzate con una [...] balli sfarzosi, le [...] teatrali mirano a stordire [...] la loro grandiosità, a [...] dimenticare che tutta quella [...] proprio da lui. Per realizzare questo programma [...] bisogno naturalmente di tutta una schiera di [...] musici, funzionari di corte, appartenenti in buona [...] borghesia, che entrano anch'essi, nella vasta organizzazione [...] servizio degli Estensi. La corte di Ferrara [...] anche loro, come larghi strati del [...] di nobiltà e di prestigio che conferisce [...] ambiscono a servire il Signore; e cosi, [...] lato sono attratti dal prestigio dinastico, [...] contribuiscono efficacemente a [...] e ad [...] sui sudditi del loro [...]. Così, poeti, musici, pittori [...] iscritti in una vera e propria «bolletta [...] e non sempre le loro condizioni economiche [...]. Essi poi sono tutti [...] al duca loro « padrone » mille [...] non hanno molto [...] che; fare con le [...] : viaggi diplomatici, com-missioni, ambascerie, cura della [...] ecc. E tutti vi sono [...] modo, dai cortigiani volgari ai grandi umanisti [...] Niccolò da Correggio, nelle cui snervate poesie [...] eleganza, il lusso, la mondanità della corte, [...] Ludovico Ariosto che esprime con il suo Furioso il [...] del Rinascimento. Ma diverso è, naturalmente, [...] delle varie personalità, e mentre per i [...] rapporto mecenate -poeta si esaurisce in uno [...] favori, per i grandi artisti quel rapporto [...] e si aprono prospettive cosi vaste e [...] superare le stesse condizioni storiche o-biettive da [...] nata. [...] non chiude soltanto la [...] Rinascimento, ma anche il periodo aureo del mecenatismo, [...] cultura era stato la espressione più vistosa [...] più forte. Nel Seicento e nel Settecento, [...] involuzione sempre più grave della società italiana, [...] della Controriforma e delle sue conseguenze in [...] della cultura, a anche il mecenatismo muoverà [...] ma inevitabile decadenza. La tormentata personalità del Tasso, [...] poverà morale del Metastasio e del Monti [...] diverse ma egualmente significative manifestazioni. Con [...] il mecenatismo vero e [...] di accaparramento diretto, verrà meno. [...] azione tradizionale del mondo [...] e « armonioso » delle Corti rinascimentali: [...] Cosmè Tura rappresenta la Corte estense. Nella zona superiore, al [...] del trionfo di Minerva, dea della sapienza; [...] poeti e gli umanisti di corte; a [...] intente a lavori muliebri. Nella zona inferiore: in [...] il lavoro degli umili; a destra, il [...] cortigiani riceve le petizioni del [...]. Al centro: il duca [...] caccia. [...] la forma che domina [...] che in Italia ha le sue manifestazioni [...] triangolo industriale, direttamente influenzato dai gruppi monopolistici [...]. Antonio [...]. [...] La cultura a Ferrara ai [...] La Nuova Italia, Firenze. [...] si veda anche [...] saggio di Roberto Battaglia, [...] e la critica i-dealistica, [...]. Le prime favole che [...] furono, forse, più piene dei fatti napoleonici [...] prodigi di fate e maghi; il padre, [...] alle idee nuove di libertà non volle [...] corporazione di mestiere, e andò invece a [...] le armate di Napoleone, tornando pieno di [...] entusiasta che mai. La Danimarca, alleata della Francia, [...] nel suo territorio dal Congresso di Vienna; [...] Bismarck le avrebbe inferto un altro colpo: le [...] distolsero però la monarchia illuminata che reggeva [...] realizzare alcune riforme, fra cui [...] della servitù della gleba. Il babbo di Andersen [...] dopo il Congresso, e [...] da una condizione disagiata nella più cupa [...]. Aveva in tasca una diecina [...] talleri e sapeva leggere. Non ebbe successo, ma [...] una borsa di studio dai funzionari del [...] gli studi liceali alla meno peggio. A 22 anni cominciò la [...] carriera di scrittore. Morì celebre nel 1875. La [...] produzione è [...] poesie, romanzi, lavori teatrali, libri [...] viaggio [...] e su altri paesi), [...]. Opere di diverso livello, [...] dal capolavoro che ha reso celebre il [...] Andersen in tutto il mondo: le fiabe. La sirenetta, [...] La piccola fiammiferaia, I [...] 11 brutto anatroccolo; ognuno di questi titoli [...] storia meravigliosa che ci ha incantati da [...] la quale, adulti, conserviamo la stessa ammirazione. Lo scrittore le pubblicò, [...] con puntualità quasi ininterrotta, dal 1835 al [...]. [...] anni di lavoro assiduo, [...] fra queste due date. [...] bene non [...]. Infatti, parlando di Andersen [...] e mezzo dalla nascita, è fàcile cedere [...] come un personaggio delle [...] còme i il [...] : il più magico, [...] il [...] di tutti; come quello [...] non le scriveva, ma « le viveva [...]. Un simile ritratto ci [...] film II favoloso Andersen, girato in [...] con Danny Kaye e [...] Italia. Per costruire [...] avventurosa e strampalata di Andersen [...] insiste nel citare il suo viaggio in Italia, Grecia [...] Turchia. Ma questo era [...] obbligato di tutti i [...] germanico nel periodo del Romanticismo. Così se Andersen dedicò [...] suo talento a scrivere fiabe, non significa [...] un animo da fanciullo: ai suoi tempi [...] fiabe era assai vivo fra gli uomini [...] ricerca delle tradizioni popolari (basterà ricordare i [...]. Sono cose che provano, [...] partecipazione dello scrittore danese alla cultura del [...]. Di eccezionale, di straordinario [...] c'è che la forza della fantasia. Il ricordo [...] miserabile e gli insegnamenti [...] si fanno sentire nelle novelle di Andersen: [...] verso le sofferenze degli umili è di [...] patetica solidarietà, di filantropia. Accanto a questi motivi [...] a volte, un altro, [...] ironia verso i privilegiati e i parassiti; [...] forse involontario omaggio alle idee del babbo [...] delle Grande Rivoluzione. Si legga il brano [...] Andersen [...] riportiamo in. Se qualcuna delle allegorie [...] generica, altre sono però [...] dai fiammiferi di legno [...] rampolli di [...] spodestata, ai piatti sciocchi [...] cortigiani, alla penna [...] e rimbambita come un [...] alla tor-tiera patriottarda che strizza [...] ai fautori del manganello [...] di legna, le cui minacce non fanno [...] nessuno. Ma basta che [...] faccia capolino la domestica [...] zitti. ///
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Ma basta che [...] faccia capolino la domestica [...] zitti.