KosmosDOC: © 2006-2024 IdMiS; contenuti: © gestito da ciascun Ente.
I cookies di kosmosdoc non hanno funzione per terzi, ma soltanto tecnica e di sicurezza (Google Analytics, soltanto come complemento tecnico, è stato utilizzato come assimilato anonimo, ai sensi dei provvedimenti del Garante della Privacy). Guida rapida: i link composti di + non necessitano il ricaricamento della pagina: ove colorati consentono l'esplorazione in sottofinestra Guida rapida: il sottoinsieme selezionato del corpus autorizzato può essere esplorato tramite i link +MAP (mappa di frequenza della trascrizione e della descrizione), e +KWPN(brani delle trascrizioni relative) Guida rapida: i link +BD forniscono i brani dell'intera indistinguibile documentazione di Biblioteca Digitale relativi al nome proprio scelto Per il canale video tutorial cliccare: https://www.youtube.com/channel/UClzGpMauhOImKxIwslRpinA/feed |
Record visualizzabile solo in forma di Preview: a seguire i 2 riquadri sottostanti (altra documentazione autorizzata) è visibile la trascrizione o descrizione parziale del record richiesto | |
ANTEPRIMA MULTIMEDIALI | ALBERO INVENTARIALE |
Videoguida per la navigazione in KosmosDOC.org
Il brano seguente è un frammento di trascrizione automatica (OCR) della pagina richiesta. Questo sistema di indicizzazione della Biblioteca digitale non liberamente visualizzabile mostra parzialmente ciascuna Entità Multimediale suddividendola in piccoli segmenti separati da «[...]» (medesimo periodo o primo periodo successivo) e da « /// [...] /// » (periodo successivo non adiacente). Per riscontrare nella pagina i termini ricercati suggeriamo l'uso di ctrl+F o analoghi, ove il proprio browser lo consenta.
In basso, il regista [...] André [...] po' [...] un po' documentario, un [...] il nuovo lavoro del regista belga, «Babel [...] Opéra», [...] tutti [...]. Del quale va detto [...] ha alcun grado di parentela con Paul [...] Il grande pittore contemporaneo. Dice, Infatti, André: [...] si sceglie la propria [...] gli amici e 1 maestri. Paul è un maestro, [...] un amico». [...] ancor più che un [...] di Paul discende forse in parte il [...] realismo magico di André. Laureato in filologia germanica [...] pianista più che apprezzabile, professore di lingue [...] Inglese), docente universitario di linguaggio e pratica cinematografici [...] Bruxelles, André [...] non è, come si [...] cineasta troppo comune. Il suo curriculum [...] è forse esiguo, ma [...] di idee, di approdi culturali Importanti. /// [...] /// [...] dal cranio rasato, Una sera Un trèno, Appuntamento [...] a [...] Belle, -Con [...] Donna tra cane e lupo, A . Woody [...] con amore, Benvenuta, Babel Opera [...] le tappe significative di una progressione intensa, inimitabile. A semplificare [...] le cose, Il tema ricorrente [...] è sempre quello [...] del singolo [...] uomo o donna che sia [...] mosso da slanci ideali esaltanti, ma poi costretto a [...] con un filtro esistenziale, una ragnatela di egoismo, di [...] mortificanti. Emerge cosi, angosciosa e [...] di un [...] fallimento e, Insieme, la [...] conquistare sempre troppo tardi la cognizione del [...] del dramma. Di [...] quel senso, costante di [...] persino di [...] intrusioni e di altrettanto [...] si avvertono palesemente nel film, nel cinema [...]. Non fa eccezione, ovviamente, Babel Opéra [...] giusto per [...] fede [...] trasparente del titolo, orchestra [...] dì ambigue manovra tra 1 personaggi, le [...] In campo nella realtà e gli altri [...] si muovono, cantano e recitano sulla scena. [...] è sicuramente poco convenzionale, [...] bizzarro, ma sempre appassionante, , [...]. Per una volta ancora, [...] rasoio, André [...] ha inventato il miglior [...]. Sauro [...] vince la lotteria Dal [...] RIMINI [...] Sì, valeva davvero la [...] il film di [...] Babel Opéra arrivasse finalmente [...] di [...] dopo [...] che aveva temporaneamente dirottato [...] la lontana Taiwan. Per tante ragioni. Prima tra tutte che si [...] di una realizzazione di originale [...] felice risultato. Anche se, va detto, [...] di quando In quando a molte delle [...] far cinema, quanto del far musica, per [...] uno spettacolo tutto nuovo, tutto insospettato che [...] inconsueto impasto di immagini e di suoni, [...] e di vicende contingenti. Del resto, se [...] un cineasta che poteva [...] Mozart [...] la quotidianità, la favola morale e il [...] non poteva essere che André [...]. Perché, in effetti, di [...] Babel Opéra, lungometraggio a soggetto con aspetti quasi [...] dalla Lotteria nazionale beh [...] celebrativo del cinquantenario delta stessa istituzione. Mischiati, alternati a tutto [...] Francois e la moglie Sandra, la giovane. Stéphane e il suo [...] Ben [...] attratti tra dì loro e rischiosamente [...] sul terreno di trasgressioni, [...] con gli intricati casi del libertino Don Giovanni [...] sdegnata Donna Elvira, [...] Masetto e della smaniosa [...]. [...] e Mozart, insomma, messi a [...] confrónto pèrla [...] occhi e II gusto [...]. /// [...] /// Il film di [...] va ben oltre tale [...] invece una ricognizione, [...] più approfondita di determinati [...] sintomi di quella che è la particolarità [...] proprio mondo, della [...] gente. Interpellato, anzi, in proposito [...] giorni, [...] ha spiegato lucidamente: [...] in un certo senso [...] un film sul mio paese, su quella [...] sfuggente che è stata chiamata la [...] la [...]. Una cosa difficile da definire [...] da descrivere in un paese continuamente diviso dalle due [...] "dalle [...] diverse, dalle sue culture estranee [...]. Ne è una riprova esemplare [...] sto Babel Opera che, non a [...] oltre [...] della [...] Babele, della diverse culture, delle [...] modi e forme espressivi, illuminazioni [...] ricorrenti slanci sentimentali ed ideali. [...] è il denso [...] di [...] Opéra, entro cui, temperati [...] e [...] tragedie personali »in [...] problemi generali di più complessa [...] si fondono, si confondono con la musica, Il genio [...] in una disincantata, sorridente filosofìa della vita. La stessa, presumibilmente, che ha [...] soccorso, nella sita esistenza, nella [...] carriera, la pròdiga avventura creativa [...] André [...] Venezia [...] Manzoni e qualche [...] mezza Biennale Nostro servizio VENEZIA [...] Al Festival della Musica è molto rare che il [...] manifesti rumorosamente il proprio dissenso. Anche perché un pubblico [...] lavori, come questo, non ha [...] fischiare per esprimere un [...] albergo e telefona al proprio giornale! Quaranta minuti di accordi [...] Gershwin, cadenze [...] martellanti perorazioni e indugi [...] pianoforte solista sì contrappone alla fisarmonica, [...] e [...]. Di nuovo, nel marasma, [...] soltanto il pianista Werner [...] che sfoggiava una camicia [...] di fantasia, calzoni neri, mantèlla [...] e una gran testa, calva in cima e pelosa [...] davanti e dietro come il Cristo di un primitivo [...]. Era [...] tocco dì [...] in tre quarti [...] di noia. Gli spettatori si sono [...] forse perché [...] veniva dopo [...] zuppa consimile propinata nel [...] del tedesco Walter [...] 1949) dove il gioco [...] nel titolo non ha nulla di giocoso: [...] anodini od [...] coronata dal «coretto» degli [...] fine si alzano per cantare le ultime [...]. Di questi tre pezzi mediocri, [...] tra i concerti del [...] e della Fenice, avremmo anche [...] tacere, cosi come abbiamo La grande Madre Russia di [...] e [...] di oggi: passato e presente [...] incontrano o si [...] a Lenin, da [...] a [...] da [...] a Solzenicyn, dalia Russia [...] Zar ala Repubblica [...] le vittorie e le sconfìtte [...] un "grande [...] affascinante ricostruzione di uno dei [...] del mondo slavo. [...] Manzoni, uno dei protagonisti delà [...] su alcune modeste composizioni dei [...] scorsi. In una rassegna di [...] alti e bassi sono normali. Ma [...] hanno un carattere particolare che [...] a tre quarti del Festival [...] è giusto rilevare, sia pur [...]. La [...] è legata al carattere [...] Festival rivolto in due direzioni: il recente passato [...] e il presente. Nel passato la scelta, [...] rilevato, cade su lavori già selezionati dal [...]. Nel presente, invece, la [...] opere dei trentenni è resa meno rigorosa [...]. E [...] nasce il mio dubbio: [...] tendenze contemporanee si finisce per accettare, accanto [...] rappresentano il meglio delle scuole attuali, anche [...] il peggio, o il mediocre [...] è il peggio di [...]. È come se, ad [...] Fiera [...] si esponesse qualche merce scadente, affinché [...] fosse «informato» del livello [...]. Senza avvertire che la [...] vien fatta dai normali circuiti dove, bene [...] esordiente trova un buco in cui cacciarsi [...]. La zio mata di cui [...] non si esaurisce infatti con [...] C. Al contrario, offre ben [...] alto livello. E non è [...] poco. Aprono la serie, [...] esecuzione [...] Modem diretto con intelligenza e [...] da Zoltan Pesto, le Carceri [...] I [...] Brian [...] (1943): un nuovo pannello di [...] collana ispirata alle stampe carcerarie del [...] dove [...] base è [...] nata dalla costrizione. Idea teo-rizzata molti anni [...] e ripresa da [...] in un linguaggio di [...] nei folto reticolo di note. Con risultati ancora una volta [...]. A questo punto non [...] se rileviamo che ancor più suggestivi d [...] due pezzi italiani, diretti efficacemente da Jan [...] con i complessi torinesi [...] Rai: [...] II, III, I Vài Camillo Torni [...]. Scene sinfoniche per il [...] e Studio per il [...] Giacomo Manzoni (1932). [...] e due le composizioni [...] opere teatrali che dovrebbero vedere la luce [...]. [...] di [...] è, come il precedente [...]. Racconta la tragica apoteosi [...] Barabba [...] mentre Gesù muore sulla [...] nella ricca cosa di [...] già seguace del Cristo [...] del suo insegnamento, està livida (con un [...] non è stato eseguito [...] che si rispecchia splendidamente [...] essenziale e pungente, priva [...] il segno inciso da un bulino infallibile. Con le pagine per [...] di Manzoni (già in [...] anno fa alla Scala) siamo in un [...] non opposto. Il gran romanzo di Thomas Mann [...] tornisce il soggetto trova nella musica una [...] ricchezza della scrittura e [...] musicale. Anche Manzoni rifugge dagli [...] dalle concessioni [...] moda, ma centra arditamente [...] le parti corali ascoltate ora per la [...] robuste, aggressive e luminose nello stesso tempo, [...] esiti ammirevoli dei cori del Robespierre. Rubens Tedeschi Il [...] uscito con quattro anni [...] «Colpo di spugna» di Bertrand [...] Noiret e Isabelle Huppert In «Colpo [...] spugna» COLPO DI SPUGNA -Regìa: Bertrand Tavernier. Sceneggiatura: Bertrand Tavernier e Jean [...] (tratta dal romanzo «1275 [...] Thompson). Interpreti: Philippe Noiret, Isabelle Huppert, Eddy Mitchell, Stéphane Au-dran. Musiche: Philippe Sarde. Fotografia: Pierre William Glenn. /// [...] /// A quattro anni dalla [...] uscita francese arriva ora in Italia, grazie [...] di una piccola casa distributrice, [...] sfortunato film di Bertrand Tavernier. Regista eclettico, elegante, dal formalismo [...] esasperato ma mai fine a se stesso, Tavernier passa [...] un cineasta [...] alfiere di quel «cinéma de [...] che, secondo alcuni [...] Godard, che lo detesta) sta [...] la lezione innovatrice della «nouvelle vague» in nome [...] rassicurante tradizione. Ma una polemica che [...] tempo che trova: da Che la festa [...] II giudice e [...] da La morte in [...] Una domeni-,ca in campagna, Tavernier [...] regalato alcuni dei più [...] degli ultimi anni. E anzi nel suo [...] ma sempre percorrendo un [...] sta forse il segno di uno stile [...] che recupera il gusto per un cinema [...] agli occhi dello spettatore. Non fa eccezione alla [...] Colpo [...] spugna (in originale [...] de [...] che Tavernier è andato [...] Senegal, forse in omaggio a quel cinema [...] anni Trenta citato esprèssamente in una sequenza [...] del villaggio si proietta [...] en Mediterranée). Ma non pensate ad [...] calligrafico: anche se il personaggio di Noiret [...] un film di Renoir (lo avrebbe potuto [...] Harry [...] Colpo di spugna è [...] luce del sole [...] inquietante e [...]. [...] narrativa deriva da un [...] Jim Thompson, 1275 [...] («1275 anime»), pubblicato per [...] numero mille di «Sèrie [...] ma Tavernier, [...] sullo schermo assieme al [...] Jean [...] ne ha mitigato certi [...] addirittura metafisici, moltiplicando invece i toni grotteschi [...]. Siamo a [...] un villaggio di 1275 [...]. Servile, miserabile, insabbiato in [...] squallida esistenza, [...] passa le sue giornate [...] il bordello e il negozio del barbiere. [...] moglie Io tradisce con [...] spacciato per fratello, che si è portato [...] maneggioni cretini si fanno beffe dì lui, [...] padrone del villaggio, un tronfio borghese arricchito, [...] per [...]. [...] sta al gioco, diabolicamente, usando; [...] desolante immagine pubblica («Non farebbe male, ad una mosca») [...] alibi [...] una atroce catena di delitti. /// [...] /// Ad esempio,! E quel che si dice [...] lato. Ci sono talmente tanti) [...] morti per la) Francia senza conoscere unai [...]. Ne; esce fuori un [...]. Quanto [...] interpreti, [...] lippe Noiret e un mostro [...] come svaria; dal placido al [...] portando a spasso [...] imperi scrutabile); ma anche gli [...] comprimari si meritano [...] plauso. Da Isabelle Huppert (la. /// [...] /// Da Isabelle Huppert (la. (0)
(0)
Nota sulla tutela della privacy. e Nota sulla tutela del copyright.
|
Nonostante i continui tagli che il settore culturale è costretto a subire - biblioteche storico/letterarie ed Archivi storici in particolare -, nell'epoca del Web 2.0 non termovalorizziamoci!La funzione di servizio pubblico sia essa offerta da un Ente pubblico o privato ha un costo; affinché il progetto possa mantenersi e continuare ad essere sviluppato sarebbe necessario un sostanzioso finanziamento pubblico, ma in sua assenza? Sareste disposti ad "adottare" una pagina e renderla fruibile a tutti in una rigorosa logica senza scopo di lucro? |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
Filtro S.M.O.G+ disabilitato. Indici dal corpus autorizzato |
visualizza mappa Entità, Analitici e Records di catalogo del corpus selezionato/autorizzato (+MAP) |
Interfaccia kSQL
passa a modalità Interfaccia kSQL