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ANTEPRIMA MULTIMEDIALI | ALBERO INVENTARIALE |
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[...] vero che il ministro [...] Tesoro [...] ha voluto accanto a sé quale diret-tore [...]. Un incarico importante per un [...] alla cinquantina. Una rara eccezione [...] della Roma dei ministeri. E difatti, tutto si può [...] di Draghi tran-ne che abbia le [...] du [...] burocrate. Piuttosto, ha [...] di uno di quei frequen-tatori [...] city finanziaria, [...] computer e jet piuttosto che [...] tutto il giorno davanti ad una scrivania [...] e mettere firme. Più che il sus-siego, [...] grinta; piuttosto che ai cavilli formali, [...]. Che sia molto apprezzato [...] tenuto a [...] sapere lo stesso ministro [...] Funzione Pubblica, Franco Bas-sanini. [...] alti funzionari cui il mini-stro, [...] potesse, [...] lo stipendio. Anche se, a giudicare [...] ne ha tratto due gior-ni fa [...] direttore de La Repub-blica Eugenio Scalfari, [...] che dai soldi Draghi sarebbe attrat-to da [...]. Al ministero, in ogni [...] sopportano in troppi. Spinto [...] dalla mano protettrice di Ciampi, [...] fatto una carriera fulmi-nante sino ai mas-simi vertici di [...] che veniva [...] -dalla Ban-ca Mondiale -tan-tissime ambizioni [...] a rima-nere frustrate. Un sindacato dei diri-genti [...] minacciato di sciopero -e non sono mancate [...] -quando Draghi, per rafforzare la pro-pria squadra [...] e dei [...] compiti del ministero, ha [...] a livelli superiori alcu-ni giovani [...]. Tutta gente che si [...] ossa in giro per le istituzioni finanziarie [...] dentro i cor-ridoi immensi [...] via XX Settembre. Insomma, un [...] come lo [...]. Eppure, la modernità si [...] tradizione vecchia come il mondo: il potere. In tutta la storia [...] Tesoro non [...] stato un solo di-rettore [...] di Draghi. La tradizione [...] potenti, a volte più [...] erano chiamati a servi-re. Per Draghi è diverso. Il suo potere non [...] dalla cono-scenza della macchina interna [...]. [...] invece, dalla totale fiducia [...] Ciampi, che ha fatto di lui un [...] i poteri del sottosegreta-rio. /// [...] /// Adesso è già di [...] di diritto, quello che la ri-forma della [...] ha ancora portato a compimento: il ministero [...]. Nel palazzone umbertino di [...] XX Settembre non ci si limita come un tempo [...] cordoni della borsa per finanziare opere decise [...] o a stabilire a che tasso di [...]. Da quando gli [...] (Enel, [...] Ina, [...] sono diventati società per [...] stanze del Tesoro passano [...] nelle grandi società pubbliche [...] controllate, le scelte di strate-gia industriale, le [...]. È lì che si [...] tecniche delle privatizza-zioni, la scelta [...] fi-nanziari, le tecniche di colloca-mento [...] mercati. È lì, inoltre, che [...] proprietari delle società dismesse, è lì che [...] noccioli duri, che si mettono a punto [...] alleanze finanziarie, strate-gie industriali ed accordi pro-duttivi. E su tutto, [...] che governa i semafori, [...] verde oppure oppone il semaforo rosso, sta Mario Dra-ghi, [...] il cui [...]. [...] centro solo? Non sono in [...] a [...]. [...] vero che le osservazioni critiche [...] «su-perpoteri» [...] in particolare) hanno co-minciato ad [...] meno spo-radiche [...]. Alimen-tate negli ultimi tempi [...] anche loro al Tesoro come le conso-relle, [...] es-sere il ministero dei Trasporti a vigilare [...] Un siluro è ve-nuto di recente anche dalla Corte [...] Conti: il Tesoro lavora be-ne, ma è un [...] dalle attività di gestione. Ma i poteri di Draghi [...] fer-mano lì. È anche responsabile della Commissione [...] del dirit-to societario. Cose da legulei? Niente [...]. Deve in-fatti riscrivere le [...] societario che go-vernano i mercati finanziari, che [...] delle transazioni e degli [...] del controllo in un [...] Borsa che viene definito [...] «comic opera». Fi-nora non ci sono [...] soltanto indiscrezioni. Come quelle che vorrebbero elevati [...] al [...] la la [...] delle partecipazioni dete-nute ed i [...] alle partecipa-zioni incrociate tra due società (se A detiene [...] di B, B può [...]. I limiti attuali, anche [...] del mercato italiano, non hanno certo impedito [...] la sopravvi-venza di quel che è stato [...] Cuccia». Ed anzi, modificare drasticamente [...] un bel proble-ma per gli equilibri attuali. I protagonisti della galassia [...] sarebbero costretti a por mano [...] portafoglio (e pe-santemente) per ricostituire gli equilibri. Ma è anche vero [...] soglie di partecipa-zione significa ingessare ancor più [...] inattac-cabili accordi ed alleanze. E questo in un [...] si lanciano le grandi privatizza-zioni e le Fondazioni [...]. [...] fatti, ed ecco costruito il [...] renano» in salsa italiana. Proprio nel momento in [...] di mettere fine ai vecchi mali di [...] ed asfittico, le norme di cui si [...] ingessare ancor più il si-stema. E Draghi [...]. Ciampi difende il suo [...] spiega che non [...] nulla di deciso: sulla [...] si aprirà una ampia discussione. Ma Turci (Pds) av-verte: «Un [...] tetti al [...] È inaccettabile. Favorirebbe un capitalismo fa-sullo, senza [...]. Algeria Un intero [...] della sporca guerra tra islamisti e regime Una [...] di cada-veri orribilmente mutilati. Cor-pi decapitati, ventri squarciati, [...] e poi sgozzate. Ragazze, spesso poco più [...] come «bottino di guerra», usate per consumare [...] e poi date in pasto ai maiali, [...] i co-stumi dei «macellai» di Allah. /// [...] /// Non si tratta più [...] nelle ripetute stragi per-petrate dagli integralisti del Gia [...] di ancor più sconvolgente: [...] compiacimento del proprio operato, la volontà esibita [...] proprie vittime. [...] non basta più: occorre prima [...] loro indicibili sofferenze e poi deturpare i ca-daveri, come [...] decretare una seconda morte. Quello alge-rino oggi è [...] in ostaggio, prigioniero di uno scontro senza [...] contrapposti gli integralisti isla-mici e il regime. Il numero dei morti [...] rosario quoti-diano di stragi, attentati, rapi-menti, rastrellamenti [...] scandiscono la quoti-diana sofferenza degli algerini. Stime occidentali parlano di [...] in cinque anni di «guerra contro i [...] osservatori ad Algeri sono con-cordi nel ritenere [...] ci-fra in difetto. Ed è un massacro [...] continuità che avviene nel sostanziale di-sinteresse della Comunità [...]. La difesa delle libertà, [...] più elementari diritti umani, tutto questo diviene [...] esibire in qualche dichiarazione di circostanza». Le elezioni dello scorso [...] prime multipartitiche nella tormentata storia [...] indipendente, dovevano rappresentare un [...] ritorno alla normalità. Così non è stato. Dal giorno del voto, [...] in maggioranza donne e bambini, hanno perso [...] attentati e massacri attribuiti, e in buona [...] irriducibili del Gia. In questo inferno vogliamo [...] e in questo inferno vo-gliamo [...] guidare da persone che hanno vissuto [...] terrificante. Sono testimo-nianze dolorose, raccolte [...] dei coraggio-si giornalisti del quotidiano di Algeri «El [...] che conti-nuano a raccontare [...] collettiva oltre ogni limi-te, nonostante le minacce [...] integralisti e le cen-sure del regime. Salima ha 45 anni, [...] un anno fa viveva con la [...] famiglia a [...] una delle città più [...] degli integralisti. Una vita tranquilla, condotta [...] Said, e alle due amate fi-glie, Louisa, [...] Ghania, 21 anni. La vita di Salima [...] quella maledetta notte di luglio, quando un [...] nel quartiere in cui risiede con la [...]. Un gruppo di uo-mini [...] e coltelli ra-duna i civili terrorizzati. Si tratta soprattutto di [...] anziani. [...] sono i pri-mi ad essere [...]. Poi tocca ai bambini [...]. Ma non a Salima e [...] sue due fi-glie. Per loro, è previsto [...]. Sono bottino di guerra, [...] recita un editto emesso a suo tempo [...] imam, è a dispo-sizione dei «guerrieri di Allah»; [...] combattenti» della Jihad, la guerra santa islamica. Salima è la prima [...] davanti agli occhi di Louisa e Ghania. Poi è la volta [...]. [...] degli uomini del commando, una [...] sono tutte rivolte alle giovani «prede». Salima rie-sce a fuggire [...] su un albero. Da lì assiste ad [...] dice, «è per me peg-giore della morte [...]. Gli integralisti si accaniscono sui [...] delle due ragazze. Le urla sono strazianti. Non basta-no i rasoi [...] da macellai. Viene usata anche la [...] «ricomporre» quei corpi squartati dalle lame. È [...] quando gli integralisti ab-bandonano il [...] dimenti-chi [...] di Salima. Che da quel giorno [...] sperando solo di «trovare al più presto [...]. Mohammed aveva cinque an-ni [...] chi fossero que-gli uomini che erano entrati [...] suoi genitori. Mo-hammed è uno degli [...] massacrati a Sidi Moussa, venti chilometri a [...]. Racconta un so-pravvissuto a [...] «Mohammed era riu-scito a sfuggire agli assalitori. Aveva cominciato a correre, con [...] le sue forze. È stato fatto bersaglio [...]. Quei criminali sparavano e [...]. Alla fine, Mohammed è [...]. Ma respirava ancora quando [...] gli si è avvi-cinato, [...] con un coltel-lo». Le autorità cercano in [...] le cifre [...] di Sidi Moussa, ma [...] avvenuta a soli venti chilome-tri da Algeri [...] dei morti è così alto, da rendere [...]. Una strage senza fi-ne: [...] i morti di Sidi Moussa che giunge [...] un altro massacro a [...] nel distretto di [...] 300 chilometri a sud [...] Algeri: [...] morti, tutti sgozzati, sono alme-no cinquanta e, [...] si tratta in maggioranza di donne e [...]. Spesso il Gia decapita [...] teste davanti alle case delle vittime. Poi ci sono gli [...] intellettuali, i giorna-listi, in particolare donne; omi-cidi [...] un messaggio: «Voi avete le penne intrise [...] il coltel-lo», dicono gli integralisti. La sporca guerra che [...] nutre di episodi rac-capriccianti, che solo oggi, [...] parte, vengono alla luce. Alla ferocia senza limiti [...] accompagna la re-pressione attuata dai reparti spe-ciali [...]. La tortura è di [...] e nelle caserme algerine. Racconta una donna poliziotto, [...] Al-geri, la cui testimonianza è ri-portata nel bel [...] Marco [...] e Mario Giro, «Al-geria [...] «Si tortura e si uccide senza pietà. Quando si prende un [...] inda-ga, si piazzano subito calci in faccia [...]. Prima ancora di cominciare [...] metà sfigu-rato. /// [...] /// Prima ancora di cominciare [...] metà sfigu-rato. (0)
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