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I siciliani nel corso [...] trasformazioni e modificazioni hanno lottato e lottano, [...] loro libertà. [...] di [...] trenta [...] aborigeni della Sicilia resistettero come meglio poterono [...] armi e della tecnica militare degli invasori [...]. Essi divennero tributari, ma [...] ma i completamente sottomessi nè dagli [...] nè dagli altri. Per lungo tempo la Sicilia [...] campo di battaglia dei greci e dei [...] po-polazione fu portata alla rovina e in [...] le sue città, abitate da cartaginesi e [...] i centri da cui oppressione e schiavitù [...]. Questi primi siciliani, tuttavia, [...] mai sfuggire [...] di lottare per la [...] di vendicarsi quanto più possibile, dei loro [...] siracusani. Infine ì romani sottomisero [...] e ne vendettero come schiavi il maggior [...]. In una sola volta furono [...] 30. I romani fecero lavorare [...] da innume-revoli squadre di schiavi per nutrire [...] siciliano ( proletari poveri della Città Eterna. A que-sto scopo, essi [...] in schiavitù gli abitanti dell'isola, ma importarono [...] gli altri loro domini. Le nefande crudeltà dei [...] e dei prefetti romani sono note a [...] più o meno grande familiarità con la [...] Roma o con le orazioni di Cicero-ne (1). Forse in nessun altro [...] ro-mana celebrò orge tali come in Sicilia. Gli sven-turati cittadini e [...] se non riusci-vano a pagare [...] tributo che si pretendeva [...] venduti spietatamente come schiavi [...] essi stessi o i [...] dagli esattori delle im-poste. Ma tanto sotto il [...] Dionigi [...] sotto il giogo romano si ebbero in Sicilia [...] tremende rivoluzioni di schiavi, durante le quali [...] gli schiavi importati fecero spesso causa co-mune, Durante [...] roma-no, vari invasori fecero [...] Sicilia. Poi i mori [...] dell'isola per qualche tempo; ma [...] siciliani, e soprattutto gli autentici siciliani [...] dell'isola, resistettero sempre, con più [...] meno grande successo, e passo passo si conquista-rono e [...] mantenere alcuni privilegi. Le prime luci avevano [...] diffondersi sulle tenebre [...] e già i siciliani [...] delle armi si erano conquistati non solo [...] municipali, ma anche dei rudimenti di un [...] allora non esisteva in nessun altro paese. Prima di qualsiasi altra [...] siciliani fissarono mediante una vota-zione il reddito [...] e dei loro sovrani. In tal modo il [...] sempre stato fatale [...] oppressori e agli invasori, [...] Vespri siciliani sono stati immortalati dalla storia. Quando la casa [...] li ridusse sudditi della Spagna [...] si-ciliani seppero mantenere intatti più o meno [...] politici; e lo stesso fecero sotto gli Asbur-go [...] Borboni. Quando la rivoluzione francese [...] Na-poleone [...] da Napoli la tirannica famiglia reale, i [...] e sedotti dalle promesse e dalle garanzie [...] i fuggiaschi, e li aiutarono versando il [...] il loro de-naro, nella lotta contro Napoleone. Son noti a tutti [...] Borboni, e i sotterfugi e le impu-denti [...] ha tentato e tenta [...] il fatto di [...] abbandonato perfidamente i siciliani [...] libertà alle tenere cure dei Borboni. Oggi [...] politica, amministrativa e fi-scale [...] classi della popolazione; e queste calamità sono [...]. Però in Sicilia quasi [...] è ancora nelle mani di un numero [...] grandi proprietari o baroni, [...] si conservano tuttora le [...] possesso della terra, con la differenza che [...] suolo non è un servo della gleba: [...] secolo, quando è diven-tato [...]. Le condizioni [...] sono però generalmente così [...] valori, nella loro immensa [...] a beneficio [...] delle impo-ste e del [...] nulla oltre quel che devono versare per [...] e riman-gono perciò o [...] relativa-mente poveri. Essi, i produttori del [...] e delle prelibate frutta siciliane, si nu-trono [...]. Oggi la Sicilia è [...] di sangue (3) [...] e [...] assiste tranquillamente a queste [...] Borbone e dei suoi non meno infami [...] clericali, gesuiti o uomini [...] I gesticolanti parolai del Parlamento [...] gran chiasso con le loro vuote chiacchiere [...] Sa-voia [...] i pericoli che minacciano la Svizzera, ma [...] sola parola per i massacri che av-vengono [...]. Neanche un grido [...] si leva in tutta [...]. Nessun uomo di governo [...] dichiara che [...] assetato di sangue di Napoli [...] messo al bando [...]. Solo Luigi Napoleone, per questo [...] quello scopo [...] evidentemente non per amore della [...] ma per [...] lustro alla [...] famiglia e per esten-dere [...] francese [...] può forse fermare la mano [...] macellaio intento alla [...] opera di di-struzione. [...] urlerà alla perfidia, vomi-terà [...] contro il tradimento di Napo-leone e le [...] i siciliani e i napoletani saranno a [...] vincitori, sia pure sotto un [...] o sotto un qualunque [...]. Qual-siasi cambiamento non potrà [...] il meglio. Karl Marx [...] New York [...] Tribune, [...] 17 [...] di Marx è scritto [...] spedizione dei Mille, alla notizia della rivolta [...] Gancia. Garibaldi in Sicilia [...] Finalmente dopo le più svariate e contradditto-rie informazioni [...] che sem-bra degna di fede sulla meravigliosa [...] Garibaldi da Marsala a Palermo. ///
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Garibaldi in Sicilia [...] Finalmente dopo le più svariate e contradditto-rie informazioni [...] che sem-bra degna di fede sulla meravigliosa [...] Garibaldi da Marsala a Palermo.