ANTEPRIMA MULTIMEDIALI
KosmosDOC: © 2006-2024 IdMiS; contenuti: © gestito da ciascun Ente.
I cookies di kosmosdoc non hanno funzione per terzi, ma soltanto tecnica e di sicurezza (Google Analytics, soltanto come complemento tecnico, è stato utilizzato come assimilato anonimo, ai sensi dei provvedimenti del Garante della Privacy). Guida rapida: i link composti di + non necessitano il ricaricamento della pagina: ove colorati consentono l'esplorazione in sottofinestra Guida rapida: il sottoinsieme selezionato del corpus autorizzato può essere esplorato tramite i link +MAP (mappa di frequenza della trascrizione e della descrizione), e +KWPN(brani delle trascrizioni relative) Guida rapida: i link +BD forniscono i brani dell'intera indistinguibile documentazione di Biblioteca Digitale relativi al nome proprio scelto Per il canale video tutorial cliccare: https://www.youtube.com/channel/UClzGpMauhOImKxIwslRpinA/feed |
Videoguida per la navigazione in KosmosDOC.org
Il brano seguente è un frammento di trascrizione automatica (OCR) della pagina richiesta. Questo sistema di indicizzazione della Biblioteca digitale non liberamente visualizzabile mostra parzialmente ciascuna Entità Multimediale suddividendola in piccoli segmenti separati da «[...]» (medesimo periodo o primo periodo successivo) e da « /// [...] /// » (periodo successivo non adiacente). Per riscontrare nella pagina i termini ricercati suggeriamo l'uso di ctrl+F o analoghi, ove il proprio browser lo consenta.
Al misterioso cantiere che [...] del piccolo centro si presentarono i capi [...] aziende te-desche: fra gli altri [...] il presi-dente del consiglio [...] Hermann [...] Friedrich [...] della presiden-za della Siemens, [...] della [...] che rappresentava [...]. Il [...] era a [...] per controllare lo stato [...] 1», un progetto studiato [...] Hitler per realizzare giganteschi bunker in cui mettere [...] maggiori industrie tedesche. Ai rappresentanti delle aziende [...] impianti e i lavora-tori che li stavano [...] prelevati nei La-ger, affamati, distrutti dalla stan-chezza [...]. [...] dirigenti delle aziende del Reich [...] contatto con i lavora-tori schiavizzati (ebrei, apparte-nenti [...] inferiori», in-ternati nei Lager o prigionieri di [...] contribuito non poco, per tutto il corso [...] tenere alta la produzione delle loro fabbriche [...]. Ma in quel dicembre del [...] sapevano che la guerra era persa: gli americani e [...] inglesi avevano già [...] Aquisgrana, mentre [...] le truppe [...] rossa dilagava-no nella Prussia orientale. Che senso aveva farsi [...] progetto faraonico ma disperato come il [...] La risposta a questa [...] storico Rainer [...] e i colleghi che, [...] rico-struito la storia dello sfruttamento dei [...] da parte della in-dustrie [...] Terzo Reich: i ma-nager in visita a [...] pensa-vano già al «dopo», [...] guerra, avrebbero dovuto ri-prendere la produzione avendo [...] il più possibile di strutture e di [...]. Che per salvaguar-dare il [...] dovessero sacrificare migliaia e migliaia di vite [...] disturbava minimamente. Co-me non li aveva [...] in cui la guerra e gli affari [...] vele, il lavoro de-gli schiavi che avevano [...] dallo stato e dalle SS. Il lavoro coatto era [...] per tutte e due le parti: gli [...] una certa somma ai comandi delle SS [...] manodopera a un prezzo ridicolo rispetto al [...] tedeschi. Le SS rica-vavano somme [...] per perfezionare il loro [...]. [...] da [...] sui quali riferisce un re-portage [...] numero di «Stern», sono agghiac-cianti. Gettano [...] sul passato di praticamen-te tutte [...] grandi aziende storiche della Germania, ma non [...] federali che si sono succeduti [...] Bonn, non escluso quello attuale guidato da Helmut Kohl, [...] han-no fatto ben poco per riparare una delle ingiustizie [...] atroci [...]. Nel solo cantiere di [...] secondo lo studio, dei [...] al lavoro ne moriro-no sicuramente almeno [...] sul posto, mentre molti [...] nei Lager in cui furono successivamente trasferiti, [...] «marce della morte» delle [...] guerra. E di can-tieri come [...] 1», pur se più [...] erano molti altri nel Reich. Secondo [...] Neil Gregor, furono proprio [...] e i bunker costruiti dagli schiavi che [...] ripresa della [...] dopo la fine della [...] «Il [...] arrivò al termi-ne del conflitto con un [...] intatto, rispon-dente ai bisogni della produzione civile, [...] ben definita [...]. Una strategia costruita non [...] dei [...] i [...] come li chiamavano le SS, [...] sul loro consapevole stermi-nio. Le prospettive di vita [...] in mesi, verso la fine della guerra [...] su queste basi ci si curava di [...] compe-tenti, il «materiale umano» che sa-rebbe servito [...]. Il manage-ment di tutta [...] Reich, scrive [...] «si adeguò alla logica [...] di sterminio e lo strumenta-lizzò per i [...] raggiun-gere i propri obiettivi di produzio-ne il [...] mise senza scrupoli in [...] le SS consapevol-mente perseguivano: la morte dei [...]. Ma [...] di più: esisto-no prove precise, [...] lo stori-co, del fatto che i dirigenti indu-striali furono [...] in qualche caso [...] di massa da parte delle SS. Negli ultimi giorni di [...] i rappresentanti tanto della [...] quanto della [...] si dettero molto da [...] schiavi fossero evacuati dalle loro fabbriche prima [...]. La loro fretta era [...] spinsero fino a partecipare, con [...] ai «trasporti» dei prigionieri [...] tutti, si concludevano ad Au-schwitz o negli [...] ster-minio. Nelle officine [...] di [...] an der [...] e in [...] spicce: molti prigionieri vennero [...]. Particolari atroci sono venuti [...] sul comportamento dei dirigenti di [...] grande azienda della quale [...] quanto avesse tratto profitto dal lavoro schiavistico: [...]. Alle donne che venivano [...] del gruppo a [...] venivano sottratti i fi-gli, [...] poi affidati agli asili «per bambini delle [...]. [...] le condizioni erano talmente cattive [...] il tasso di mortalità, [...] sul [...] verso la fine della guerra [...] addi-rittura al [...]. I bimbi venivano lasciati [...] e di freddo, in un modo così [...] una ispezione, un [...] delle SS suggerì nel [...] Heinrich [...] che «se proprio non [...] bambini, ci sono altri metodi (per [...] senza [...]. [...] materiali a quelli [...] passato in altre ricerche commissionate anche dalle [...] quella di Hans Mommsen per la [...] po-trebbero provocare [...] di richieste di risarcimento [...] ex lavoratori coatti ancora in vita o [...]. Il ri-schio per le [...] forte, giacché le regole molto re-strittive [...] erano state imposte dal [...] il beneplacito degli americani) nei primi anni [...] caduta del comunismo che ha «scongelato» centinaia [...] richieste di risarcimen-to dai paesi [...] (quelli da cui proveniva [...] dei [...] che prima erano giudicate [...] federali. Soltanto in Polonia le do-mande [...] più di [...] e [...] sono quelle presentate da cittadini [...]. Finora, con gli [...] muro di Berlino, il [...] messo a disposizione delle fondazioni incaricate di [...] in Polonia, Ucraina, Bie-lorussia e Russia 1,5 [...] circa 1500 miliardi di lire, cui vanno [...] di milioni di marchi [...] stanziati in proprio da [...] la [...] la [...]. Praticamente nulla in confron-to [...] tede-sca ha ricavato dal [...]. Sempre che simili calcoli [...]. /// [...] /// Che si garantivano così [...] dopo la guerra Lo rivela su «Stern» [...] Gli allarmanti dati forniti dalla John Hopkins University: [...] le malattie infettive Fra [...] due persone su tre [...] PIETRO GRECO OGGI SONO già 500 milioni, [...] paesi, soprattutto in Africa e nel Medio Oriente, [...] che non hanno accesso [...] potabile. Ma tra una generazione, nel [...] insomma appena domani, la più elementare delle risorse sarà [...] ai due terzi [...] ben 2,8 miliardi di persone, [...] in 48 diversi paesi. Compresi i due paesi [...]. [...] dalla Scuola di Salute Pubblica [...] «Johns Hopkins University» negli Stati Uniti. [...] direttore del gruppo che [...] non esita a definire al-larmanti. [...] il non accesso, o [...] ac-cesso, [...] potabile comporta il rischio altissimo [...] la certezza) di contrarre malattie in-fettive debilitanti, se non [...]. E, in ogni caso, [...]. Che, [...] è uno [...] fattori che contribuiscono al [...]. [...] potabile è da tempo di-ventata [...] risorsa preziosa. Tanto da costituire un [...] tensione tra paesi. Il controllo delle fonti [...] è uno dei nodi del contenzioso tra Israele, [...] Palesti-nesi, la Siria [...]. Tuttavia, dicono gli studiosi [...] «Johns [...] a diventare un bene [...] nelle aree più secche del pianeta ma, [...]. I mo-tivi sono noti: [...] (soprattutto) [...] dei consumi pro capite [...] in Africa come in Europa il prelievo [...] rapido della capacità di rigenerazione. Gli abitanti degli Stati Uniti [...] un anno il [...] di acqua dolce in [...] che la natura riesce a riprodurre in [...] pure, è [...] che arido. E in Cina ormai [...] Fiume Giallo non riesce più a sfociare [...] a causa dei prelievi [...]. Ma se i ricchi [...] ade-guano alla penuria ricorrendo alle leggi di [...] di più la risorsa e [...] a cercare lì dove [...] non al-trettanto possono fare i poveri. Per questo motivo la mancanza [...] ac-qua dolce è [...] più gravi nel Terzo Mondo. E si accinge a [...] sen-za giri di parole, il rapporto della «Johns Hopkins University» [...]. I rimedi per [...] questa cata-strofe annunciata, esistono [...] noti. Ridurre i consumi, attuare [...] gestire meglio e [...]. /// [...] /// [...] il cerchio idrogeologico, in modo [...] il prelievo di acqua dolce non superi la pur [...] capacità di rigenerazione naturale. Tuttavia, sostengono Don [...] e col-leghi, per evitare [...] ne-cessaria la tempestività. Occorre agire subito. /// [...] /// Ed è questa la [...]. Perché, co-me dimostra la timida [...] inasprimento [...] serra naturale, [...] preferi-sce pagare altissimi costi per [...] a [...] in atto, piut-tosto che pagare [...] piccolo prezzo [...]. /// [...] /// Perché, co-me dimostra la timida [...] inasprimento [...] serra naturale, [...] preferi-sce pagare altissimi costi per [...] a [...] in atto, piut-tosto che pagare [...] piccolo prezzo [...]. (0)
(0)
Nota sulla tutela della privacy. e Nota sulla tutela del copyright.
|
Nonostante i continui tagli che il settore culturale è costretto a subire - biblioteche storico/letterarie ed Archivi storici in particolare -, nell'epoca del Web 2.0 non termovalorizziamoci!La funzione di servizio pubblico sia essa offerta da un Ente pubblico o privato ha un costo; affinché il progetto possa mantenersi e continuare ad essere sviluppato sarebbe necessario un sostanzioso finanziamento pubblico, ma in sua assenza? Sareste disposti ad "adottare" una pagina e renderla fruibile a tutti in una rigorosa logica senza scopo di lucro? |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
Filtro S.M.O.G+ disabilitato. Indici dal corpus autorizzato |
visualizza mappa Entità, Analitici e Records di catalogo del corpus selezionato/autorizzato (+MAP) |
Interfaccia kSQL
passa a modalità Interfaccia kSQL