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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1980»--Id 524854427.

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Me ne è rimasta [...] del narratore che, avendo davanti a sé [...] di Inattività e di pace, si abbandona [...]. Tra essi, uno: por tare [...] termine la lettura di Proust, A la recherche du [...] perda, più di [...] fitte pagine. Quanti non si trovano [...] di quel personaggio? 0, dato che almeno [...] letto da cima a fondo i tre [...] francese [...] de la Plèiade, Gallimard) [...] traduzione italiana (Einaudi), nella condizione di aspirare [...] finalmente disinteressata, non condizionata (per esempio) dalla [...] o qualcosa di simile? Sarà [...] subito (e possono [...] testimonianza tutti i veri [...] Proust) che accostarsi alla Recherche con un siffatto [...] nettamente sconsigliabile: significa, Infatti, [...] in partenza a un [...] a cadere nella noia. Altrettanto si potrà dire [...] di [...] prima o poi con [...]. ///
[...] ///
E invece era molto [...] contrario. Né sta più in [...] variamente accreditata dei travestimenti [...] di quelli che sarebbero stati [...] privata dello scrittore rapporti [...] come possiamo verificare [...] e informatissima biografia di George D. [...] (Marcel Proust, Feltrinelli, 1965), il [...] di Albedine assume certamente nella [...] fase finale e nella tragicità [...] morte situazioni che furono, in [...]. Peraltro non mancano nella [...] scrittore, e concorrono poi alla costruzione di [...] romanzo, esperienze amorose eterosessuali Ma eccoci, nonostante [...] Recherche per riscoprire [...] del grande scrittore francese Viaggio [...] con Marcel Proust Le vie per un [...] una opera fondamentale della cultura europea -Un [...] in un saggio di Giovanni Macchia Marcel Proust [...] con alcuni familiari durante una gita In [...] proposti, a riaccostare Proust proprio nel modo [...] va accostato. E allora quale sarebbe [...] approccio? . [...] del passato Segnalerò subito [...] hanno « vegliato » su queste mia [...] le pagine che, nel primo dei suoi [...] in Angelus [...] (Einaudi. Walter Benjamin dedica a Proust [...] fenomeno della cosiddetta « memoria involontaria »; [...] splendido libro di Giovanni Macchia [...] della notte. ///
[...] ///
Poche opere come la Recherche [...] una condizione di lettura quasi speculare ai [...] circostanze della loro costruzione; e. Nel romanzo Jean [...]. Proust aveva tentato di [...] apparentemente simile: con la differenza, però, che [...] a quel genere di memoria, governato dalla [...] volontà, al quale si affidano di solito [...] autobiografie e di ricordi. Una coscienza ingovernabile Mentre [...] di Proust è. E" comprensibile dunque come [...] gli apponi di questa «memoria involontaria » [...] gerarchia di valori che è propria [...] comune memoria: però in [...] in primo piano eventi. ///
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Dunque, e non [...] se vogliamo avere [...] delle [...] operazioni » che' furono necessarie [...] Proust « per restaurare [...] la figura del narratore » (Benjamin), essa « non è. Si abbiamo un bel « [...] i momenti più felici o [...] della vita: ma nel nostro « ri c [...] » la loro materialità risulta, [...] la coscienza, [...] cancellata: « memoria dei sensi [...] il niente ». L'opera [...] di Proust è tra [...] umane a tale impossibilità; per questo (a [...] e tremende implicazioni che. Egli guarda, si. ///
[...] ///
[...] da supporre che egli [...] tipo di intelligenza che può essere controllato [...] pretende di capire e giudicare tutto e [...] genere umano è debitore di tante disgrazie: [...] intelligenza volontaria ». Non è infatti da [...] potesse riferirsi al tipo di intelligenza che [...] suo e che consisteva nel [...] rinunciare, più o meno [...]. Che questo particolare tipo [...] più semplicemente chiamarsi « [...] poetica » non fa [...] su [...] . Giovanni [...] nome e questo titolo» Così, [...] Lucio D'Ambra presentò in Italia Proust e [...] La [...] di Swann »l. Tale data storica. Corriere dulia Sera. Ha quella data [...]. Proust lia [...] le penne dei più illustri [...] e romanzieri, in tutte le misure, [...] alla mano! Mario [...] (La fortuna di Proust [...] Italia, [...] Proustiana. Atti del [...] Internazionale di Studi [...] di AI. ///
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Venezia 10-11 dicembre 1971 ») [...] potrebbe [...] in contri. Ma difficilmente è ravvisabile [...] con un [...]. Il padre Adrien è [...] chiara fama. Infanzia squisitamente familiare, con [...] Normandia [...] della «Recherche»). ///
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Traduce La Bibbia di Amiens [...] e, negli anni 1905-1913. Nel 1913 uscirà [...] primo volume Du coté de [...] Swann (La parte di Swann): a partire da tale [...] seguiranno gli altri, A [...] des [...] en fleur [...] delle fanciulle in fiore) ecc. Trascorrerà la guerra « [...] nella pace della camera da letto foderata [...] nella distensione dimentica di tutto del [...] ». Nel 1919 vince II [...] Goncourt. Muore nel 1922. E certo, [...] dopo, troviamo riproposto dal Marchia, [...] luce [...] una più complessa e stratificata [...]. ///
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Solini, nel cuore [...] di ima letteratura del secondo [...] rivolta ad min [...] militanza). Questo prodotto [...] non è certo entrato nello [...] Giovanni Macchia. Semmai vi «i ritroveranno materiali [...] che non sono solo strumenti di [...] ma [...] a loro volta, di [...]. Illuminante, ad [...] questo impasto «li [...]. Quando vi lessiamo « [...] fà era quasi [...]. ///
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TI risultato ultimo, ed inedito, [...] una [...] Caro, dolcissimo Proust. Tu sei [...] erede di una tradizione che [...] creduto, come fine supremo [...]. Alberto Capatti TI recente [...] Aldo Natoli dal titolo Sulle origini dello stalinismo (Vallecchi, [...]. Natoli ha « circoscritto [...] stalinismo al periodo del primo piano quinquennale [...]. Solo [...] di sfuggita », e [...] descrittive inevitabili », l'Autore ha c fatto [...] successivo al 1935. Egli ritiene « infatti [...] durevoli» (sono io a sottolineare) « della [...] sociale, e politica staliniano -sovietica furono gettati [...] piano quinquennale ». Sono [...] con questa impostazione. Il limite storico, la debolezza [...] profonda della [...] destalinizzazione » iniziata da [...] nel 1956, risiedette infatti proprio [...] essere una denuncia dei crimini di Stalin perpetrati (essenzialmente) [...] il 1934. Il 1929 è un [...]. Nella direzione dei Sindacati, [...] della corrente di [...] succede [...]. Ha inizio cosi una [...] natura del sindacato, che diventa permanente e [...] questa organizzazione [...] di oggi: da organizzazione [...] in senso relativo) di [...] diventa un organo di Stato. La statalizzazione del sindacato è [...] allo sforzo [...] grandioso [...] per [...] della produttività. La sub ordinazione della [...] di Partito e di Stato significa infatti [...]. Aldo Natoli mette in [...] funzione avuta in questo processo da [...]. Natoli insiste poi sulla [...] tra i contadini, sul fatto che. [...] contrasto [...] sempre acuto, sfocia nella collettivizzazione [...] rivoluzione [...] imposta in una c economia [...] ». In conclusione, negli anni decisivi [...] si impone una [...] logica rigorosamente [...] »; tutti gli organismi sociali [...] di strutture statali ». Questo processo esige una scolta [...] teorica: si abbandona la previsione marxiana [...] dello Stato nel socialismo. Parlando delle due imprese [...] Stalin nel 1929 cioè del « piano [...] accelerata e di collettivizzazione [...] coltura », Aldo Natoli [...] la « singolare grandezza e complessità [...] di Stalin in quei [...]. [...] vero che « nelle realizzazioni [...] pesante. Possiamo ora passare, con Aldo Natoli, [...] con [...] nel [...] centrale: [...] Quello che vo [...] sapere è se la [...] forzata e [...] accelerata», realizzate con una estrema [...] dura centralizzazione [...] servirono effettivamente a creare le [...] materiali del socialismo nel [...] ». Il mio dissenso con Aldo Natoli [...] ed è dissenso sul [...] è formulata la domanda. In essa ha una posizione [...] frale una parola che si dà per definita, e [...] è invece tutta da definire, la parola [...] socialismo ». Cosa ri intende per [...] definisce come « socialismo [...] una democrazia [...] raia. Se invece per « socialismo [...] si intende una società [...] realizzata in una delle sue [...] possibili forme, allora la risposta è « sì ». Ora, [...] non è possibile parlare [...] capitalismo in Russia. La proprietà privata dei mezzi [...] produzione, [...] profitto privato. [...] gioco senza limiti della [...] di riserva dei disoccupati [...]. ///
[...] ///
Ma allora occorre concludere che [...] quinquennio 1929-1934 sono state gettate le basi di una [...] nuova formazione politica, sociale. Sono state gettate le [...] socialismo. Non del socialismo senza [...]. Ritengo perciò e [...]. A me sembra che [...] la consapevolezza che non basti più usare [...] so datismo » senza aggettivi. Si è parlato di « [...] dal vòlto umano » nel nuovo corso cecoslovacco del [...] si parla di [...] socialismo autogestito» per la [...] è circoscritta al periodo del [...] piano quinquennale, tra il 1929 e il 1934 [...] di una « logica rigorosamente [...] » e i suoi drammatici effetti sulla « costruzione [...] » -I limiti della destalinizzazione [...] nel [...] da [...] -Una [...] sulle diverse possibili forme del [...] « socialismo reale ». Occorre però uscire dal [...] teorica e quindi [...]. Solo se si comprende [...] del socialismo di Stato sovietico, si possono [...] teorie, ancora dominanti [...]. Si è parlato ria [...]. Queste, e consimili formulazioni [...] avvivo pericolose perché bloccano lo studio e [...] una formazione [...] che ha caratteri suoi [...] sue proprie. In primo luogo, va [...] socialismo di Stato. Se è lecita una analogia [...] vorrei ri [...] che la « struttura napoleonica [...] degli ordinamenti dello Stato borghese, è totalmente indipendente dal [...] che quello Stato, sotto [...] suo fondatore Napo leone, avesse [...] forma [...]. Cosi, dopo la « [...] staliniana abbiamo ben avuto il « principato [...] restando inalterata la struttura [...] di Stato sovietico. In secondo luogo, nel so [...] di Stato ri è una contraddizione di fondo di [...] po nuovo. ///
[...] ///
[...] il sistema del socialismo [...] Stato [...] di governare queste nuove masse umane, da [...] mantenendo intatte quella subordinazione [...] gerarchica, che ebbero al [...] « ragioni obiettive » [...] non significa ne-cessario, altre [...] nella prima comunque durissima fase della accumulazione [...]. Questa contraddizione contiene in sé [...] conseguenza [...] di grande rilievo. ///
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Robert [...] ha ragione quando afferma che [...] passaggio a una democrazia socialista è più facile partendo [...] socialismo autoritario di Stato [...] nella quale il capitalismo è [...] liquidato una volta per tutte, che non muovendo dal [...] borghese (se e quanto limitato, [...] non importa discutere) della [...] capitalistica e imperialistica. ///
[...] ///
Non è più però [...] di un passaggio del tutto pacifico perché [...] dai socialismo di Stato al comunismo, a [...] quale la libertà di ciascuno sarà premessa [...] libertà di tutti. La primavera di Praga del [...] ha dimostrato che il passaggio da un socialismo di Stato a una democrazia socialista è possibile senza una rivoluzione [...] senso classico, e ciò proprio perché dentro quel so [...] è pur cresciuta una nuora [...]. Ci ha dimostrato però che [...] tale passaggio non può non essere anche una rottura, [...] crisi. La sciagurata repressione militare [...] esperienza di socialismo nella libertà ha terribilmente [...]. Perché le [...] normalizzazioni » cioè la [...] conservazione tenace delle forme Istituzionali del socialismo [...] Stato, [...] possono non rendere ria ria più traumatiche [...] e rotture, che non potranno non esserci [...] interna del sistema L. ///
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Perché le [...] normalizzazioni » cioè la [...] conservazione tenace delle forme Istituzionali del socialismo [...] Stato, [...] possono non rendere ria ria più traumatiche [...] e rotture, che non potranno non esserci [...] interna del sistema L.

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

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Città & Regione [1975-1976*]

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Civiltà cattolica [1850-2000*]

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Interstampa [1981-1984*]

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Marxismo Oggi [1988-1991*]

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Nuovi Argomenti [1953-1965]

(184)

L'Orto [1937]

(162)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

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(187)


(205)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

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Teatro in Europa [1987-1997*]

(204)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(204)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(204)

Brescia Libera [1943-1945]

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Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(193)


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Ordine Nuovo [1919-1925]

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Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(196)

Umanità Nova [1919-1945]

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Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .